Distopia
Per distopia (o antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia[1]) s'intende la descrizione di una immaginaria società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa.[2][3] Il termine, da pronunciarsi "distopìa", è stato coniato come contrario di utopia[4] ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata nel futuro[4]) nella quale alcune tendenze sociali, politiche e tecnologiche avvertite nel presente sono portate a estremi negativi.[4]

Secondo l'Oxford English Dictionary[2], il termine fu coniato nel 1868 dal filosofo John Stuart Mill[5], che si serviva allo stesso tempo anche di un sinonimo coniato da Jeremy Bentham nel 1818, cacotopìa.[1] Entrambe le parole si basano sul termine utopìa, inteso come il luogo dove tutto è come dovrebbe essere. Distopia è quindi l'esatto opposto,[4] cioè un luogo del tutto spiacevole e indesiderabile. Spesso la differenza tra utopìa e distopìa dipende dal punto di vista dell'autore dell'opera. I testi distopici appaiono come opere di avvertimento, o satire, che mostrano le tendenze attuali estrapolate sino a conclusioni apocalittiche. Dunque la distopia si basa su pericoli percepiti nella società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi a una discontinuità storica, come nelle opere fantascientifiche di H. G. Wells.
Tra le opere di rilievo del filone distopico vi sono le narrazioni fantapolitiche antitotalitarie della prima metà del Novecento, tra cui Il padrone del mondo (Lord of the World, 1907) di Robert Hugh Benson, Il tallone di ferro (The Iron Heel, 1908) di Jack London, Noi (Мы, 1921) di Evgenij Ivanovič Zamjatin, che presenta già tutti i tratti delle distopie moderne[6], Il mondo nuovo (Brave new world, 1932) di Aldous Huxley, Qui non è possibile (It Can't Happen Here, 1935) di Sinclair Lewis, Antifona (Anthem, 1938) di Ayn Rand e 1984 (Nineteen Eighty-Four, 1949) di George Orwell e The Handmaid’s Tale (1985) [Il racconto dell’ancella] di Margaret Artwood (dal quale nel 2017 è stata tratta l’omonima pluripremiata serie televisiva).
Nella narrativa un numero considerevole di storie di fantascienza,[4] ambientate in un futuro prossimo e appartenenti al genere cyberpunk, usa le regole della distopia per delineare mondi dominati dalle corporazioni high-tech in cui i governi nazionali stanno diventando sempre più irrilevanti. È dunque il genere della fantascienza post apocalittica quello che più caratterizza la narrativa distopica tra XX secolo e XXI secolo, diffondendosi al punto di diventare il più diffuso nelle serie destinate a un pubblico di giovani adulti (YA)[7].
Caratteristiche del genere
Alcune caratteristiche sono comuni alla maggior parte dei romanzi distopici del Novecento e del XXI secolo. Più precisamente, possono essere individuati due principali filoni narrativi: il primo di essi rappresenta soprattutto eventuali società future (rispetto al tempo in cui è scritto il romanzo) in cui il potere dell'autorità (politica, religiosa, tecnologica, ecc.) pretende di controllare ogni aspetto della vita umana; il secondo invece rappresenta o la distruzione del vivere civile o una sua massima degradazione dovuta a catastrofi globali, per lo più causate dall'uomo. Un terzo filone, che in un certo senso si pone a metà tra i primi due, predilige la rappresentazione di determinate società umane sull'orlo del disastro: in questo caso la fine della civiltà, che nella narrazione esiste ancora, viene avvertita come imminente.
Per quanto riguarda il primo filone (dei "totalitarismi"):
- è presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali (o caste) sono rigide e insormontabili;
- la propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione al culto dello Stato e del suo governo, convincendola che il proprio stile di vita è l'unico (o il migliore) possibile;
- il dissenso e l'individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante. Si assiste a una depersonalizzazione dell'individuo.
- lo Stato, oppure le corporazioni hi-tech, o una congregazione religiosa, sono spesso rappresentati da un leader carismatico adorato dalla gente e oggetto di culto della personalità;
- il mondo al di fuori dello Stato è visto con paura e ribrezzo;
- il sistema penale comprende spesso la tortura fisica o psicologica;
- agenzie governative o paramilitari (come una polizia segreta) sono impegnate nella sorveglianza continua dei cittadini. La sorveglianza può essere sostituita anche da potenti e avanzate reti tecnologiche;
- il legame con il mondo naturale non appartiene più alla vita quotidiana.
Per quanto riguarda il secondo filone (post apocalittico):
- la popolazione umana è ridotta ai minimi termini. Pochissime persone sono riuscite a salvarsi dal cataclisma;
- la società così concepita dall'uomo attuale non esiste più. Le relazioni umane sono dettate esclusivamente dal dogma della sopravvivenza individuale in un mondo scarsissimo di risorse;
- i raggruppamenti umani esistono, ma soltanto in forme primitive e degradate. Esistono organizzazioni di persone che fanno uso della forza fisica o per accaparrarsi le risorse di altre comunità o per cercare di restaurare un ordine morale e legale;
- il livello tecnologico è primitivo, spesso precedente alla rivoluzione industriale. Ovunque vi sono tracce della tecnologia e della scienza umana di prima della catastrofe;
- la vegetazione è ridotta ai minimi termini. Perfino l'acqua può essere non potabile, perché contaminata o radioattiva. Gli animali, eccettuate pochissime specie adattate, si sono massimamente estinti;
- tra gli esseri umani e alcuni tipi di animali, possono esserci individui mutati geneticamente, sfigurati dalle sofferenze e ostili alla vita. Le mutazioni hanno un'accezione negativa perché causate dall'intervento dell'uomo sulla natura, tramite esperimenti scientifici o l'uso di armi chimiche, biologiche o nucleari.
Esempi di distopie
Elenco (non esaustivo) di alcune opere rilevanti.
Musica
- Dystopia, album della thrash metal band americana Megadeth messo sul mercato il 22/01/2016 che si ispira largamente, come deducibile dal nome, al concetto di distopia.
- Dystopia è il decimo album da studio dalla Heavy Metal band statunitense Iced Earth.
- The Astonishing, tredicesimo album in studio del gruppo musicale statunitense Dream Theater, pubblicato il 29 gennaio 2016 dalla Roadrunner Records. Si tratta di un'opera rock sviluppata su due dischi. Il concept è ambientato in un futuro distopico, in cui un gruppo di ribelli tenta di sconfiggere un impero oppressivo: in questa battaglia, il potere della musica avrà un ruolo centrale. La storia è ambientata nel The Great Northern Empire (situato nel Nord America), governato dall'imperatore Nafaryus e osteggiato dalle forze della ribellione che vivono nella città di Ravenskill.
- Dystopia, prima traccia del 6th single album ROSE del gruppo sud-coreano di k-pop, B.A.P [ Best Absolute Perfect ].
Letteratura
- I viaggi di Gulliver (The Gulliver's travels, 1726) di Jonathan Swift, in cui nell'ultimo viaggio, il dottor Lemuel Gulliver incontra due popoli differenti: gli yahoos (uomini scimmia che rappresenterebbero il male e la corruzione dell'umanità) e gli houyhnhnms (cavalli intelligenti che hanno saputo creare una società regolata dalla ragione e che rappresenterebbero l'aspirazione a un'umanità migliore).
- I cinquecento milioni della Bégum (Les 500 millions de la Bégum, 1879) di Giulio Verne, in cui vengono presentate contemporaneamente due città, l'utopica France-Ville e la distopica e militarizzata Stahlstadt.
- La macchina del tempo (The Time Machine, 1895) di H.G. Wells. Descrive un mondo in cui la divisione delle classi ha prodotto la degenerazione dell'umanità, divisa, in questo lontano futuro, nelle due razze dei parassitari Eloi e dei feroci Morlock.
- Il risveglio del dormiente (When the Sleeper Wakes, 1899, rivisto nel 1910) di H.G. Wells, uno dei padri del genere.
- Il padrone del mondo (Lord of the World, 1907) di Robert Hugh Benson, ambientata un secolo dopo intorno all'anno 2000, quando il mondo è diviso politicamente in tre grandi stati, in cui la religione, e in particolare la religione cattolica, è perseguitata globalmente in tutto l'emisfero, preannunciando l'imminente avvento dell'Apocalisse; questo romanzo fu di notevole ispirazione a George Orwell per il suo futuro romanzo 1984 riprendendone diversi elementi.
- Il tallone di ferro (The Iron Heel, 1908) di Jack London, appartenente al filone anti-totalitario.
- L'altra parte (Die Andere Seite, 1909) di Alfred Kubin. Descrive l'utopia della libertà totale, che sfocia nella perversione e nell'autodistruzione.
- R.U.R. (Rossum's Universal Robots) (1920), dramma teatrale di Karel Čapek, autore anche di altri importanti esempi di utopie negative, ad esempio i romanzi La fabbrica dell'Assoluto (1922) e La guerra delle salamandre (1936).
- Noi (1921) di Evgenij Zamjatin.
- Metropolis (1926) di Thea von Harbou.
- Blocchi (1931) di Ferdinand Bordewijk.
- Il mondo nuovo (Brave new world, 1932) di Aldous Huxley.
- Qui non è possibile (It Can't Happen Here, 1935) di Sinclair Lewis, appartenente al filone anti-totalitario; descrive l'ascesa del totalitarismo negli Stati Uniti
- La notte della svastica (Swastika Night, 1937) di Katherine Burdekin, distopia anti-totalitaria. Già prima del conflitto, nel 1937, la scrittrice britannica immaginava nel romanzo un mondo in cui il totalitarismo hitleriano aveva vinto, ambientando la storia 720 anni dopo la morte del führer.
- Anthem (1938), romanzo di Ayn Rand
- Kallocaina (Kallocain, 1940) di Karin Boye
- Il cittadino sconosciuto (The Unknown Citizen, 1940), poesia di Wystan Hugh Auden
- L'alba delle tenebre (Gather Darkness!, 1943) di Fritz Leiber. L'umanità è controllata da una teocrazia di scienziati.
- La fattoria degli animali (Animal Farm, 1945) di George Orwell. Parodia fiabesca sulla deriva totalitaristica dell'Unione Sovietica.
- Quell'orribile forza (That hideous strenght, 1945) di C. S. Lewis, terzo libro della Trilogia cosmica. Narra dell'ascesa della Scienza come strumento del potere demoniaco nell'Inghilterra del dopoguerra.
- Paria dei cieli (Pebble in the sky, 1947) di Isaac Asimov. Tratta di una Terra futuribile e sterile i cui abitanti hanno un tempo di vita limitato dalle istituzioni.
- 1984 (1948-1949) di George Orwell. Una delle più celebri distopie a sfondo anti-totalitario, da cui sono stati tratti due film rispettivamente nel 1956 (Nel 2000 non sorge il sole) e nel 1984 (Orwell 1984), una serie televisiva e un adattamento radiofonico.
- Gli amanti di Siddo (The Lovers, 1951), romanzo breve di Philip José Farmer. La Schiesa è una teocrazia paranoide che trama genocidi alieni.
- Il richiamo del corno (The Sound of His Horn, 1952), romanzo di Sarban.
- Piano meccanico (Player Piano, 1952), primo romanzo di Kurt Vonnegut.
- Fahrenheit 451 (1953) di Ray Bradbury, da cui è tratto l'omonimo film del 1966 di François Truffaut.
- Abissi d'acciaio (The Caves of Steel, 1953) di Isaac Asimov. L'avvento di claustrofobiche metropoli sotterranee per dissesto ambientale.
- Il signore delle mosche (The Lord of the Flies, 1954) di William Golding, da cui sono stati realizzati due lungometraggi: Il signore delle mosche (1963), di Peter Brook e Il signore delle mosche (1990), di Harry Hook.
- Io sono leggenda (I am legend, 1954) di Richard Matheson, da cui sono stati tratti tre film: L'ultimo uomo sulla Terra (1967); 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971); Io sono leggenda (2007).
- Redenzione immorale (The Man Who Japed, 1956) di Philip K. Dick. Satira di un futuro dominato da un sistema moraleggiante e persecutorio nei confronti di ogni genere di devianza sociale.
- Il sole nudo (The Naked Sun, 1957) di Isaac Asimov. Narra di un mondo di aristocratici che vivono nell'isolamento reciproco.
- Tempo fuor di sesto (Time out of Joint, 1959) di Philip K. Dick.
- Livello 7 (Level 7, 1959) di Mordecai Roshwald. Il diario di uno dei testimoni della distruzione nucleare dell'umanità.
- Giustizia facciale (Facial Justice, 1960) di Leslie Poles Hartley.[8]
- Il vento dal nulla (The Wind From Nowhere, 1961) di J. G. Ballard.
- Harrison Bergeron (1961) di Kurt Vonnegut, da cui è stato tratto anche un film tv omonimo.
- Ritorno dall'Universo (1961) di Stanisław Lem.
- Arancia meccanica (Clockwork Orange, 1962) di Anthony Burgess, da cui è tratto il film Arancia meccanica di Stanley Kubrick.
- La svastica sul sole (The Man in the High Castle, 1962), romanzo ucronico di Philip K. Dick, ambientato in un mondo in cui le forze dell'Asse hanno vinto la II guerra mondiale.
- Il pianeta delle scimmie (La planète des singes, 1963) di Pierre Boulle, da cui sono stati tratti un omonimo film del 1968 di Franklin J. Schaffner e un successivo remake del 2001 di Tim Burton, nonché una serie per la tv.
- Largo! Largo! (Make Room! Make Room!, 1966) di Harry Harrison, da cui è stato tratto nel 1973 il film 2022: i sopravvissuti (Soylent Green). Tratta di un mondo estremamente sovrappopolato e allo stremo delle proprie risorse.
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1967) di William F. Nolan e George Clayton Johnson, da cui è tratto un omonimo film e un'omonima serie tv. Tratta di una civiltà di benessere ma dalle aspettative di vita limitate.
- Il cacciatore di androidi (Do androids dream of electric sheep?, 1968) di Philip K. Dick, da cui è tratto il film Blade Runner.
- I cannibali di Liliana Cavani.
- Questo giorno perfetto (This Perfect Day, 1970) di Ira Levin.
- THX 1138 (THX 1138, 1971) di Ben Bova. Trasposizione letteraria della sceneggiatura originale di George Lucas, su una civiltà sotterranea controllata da computer.
- Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972) di John Brunner.
- Mercenari del tempo (The Narrow Passage, 1973) di Richard C. Meredith.
- I reietti dell'altro pianeta (The Dispossessed, 1974; tradotto anche come Quelli di Anarres) di Ursula K. Le Guin. Descrive la contrapposizione tra la distopica Urras, divisa in una fazione capitalista e una socialista, e l'utopica Anarres.
- Codice 4GH (The Shockwave Rider, 1975) di John Brunner.
- L'ombra dello scorpione (The Stand, 1978) di Stephen King. Due fazioni sono scampate a un virus letale e si contendono il riordino sociale del mondo e dei sopravvissuti.
- La lunga marcia (The Long Walk, 1979) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King)
- L'uomo in fuga (The Running Man, 1982) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King), da cui è stato tratto il film L'implacabile di Paul Michael Glaser
- V for vendetta (1982) di Alan Moore
- Neuromante (1984) e altri racconti di William Gibson, come quasi tutto il genere cyberpunk, sono ambientati in un prossimo futuro dominato da grandi corporazioni.
- Neue Slowenische Kunst (1984), collettivo artistico politico dalla Slovenia.
- Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale, 1985) e L'ultimo degli uomini (Oryx and Crake, 2003) di Margaret Atwood.
- Mosca 2042 (Moskva 2042, 1987) di Validimir Vojnovič
- I figli degli uomini (The Children of Men, 1991) di P.D. James, da cui il film I figli degli uomini (Children of Men, 2006), di Alfonso Cuarón
- The Domination (1991-2000), serie di romanzi di S. M. Stirling
- Fatherland (1992), di Robert Harris, un'ucronia in cui Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale, da cui è stato tratto un film omonimo
- The Giver (1993) di Lois Lowry
- Elianto (1996) di Stefano Benni
- Battle Royale (1999) di Koushun Takami
- Survivor (1999) di Chuck Palahniuk
- A Friend of the Earth (2000) di T. C. Boyle
- La salvezza di Aka (2000) di Ursula K. Le Guin
- Garbageland (2001) di Juan Abreu
- Bay City (Altered Carbon, 2002) e il sequel Angeli spezzati (Broken Angels, 2003), due romanzi di Richard Morgan.
- Metro 2033 (2002) di Dmitry A. Glukhovsky, fonte di ispirazione, nel 2010, per l'omonimo videogioco della casa THQ; e il seguito Metro 2034 (2009).
- La neve se ne frega (2004) di Luciano Ligabue.
- Non lasciarmi (2005) di Kazuo Ishiguro, da cui è stato tratto il film omonimo.
- Cell (2006) di Stephen King, un impulso irradiato dai telefoni cellulari trasforma gran parte dell'umanità in mostri.
- La ciudad del Gran Rey (2006), di Óscar Esquivias, s'ispira liberamente alla Divina Commedia dantesca.
- La strada (The Road, 2006) di Cormac McCarthy, romanzo vincitore del Premio Pulitzer nel 2007, da cui è stato tratto un film omonimo
- Hunger Games (The Hunger Games, 2008), La ragazza di fuoco (Catching Fire, 2009) e Il canto della rivolta (Mockingjay, 2010) di Suzanne Collins
- Serie The Maze Runner (2009-2016) di James Dashner
- Matched - La scelta (2010) e i relativi seguiti, Crossed - La fuga (2011) e Reached - L'arrivo (2012) di Allyson Braithwaite Condie.
- Divergent (2011) e i seguiti Insurgent (2013), Allegiant (2014) e Four (Four: A Divergent Collection, 2015) di Veronica Roth
- Delirium (2011) di Lauren Oliver
- 22/11/'63 (2011) di Stephen King
- Starters (2012) e il seguito Enders (2013) di Lissa Price
- Garden di Emma Romero
- Trilogia del Silo: Wool, Shift e Dust (2012-2014) di Hugh Howey
- Legend (2013), Prodigy (2014) e Champion (2015)di Marie Lu
- 2084: un racconto distopico (2015) di David V. Smith
- Resurgence (2015), una saga distopica (Instruction Resurgence, Division Resurgence, Invasion Resurgence, Coalition Resurgence, Explosion Resurgence) di Adler James Stark
Filmografia
- Metropolis di Fritz Lang (1927)
- La vita futura (Things to Come, 1936), di William Cameron Menzies, tratto dal romanzo The Shape of Things to Come di H.G. Wells
- Nel 2000 non sorge il sole (1984), di Michael Anderson (1956), prima trasposizione cinematografica del romanzo 1984 di George Orwell
- Mondo senza fine (film) (World Without End, 1956), di Edward Bernds
- L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960), di George Pal, tratto dal romanzo La macchina del tempo di H.G. Wells
- Beyond the Time Barrier di Edgar G. Ulmer (1960)
- L'ultimo uomo della Terra (1964), di Ubaldo Ragona e Sidney Salkow, tratto dal romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, ispiratore di altri due film
- Agente Lemmy Caution, missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution, 1965), di Jean-Luc Godard
- La decima vittima (1965), di Elio Petri, tratto dal racconto breve intitolato La settima vittima (The Seventh Victim) di Robert Sheckley
- It Happened Here (1965), scritto, diretto e prodotto da Kevin Brownlow e Andrew Mollo, un'ucronia in cui la Germania nazista occupa il Regno Unito
- Dr. Who and the Daleks (1965), di Gordon Flemyng, tratto dalla serie tv Doctor Who
- Daleks - Il futuro fra un milione di anni (Daleks - Invasion Earth 2150 AD, 1966), di Gordon Flemyng, tratto dalla serie tv Doctor Who
- Fahrenheit 451 (1966), di François Truffaut, tratto dal romanzo omonimo
- Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 1968), di Franklin J. Schaffner, tratto dal romanzo omonimo
- "2001: Odissea nello spazio" ("2001: A space odissey", 1968), di Stanley Kubrick
- L'altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the Planet of the Apes, 1970), di Ted Post
- Fuga dal pianeta delle scimmie (Escape from the Planet of the Apes, 1971), di Don Taylor
- 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (The Omega Man, 1971), di Boris Sagal, tratto dal romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, a cui segue una rivisitazione nel 2007 che riporta lo stesso titolo del romanzo.
- L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138, 1971), primo lungometraggio diretto dal regista George Lucas
- Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1971), di Stanley Kubrick, tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess
- 1999 - Conquista della Terra (Conquest of the Planet of the Apes, 1972), di J. Lee Thompson
- 2002: la seconda odissea (Silent Running, 1972), di Douglas Trumbull, scritto da Michael Cimino
- ZPG - Un mondo maledetto fatto di bambole (Z.P.G., 1972), di Michael Campus
- Anno 2670 - Ultimo atto (Battle for the Planet of the Apes, 1973), di J. Lee Thompson
- 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973), di Richard Fleischer, tratto dal romanzo Largo! Largo! (Make room! Make room!), di Harry Harrison
- Zardoz (1973), di John Boorman
- Il mondo dei robot di Michael Crichton (1973)
- Anno 2000 - La corsa della morte di Paul Bartel (1975)
- Rollerball (1975), di Norman Jewison
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1976), di Michael Anderson, tratto dal romanzo omonimo
- Quintet (1979), di Robert Altman
- Ciclo di Mad Max, 1979-1985:
- Interceptor (Mad Max, George Miller, 1979)
- Interceptor - Il guerriero della strada (Mad Max 2: The Road Warrior, George Miller, 1981)
- Mad Max - Oltre la sfera del tuono (Mad Max Beyond Thunderdome, George Miller, George Ogilvie, 1985)
- Mad Max: Fury Road (2015)
- 1997: Fuga da New York (Escape from New York, 1981), di John Carpenter
- Blade Runner (1982), di Ridley Scott, liberamente tratto dal romanzo Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick
- Terminator (1984) con Arnold Schwarzenegger nei panni di un killer androide proveniente da un futuro in cui le macchine hanno dichiarato guerra all'umanità
- Seksmisja di Juliusz Machulski (1984), film polacco che descrive uno stato femminista senza nessun uomo.
- Orwell 1984 (1984, 1984), di Michael Radford, tratto dal romanzo omonimo
- Brazil (1985), di Terry Gilliam
- L'implacabile (The Running Man, 1987), di Paul Michael Glaser, tratto dal romanzo L'uomo in fuga di Stephen King
- RoboCop (1987), di Paul Verhoeven
- Missione finale (1988), di Ferdinando Baldi e Pak Jong-ju
- Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale, 1990), di Volker Schlöndorff, tratto dal romanzo omonimo di Margaret Atwood
- Atto di forza (Total Recall, 1990), di Paul Verhoeven, ispirato a un racconto breve di Philip Dick dal titolo Ricordiamo per voi (We Can Remember It For You Wholesale), nella descrizione della società su Marte.
- Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) con Arnold Schwarzenegger
- 2013 - La fortezza (Fortress, 1992), con Christopher Lambert
- Philadelphia Experiment 2 (1993), di Stephen Cornwell
- Dredd - La legge sono io (Judge Dredd, 1995), di Danny Cannon, tratto dal fumetto Giudice Dredd
- Strange Days (1995), di Kathryn Bigelow, scritto e prodotto da James Cameron
- L'esercito delle 12 scimmie (Twelve Monkeys, 1995), di Terry Gilliam
- Waterworld di Kevin Reynolds (1995)
- Fuga da Los Angeles (John Carpenter's Escape from L.A., 1996), di John Carpenter
- Gattaca - La porta dell'universo (Gattaca, 1997), scritto e diretto da Andrew Niccol
- Nirvana (1997), prodotto e diretto da Gabriele Salvatores
- Starship Troopers - Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1997), di Paul Verhoeven
- Dark City, di Alex Proyas (1998)
- Matrix (1999), che inaugura una trilogia di film dei fratelli Wachowski, descrive una realtà dominata dalle macchine e dalla realtà virtuale
- Battle Royale (Batoru rowaiaru, 2000), di Kinji Fukasaku
- Resident Evil (2002) con Milla Jovovich, liberamente ispirato all'omonima saga videoludica della Capcom
- Equilibrium (2002), di Kurt Wimmer (ispirato a varie opere tra cui 1984 e Fahrenheit 451)
- 28 giorni dopo (28 Days Later, 2002), diretto da Danny Boyle
- Minority Report (2002), di Steven Spielberg (ispirato al libro Rapporto di minoranza di Philip K. Dick)
- Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003) con Arnold Schwarzenegger
- FAQ: Frequently Asked Questions (2004), scritto e diretto da Carlos Atanes
- Resident Evil: Apocalypse (2004) con Milla Jovovich
- The Village (2004) regia di M. Night Shyamalan
- V per vendetta (V for Vendetta, 2005), di James McTeigue, tratto dal fumetto omonimo di Alan Moore e David Lloyd
- Æon Flux - Il futuro ha inizio (Æon Flux, 2005), di Karyn Kusama
- The Island (2005), di Michael Bay
- Idiocracy (2006), di Mike Judge
- I figli degli uomini (Children of Men, 2006), di Alfonso Cuarón
- 2061 - Un anno eccezionale (2007), di Carlo Vanzina
- Io sono leggenda (I Am Legend, 2007), di Francis Lawrence, tratto dal romanzo omonimo di Richard Matheson
- Resident Evil: Extinction (2007) con Milla Jovovich
- Babylon A.D. (2008), di Mathieu Kassovitz
- WALL•E (2008), di Andrew Stanton
- Doomsday - Il giorno del giudizio (2008) con Rhona Mitra
- Ember - Il mistero della città di luce (2008) diretta da Gil Kenan
- Terminator Salvation (2009), di McG
- Gamer (2009), con Gerard Butler e Michael C. Hall nel ruolo del "tiranno tecnologico"
- The Road (2009) con Viggo Mortensen
- Codice Genesi (2010) dei fratelli Hughes
- Resident Evil: Afterlife (2010) con Milla Jovovich
- The Lost Future (2010), film tv diretto da Mikael Salomon, con Sean Bean
- In Time (2011) di Andrew Niccol
- Hunger Games (2012) di Gary Ross, tratto dal romanzo omonimo di Suzanne Collins
- Total Recall - Atto di forza (2012) di Len Wiseman, remake del film Atto di forza del 1990
- Resident Evil: Retribution (2012) con Milla Jovovich
- Dredd (2012) di Pete Travis
- Lei (2013)
- Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013) (seguito di Hunger Games)
- La notte del giudizio (The Purge) (2013)
- The Zero Theorem - Tutto è vanità (2013)
- Bounty Killer (2013)
- Elysium (2013)
- Oblivion (2013)
- Snowpiercer (2013)
- Trudno byt bogom (2013) di Arkadij e Boris Strugackij
- Divergent (2014)
- Maze Runner - Il labirinto (The Maze Runner) (2014)
- The Giver - Il mondo di Jonas (The Giver) (2014)
- Anarchia - La notte del giudizio (The Purge: Anarchy) (2014)
- Young Ones (2014)
- Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 (2014)
- Automata (Autómata) (2014)
- Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2 (2015)
- Maze Runner - La fuga (2015)
- The Lobster (2015)
- High-Rise - La rivolta (2015)
- The Bad Batch (2016)
- Seven Sisters (What Happened to Monday), regia di Tommy Wirkola (2017)
- Downsizing - Vivere alla grande (Downsizing), regia di Alexander Payne (2017)
- "Ghost in the shell", regia di R. Sanders (2017)
- Ready Player One, regia di Steven Spielberg (2018)
- Maze Runner - La rivelazione (Maze Runner: The Death Cure), regia di Wes Ball (2018)
- Alita: Battle Angel, regia di Robert Rodriguez (2018)
- Macchine mortali (Mortal Engines), regia di Christian Rivers (2018)
Televisione
- Ai confini della realtà (1959-1964), prima serie statunitense con alcuni episodi autoconclusivi ad ambientazione distopica ad esempio l'ep.42 e 65.
- Doctor Who (1963 - in corso), serie britannica costituita da continui salti temporali, che presenta sovente delle visioni negative del futuro umano
- Star Trek (1966-2005), ambientato in un futuro semi-utopico, in tre serie presenta alcune puntante ambientate nell'Universo dello specchio, una dimensione parallela distopica opposta all'universo originale
- Kronos - Sfida al passato (1966 - 1967), serie statunitense, solo episodio n. 24
- Il prigioniero (1967-1968), serie britannica, serie ambientata in un misterioso Villaggio, che riproduce in piccola scala la summa di ciò che caratterizza il tipico modello di una società distopica (controllo dell'individuo da parte del potere, repressione dell'individualismo, manipolazione mentale, ecc.)
- Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 1974), serie statunitense tratta dal romanzo omonimo
- I sopravvissuti (1975 - 1977), serie britannica
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1977-1978), serie statunitense tratta dal romanzo omonimo
- Blake's 7 (1978-1981), serie britannica
- I viaggiatori (Sliders, 1995-2000), serie statunitense in cui i protagonisti viaggiano attraverso dei wormhole tra universi differenti, incontrando spesso società distopiche
- Dark Angel (2000 - 2002), serie statunitense in cui viene narrata la storia di una ragazza transgenica "prodotta" in laboratorio, con DNA umano e felino, nata per far parte di un esercito di soldati forti più dei normali esseri umani in una società messa in ginocchio dall'esplosione di una bomba H nella ionosfera, per opera di alcuni terroristi
- Jericho (2006 -2008), serie statunitense
- Fringe (2008 - 2013), serie statunitense
- The Walking Dead (2010 - in corso), serie statunitense basata sull'omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman
- Black Mirror (2011 - in corso), serie britannica
- Person of Interest (2011 - 2016), serie statunitense
- Continuum (2012 - in corso), serie canadese
- Revolution (2012 - 2014), serie statunitense
- The 100 (2014 - in corso), serie statunitense
- Z Nation (2014 - in corso), serie statunitense
- The Expanse (2015 - in corso) serie statunitense
- Colony (2015 - in corso) serie statunitense
- Fear the Walking Dead (2015 - in corso), serie statunitense, spin-off e prequel di The Walking Dead
- Minority Report (2015) serie statunitense
- Wayward Pines (2015 - in corso) serie statunitense
- Westworld (2017-in corso) serie tv statunitense
- The Handmaid's Tale (serie televisiva) (2017 - in corso), serie televisiva statunitense, tratto dall'omonimo romanzo Il racconto dell'ancella (romanzo)
Fumetti e animazione
- Æon Flux, serie televisiva animata di Peter Chung
- Akira, manga di Katsuhiro Otomo, da cui è stato tratto il film omonimo
- Alita, manga di Yukito Kishiro, in cui la popolazione vive in una città discarica all'ombra dell'utopica città volante Salem
- Blame! e Biomega, seinen fantascientifici di Tsutomu Nihei
- Neon Genesis Evangelion, anime fantascienza post apocalittica di Hideaki Anno
- Ergo Proxy, anime di fantascienza, creato da Manglobe e Geneon Entertainment
- Code Geass: Lelouch of the Rebellion, seinen di fantascienza delle CLAMP diretto da Goro Taniguchi
- Conan il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Konan), anime tratto dal romanzo L'incredibile onda (The Incredible Tide) di Alexander Key ambientata in un futuro postatomico
- Darkside Blues, in cui un'organizzazione chiamata Persona Century possiede il 90% del mondo. Fra le aree che non sono sotto il suo controllo vi è il quartiere di Shinjuku a Tokyo.
- Ghost in the Shell, manga del 1991 e successivamente anime del 1995 creati da Masamune Shirow
- Ghost Rider 2099, fumetto della Marvel Comics, creato da Len Kaminski e con l'apporto dei disegnatori Chris Bachalo e Mark Buckingham nel 1994
- Ikigami, manga ambientato in un paese simile al Giappone, dove il governo controlla la data di morte dei propri cittadini
- Ken il guerriero, fumetto di Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura
- RanXerox, fumetto ideato da Stefano Tamburini con la collaborazione di Andrea Pazienza e Tanino Liberatore e apparso per la prima volta nel 1978 sulle pagine della rivista Cannibale
- Il ritorno del cavaliere oscuro, di Frank Miller, in cui Batman, dopo dieci anni di inattività ritorna in azione in una Gotham City futuristica assediata dal crimine
- V for Vendetta, fumetto di Alan Moore e David Lloyd, da cui è stato tratto il film V per Vendetta
- Kyashan il ragazzo androide, serie televisiva di Tatsuo Yoshida
- Lilith, di Luca Enoch, Un'entità aliena da sempre parassita degli esseri umani, in un futuro remoto, ha soggiogato l'umanità intera che, costretta a vivere nel sottosuolo, cerca di sottrarsi a un vero e proprio sterminio.
- Vampire Hunter D, di Hideyuki Kikuchi, ambientato in un futuro dove la civiltà è regredita a uno stadio medievale e i vampiri hanno assunto il comando
- Violence Jack, manga di Go Nagai
- Watchmen, graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons
- Sweet Tooth, serie a fumetti dell'autore canadese Jeff Lemire. Viene pubblicata tra il 2009 e il 2012 dalla DC Comics per l'etichetta Vertigo. Si ambienta in un futuro nel quale la società è collassata in seguito a una pandemia che ha ucciso miliardi di persone. Tra i sopravvissuti vi è una nuova specie ibrida cha ha caratteristiche sia umane sia animali.
- No.6., anime ispirato alle Light novel di Atsuko Asano ambientato in un futuro dove i superstiti di un'enorme guerra che ha devastato l'umanità vivono in sei grandi città stato.
- L'attacco dei giganti, di Hajime Isayama
- Give me liberty, fumetto di Frank Miller e Dave Gibbons
- Saber Marionette J, manga giapponese postapocalittico dove esiste solo una donna e Terra 2 è il nuovo pianeta organizzato dagli unici sei scienziati sopravvissuti alla distruzione dalla Terra. Ogni uomo è una ricombinazione del DNA degli scienziati e tutte le femmine sono marionette, finché non si troverà il modo di replicare all'infinito il DNA dell'unica donna vivente ma in stato di animazione sospesa.
- Ministero di Ricardo Barreiro e Francisco Solano López
- Shinsekai Yori, romanzo e anime di Yūsuke Kishi .
- Steins;Gate, serie animata giapponese, prodotta nel 2011, sulla base dell'omonimo videogioco. Si ipotizza una società distopica nel 2036, ove il SERN termine modificato per CERN) assurge a potere politico dittatoriale e tiene l'umanità in completa schiavitù, utilizzando una macchina del tempo.
- Golem, graphic novel italiana di LRNZ
Videogiochi
- System Shock e System Shock 2, sviluppati da Irrational Games e Looking Glass Studios
- Oddworld: Abe's Oddysee, 1997
- Oddworld: Abe's Exoddus, 1998
- Manhunt, 2003
- Killzone, 2004
- BioShock, BioShock 2 e BioShock Infinite sviluppati da 2K, che rappresentano società distopiche anche se non ambientate nel futuro
- Dark Earth, sviluppato da Microprose
- Infamous, Infamous 2, Infamous: Festival of blood, Infamous Second Son e Infamous: First Light sviluppati da Sucker Punch Productions e prodotti da Sony
- Resistance: Fall of Man, Resistance 2 e Resistance 3, sviluppati da Insomniac Games e prodotti da Sony
- Deus Ex, sviluppato da Ion Storm
- Enter the Matrix, ispirato alla trilogia cinematografica di Matrix
- Fallout, sviluppato da Black Isle Studios e da Bethesda Softworks, è basato su un futuro segnato da una guerra nucleare
- Fighting Force 2, ambientato in un futuro non molto lontano
- Half-Life 2, sviluppato da Valve Software
- S.T.A.L.K.E.R., ambientato in uno scenario futuristico in seguito a un secondo incidente nucleare a Černobyl'
- Mirror's Edge, sviluppato da Digital Illusions Creative Entertainment
- Uplink, di ambientazione cyberpunk
- Metro 2033, prodotto da THQ e sviluppato da 4A Games, ispirato dall'omonimo libro
- MadWorld: ambientato in un mondo in cui uccidere il prossimo è uno sport di massa nonché spettacolo per i ricchi.
- Jak 2 ambientato in una città governata da un dittatore che offre protezione ai propri cittadini in cambio di durissimi lavori forzati.
- Marc Eckō's Getting Up: Contents Under Pressure basato sul mondo dei graffiti e ambientato a New Radius, città in cui i politici hanno cominciato una campagna per eliminare i graffitisti dalle strade e ripulire la città.
- Oni, sviluppato da Bungie e Rockstar Toronto.
- Steins;Gate, 2009.
- Rage, 2011, la Terra nel 2029 è stata devastata dalla collisione con il meteorite Apophis
- Homefront, 2011, nel 2025 gli Stati Uniti vengono invasi e conquistati dalle forze della Grande Corea
- I Am Alive, un terremoto senza precedenti ha portato all'anarchia la popolazione superstite
- Metro: Last Light, 2013, seguito di Metro 2033, ispirato all'omonimo romanzo.
- The Last of Us, narra le vicende di un'infezione che ha messo in ginocchio l'intera umanità
- Remember Me, nel 2084 in una futuristica Parigi la mente dell'individuo viene manipolata tramite condivisione e cancellazione dei ricordi
- Borderlands e Borderlands 2, in cui tutto il pianeta Pandora è controllato da Jack il Bello
- Papers, Please (2013), si focalizza sul lavoro di un ispettore di frontiera dell'Arstotzka, un distopico e fittizio Paese sottoposto a un duro regime comunista.
- We Happy Few (2015) basato su un'Inghilterra parallela degli anni '60, in cui tutti gli abitanti sono costretti ad assumere farmaci. Chi non lo fa, viene punito severamente.
- Tom Clancy's The Division (2016)
- Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier (2012) ambientato nell' anno 2024
- Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011)
- Call of Duty: Ghosts (2013) ambientato nell'anno 2017 e la Federazione ha conquistato in gran parte del Sud America, America Centrale, e sud degli Stati Uniti
- Call of Duty: Black Ops III (2015) Ambientato tra il 2065 e il 2070
- The Lego Movie Videogame (2014) sviluppato dalla TT Fusion e prodotto da Warner Bros. Interactive Entertainment
- Spec Ops: The Line (2012) ambientato in Medio Oriente
- Meal Gear Solid 4: Guns of the Patriots (2008) ambientato nell'anno 2014
- Wolfenstein: The New Order (2014) e Wolfenstein II: The New Colossus (2017) ambientato tra il 1946 e al 1961 i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e hanno conquistato l'Europa e l'America e hanno schiacciato i sovietici.
Note
- ^ a b Cacotopia (κακό, caco = cattivo) era un termine utilizzato da Jeremy Bentham nelle sue opere ottocentesche ( Copia archiviata, su netcharles.com. URL consultato il 19 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2006)., [1])
- ^ a b Oxford English Dictionary
- ^ Definition of "dystopia", su Merriam-Webster, Merriam-Webster, Inc., 2012.
- ^ a b c d e Distopia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Exploring Dystopia Archiviato il 3 maggio 2006 in Internet Archive., ultimo accesso 19 marzo 2006, vedi anche Exploring Dystopia in Google Books
- ^ http://www.esquire.com/it/cultura/libri/a12801513/letteratura-distopia/
- ^ http://www.esquire.com/it/cultura/libri/a12801513/letteratura-distopia/
- ^ tradotto in Italia da Martello nel 1965
Bibliografia
- Distopia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «distopia»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su distopia
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 20474 · LCCN (EN) sh85040350 · GND (DE) 4202262-9 · BNF (FR) cb177181582 (data) · J9U (EN, HE) 987007567962305171 |
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