Superfast I

traghetto della Superfast Ferries

Il Superfast I è un traghetto appartenente alla compagnia di navigazione Superfast Ferries.

Superfast I
Il Superfast I ormeggiato a Patrasso nel 2009.
Descrizione generale
TipoRo-Pax
ClasseCoraggio
ArmatoreSuperfast Ferries
ProprietàSuperfast Ferries (dal 2008)
Registro navaleRINA nº 82932
Porto di registrazione Il Pireo (nº 11802)
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Sierra
S
Victor
V
Alfa
A
Kilo
K
Two
2
(Sierra-Victor-Alfa-Kilo-Two)

Numero MMSI: 240815000
Numero IMO: 9350719

RottaBari-Igoumenitsa-Patrasso
OrdineGrimaldi Lines
CostruttoriNuovi Cantieri Apuania
CantiereMarina di Carrara, Italia
Costruzione n.1239
Varo12 giugno 2008
Consegna6 ottobre 2008
Entrata in servizio13 ottobre 2008
Nomi precedentiForza (ordine)
StatoIn servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda25 760 tsl
Stazza netta11 565 tsn
Portata lorda8 500 tpl
Lunghezza199,14 m
Larghezza26,6 m
Pescaggio6,4 m
Propulsione2 motori diesel Wärtsilä 12V46, 24.000 kW
Velocità24,5 nodi (45,37 km/h)
Capacità di carico783 auto o 2.505 m.l. di carico merci
Numero di cabine102
Passeggeri938
Superfast I, su superfast.com. URL consultato il 6 giugno 2025.
Superfast I, su anekitalia.com. URL consultato il 6 giugno 2025.
(DA) Superfast I, su faergelejet.dk. URL consultato il 6 giugno 2025.
(SV) Superfast I (2008), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 6 giugno 2025.
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Servizio

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Ordinato con il nome di Forza dalla Grimaldi Lines ai Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara, viene tuttavia acquistato il 5 giugno 2008 dalla Superfast Ferries, per la quale viene varato il 12 giugno con il nome di Superfast I.[1]

Il 3 settembre 2008 viene trasferito nei cantieri navali San Giorgio del Porto di Genova, dove viene completato.[1]

Il 6 ottobre 2008 viene consegnato alla Superfast Ferries ed il 10 ottobre giunge a Patrasso. Tre giorni dopo prende servizio nei collegamenti tra Patrasso, Igoumenitsa e Bari, dove opera tutt'oggi in coppia con il gemello Superfast II.[1]

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  1. ^ a b c M/S SUPERFAST I (2008), su www.faktaomfartyg.se. URL consultato il 6 giugno 2025.

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