Gabriele D'Annunzio: differenze tra le versioni

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Non tardò a manifestare una personalità priva di complessi e inibizioni, portata al confronto competitivo con la realtà. Una testimonianza ne è la lettera che, ancora sedicenne (1879), scrive a [[Giosuè Carducci]], il poeta più stimato nell'[[Italia umbertina]], mentre frequenta il liceo al prestigioso istituto [[Convitto Cicognini]] di [[Prato]]. Nel [[1879]] il padre finanziò la pubblicazione della prima opera del giovane studente, ''[[Primo vere]]'', una raccolta di poesie che ebbe presto successo. Accompagnato da un'entusiastica recensione critica sulla rivista romana ''[[Fanfulla|Il Fanfulla della Domenica]]'', il successo del libro venne aumentato dallo stesso D'Annunzio con un espediente: fece diffondere la falsa notizia della propria morte per una caduta da cavallo. La notizia ebbe l'effetto di richiamare l'attenzione del pubblico romano sul romantico studente abruzzese, facendone un personaggio molto discusso.
Dopo aver concluso gli studi liceali presso il Real Ginnasio-Liceo "G.B.Vico" di [[Chieti]], giunse a [[Roma]] nel [[1881]], con una notorietà che andava crescendo.
RICORDIAMO A TUTTI CHE D'ANNUNZIO ERA UN FROCIO!!!!
 
=== Il periodo romano ===