Nicola Fiore Nato in Svizzera il 4 ottobre 1967. Sposato con Francesca Bozzelli ed abbiamo 3 figli: Camillo, Umberto e Lorenza. Mi sono diplomato a Villa Santa Maria nel 1988. Gestisco con i miei genitori (Camillo e Lorenza) il nostro Ristorante Pizzeria San Marco a Vasto, attività che iniziammo nel 1982. Ho scritto: “Tand’mò sa use! (Tanto và di moda!)” Commedia in tre atti in vernacolo Questa è la mia prima opera teatrale scritta in gran parte durante un mio ricovero presso la Clinica Universitaria di Chieti. La passione per il teatro me la porto dentro dai tempi della scuola, dove per passare l’inverno ci siamo improvvisati attori, con testi anche abbastanza complessi come Shakespear, Breacht, ecc; chi ci guidava in queste rappresentazioni si chiama Claudio Sulpizio, di Pescara. Ricordo quei giorni con molto piacere, sarà per la spensieratezza di quei giorni.

Da circa 15 anni a questa parte convivo con la Sclerosi Multipla e da quasi 6 anni uso la sedia rotelle. Questo mi ha cambiato la qualità della vita ma non il mio stile di vita. Io continuo a lavorare nel mio locale senza problemi, continuo a frequentare tutte le persone a me care, a relazionarmi con la società, a battermi per abbattere le barriere architettoniche che ognuno di noi ha dentro la propria testa. Nel mio stile di vita c’è pure il teatro, quindi non potendolo farlo attivamente (perché nelle nostra società non ci sono strutture per accogliere compagnie di teatro composte da persone diversamente abili), allora ho pensato di scrivere qualcosa.

“Tand’mò sa use” è un racconto in chiave ironica, di una cosa che ahimè sta succedendo molto spesso, e quando succede bisogna ascoltare tutte e due le campane…” la verità sta al centro “. Dedico questo scritto a tutte le persone che mi sono state e mi stanno vicino e a tutti coloro che ho avuto modo di incontrare e conoscere.

--Nicofi67 (msg) 12:30, 31 gen 2009 (CET)Fiore Nicola