Stan Lee: differenze tra le versioni

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Conosciuto anche come "''The Man''" (''L'Uomo'') e "''The Smiling''" (''Il Sorridente''), è noto per essere stato presidente e direttore editoriale (''Editor in Chief'') della [[casa editrice]] di fumetti [[Marvel Comics]].
 
Sceneggiatore di fumetti sin dai diciassette anni, negli anni sessanta riunisce intorno a se una schiera di artisti (tra cui [[Jack Kirby]], [[Steve Ditko]], [[Don Heck]], [[Bill Everett]], [[John Romita Sr.]] e [[John Buscema]]) insieme ai quali creerà e svilupperà alcuni dei personaggi più iconici della storia del fumetto (come l'[[Uomo Ragno]], i [[Fantastici Quattro]], [[Hulk]], [[Iron Man]], i [[Vendicatori]], gli [[X-Men]] e [[Devil (Marvel Comics)|Devil]]), rivoluzionando completamente il mondo dei [[comics|comics americani]] con l'introduzione dei "supereroi con superproblemi", personaggi di natura complessa, con personalità sfaccettate, debolezze, difetti e preoccupazioni quotidiane simili a quelle dell'uomo comune, in totale rottura con i [[supereroi]] dei decenni precedenti. Introduce nel mondo dei fumetti anche tutta una serie di complesse tematiche sociali mai affrontate prima di lui. Negli anni settanta, Lee sfida apertamente le restrizioni della [[Comics Code Authority]], portando a cambiamenti nelle sue politiche. Negli anni ottanta persegue con grande lungimiranza lo sviluppo delle proprietà Marvel in altri media.<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Stan-Lee|accesso=4 novembre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.iconmagazine.it/eventi/stan-lee-100-anni-fa-nasceva-il-supereroe-marvel/|accesso=4 novembre 2024}}</ref>
 
Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice nel più grande produttore di fumetti del mondo e in una grande azienda di stampo [[Multimedialità|multimediale]].
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=== Le dispute con Steve Ditko e Jack Kirby ===
Per via di questo sistema l'esatta divisione dei meriti creativi di Lee è ancora discussa, specialmente nei casi dei fumetti disegnati da [[Jack Kirby|Kirby]] e [[Steve Ditko|Ditko]]. Sebbene Lee si sia sempre profuso in elogi per questi due artisti, non si è mai potuto sapere se il loro contributo fosse più grande di quello che gli era stato riconosciuto.
 
==== L'Uomo Ragno ====
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{{Citazione|Penso che Spidey abbia avuto un effetto così forte perché, fra tutti i supereroi, è forse il più realisticamente umano. Non ha mai abbastanza soldi, è costantemente afflitto da problemi personali e il mondo non sembra propriamente approvare le sue azioni. Anzi, la maggior parte delle persone di solito sospetta e diffida di lui. In poche parole, assomiglia molto a voi e a me. Un concetto che si potrebbe riassumere con la parola "immedesimazione".|Stan Lee}}
 
Nonostante lo spunto iniziale alla base fosse suo e i testi delle storie siano firmati da Stan Lee, all'epoca direttore della Marvel, l'Uomo Ragno è però in gran parte una creatura del disegnatore Steve Ditko in quanto Lee accennava a voce e in modo generico i soggetti al disegnatore che sulla base di questo li sceneggiava mentre li disegnava. Poi Stan Lee si occupava di scrivere i dialoghi seguendo quelli che il disegnatore aveva appuntato a matita nei margini delle vignette. In sostanza l'apporto di Stan Lee era limitato ma fu comunque fondamentale per la personalizzazione dei personaggi in particolare per le battute che fa dire all'Uomo Ragno durante le battaglie contro gli avversari e che lo distingueva dal resto dei supereroi.
 
Lee e Ditko però avevano anche opinioni diverse su come sviluppare il personaggio. La disputa con Ditko sull'[[Uomo Ragno]] fu per qualche tempo particolarmente aspra. Pare infatti che l'abbandono della testata ragnesca da parte del disegnatore dipendesse da tensioni creative sull'indirizzo delle storie da dare al "tessiragnatele" (in inglese ''web-slinger'', gergo fumettistico). In sintesi Lee e Ditko, come sostengono varie fonti{{CitazioneSenza necessariafonte}}, non erano d'accordo sull'identità segreta di [[Goblin (Marvel Comics)|Goblin]]. Per Ditko non doveva essere Norman Osborn.
 
Come sostituto di Ditko, Lee aveva pensato da tempo a [[John Romita Sr.]], che avrebbe potuto dare secondo lui una svolta leggera alla serie. Romita infatti era un autore abile in questo genere, che poi sarebbe diventato il genere tipico delle sotto-trame di ''The Amazing Spider-Man'', ottenendo un duplice effetto: abbandonare le trame troppo [[noir]] di Ditko e presentare al pubblico storie più romantiche e disegnate con uno stile molto più realistico.
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* perché li legava una collaborazione più ampia (l'Uomo Ragno è uno dei pochi personaggi a cui Kirby abbia dato minimi apporti, praticamente è il co-creatore di quasi tutto l'[[Universo Marvel]]);
* perché il problema principale di Kirby non era principalmente artistico quanto economico; infatti Kirby reclamava i diritti sulle sue opere che la Marvel non voleva riconoscergli, per cui più che un problema tra Lee e Kirby era forse un problema tra Kirby e la Marvel. All'epoca, i disegnatori venivano pagati poco per le loro opere e i diritti d'autore restavano alla casa editrice; a partire dagli anni novanta la situazione è nettamente cambiata, con enormi mutamenti e lo sviluppo significativo di case editrici indipendenti, e soprattutto il riconoscimento agli autori di diritti sulle opere, anche da parte delle cosiddette ''Majors'' (cioè Marvel e [[DC Comics]]). Kirby tornò infatti alla Marvel con un nuovo contratto dopo avere lasciato la DC e collaborò nuovamente con Lee.
 
Inoltre Kirby tornò a collaborare con Lee anche dopo il successivo abbandono definitivo della Casa delle Idee, per realizzare la serie animata ''I Nuovi Fantastici Quattro''.
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=== La diversificazione dell'offerta Marvel e il sorpasso della DC ===
Il [[1972]] è un anno fondamentale nella storia del fumetto americano. In quanto non solo vede lo storico sorpasso della Marvel Comics nei confronti della rivale DC Comics, ma vede un'ulteriore evoluzione della Marvel nel senso di una diversificazione dei generi e di una attenzione più marcata e critica sui problemi della criminalità e sociopolitici in generale.
 
Stan Lee, non più impegnato nel ruolo di scrittore di serie regolari, ma con un ruolo di editore e direttore creativo, decide infatti insieme al suo vice [[Roy Thomas]] di iniziare una diversificazione dell'offerta, con l'obiettivo di lanciare nuove serie e personaggi che riflettano lo spirito e le tendenze del nuovo decennio. Inizia quindi una nuova fase dell'era Marvel che vuole imporre nuovi eroi, differenti e più attuali rispetto a quelli degli anni sessanta quali [[Fantastici Quattro]], [[Uomo Ragno]], [[Vendicatori|Avengers]], [[X-Men]].
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Nel 2000, Stan Lee realizzò il suo primo lavoro per la [[DC Comics|DC]], lanciando la serie ''Just Imagine...'' (in parte tradotta in italiano dalla [[Play Press]]), in cui reinventa numerosi [[supereroe|supereroi]] DC, compresi [[Superman]], [[Batman]], [[Wonder Woman]], [[Lanterna Verde]] e [[Flash (DC Comics)|Flash]].
 
Nel 2001 ha pubblicato il romanzo di [[fantascienza]] ''The Alien Factor''.
 
Nel 2003 ha ideato e prodotto la serie supereroistica [[erotismo|osé]] a [[cartoni animati]] ''[[Stripperella]]'' per Spike TV, e nel 2004 progetta di collaborare con [[Hugh Hefner]] su una serie simile di supereroi con la partecipazione delle "conigliette" di [[Playboy (periodico)|Playboy]].<ref>{{cita web|url=https://comicbook.com/tv-shows/news/stan-lee-stripperella-animated-series-explained-pam-anderson-bomb-clip/|accesso=8 dicembre 2024}}</ref>
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* In ''[[I Fantastici 4 (film)|I Fantastici 4]]'', recita il suo primo vero ruolo, nella parte di Willie Lumpkin, il postino gentile del [[Fantastici Quattro|supergruppo]] (2005).
* In ''[[X-Men - Conflitto finale]]'' innaffia il giardino (2006).
* In ''[[Spider-Man 3]]'' è un passante che dà consigli a [[Peter ParkerSpider-Man (personaggio dei film di Sam Raimi)|Peter Parker]] (2007).
* In ''[[I Fantastici 4 e Silver Surfer]]'' interpreta se stesso in un siparietto: quando è il suo momento di farsi riconoscere tra gli invitati al matrimonio di [[Mister Fantastic]] e della [[Donna invisibile]], l'addetto alla lista degli invitati lo caccia non credendogli quando si presenta (2007). In questo cameo si può riconoscere un riferimento alla storia "Caos al Baxter Building".
* In ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]'' il protagonista [[Iron Man (Marvel Cinematic Universe)|Tony Stark]] lo confonde con il "patron" di ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'' [[Hugh Hefner]]. Infatti Lee veste la tipica vestaglia indossata abitualmente dall'editore (2008).
* In ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]'' beve la bevanda contaminata dal DNA di [[HulkBruce Banner (Marvel Cinematic Universe)|Bruce Banner]] che porterà alla individuazione di quest'ultimo in [[Brasile]] (2008).
* In ''[[Iron Man 2]]'' interpreta [[Larry King]] e appare nella sequenza girata dal punto di vista di Tony Stark, appena esce dal palcoscenico della Stark Expo (2010).
* In ''[[Thor (film)|Thor]]'' interpreta un uomo che cerca di estrarre il [[Mjolnir (fumetto)|Mjolnir]] dalla roccia, legandolo al suo pick up (2011).<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.slashfilm.com/2009/12/06/stan-lee-confirms-thor-cameo/|titolo=Stan Lee confirms Thor cameo|editore=Slashfilm|autore=|accesso=15 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5zxBsydTg?url=http://www.slashfilm.com/2009/12/06/stan-lee-confirms-thor-cameo/|dataarchivio=5 luglio 2011}}</ref>
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Nella serie TV ''[[Chuck (serie televisiva)|Chuck]]'' (''[[Episodi di Chuck (quinta stagione)#Chuck Versus the Santa Suit|Chuck Versus The Santa Suit]]'', 5x07), interpreta sé stesso, che però, nella finzione della serie, è in realtà un alto funzionario della [[CIA]] sotto copertura (2011). Nella webserie ''[[The Guild]]'' interpreta sé stesso nell'undicesimo episodio della quinta stagione (2011).
 
Nel videogioco ''[[Lego Marvel Super Heroes]]'' Stan Lee interpreta sé stesso, o meglio la sua [[minifigure]] che, costantemente in pericolo o bisognosa di aiuto, darà ai giocatori un mattoncino d'oro ogni volta che essi lo aiuteranno in qualche modo. Sempre nel gioco, è possibile sbloccare il personaggio Stan Lee aiutandolo un certo numero di volte; come personaggio Lee avrà i poteri della maggior parte dei supereroi, come quelli di Spider-Man e Hulk.
 
Appare nel videogioco ''[[The Amazing Spider-Man 2 (videogioco)|The Amazing Spider-Man 2]]'' come civile e proprietario di una fumetteria salvato da Spider-Man durante una delle missioni principali del gioco.
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* [[Giorgio Locuratolo]] ne ''I Simpson''
* [[Luciano De Ambrosis]] in ''Big Hero 6''
* [[Giuliano Santi]] in ''LEGO Marvel's Avengers''
* [[Giovanni Petrucci (attore)|Giovanni Petrucci]] in ''Spider-Man - Un nuovo universo''
* [[Gianni Gaude]] in ''Spider-Man'' (videogioco 2018)