Regista e produttore italiano, nato a Broni (PV) il 10 febbraio 1984. Esponente del socialismo poetico intellettuale, si è formato cinematograficamente in paesi anglosassoni ed ora vive a Roma dove collabora come produttore e regista con società come Mawi e Landscape.

Biografia nato da una famiglia della media borghesia piacentina (padre imprenditore e madre parrucchiera) rivela sin da giovene un carattere particolarmente ribelle tanto che per stemperarne l'indole viene mandato all'età di sette anni presso il collegio delle "Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante" di Piacenza, dove frequenta l'intero ciclo di elemetari e medie inferiori. Sotto la rigida educazione delle religiose sembra trovare una sorta di calma che gli permette di distinguersi negli studi. Mostrando una spiccata inclinazione per le materie umanistiche si iscrive al "Liceo Ginnasio Statale Melchiorre Gioia" del capoluogo, dove riemergono i caratteri ribelli della personalità. Discontinuo negli studi, particolarmente per le materie scientifiche, non viene ammesso al quarto anno. Dopo aver cambiato indirizzo, sceglie il classico sperimentale lasciando così il tradizionale, ed incontra le prime figure importanti per la sua formazione e per il suo percorso cinematografico. In questi anni infatti, incontra alcuni professori ai quali rimarrà legato, come Fabio Castignoli, Paola Gozzi e Maria Augusta Schippisi. Proprio quest'ultimo docente lo avvicina al cinema attraverso corsi di integrazione scolastica incentrati sul cinema nei quai Simone si distingue. In questo periodo Gattoni si interessa molto alla vita politica participando da esterno ai Giovani comunisti di Piacenza, venendo eletto rappresentatnte degli studenti presso la consulta provinciale degli studenti e successivamente rappresentante d'istituo per due anni consecutivi. E' stato inoltre uno dei fautori assieme a Lorenzo Pronti, Michele Sacchi, Francesco Pabilla e Francesco Ravera della prima occupazione del liceo piacentino avvenuta nel 2001. Fondamentale nei suoi anni liceali è però il Professor Castignoli che attua una sorta di recupero del giovane turbolento appena respinto e ne va a cercare le qualità che vengono espresse particolarmente per la letteratura greca e latina, la storia e la lettura indipendente di romanzi. In questi anni ha anche il primi impatti con veri e propri set dove stringe una forte amicizia con il cineasta Francesco Barbieri (con il quale collabora tuttora) e soprattutto con il direttore della fotografia Marco Sgorbati, oggi intimo amico e colloboratore. Conseguita la maturità classica si reca a Londra presso il West Herts College, costola della University of Hertfordshire dove frequenta un corso di laurea in Media production and directing, risultando alla fine uno tra gli studenti migliori di tutto il corso. In questi anni incontra altre due figure molto importanti per la sua formazione come Philippa Jones e soprattutto Bob Light suo docente di sceneggiatura e storia del cinema che lo avvicina al grande cineasta inglese Ken Loach, sul quale Gattoni prepara la sua tesi di laurea. Fondamentale anche l'incontro in questi anni con il guru statunitense di produzioni cinematografiche indipendenti Dov SS Siemens, suo docente al master presso l'Hollywood Film Institute, dove Simone consegue un master in Feature Film Production. Terminati gli studi all'estero Gattoni rientra in Italia dove frequenta il corso di tecnica cinematografica del conterraneo Marco Bellochhio, del quale sarà successivamente collaboratore sul ste di "L'uomo in frac".

Gli anni all'estero Nei suoi anni di formazione in paesi anglosassoni, gattoni viene a contatto con un mondo molto diverso da quello lasciato in patria sia dal punto di vista cinematografico che sociale. Fervida la sua produzione presso il West Herts College dove in tre anni produce e dirige tre cortometraggi di finzione tra cui spicca "Killer Lullabies", tre documentari, da segnalare "Shot around the clock" ed uno spot. periodo importante per i contatti con l'ambiente culturale della capitale inglese, gattoni stringe amicizie con i fotografi Freddy Farina e Luca Ponzetti e legami con figure del giovane cinema inglese come James Seabrook (sceneggiatore) Becky Dancer, Margaret Cheal (produttrici indipendenti) Richard Cridford (direttore della fotografia) ma anche con esponenti della cultura underground inglese come lo scrittore e giornalista Joe Wired.