Turismo in Italia

settore economico in Italia
Voce principale: Italia.

Il turismo è uno dei principali settori economici dell′Italia.

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L′Italia, nel 2023, è stata visitata da circa 68 milioni di turisti stranieri secondo l'ISTAT, rendendolo il terzo paese per numero di pernottamenti (234 milioni) dopo gli Stati Uniti (345) e la Spagna (299), e davanti a Cina (192) Regno Unito (161) e Francia (137). Le presenze totali sono 447 milioni. Secondo stime della Banca d'Italia del 2018, il settore turistico genera direttamente più del 5% del PIL nazionale e rappresenta oltre il 6% degli occupati.[1][2]

Al 2023 le strutture ricettive attive sono 224644, per un totale di 5200234 posti letto.[3] Il flusso turistico nelle località costiere è del 53%; le città più attrezzate sono Grosseto per quanto riguarda gli agriturismi (217), Vieste per i campeggi e i villaggi turistici (84) e Cortina d'Ampezzo per i rifugi montani (20).[4][5]

Dati e statistiche

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Fonte:Eurostat
 
Il Colosseo a Roma, una delle più importanti attrazioni turistiche al mondo, con 12,3 milioni di visite
 
Venezia, una delle città più visitate del mondo
 
Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze
 
Palazzo Reale di Napoli
 
Torre di Pisa
 
Arena di Verona
 
Turisti ad Alberobello, una delle località più visitate della Puglia e patrimonio dell'umanità UNESCO.

Arrivi per nazione

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Nel 2023 i principali paesi di provenienza estera secondo Istat erano:[6]

# Paese Arrivi
1   Germania 13534624
2   Stati Uniti 7553297
3   Francia 5070455
4   Regno Unito 3588655
5   Svizzera 3432264
6   Austria 2954193
7   Paesi Bassi 2377835
8   Spagna 2349955
9   Polonia 2115376
10   Belgio 1327329
10   Australia 1326986
11   Canada 1152652
12   Cina 1141851
13   Brasile 1119696
14   Rep. Ceca 1095067
15   Romania 1059288
Altri paesi 16698532
Totale arrivi 67878055

Presenze turistiche per nazione

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Nel 2023 i principali paesi di provenienza estera secondo Istat erano:[6]

Posizione Paese Presenze
1   Germania 63136885
2   Stati Uniti 21384623
3   Francia 13821849
4   Regno Unito 13021981
5   Svizzera 11900741
6   Paesi Bassi 10789894
7   Austria 10332143
8   Polonia 7816075
9   Spagna 6338995
10   Belgio 4792435
11   Rep. Ceca 4531958
12   Australia 3806619
13   Canada 3402124
14   Brasile 3026544
15   Cina 2517023
Altri paesi 53562366
Totale presenze 234182255

Città per numero di presenze negli esercizi ricettivi

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Dati Istat del 2023[7]

# Comune Regione Provincia/Città metropolitana Presenze
1 Roma   Lazio   Roma 37254980
2 Venezia   Veneto   Venezia 12628079
3 Milano   Lombardia   Milano 12496921
4 Firenze   Toscana   Firenze 8928336
5 Cavallino-Treporti   Veneto   Venezia 6818604
6 Rimini   Emilia-Romagna   Rimini 6749523
7 Jesolo   Veneto   Venezia 5499540
8 San Michele al Tagliamento   Veneto   Venezia 5454803
9 Caorle   Veneto   Venezia 4507661
10 Lazise   Veneto   Verona 4138503
11 Lignano Sabbiadoro   Friuli-Venezia Giulia   Udine 3670987
12 Napoli   Campania   Napoli 3633549
13 Bologna   Emilia-Romagna   Bologna 3617717
14 Torino   Piemonte   Torino 3536538
15 Cesenatico   Emilia-Romagna Forlì-Cesena 3472566
16 Riccione   Emilia-Romagna   Rimini 3343596
17 Cervia   Emilia-Romagna   Ravenna 3278313
18 Sorrento   Campania   Napoli 2865305
19 Verona   Veneto   Verona 2832917
20 Ravenna   Emilia-Romagna   Ravenna 2723329
21 Peschiera del Garda   Veneto   Verona 2442061
22 Bardolino   Veneto   Verona 2386119
23 Genova   Liguria   Genova 2249509
24 Bellaria-Igea Marina   Emilia-Romagna   Rimini 2095404
25 Comacchio   Emilia-Romagna   Ferrara 2076562
26 Vieste   Puglia   Foggia 1975898
27 Abano Terme   Veneto   Padova 1900919
28 Palermo   Sicilia   Palermo 1885278
29 Pisa   Toscana   Pisa 1818671
30 Castelrotto   Trentino-Alto Adige   Bolzano 1733834
31 Riva del Garda   Trentino-Alto Adige   Trento 1689138
32 Fiumicino   Lazio   Roma 1661553
33 Chioggia   Veneto   Venezia 1658153
34 Padova   Veneto   Padova 1647184
35 Cattolica   Emilia-Romagna   Rimini 1568495
36 Montecatini Terme   Toscana   Pistoia 1541803
37 Castiglione della Pescaia   Toscana   Grosseto 1427397
38 Grado   Friuli-Venezia Giulia   Gorizia 1417417
39 Alghero   Sardegna   Sassari 1406540
40 Selva di Val Gardena   Trentino-Alto Adige   Bolzano 1384555
41 Livigno   Lombardia   Sondrio 1361751
42 Assisi   Umbria   Perugia 1313336
43 Badia   Trentino-Alto Adige   Bolzano 1263499
44 Trieste   Friuli-Venezia Giulia   Trieste 1261847
45 Forio   Campania   Napoli 1258685
46 Sirmione   Lombardia   Brescia 1255930
47 Merano   Trentino-Alto Adige   Bolzano 1211350
48 Trento   Trentino-Alto Adige   Trento 1183796
49 Taormina   Sicilia   Messina 1178354
50 Ischia   Campania   Napoli 1163119

Dati regionali delle presenze turistiche

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Dati Istat al 2023[7]

# Regione Presenze Residenti Non residenti
1   Veneto 71896863 22097826 49799037
2   Trentino-Alto Adige 55227131 21682327 33544804
3   Toscana 46019310 20722001 25297309
4   Lazio 45727169 16616726 29110443
5   Lombardia 41795073 15494685 26300388
6   Emilia-Romagna 39176137 28088683 11087454
7   Campania 20695842 10093962 10601880
8   Puglia 16822144 11714009 5108135
9   Sicilia 16448284 8427343 8020941
10   Liguria 16084210 8845282 7238928
11   Piemonte 14410448 7229845 7180603
12   Sardegna 14200536 7382591 6817945
13   Marche 10660677 8931093 1729584
14   Friuli-Venezia Giulia 9946875 4149828 5797047
15   Calabria 8100594 6614203 1486391
16   Abruzzo 6804820 5825896 978924
17   Umbria 6428948 4261852 2167096
18   Valle d'Aosta 3692878 2253209 1439669
19   Basilicata 2537324 2109144 428180
20   Molise 494786 447289 47497
  Italia 447170049 212987794 234182255

Siti italiani per numero di visitatori

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Di seguito è riportata la classifica dei 30 musei e siti archeologici più visitati nell'arco del 2023, secondo il Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo

Le presenze nei siti archeologici, nei musei e nei monumenti italiani sono state 57730502, generando introiti per 314 milioni di €.[8][9]

# Sito Comune Regione Visitatori
1 Parco archeologico del Colosseo Roma   Lazio 12298246
2 Pantheon Roma   Lazio 5196106
3 Galleria degli Uffizi Firenze   Toscana 5138588
4 Parco archeologico di Pompei Pompei   Campania 4087164
5 Galleria dell'Accademia Firenze   Toscana 2013914
6 Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo Roma   Lazio 1321834
7 Museo egizio Torino   Piemonte 1061157
8 Reggia di Caserta Caserta   Campania 934029
9 Villa Adriana e Villa d'Este Tivoli   Lazio 748656
10 Vittoriano e Palazzo Venezia Roma   Lazio 639744
11 Musei Reali Torino   Piemonte 626321
12 Museo nazionale del Bargello Firenze   Toscana 610203
13 Galleria Borghese Roma   Lazio 590891
14 Scavi archeologici di Ercolano Ercolano   Campania 563165
15 Museo archeologico nazionale di Napoli Napoli   Campania 553141
16 Museo Archeologico Nazionale di Paestum Capaccio Paestum   Campania 506853
17 Cenacolo Vinciano Milano   Lombardia 483231
18 Pinacoteca di Brera Milano   Lombardia 464871
19 Palazzo Reale di Napoli Napoli   Campania 434910
20 Reggia di Venaria Reale Venaria Reale   Piemonte 429820
21 Museo archeologico nazionale di Venezia Venezia   Veneto 387683
22 Castel Sant'Elmo Napoli   Campania 386655
23 Castello di Miramare Trieste   Friuli-Venezia Giulia 343162
24 Museo Nazionale Romano Roma   Lazio 318434
25 Parco archeologico di Ostia antica Roma   Lazio 314511
26 Palazzo Ducale Mantova   Lombardia 287533
27 Terme di Caracalla Roma   Lazio 286046
28 Galleria dell'Accademia Venezia   Veneto 265893
29 Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Roma   Lazio 253915
30 Castello Scaligero Sirmione   Lombardia 247924

Spese turistiche

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Queste cifre tengono conto della sola spesa da parte dei turisti non residenti. Dati in miliardi di euro.

Anno Spesa
2015 35,7
2016 36,4
2017 39,2
2018 41,7
2019 44[10]
2023 51,7

Capacità ricettiva in Italia

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L'ingresso dell'hotel TownHouse Galleria nel 2016
 
Grand Hotel Rimini

Secondo l'ISTAT, nel 2017 gli alberghi in Italia erano 32988 contenenti 2239446 posti letto (1133452 nelle camere da tre stelle, 246373 da una e due stelle, e 859621 da 4 a 7 stelle, con una media di 68 posti letto ad albergo). Per quanto riguarda le strutture extra-alberghiere, ne sono presenti 171,915 con 2798352 posti letto.[senza fonte]

Alberghi per categoria

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7 stelle

Risultano due gli alberghi identificabili con 7 stelle: Town House Galleria a Milano (25 stanze) e Aman Canal Grande a Venezia. Il Town House Galleria nel 2018 è stato venduto e rinominato Galleria Vik Milano Hotel (5 stelle)[11][12]. Si parla di hotel a 7 stelle anche se in realtà per la legislazione alberghiera italiana è sufficiente fermarsi a cinque[13].

5 stelle

Nel 2022, in Italia erano presenti 232 alberghi a 5 stelle o di lusso, dei quali cinquantatré situati a Roma, ovvero il 23% del totale[14]. Tali strutture, classificate come le migliori per qualità e servizi nel Paese, offrono 43150 posti letto distribuiti su 20686 camere, dato che conferma la netta prevalenza delle camere doppie in questo tipo di esercizi alberghieri. I bagni sono di più rispetto alle camere, e cioè 21233.[15]

4 stelle

I 4 stelle sono quasi 3700, con 502000 letti distribuiti in 247000 camere.

3 stelle

I 3 stelle sono i più numerosi, rientrando nella media sia come servizi che come costi: sono 14500, quasi metà di tutti gli alberghi d'Italia, 940000 sono i posti e letto distribuiti in 483000 camere.

2 stelle

I 2 stelle sono 5000, con 116000 posti letto.

1 stella

Gli alberghi ad una stella sono 2000, con 157000 posti letto.

 
Goethe ritratto nella campagna romana della Via Appia
 
Manifesto pubblicitario del tour sul Lago Maggiore (1899)

Un vero e proprio turismo in Italia al livello culturale e di piacere, iniziò nella metà del XVIII secolo, con viaggi organizzati da famiglie nobili dell'Europa del nord, in gran parte Germania e Inghilterra. Tale Grand Tour riguardava il percorso dei paesi dove al loro tempo fu operativa la cultura classica dell'Antica Grecia e la Roma antica, nonché paesi esotici dell'Oriente. Tra questi vi era l'Italia, famosa per la città di Roma e per i vari centri storici di diversa espressione culturale, ambiti delle grandi famiglie nobili europee.[16][17][18] Da una parte il turismo in Italia era una fase di passaggio obbligatoria per la conoscenza della cultura antica, rispecchiando i canoni del "viaggio culturale" dei rampolli delle nobili famiglie romane dell'età repubblicana e imperiale in Grecia, e dunque viaggi culturali settecenteschi in varie località italiane come Roma, Firenze, Napoli, Taormina e Venezia furono redatti in appositi diari da personalità come Stendhal e Goethe nel Viaggio in Italia (1817). Tra le mete più ambite vi era Venezia, assieme alle località di Verona e Vicenza. Successivamente vi era Firenze, considerata la capitale della cultura rinascimentale, e successivamente Roma per la bellezza dei monumenti e delle rovine antiche[17]. Nel 1756 furono scoperte Pompei ed Ercolano dalle ceneri dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e ciò alimentò il flusso turistico fino alla Campania. Ultima tappa era Palermo, Catania con il monte Etna, Taormina, le rovine greche di Agrigento, Selinunte e città di Siracusa.

L'epoca del Gran Tour si andò affievolendo intorno al 1840, quando vennero costruite le prime ferrovie; e da allora il turismo è iniziato a diventare più di massa. Principalmente fu la volta delle classi borghesi dell'America a scoprire l'Italia, cosicché città già ambite come Roma, Milano, Napoli, Firenze, Venezia e Palermo mantenessero invariata la loro popolarità come luoghi di partenza obbligatoria del turismo nel Belpaese. Presso la Campania iniziarono a essere visitate anche le isole di Capri ed Ischia. Nacque anche un commercio vero e proprio del turismo, come quello balneare, in primis, in località come la Campania, la Liguria e la Toscana. Nel corso del '900 le cause belliche e la Grande Depressione influirono negativamente sul numero di presenze in Italia, e soltanto dopo la seconda guerra mondiale rinacque una solida industria del turismo, con la costruzione oltretutto di apposite strutture alberghiere e ricettive per rendere completamente di massa il turismo in Italia. Tale afflusso si concretizzò in particolare durante il miracolo economico, e non furono ripopolate soltanto le classiche località già note italiane, ma anche regioni come l'Umbria, l'Abruzzo, le Marche, la Puglia e la Calabria si dotarono di strutture e mezzi adeguati per ricevere i visitatori.

Fattori d'interesse turistico

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I motivi che spingono i turisti (stranieri e interni) a visitare il Belpaese sono molti e possono essere categorizzati, per semplicità d'analisi, nei paragrafi seguenti. Sarebbe però fuorviante considerare queste "tipologie di turismo" come dei compartimenti stagni che non si possano influenzare a vicenda. La presenza di molteplici tipologie di offerta turistica nel medesimo territorio rappresenta per i visitatori un incentivo a fruire di un'offerta di servizi più ampia rispetto a quella programmata prima di mettersi in viaggio, eventualmente prolungando anche la durata del proprio soggiorno.

Turismo artistico-culturale

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Museo nazionale d'Abruzzo

L'Italia possiede un patrimonio storico-architettonico molto vasto e importante[19], sia come quantità di manufatti, sia come stato di conservazione, sia come valore artistico-culturale intrinseco. A dimostrazione di ciò, il Belpaese è quello che può vantare il maggior numero di siti indicati nella Lista del Patrimonio dell'umanità stilata dall'UNESCO[20].

Secondo alcune fonti, poi, quello italiano sarebbe il più ampio patrimonio culturale del mondo[21].

Nel 2013 il valore del solo patrimonio artistico-culturale è stato stimato nel 5,4% del PIL, circa 75,5 miliardi di €, in grado di impiegare circa 1,4 milioni di addetti[22].

Secondo il rapporto Eurostat del 2019, il turismo italiano è primo in Europa per numero di posti di lavoro generati (pari a 4,2 milioni) e terzo per la spesa media dei visitatori e la quota di ricavi del settore nazionale rispetto al totale europeo (48148 milioni di €, 12% del totale).[23][24]

Turismo balneare e lacustre

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Coste italiane e Laghi d'Italia.
 
I Faraglioni di Capri, Golfo di Napoli

Lo sviluppo costiero della penisola italiana si estende lungo almeno 8000 km di rive, considerando le numerose isole. Spiagge e scogliere sono costellate di diversi impianti ricettivi, quali impianti balneari, alberghi e ristoranti, resort, centri di aggregazione notturna e diurna, parchi, moli e porticcioli, oltre che numerosi centri storici e artistici, che uniscono l'interesse per il l'attività balneare a quello per lo svago, la natura e l'arte. Numerosi sono i tratti costieri famosi, anche all'estero.

Il turismo lacustre ha saputo imporsi negli ultimi anni anche grazie alla cassa di risonanza creata da alcune celebrità del jet set internazionale, molto note dal grande pubblico.

Turismo invernale

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Monte Bianco, Dolomiti, Cortina d'Ampezzo e Gran Sasso d'Italia.
 
Monte Bianco, Valle D'Aosta

Nonostante un clima non particolarmente rigido rispetto ad altri paesi posti a latitudini più settentrionali, l'Italia riesce ad attirare turisti che praticano sport invernali grazie alla presenza di numerose catene montuose (la percentuale di territorio montagnoso si attesta al 35% circa). Tra queste spiccano le Alpi, la catena montuosa più alta d'Europa, e gli Appennini, dotati di numerosi impianti sportivi e ricettivi. Al Nord le località sciistiche più famose sono presso le Dolomiti e a Cortina d'Ampezzo, nonché in Valle d'Aosta, mentre al centro-sud l'Abruzzo è la regione montuosa con maggiori località sciistiche presso Roccaraso, Ovindoli, Pescasseroli e Campo Felice.

Turismo religioso

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La Basilica di San Francesco ad Assisi

Numerose sono le mete di pellegrinaggio in Italia, prima tra tutte Roma, residenza del Papa (che ne è il vescovo) e sede della chiesa cattolica. La città è meta di pellegrinaggio soprattutto durante gli eventi principali della vita religiosa cattolica, in particolar modo durante i Giubilei. Nonostante la sua figura non sia riconosciuta ufficialmente dai fedeli di altre confessioni cristiane, la presenza del Papa a Roma attira (in misura minore) anche questi ultimi, trattandosi comunque di una figura importante all'interno del credo cristiano. Oltre alla Santa Sede si annoverano numerosi luoghi di pellegrinaggio dati dalla presenza di reliquie e/o spoglie di personaggi importanti legati al Cristianesimo, piuttosto che dalla memoria di eventi accaduti che i fedeli ritengono miracolosi.

Turismo naturalistico

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Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
  Lo stesso argomento in dettaglio: Parchi nazionali d'Italia e Aree marine protette d'Italia.

In Italia ci sono diverse aree protette di vario tipo: parchi naturali, montani o marini, parchi regionali o locali, riserve naturali, faunistiche o zoologiche. Oltre a ciò sono presenti numerose bellezze naturali non necessariamente protette da parco.

Turismo d'affari

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Fieramilano Rho

Sebbene in contrasto con la classica immagine del turismo da tempo libero, anche il turismo d'affari movimenta ingressi nel paese e costituisce parte fondamentale del settore. In questa tipologia rientrano coloro che usufruiscono delle strutture ricettive per viaggi di lavoro e/o per partecipare a eventi legati alla produzione e/o alla commercializzazione di diversi beni sviluppati nell'ambito dei settori economici più disparati. A titolo di esempio si riportano:

  • l'EICMA, uno dei più importanti saloni al mondo dedicati ai motocicli, capace di attirare più di 550000 visitatori e 1400 espositori (edizione 2013)[25].
  • la Mostra del cinema di Venezia, la più importante rassegna cinematografica italiana.
  • la Festa del Cinema di Roma, festival di cinema internazionale.
  • il Romics, importante salone del fumetto che si tiene alla Fiera di Roma.
  • il Salone Internazionale del Mobile, vetrina della produzione nazionale di interni e arredamento.
  • la Settimana della moda di Milano, che si tiene due volte l'anno.
  • il Salone nautico di Genova, che si tiene tutti gli anni verso la fine di settembre.
  • l'Euroflora, che si tiene a Genova ogni cinque anni ed è la più importante rassegna floreale d'Europa.
  • il Salone del gusto di Torino, che si tiene ogni due anni.
  • il Salone internazionale del libro di Torino.
  • il Lucca Comics & Games. Si tiene ogni anno nel centro storico di Lucca (in un'area di 30000 m²) a cavallo tra ottobre e novembre ed è considerata, attraendo ogni anno più di 200000 visitatori, la più importante rassegna di fumetti, giochi (di ruolo, da tavolo, di carte), videogiochi e immaginario fantastico e fantascientifico in Europa e seconda nel mondo dopo il Comiket di Tokyo.

Il flusso derivato da questi eventi non è da sottovalutare, come dimostrano gli impatti negativi legati alla scomparsa di alcuni importanti eventi, quali:

  • il Motor Show di Bologna, che fino all'edizione 2012 (l'ultima) è stato in grado di attirare 450000 visitatori.
  • il Salone dell'automobile di Torino, chiuso con l'edizione del 2000.

Turismo enogastronomico

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina italiana ed Enogastronomia.
 
La tradizionale ricetta degli spaghetti al sugo di pomodoro e basilico

L'Italia è un paese particolarmente ricco di prodotti alimentari e di ricette gastronomiche, tanto che, accanto ai prodotti e alla cultura culinaria nazionale, si affiancano le numerosissime produzioni regionali, locali, tipiche di un'area circoscritta. A difesa della qualità e della varietà di questa ricchezza agroalimentare, l'industria del settore sfrutta spesso le normative europee e italiane proteggendo i propri beni tramite sigle quali DOC, DOCG o IGT. L'alta qualità e varietà dei prodotti alimentari e culinari è riconosciuta in molti paesi esteri, che importano, e in qualche caso imitano, i prodotti italiani. Spesso la cucina è dunque motivo di turismo nella penisola, magari affiancato a uno o più motivi precedentemente descritti. Innumerevoli sono le sagre e le fiere agroalimentari diffuse sul territorio, dai piccoli centri agricoli alle grandi metropoli. Il settore ricettivo si sta pian piano aggiornando includendo nella propria offerta al turista anche elementi culturali enogastronomici, sia negli alberghi di tipo tradizionale, sia in strutture appistamente create come gli agriturismi.

Secondo la Coldiretti, nel 2018 la spesa enogastronomica da parte dei turisti stranieri ammonta a 9,23 miliardi di euro, con una spesa media di 117 euro a testa.[26]

Turismo sportivo

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Non da ultimo è da citare il turismo legato alle manifestazioni sportive, capace di attirare gli appassionati di diverse discipline che, in diversi casi, decidono poi di rimanere in visita nel Belpaese per un certo numero di giorni. Oltre a manifestazioni di carattere mondiale, capaci di attrarre un numero cospicuo di visitatori per un lasso di tempo più prolungato (per esempio le Olimpiadi invernali di Torino 2006 o i Mondiali di calcio Italia '90), anche eventi minori contribuiscono allo sviluppo di questo fattore di turismo, quali singole partite internazionali di vari sport (per esempio le partite casalinghe dell'Italia durante il Sei Nazioni o le partite dei club di vari sport impegnati in competizioni continentali) o tornei di importanza più locale.

Patrimoni dell'Umanità UNESCO

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Lista dei patrimoni dell'umanità in Italia.

L'Italia è il paese con la più alta concentrazione al mondo di beni che rientrano nel patrimonio dell'umanità tutelati dall'UNESCO.
Le ben 83 voci presenti nell'elenco UNESCO sono così suddivise:

I borghi più belli d'Italia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: I borghi più belli d'Italia.
 
Borgo di Scanno, provincia dell'Aquila

L'associazione "I borghi più belli d'Italia" è operativa in tutte le regioni della penisola, ed è nata per favorire lo sviluppo artistico di particolari centri di piccola portata italiani. Al momento se ne contano oltre 200 e le regioni che possiedono più borghi inclusi nella lista sono l'Umbria, le Marche e l'Abruzzo.

Legislazione italiana

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La "legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica" (legge 17 maggio 1983 n. 217) ha rappresentato il primo punto fondamentale per il riconoscimento ufficiale del settore turistico in Italia. Questa legge conteneva, infatti, per la prima volta una serie di norme generali, uguali in tutto il Paese, che costituivano l'ambito nel quale le Regioni avrebbero provveduto a regolamentare il turismo italiano. Così, a seguito della legge-quadro, numerose sono state le Regioni che hanno adeguato la propria normativa locale alle disposizioni nazionali.

Nel 2001 sono state emanate la legge costituzionale del titolo V (legge costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3) e la legge 29 marzo 2001 n. 135 di "riforma della legislazione nazionale del turismo" con relativa abrogazione della legge-quadro 217/1983 tramite decreto del 22 settembre 2002. La nuova legge costituzionale risultava significativa perché modifica profondamente il titolo V della Costituzione, relativo agli enti territoriali, assegnando alle Regioni la piena autonomia legislativa ed amministrativa in ambito turistico (il quale non rientra nelle 17 materie espressamente riservate alla potestà esclusiva statale). Questa legge ha comportato una semplificazione e una regolamentazione sostanziale ed è stata importante in quanto introduceva gli ambiti di competenze, la regolamentazione delle imprese e delle professioni turistiche, la realizzazione della Conferenza nazionale del turismo, la promozione dei diritti del turista, la creazione dei Sistemi turistici locali, del Fondo di cofinanziamento dell'offerta turistica, le semplificazioni per il rilascio delle autorizzazioni alle strutture ricettive e l'istituzione del Fondo di rotazione per il prestito e il risparmio turistico.

Tale legge è stata successivamente abrogata dalla attuale norma in vigore, il Decreto Legislativo 23 maggio 2011 n. 79: "Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo".[27]

Nel 2014 viene emanato il "Decreto Cultura" che introduce: l'ArtBonus, ovvero la deducibilità del 65% delle donazioni devolute per il restauro di beni culturali pubblici, Tax credit per il Cinema, per la digitalizzazione turistica e riqualificazione strutture ricettive, investimenti nei teatri pubblici e nelle fondazioni lirico-sinfoniche, misure apposite per Pompei e la Reggia di Caserta, il recupero delle periferie, lo snellimento delle procedure amministrative necessarie per la tutela ed il decoro dei complessi monumentali, maggiore facilità di accesso ai documenti e alla loro consultazione presso gli archivio di Stato, le foto libere nei musei, il riesame dei pareri delle soprintendenze, l'istituzione della Capitale italiana della Cultura e la trasformazione dell'Agenzia nazionale italiana del turismo in ente pubblico economico.

La legge di bilancio per il 2019 ha introdotto la possibilità di sostituire la tassa di soggiorno a carico dei soli turisti pernottanti nelle strutture ricettive, con una "tariffa di sbarco" anticipata dai vettori di trasporto (pullman, aerei, navi da crociera) che accedono al centro storico di Venezia che interesserebbe anche i flussi giornalieri di turisti[28][29]. Un simile ticket di ingresso è previsto anche a tutela delle Isole Eolie e dell'Isola d'Elba.

  1. ^ Il peso del turismo in Italia, le caratteristiche della domanda e la capacità ricettiva (PDF), su Banca d'Italia, 11 dicembre 2018.
  2. ^ Banca d'Italia, Indagine sul turismo internazionale (PDF), su bancaditalia.it, 18 giugno 2019.
  3. ^ https://www.istat.it/wp-content/uploads/2024/12/ASI_2024.pdf
  4. ^ Turismo: 91% viaggiatori soddisfatti mete culturali Italia, su Repubblica.it, 21 marzo 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  5. ^ Turismo in Italia nel 2018 - Movimento dei clienti e capacità degli esercizi ricettivi (PDF), su istat.it. URL consultato il 18 luglio 2019.
  6. ^ a b https://www.istat.it/wp-content/uploads/2024/11/Statistica-Today_Turismo-2023_rev.pdf
  7. ^ a b Turismo e Covid-19 (PDF), su Bankitalia, 27 novembre 2024. URL consultato il 12 febbraio 2025.
  8. ^ http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/i-numeri-dei-musei-italiani-nel-2023
  9. ^ https://www.varesenews.it/2024/07/la-classifica-dei-trenta-musei-e-parchi-archeologici-piu-visitati-ditalia/1981113/
  10. ^ https://www.slovenia.info/uploads/dokumenti/unwto_tourism_highlights_2018.pdf
  11. ^ Elisabetta Andreis, Galleria, Seven Stars e Townhouse ceduti per 18 milioni, su milano.corriere.it. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  12. ^ Galleria Vik Milano Hotel, su townhouse-galleria-milan.hotels-milan.info. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  13. ^ Aman Resort il 7 stelle di Venezia, su veneziaeventi.com. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  14. ^ https://www.booking.com/searchresults.it.html?label=gen173nr-1BCAEoggJCAlhYSDNYBGhGiAEBmAEUwgEKd2luZG93cyAxMMgBDNgBAegBAZICAXmoAgM&sid=fbf26e5eccded3685371577dff41c7ea&aid=304142&ss=ROMA&efdco=1&lang=it&src=index&dest_id=-126693&dest_type=city&ac_position=0&ac_click_type=b&ac_langcode=it&ac_suggestion_list_length=5&search_selected=true&search_pageview_id=a87e5eb54e670244&ac_meta=GhBhODdlNWViNTRlNjcwMjQ0IAAoATICaXQ6BFJPTUFAAEoAUAA%3D&checkin=2024-02-02&checkout=2024-02-03&group_adults=2&no_rooms=1&group_children=0&sb_travel_purpose=leisure&nflt=class%3D5
  15. ^ Web Admin, Luoghi da visitare in Italia, su travopo.com. URL consultato il 25 novembre 2023.
  16. ^ Italy on the Grand Tour (Getty Exhibitions), su getty.edu. URL consultato il 9 giugno 2015.
  17. ^ a b 18th Century Rome and the Grand Tour, su vasi.uoregon.edu. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2023).
  18. ^ Matt Rosenberg, The History of the Grand Tour of Europe, su About.com Education. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2010).
  19. ^ √ ITALIA: PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’, su italiadiscovery.it. URL consultato il 26 luglio 2019.
  20. ^ CNI UNESCO - Siti Italiani Archiviato il 4 maggio 2016 in Internet Archive.
  21. ^ http://www.pwc.com/it/it/publications/press-rm/docs/pr-PwC-il-valore-arte-2009.pdf[collegamento interrotto]
  22. ^ Io sono cultura - L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi - Io sono cultura - L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi - ARTICOLO, su symbola.net. URL consultato l'8 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  23. ^ Il turismo in Italia: 4,2 milioni di posti di lavoro, su manageritalia.it, 7 gennaio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2020 (archiviato l'8 gennaio 2020).
  24. ^ Mariangela Tessa, Turismo: Italia prime nell’Ue per posti di lavoro, impiegate 4,2 milioni di persone, su wallstreetitalia.com. URL consultato l'8 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2020).
  25. ^ Milano capitale mondiale della moto, su motociclismo.it. URL consultato il 26 luglio 2019.
  26. ^ Banca d'Italia turismo internazionale, 1/4 della spesa stranieri al ristorante, su Coldiretti, 19 giugno 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
  27. ^ Decreto Legislativo 23 maggio 2011 n. 79, art. 3, comma 1 lettera l)[1].
  28. ^ Venezia, con la manovra arriva il ticket di ingresso per i turisti, su corriere.it, 30 dicembre 2018 (archiviato il 2 gennaio 2019).
  29. ^ Venezia, il ticket d'ingresso è legge: ai turisti costerà tra i 2,5 e i 5 euro, su Leggo, 30 dicembre 2018 (archiviato il 2 gennaio 2019).

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