Woland
Woland è uno dei nomi germanici del Diavolo, quale appare in diverse varianti delle antiche leggende relative a Faust anche come Valand, Faland o Wieland. Con tale appellativo è citato una volta da Goethe nel suo Faust.
È anche il nome (in russo Воланд) di uno dei personaggi chiave del romanzo Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov. Dove, nei panni di un misterioso esperto di magia nera, Woland non è altri che Satana, in viaggio nella Mosca degli anni trenta, alla ricerca della sua compagna per il Gran Ballo annuale di Satana da tener appunto nella capitale sovietica.
«Lei è sempre stato un fervido sostenitore della teoria che dopo la decapitazione la vita nell'essere umano cessa, si trasforma in cenere e se ne va nell'oscurità. Sono felice di comunicarle, in presenza dei miei ospiti, nonostante essi costituiscano una prova per un'altra teoria, che la sua teoria è solida ed ingegnosa. Del resto, però tutte le teorie si contraddicono. Tra queste ce n'è una secondo la quale ad ognuno sarà dato secondo la propria fede. Potesse avverarsi!»
Woland è il diavolo, o più precisamente "parte di quella forza che vuole costantemente il male e opera costantemente il bene" giunto nei panni di uno straniero nella Mosca degli anni '30, alla ricerca del Maestro per un duplice motivo: salvare il suo romanzo (riguardante la vera storia di Ponzio Pilato) e donare a lui ed alla sua amata Margherita il meritato riposo.
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