Gasterosteus aculeatus
Lo spinarello[2] (Gasterosteus aculeatus) è un pesce appartenente alla famiglia Gasterosteidae.
Spinarello | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Gasterosteiformes |
Famiglia | Gasterosteidae |
Genere | Gasterosteus |
Specie | G. aculeatus |
Nomenclatura binomiale | |
Gasterosteus aculeatus Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
Gasteracanthus cataphractus, Gasterosteus aculeatus aculeatus, Gasterosteus aculeatus algeriensis, Gasterosteus aculeatus gymnurus, Gasterosteus aculeatus messinicus, Gasterosteus aculeatus santaeannae, Gasterosteus aculeatus williamsoni, Gasterosteus algeriensis, Gasterosteus argentatissimus, Gasterosteus argyropomus, Gasterosteus atkinsii, Gasterosteus bailloni, Gasterosteus biaculeatus, Gasterosteus biarmatus, Gasterosteus bispinosus, Gasterosteus brachycentrus, Gasterosteus cataphractus, Gasterosteus cuvieri, Gasterosteus dimidiatus, Gasterosteus elegans, Gasterosteus gymnurus, Gasterosteus hologymnus, Gasterosteus inopinatus, Gasterosteus insculptus, Gasterosteus intermedius, Gasterosteus leiurus, Gasterosteus nemausensis, Gasterosteus neoboracensis, Gasterosteus neustrianus, Gasterosteus niger, Gasterosteus noveboracensis, Gasterosteus obolarius, Gasterosteus plebeius, Gasterosteus ponticus, Gasterosteus pugetti, Gasterosteus quadrispinosa, Gasterosteus santaeannae, Gasterosteus semiarmatus, Gasterosteus semiloricatus, Gasterosteus serratus, Gasterosteus spinulosus, Gasterosteus suppositus, Gasterosteus teraculeatus, Gasterosteus tetracanthus, Gasterosteus texanus, Gasterosteus trachurus, Gasterosteus williamsoni, Gastrosteus hologymnus, Leiurus aculeatus |
Habitat e distribuzione
modificaHa una diffusione assai vasta, che parte dai Pirenei per arrivare alle coste siberiane dell'Oceano Pacifico. In Europa è presente nei fiumi tributari del Mare del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero, dell'Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo occidentale. In alcuni mari a modesta salinità (come il Baltico ed il Mar Nero) questa specie si ritrova anche in acque marine dove assume abitudini anadrome. Predilige acque a corrente debole o debolissima, limpide e ricche di piante acquatiche.
Descrizione
modificaPresenta capo grande con bocca terminale leggermente rivolta verso l'alto, occhi grandi, pinna caudale a forma di ventaglio con peduncolo caudale sottile, tre spine acuminate sul dorso davanti alla pinna dorsale, un'armatura dermica composta di piastre ossee sui fianchi (carattere che può anche mancare). Il colore è brunastro sul dorso ed argentato con macchioline scure sui fianchi. La livrea nuziale del maschio è caratterizzata da gola e ventre rosso fuoco e occhi azzurro vivo. Le dimensioni dipendono dal sesso; il maschio è generalmente più piccolo: di solito misura 3-4 cm contro i 6-7 cm delle femmine.
Biologia
modificaAlimentazione
modificaÈ prevalentemente carnivoro e si nutre soprattutto di larve di insetto, molluschi e crostacei.
Riproduzione
modificaIl comportamento riproduttivo di questa specie è studiato da secoli. Il maschio prepara un nido sul fondo con erbe acquatiche, invita la femmina ad entrarvi con un'apposita danza rituale e introduce ripetutamente il capo nell'apertura del nido. La femmina sceglie il compagno in base a stimoli visivi, dovuti alla livrea rossa del maschio che è agevolato se possiede un colore sgargiante; anche una taglia più grande garantisce un maggiore successo nel corteggiamento. È inoltre importante il luogo di nidificazione. Una volta che la femmina, stimolata dal maschio, ha deposto le uova, il maschio la scaccia e feconda le uova, quindi monta la guardia al nido fino alla schiusa e fino a che gli avannotti non sono pronti ad uscire, prendendosene cura per circa due settimane. Infine, va alla ricerca di nuove partner.
I comportamenti riproduttivi sono molto complessi; per esempio, i maschi tentano di ingannare i loro simili e di fecondare le uova deposte nel nido d'altri ricorrendo a una sorta di metamorfosi che cambia il loro colore e li fa sembrare femmine.
Esiste il cannibalismo delle femmine che si nutrono delle uova delle loro conspecifiche.[3]
Tassonomia
modificaLa specie è suddivisa in 3 sottospecie:
Sottospecie | Descrizione | Diffusione | Aspetto | Dimensioni |
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Gasterosteus aculeatus aculeatus | Linnaeus, 1789 | Europa, Asia, Africa mediterranea, Nordamerica | Vedi voce | |
Gasterosteus aculeatus santaeannae | Regan, 1909 | USA | ||
Gasterosteus aculeatus williamsoni | Girard, 1854 | California meridionale |
Note
modifica- ^ (EN) World Conservation Monitoring Centre, Gasterosteus aculeatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 22 aprile 2018.
- ^ "Il comportamento riproduttivo dello spinarello", di Gerard J.FitzGerald, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American)", num.298, giu.1993, pag.80-86
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sullo spinarello
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sullo spinarello
- Wikispecies contiene informazioni sullo spinarello
Collegamenti esterni
modifica- (EN) three-spined stickleback, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gasterosteus aculeatus, su Fossilworks.org.
- (EN) Gasterosteus aculeatus, su FishBase.
- Spinarello comune, su ittiofauna.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85135033 · GND (DE) 4150674-1 · J9U (EN, HE) 987007536588005171 · NDL (EN, JA) 00938974 |
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