Yunnan
Yunnan provincia | |
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(ZH) 云南省 (Yúnnán Shěng) abbrev. 滇 o 云 (Diān o Yún) | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Kunming |
Governatore | Qin Guangrong (秦光荣) |
Segretario PCC | Bai Enpei (白恩培) |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 25°02′30″N 102°42′18″E |
Superficie | 394 100 km² |
Abitanti | 45 966 239 (2010) |
Densità | 116,64 ab./km² |
Prefetture | 16 |
Contee | 129 |
Comuni | 1565 (31 dicembre 2004) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+8 |
ISO 3166-2 | CN- |
Codice UNS | 53 |
PIL | (nominale) 295,9 MLD ¥ (2004) |
PIL procapite | (nominale) 6 700 ¥ |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Lo Yunnan (云南, 雲南, letteralmente "A Sud delle nuvole") è una provincia cinese, situata nell'estremo sud-ovest della nazione. La capitale della provincia è Kunming (昆明). Il nome deriva da 云 yún - nuvole e 南 nán - sud, e significa "Sud delle montagne delle nuvole".
Emblema
Camelia reticulata, una pianta originaria della provincia di Yunnan, è l'emblema di questa zona.
Amministrazione
Mappa della suddivisione amministrativa della provincia dello Yunnan
Mappa | # | Nome | Hanzi | Hanyu Pinyin | Amministrazione | Tipo |
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1 | Kunming | 昆明市 | Kūnmíng Shì | Distretto di Panlong | Città-prefettura | |
2 | Qujing | 曲靖市 | Qǔjìng Shì | Distretto di Qilin | Città-prefettura | |
3 | Yuxi | 玉溪市 | Yùxī Shì | Distretto di Hongta | Città-prefettura | |
4 | Baoshan | 保山市 | Bǎoshān Shì | Distretto di Longyang | Città-prefettura | |
5 | Zhaotong | 昭通市 | Zhāotōng Shì | Distretto di Zhaoyang | Città-prefettura | |
6 | Lijiang | 丽江市 | Lìjiāng Shì | Distretto di Gucheng | Città-prefettura | |
7 | Pu'er | 普洱市 | Pu'er Shì | Distretto di Simao | Città-prefettura | |
8 | Lincang | 临沧市 | Líncāng Shì | Distretto di Linxiang | Città-prefettura | |
9 | Prefettura autonoma Dai e Jingpo di Dehong | 德宏傣族景颇族自治州 | Déhóng Dǎizú Jǐngpōzú Zìzhìzhōu | Città-contea di Mang | Prefettura autonoma | |
10 | Prefettura autonoma Lisu di Nujiang | 怒江傈僳族自治州 | Nùjiāng Lìsùzú Zìzhìzhōu | Contea di Lushui | Prefettura autonoma | |
11 | Prefettura autonoma Tibetana di Diqing | 迪庆藏族自治州 | Díqìng Zàngzú Zìzhìzhōu | Contea di Shangri-La | Prefettura autonoma | |
12 | Prefettura autonoma Bai di Dali | 大理白族自治州 | Dàlǐ Báizú Zìzhìzhōu | Città-contea di Dali | Prefettura autonoma | |
13 | Prefettura autonoma Yi di Chuxion | 楚雄彝族自治州 | Chǔxióng Yízú Zìzhìzhōu | Città-contea di Chuxiong | Prefettura autonoma | |
14 | Prefettura autonoma Hani e Yi di Honghe | 红河哈尼族彝族自治州 | Hónghé Hānízú Yízú Zìzhìzhōu | Città-contea di Mengzi | Prefettura autonoma | |
15 | Prefettura autonoma Zhuang e Miao di Wenshan | 文山壮族苗族自治州 | Wénshān Zhuàngzú Miáozú Zìzhìzhōu | Città-contea di Wenshan | Prefettura autonoma | |
16 | Prefettura autonoma Dai di Xishuangbanna | 西双版纳傣族自治州 | Xīshuāngbǎnnà Dǎizú Zìzhìzhōu | Città-contea di Jinghong | Prefettura autonoma |
Storia
In questa provincia cinese vennero rinvenuti nel 1960 da ingegneri ferroviari i resti fossilizzati dell'Uomo di Yuanmou, un Homo erectus ritenuto il più antico ominide fossile conosciuto in Cina. Durante il Neolitico, nell'area del lago Dianchi(滇池) si sono stanziate comunità che utilizzavano utensili in pietra e costruivano semplici strutture in legno. Attorno al III secolo a.C., l'area centrale dello Yunnan adiacente a Kunming era conosciuta come Dianguo (滇国). Il generale Zhuang Jiao (庄峤) di Chuguo (楚国) penetrò nella regione e si autoproclamò "Dianwang " (re di Dian).
Nel 221 a.C., Qin Shi Huang (秦始皇) unificò la Cina ed estese verso sud la sua autorità istituendo guarnigioni e contee anche nello Yunnan. La Wu chi dao (五尺道, via dei 5 chi) venne estesa fino a raggiungere Qujing (曲靖), nello Yunnan dell'est. Nel 109 a.C., l'imperatore Wudi della dinastia Han inviò nel sud dello Yunnan il generale Guo Chang (郭昌), che istituì la guarnigione Yizhou (益州), suddivisa in ventiquattro contee. La sede della guarnigione era situata presso Dianchixian (滇池县), l'odierna Jinning (晋宁).
Un'altra contea venne chiamata Yunnan, nome che probabilmente venne usato per la prima volta in questa occasione. Per estendere gli scambi commerciali con l'odierno Myanmar e l'India, Wudi inviò Tang Meng (唐蒙) e questi prolungò la via Wu chi dao, che prese il nome di Xinanyi dao (西南夷道).
A partire dal I° secolo a.C. l'agricoltura dello Yunnan fu soggetta a diversi miglioramenti tecnologici. Le popolazioni locali usavano attrezzi in bronzo, aratri e allevavano vari tipi di bestiame, tra cui cavalli, pecore, capre, maiali e cani. Gli antropologi hanno determinato che queste popolazioni erano collegate all'etnia tai kadai e vivevano in tribù o clan.
Gli antichi annali Shiji, Zhang Qian e Sima Qian riportano che, quando lo Yunnan fu annesso dalla dinastia Han, era presente nel territorio una comunità indiana Sindhu.[1]
Durante il periodo dei Tre Regni (三国), il territorio dell'attuale Yunnan e il sud del Sichuan erano chiamati Nanzhong (南中). Nel 225, Zhuge Liang (诸葛亮) inviò un esercito che domò una rivolta delle tribù locali e ne catturò il capo Meng Huo (孟获).
Nel 320 il clan Cuan (爨氏, Cuanshi) emigrò nello Yunnan e Cuan Chen (爨琛) si dichiarò re di Kunchuan (昆川, 晋宁), l'attuale Jinning, instaurando un dominio che durò 400 anni.
Durante la dinastia Tang, nel 738 nello Yunnan venne fondato il regno di Nanzhao da Pi Luoge (皮罗阁), che ottenne il riconoscimento del titolo dalla corte imperiale Tang. L'anno successivo la capitale venne insediata a Taihecheng (太和城), l'odierna Dali, 大理).
Nel 902 la dinastia di Pi Luoge venne rovesciata da un usurpatore al trono, che cambiò il nome del regno in Dachanghe (大长和). Nel 929 Zhao Shanzheng (赵善政) prese il potere e creò, al posto del Dachanghe il Datianxing (大天兴), che nell'anno successivo verrà sostituito dal Dayijing (大义宁) ad opera di Yang Ganzhen (杨干贞).
Nel 937, il capo del clan Duan di etnia Bai (白族, Baizu) Duan Siping (段思平) cambiò ancora il nome del regno, che fu chiamato Daliguo (大理国) con capitale nella stessa Dali. Questo stato arrivò a estendere i suoi territori fino all'odierno Guizhou (贵州省), al sud ovest del Sichuan (四川省), al nord della Birmania, al Laos e al Vietnam.
Nel 1253, le forze di Kublai Khan (忽必烈, Hubilie in Pinyin) conquistarono il regno e nel 1276 venne istituita l'amministrazione provinciale dello Yunnan. In questo periodo si trasferirono nella regione popolazioni mongole (蒙古族, Mengguzu) e della minoranza musulmana Hui (回族, Huizu). Il capoluogo della provincia fu portato nell'odierna Kunming e Dali entrò in una fase di declino.
Nel 1381 gli eserciti della dinastia Ming capeggiati dal generale Fu Youde (傅友德) occuparono lo Yunnan e popolazioni di etnia Han iniziarono a migrare in questa provincia.
Nel 1662 il generale Wu Sangui (吴三桂) venne esiliato a Kunming, dove in seguito sarebbe stato protagonista di una sanguinosa ribellione nei confronti della dinastia Qing.
Dal 1856 al 1873 lo Yunnan, e in particolare Dali, che era stata sontuosamente ricostruita agli inizi del dominio della dinastia Ming, divennero il centro di una rivolta delle popolazioni Hui.
Nel 1910 la Francia iniziò la costruzione della ferrovia che tuttora collega lo Yunnan al Vietnam, nota con il nome di Dian-Yue tielu (滇越铁路).
Il 30 ottobre del 1911, Cai E (蔡锷) e Tang Jiyao (唐继尧) costituirono un esercito di tipo occidentale e diedero vita a una rivolta per ottenere l'indipendenza dello Yunnan dall'impero della dinastia Qing. Il 25 dicembre del 1915, dopo lo scontro tra Cai E e Tang Jiyao, opposti a Yuan Shikai (袁世凯), lo Yunnan rimase sotto il controllo di vari signori della guerra tra i quali lo stesso Tang Jiyao e Long Yun (龙云).
Negli anni dell'invasione giapponese, i collegamenti con il Myanmar divennero di vitale importanza e lo Yunnan fu al centro dell'interesse nazionale. Dal 1938 al 1946 le università di Qinghua (清华大学), Pechino (北京大学) e Nankai (南开大学), vennero trasferite a Kunming e riunite sotto il nome di Xinan Lianhe daxue (西南联合大学).
Il 4 gennaio 1970 la provincia viene colpita da un terremoto di 7.7 gradi della scala Richter, che causa oltre quindicimila morti.[2] L'evento naturale si ripete nel 2011, con magnitudo 5.4, provocando la morte di 25 persone[3] e nel 2014, provocando 381 vittimeErrore nelle note: </ref>
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e al suo interno si trova un territorio ricchissimo per quanto riguarda la biodiversità, sia animale che vegetale. I fiumi scorrono in gole profonde fino a 3.000 metri fra picchi alti oltre 6.000 metri, punteggiati da ghiacciai.
Laghi
I laghi più importanti dello Yunnan sono: Dianchi (滇池); Fuxianhu (抚仙湖); Erhai (洱海); Xingyunhu (星云湖); Qiluhu (杞麓湖); Yangzonghai (阳宗海); Luguhu (泸沽湖); Chenghai (程海); Yilonghu (异龙湖).
Risorse naturali
Lo Yunnan è ricco di risorse naturali. È una regione conosciuta come il regno delle piante, degli animali, dei metalli (escluso il ferro) e delle erbe medicinali.
Nello Yunnan si trovano svariati tipi di piante: dalle specie tropicali, subtropicali, delle zone temperate, fino a quelle delle zone fredde. Inoltre vi sono antiche specie di piante introdotte da altri stati. Delle 30.000 specie che crescono in Cina, 18.000 possono essere reperite in Yunnan. Tra le numerose specie di animali troviamo il gaur, la tigre e l'elefante asiatico.
Sono stati scoperti più di 150 tipi di minerali. Si stima che i depositi abbiano un potenziale valore di 3 trilioni di Yuan Renminbi il 40% dei quali di minerali fossili, 7,3% di metalli e il 52,7% di minerali non metallici. Lo Yunnan è prima in Cina per i potenziali depositi di zinco, piombo, stagno, cadmio, indio, tallio, e crocidolite.
Lo Yunnan è anche un grande produttore di energia idroelettrica, nonché una meta turistica ambita grazie ai suoi stupendi scenari naturali.
Demografia
- Popolazione totale
- 43.33 milioni (2002)
Minoranze nazionali
Lo Yunnan è la provincia cinese dove esiste la maggiore diversità di gruppi etnici. Questo è l'elenco in ordine di numero di popolazione (in cui non è considerata l'etnia Han):
- etnia Yi (彝族, Yizu in Pinyin)
- etnia Bai (白族, Baizu)
- etnia Hani (哈尼族, Hanizu)
- etnia Dai (傣族, Daizu)
- etnia Zhuang (壮族, Zhuangzu)
- etnia Miao (苗族, Miazu)
- etnia Hui (回族, Huizu)
- etnia Lisu (傈僳族, Lisuzu)
- etnia Lahu (拉祜族, Lahuzu)
- etnia Wa (佤族, Wazu)
- etnia Naxi (纳西族, Naxizu)
- etnia Yao (瑶族, Yaozu)
- etnia Jingpo (景颇族, Jingpozu)
- Tibetani (藏族, Zangzu)
- etnia Blang (布朗族, Bulangzu)
- etnia Buyi (布依族, Buyizu)
- etnia Achang (阿昌族, Achangzu)
- etnia Pumi (普米族, Pumizu)
- Mongoli (蒙古族, Mengguzu)
- etnia Nu (怒族, Nuzu)
- etnia Jinuo (基诺族, Jinuozu)
- etnia Deang (德昂族, De'angzu)
- etnia Shui (水族, Shuizu)
- Manciù o Mancesi (满族, Manzu)
- etnia Dulong (独龙族, Dulongzu)
Lingue
La maggior parte dei dialetti cinesi parlati in Yunnan provengono dall'Huguang (湖广) e sono molto simili ai dialetti dei confinanti Sichuan e Guizhou. In associazione ai dialetti locali molte persone parlano anche il Putonghua (普通话) comunemente chiamato Mandarino, anche grazie ai media e alle scuole. La varietà di etnie della provincia si riflette anche sulla varietà linguistica: in Yunnan si parlano lingue Tibeto-Burmane, tra cui quelle dei Bai, degli Yi, degli Hani, dei Jingpo, il tibetano, ecc.
I Naxi utilizzano la scrittura Dongba che è un sistema ideografico, usato in particolar modo dagli sciamani Dongba nei loro rituali.
Note
- ^ Tan Chung (1998). A Sino-Indian Perspective for India-China Understanding.
- ^ Il terremoto dello Yunnan cinese nel 1970 è parte della storia 'segreta', su epochtimes.it. URL consultato il 26 giugno 2014.
- ^ Cina, aumentano vittime terremoto: 25 morti, 250 feriti, su blitzquotidiano.it. URL consultato il 26 giugno 2014.
Altri progetti
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