Tennantite-(Zn)
La tennantite-(Zn) (simbolo IMA: Tnt-Zn[5]) è un minerale non molto diffuso del gruppo della tetraedrite all'interno del quale si trova nel sottogruppo della tennantite; appartiene alla famiglia dei "solfuri e solfosali" e possiede composizione chimica Cu6(Cu4Zn2)As4S13.[2]
Tennantite-(Zn) | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 2.GB.05[1] |
Formula chimica | Cu6(Cu4Zn2)As4S13[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | cubico[3] |
Gruppo puntuale | 4 3m[3] |
Gruppo spaziale | I43m (nº 217)[3] |
Proprietà fisiche | |
Colore | grigio acciaio, grigio blu metallizzato[3] |
Lucentezza | metallica[4] |
Opacità | opaca[4] |
Striscio | marrone-rossastro, nero[3] |
Diffusione | rara |
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Etimologia e storia
Il nome-radice del minerale è stato scelto nel 1819 da William Phillips in onore di Smithson Tennant (1761-1815) chimico inglese scopritore, tra molte altre cose, degli elementi iridio e osmio,[6] mentre il suffisso indica l'elemento dominante nel minerale (in questo caso, lo zinco)[4] secondo la nomenclatura decisa nel 2020 per i minerali del gruppo della tetraedrite.[7]
Classificazione
Essendo stata approvata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2020,[8] la tennantite-(Zn) non compare nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[9]
Il minerale è presente nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", nella quale la tennantite-(Zn) è elencata nella classe "2. Solfuri e solfosali (solfuri, seleniuri, tellururi; arseniuri, antimoniuri, bismuturi; solfoarseniuri, solfoantimoniuri, solfobismuturi, ecc.)" e da lì nella sottoclasse "2.G Solfoarseniuri, solfoantimoniuri, solfobismuturi"; questa viene suddivisa più finemente in base alla presenza o meno di zolfo aggiuntivo, in modo tale da trovare la tennantite-(Zn) nella sezione "2.GB Neso-solfoarseniuri, ecc. con S aggiuntivo", dove forma il sistema nº 2.GB.05 insieme a hakite-(Hg), rozhdestvenskayaite-(Zn), argentotennantite-(Zn), tennantite-(Fe), tetraedrite-(Zn), kenoargentotetraedrite-(Fe), tetraedrite-(Fe), tetraedrite-(Hg), argentotennantite-(Fe), giraudite-(Zn), argentotetraedrite-(Fe) e goldfieldite.[1]
Abito cristallino
La tennantite-(Zn) cristallizza nel sistema cubico nel gruppo spaziale I43m (gruppo nº 217); il parametro reticolare e il numero di unità di formula per cella unitaria sono sconosciuti.[4]
Origine e giacitura
La tennantite-(Zn) è un minerale poco diffuso, rinvenuto in circa 70 siti sparsi per il mondo.[10] Non è nota con precisione la sua località tipo, che presumibilmente è in Svizzera, nella valle di Binn; il ritrovamento del nuovo minerale in tale sito, ha portato inizialmente al dargli il nome di binnite.
Modificazioni e varietà
Quella che inizialmente era stata chiamata binnite è considerata una varietà di tennantite-(Zn) con formula chimica Cu6[Cu4(Fe,Zn)2]As4S13[11] e l'unico luogo in cui è stata trovata è la cava di "Lengenbach" (46.36526°N 8.22055°E ) nella valle di Binn (Canton Vallese, Svizzera).[12]
Forma in cui si presenta in natura
La tennantite-(Zn) è opaca con lucentezza metallica;[4] il colore va dal grigio acciaio al grigio blu metallizzato, mentre il colore del suo striscio è marrone rossastro o nero.[3]
Note
- ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Neso-sulfarsenites, etc. with additional S, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2025. URL consultato il 1º settembre 2025 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2025).
- ^ a b c d e f (DE) Tennantit-(Zn) (Tennantite-(Zn)), su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ a b c d e (EN) Tennantite-(Zn), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 1º settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ (EN) Tennantite-(Cd), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025 2025.
- ^ (EN) Cristian Biagioni et al., The tetrahedrite group: Nomenclature and classification, in American Mineralogist, vol. 105, n. 1, 2020, pp. 109-122, DOI:10.2138/am-2020-7128. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (EN) IMA Classification of Tennantite-(Zn), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 1º settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (EN) Localities for Tennantite-(Zn), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (EN) Binnite (of Des Cloizeaux), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (EN) Lengenbach Quarry, Fäld, Binn, Goms, Valais, Switzerland, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Tennantite-(Zn), su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 1º settembre 2025.
- (EN) G.T. Prior e L.J. Spencer, The Identity of Binnite with Tennantite; and the Chemical Composition of Fahlerz (PDF), in Mineralogical Magazine and Journal of the Mineralogical Society, vol. 12, n. 56, 1899, pp. 184-213, DOI:10.1180/minmag.1899.012.56.09. URL consultato il 1º settembre 2025.