CLN Belluno: differenze tra le versioni

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Il '''Comitato di Liberazione Nazionale di Belluno''' ([[CLN]]) fu uno dei primi comitati che organizzarono la [[Resistenza italiana|Resistenza]] sul territorio del Nord Italia occupato dall’esercito [[nazista]], come parte del Comitato di Liberazione Nazionale del Veneto.
 
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* Giuseppe Deon, nel 1921 era sindaco socialista di [[Longarone]].
 
==Dopo l' 8 settembre ==
L'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]] il Comitato d'Azione si presentò formalmente al [[prefetto]] di Belluno, dott. Galatà, e al [[Questore (ordinamento italiano)|questore]] Zavagno.
I rappresentanti dei partiti furono:
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==Belluno e la Zona operativa Prealpi==
A differenza delle altre province ancora non ''liberate'', che facevano parte della [[repubblica di Salò]], la provincia di Belluno fu diretamente annessa alla Germania. Fin dal [[10 settembre]] [[1943]], il fuhrer, [[Adolf Hitler]], ordinò l'annessione delle provincie al Terzo Reich, andando a costituire la ''Operationszone Alpenvorland'', ovvero la ''Zona operativa delle Prealpi''. L'area era affidata a [[Franz Hofer]], in qualità di Commissario Supremo, il quale aveva pieni poteri, compreso quello di vita e di morte: rispondeva solo e direttamente a Hitler .<ref>
Il [[6 novembre]] [[1943]], il commissario Hofer istituì il ''"Sondergericht für die Operationszone Alpenvorland"'', ovvero un speciale tribunale, che aveva competenza nel caso in cui il reo o la parte lesa fosse un cittadino appartenente al Reich. </ref>
 
==Bibliografia==
* I CLN di Belluno e Treviso nella lotta di liberazione: atti e documenti, a cura di F. Vendramini e M. Borghi, Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - CLEUP, Padova 1999<ref>[http://opac.regione.sardegna.it/SebinaOpac/Opac?docID=2&sessID=3E16911D29016B20CD13DA32E445BDA3@69c62698&action=documentview opac.regione.sardegna.it]</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* ''I CLN di Belluno e Treviso nella lotta di liberazione: atti e documenti'', a cura di F. Vendramini e M. Borghi, Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea - CLEUP, Padova 1999<ref>[http://opac.regione.sardegna.it/SebinaOpac/Opac?docID=2&sessID=3E16911D29016B20CD13DA32E445BDA3@69c62698&action=documentview opac.regione.sardegna.it]</ref>.
 
==Voci correlate==
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* [http://www.anpibelluno.it Sito ANPI - Belluno]
* [http://www.museostorico.tn.it/index.php/it/Il-Museo/Appuntamenti/2010/I-Comitati-di-liberazione-nazionale-nel-dopoguerra.-Seminario I Comitati di liberazione nazionale nel dopoguerra. Seminario]
 
 
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