Lucio Benini (Ravenna 11 aprile1985), è un ex-DJ, disincantato fotografo e video maker, annoiato web developer, pessimo regista radiofonico e tecnico di messa in onda, cameraman dilettante, mixer video occasionale, lentissimo montatore e pensatore part-time.
Gli piace molto leggere e scrivere su questo grande mezzo che è Wikipedia. Crede fortemente che il sapere debba essere libero e alla portata di tutti, il web, strumento che reputa fantastico.
A 12 anni sviluppa la passione per il mondo dei DJ e della nightlife, passione che porterà avanti con molte soddisfazioni di carattere non-economico.
Dal 1997 con festa nella parrocchia locale, fino al 2005 dove suona ben 45 secondi nel privee del Peter Pan di Riccione. In quell'anno capisce che il mondo delle discoteche in Italia è pressoché spacciato e senza futuro, la lenta scomparsa dei vinili da questo mondo e la comparsa del nemico naturale del DJ e delle label, l'MP3, lo costringono a rapportarsi con la realtà e a capire che all'età di 20 anni era ormai troppo vecchio e stanco per adeguarsi ad un mondo senza i cari vinili. Senza contare che come DJ ha sempre fatto abbastanza cagare ed al tempo era troppo pigro per digitalizzare i propri vinili.
Parallelamente all'interesse per la musica è accompagnato dalla passione per la fotografia ed il cinema.
Dopo anni di inattività fisica e mentale in cui sviluppa siti web su piattaforme Microsoft e lavora come facchino per pagarsi il corredo fotografico entra, praticamente per sbaglio, nel mondo delle radio e delle televisioni locali.
Nel marzo 2024 abbandona il consumo di Coca-Cola Zero che per tanti anni è stata fedele alleate delle serate senza idee.
Ormai quarantenne, totalmente deluso da un mondo di notizie attendibili, intellettualmente frammentato da contenuti di infimo livello, lascia ogni speranza a un mondo di codardi e menti pilotabili senza conoscenza e coscienza.
Salva la propria biografia, monito di fallimento e amarezza, ormai datata tre lustri addietro, ma la confronta con l'epoca moderna in cui una cupa lucidità lo porta al confronto con quel che rimane del suo adorato mezzo, la Wikipedia, ormai ridotta a un pallido esempio di ignoranza e censura; non più custode del sapere.
L'inseguimento di sogni sentimentali, a.k.a. "una cagata pazzesca", lo porta a Ferrara dove prende dimora e trova pace tra i fumi dell'etanolo. In questo luogo trova la calma e lo spazio che ha cercato per tanti anni.
Contemplando dal suo granaio tra il Po di Volano e le mura di Ferrara si chiede quale mondo ci riserverà il futuro.