[[Immagine:Solidus-Constantius_Gallus-thessalonica_RIC_149.jpg|thumb|360px|right|[[Solido (moneta)|Solidus]], moneta Romana dell'eta imperiale]]
Il '''signoraggio''' è l'insieme dei redditi derivante dall'emissione di [[moneta]]. Il termine deriva dal [[lingua francese|francese]] "seigneur", che in [[lingua italiana|italiano]] significa "[[signore]]". Nel [[Medio Evo]] infatti erano i [[feudalesimo|signori feudali]] i titolari del diritto di battere moneta e i beneficiari del guadagno che ne derivava. Oggi gli economisti intendono per signoraggio, i [[reddito|redditi]] che la [[banca centrale]] e lo [[statoStato]] ottengono grazie alla possibilità di ricreare base monetaria in condizioni di [[monopolio]].
Bagliano e Marotta, in ''Economia Monetaria'', [[Il Mulino]], definiscono il signoraggio (pag. 18) come segue:<br>
==Storia del signoraggio==
Nell'antichità, quando la [[base monetaria]] consisteva di [[moneta|monete]] in [[Elementi del gruppo 11|metallo prezioso]], chiunque disponesse di metallo prezioso poteva portarlo presso la [[zecca (moneta)|zecca]] di statoStato, dove veniva trasformato in monete con l'effigie del sovrano. I diritti spettanti alla zecca e al sovrano erano esatti trattenendo una parte del metallo prezioso. Il signoraggio in tale contesto è dunque l'imposta sulla coniazione, noto anche come diritto di zecca. Il [[valore nominale]] della moneta e il [[valore intrinseco]] delle monete non coincidevano, a causa del signoraggio e dei costi di produzione delle monete. L'imposta sulla coniazione poi serviva a finanziare la spesa pubblica. Nel caso in cui lo statoStato possedesse miniere di metallo prezioso, il signoraggio coincideva con la differenza tra il valore nominale delle monete coniate e i costi per estrarre il metallo prezioso e coniare le monete. Già con i [[romani]], da [[Settimio Severo]] si può parlare di signoraggio: questo imperatore dimezzò la quantità di metallo prezioso contenuto nelle monete, mentre lasciò invariato il valore nominale.
[[Immagine:US $5 1963 USN.jpg|thumb|300px|right|[[Dollaro USA]]]]
Nel paesi dell'[[euro]], gran parte del reddito da signoraggio viene incassato dalla Banca Centrale Europea ([[BCE]]) che emette moneta in condizioni di monopolio<ref>Infatti, secondo l'articolo 105 A del [[Trattato di Maastricht|Trattato]] di [[Maastricht]] ''"La BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità. La BCE e le Banche centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali costituiscono le uniche banconote aventi corso legale nella Comunità."''</ref>.
I singoli stati, tra i quali la [[Repubblica italiana|Stato Italiano]], incassano ilreddito signoraggioderivante perdal diritto di l'emissioneemettere delle monete metalliche, emissionedal quale devono sottrarre i costi per produrle. Si tratta di un reddito quasi sempre modesto, valoreeccezion chefatta consentenel introiticaso unadi tantum.stati Lodi statopiccole introitadimensioni come la differenza[[Repubblica tradi ilSan valoreMarino]] dellee monetela metalliche[[Città edel ilVaticano]] costole percui produrle.monete diventano oggetto di collezione.
Si può quindi distinguere il reddito daderivante dal diritto di emettere in esclusiva signoraggiomoneta in due grandi categorie: il reddito derivante dall'emissione di basemonete monetariametalliche e ildal reddito derivante dall'emissione di monetealtre metalliche.forme Ildi primomoneta. Questo viene incassato solitamente dalla banca centrale, il secondoprimo dallo statoStato.
La differenza è tratteggiata dalla Banca Centrale del Canada nel proprio sito <ref>[http://www.bankofcanada.ca/en/backgrounders/bg-m3.html Seigniorage Revenue] {{en}}</ref>.
La differenza tra i due tipi di reddito è evidente: mentreMentre nel caso delle monete metalliche il reddito consiste nella differenza tra il valore nominale delle monete metalliche emesse e il costo per produrle, nel caso dell'emissione di [[basealtre monetaria]]forme monetarie esso consiste nei redditi derivanti dall'acquisto di titoli, solitamente di stato, acquistati a fronte dell'emissionetitoli di base monetariaStato.
Tale redditi, incamerati dalla banca centrale, servono a pagarne i costi e le imposte sull'emissione di moneta,. grazie alle quali ilIl reddito da signoraggio viene perciò in gran parte incamerato dallo statoStato che ha concesso alla banca centrale il diritto di emettere base monetaria in condizioni di monopolio.
I redditi così ottenuti dallo stato servono a pagarne i costi, e si può trattare di cifre rilevanti nel caso di stati di piccole dimensioni come la [[Repubblica di San Marino]] e la [[Città del Vaticano]] le cui monete diventano oggetto di collezione. Quando una moneta esce dalla circolazione perché distrutta o collezionata dai numismatici, lo Stato che l'ha emessa può coniarne o stamparne un'altra di ugual valore, incamerandone il relativo reddito da signoraggio.
==Signoraggio e Inflazione==
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