Discussione:Beppe Grillo: differenze tra le versioni
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:Uhm, la struttura della voce in sostanza è già quella che proponi tu, in pratica cosa vorresti eliminare? --[[Utente:Jaqen|Jaqen]] [[Discussioni utente:Jaqen|[...]]] 16:06, 23 feb 2013 (CET)
via tutto questo:
Grillo si definisce come un sostenitore della democrazia diretta e delle iniziative dal basso.[70] Le iniziative promosse attraverso il suo blog:
"Via dall'Iraq": durante il suo tour Beppegrillo.it ha invitato gli spettatori a scrivere all'allora presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi perché si adoperasse per il ritiro delle truppe dall'Iraq in quanto la loro presenza era considerata illegale. L'iniziativa non ha raggiunto l'obbiettivo prefissato.
"Tango Bond": pubblicizzò la sentenza che condannava le banche che avevano consigliato i bond argentini a risarcire i consumatori.
"La ricerca imbavagliata": supporto ad una raccolta fondi per l'acquisto di un microscopio elettronico a scansione del costo di circa 350mila euro per la ricerca sulle nanoparticelle emesse dagli inceneritori; si trattava di microscopio che i ricercatori si erano visti sottrarre.[71]
"Parlamento pulito": il 22 novembre 2005 ha pubblicato sul quotidiano internazionale International Herald Tribune, con il contributo economico dei visitatori del suo blog, un appello contro la rielezione dei deputati del Parlamento italiano ed europeo condannati per vari reati in via definitiva.[72] L'iniziativa non ha realizzato l'obbiettivo prefissato.
"Gli schiavi moderni": pubblicazione di un libro contenente storie di giovani italiani con lavoro precario. Le storie sono raccolte nel libro di cui Grillo è editore, Schiavi Moderni – Il precario nel Paese delle meraviglie.
"Fazio vattene": il 1º settembre 2005 ha pubblicato, insieme ad altri cittadini, una pagina su la Repubblica in cui si faceva un esplicito appello all'allora governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio affinché desse le dimissioni in seguito allo scandalo sull'OPA Antonveneta.[73] L'iniziativa non ha raggiunto gli obbiettivi prefissati.
"Shareaction, riprendiamo Telecom": Grillo ha organizzato ciò che ha definito un'"OPA alla genovese", chiedendo ai comuni cittadini possessori di azioni di Telecom Italia di essere dagli stessi delegato per presentarsi al consiglio di amministrazione dell'azienda di telecomunicazioni e poter "licenziare" lo stesso CdA per ripagare utenti ed azionisti «delle umiliazioni subite in questi anni».[74] Il 16 aprile 2007 Grillo è effettivamente intervenuto all'assemblea dei soci dell'azienda, svoltasi a Rozzano, parlando a nome dei piccoli azionisti che avevano risposto alla richiesta di Grillo inviandogli migliaia di deleghe. La raccolta di tali deleghe però non è stata conforme a quanto disposto agli articoli 136 e seguenti del Testo Unico della Finanza e a quanto indicato agli articoli 134 e seguenti del regolamento attuativo Consob numero 11971. Tali deleghe sono risultate non utilizzabili in sede d'assemblea, così che Grillo ha rappresentato solo formalmente, ma non sostanzialmente, i piccoli azionisti.[75][76] Al termine di un discorso durato circa un quarto d'ora (il massimo consentito),[77] Grillo ha poi chiesto le dimissioni dell'intero CdA[78] L'iniziativa non ha raggiunto gli obbiettivi perrefissati.
Grillo ha dato un rilevante contributo all'iniziativa per l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini in linea con gli altri paesi europei, appoggiando la relativa petizione on-line.[79][80] Questa iniziativa, che ha riscosso successo anche grazie alla notorietà del blog di Grillo[81] ed ai suoi spettacoli a pagamento, fino a raggiungere la quota di oltre 820 000 firme, ha permesso di ottenere e mantenere vivo l'interessamento della Commissione Europea, dell'Antitrust e dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che hanno indotto il governo a decretare l'abolizione di tale costo tramite un decreto legge firmato da Pier Luigi Bersani.[82][83][84]
"Gruppi Meetup": tramite il suo blog Grillo ha proposto la costituzione di gruppi di cittadini, con sede nelle varie città italiane, che rimanendo in contatto tramite Internet ed organizzando riunioni periodiche, si occupassero dei problemi del loro comune o quartiere. All'inizio del 2008 i gruppi erano già più di 300[senza fonte], di cui una trentina nati in città estere, tra cui Parigi, New York, Mosca e Londra.
V-day ("Vaffanculo-Day"): l'iniziativa, che ha avuto luogo davanti ai municipi di oltre 180 città italiane[85] ed in 25 Paesi esteri[86] l'8 settembre 2007, promuoveva una legge di iniziativa popolare che prevedesse: l'impossibilità di un cittadino condannato in via definitiva a candidarsi, il limite massimo di due legislature per ogni cittadino eletto ad una carica politica, il voto ai candidati e non a partiti. L'iniziativa ha raccolto 336.144 firme[87] L'iniziativa non ha prodotto nessun risultato concreto, poiché non è mai stata messa all'ordine del giorno del Parlamento la sua discussione.
V2-Day, tenuto il 25 aprile 2008 dopo esser stato annunciato il 27 ottobre 2007, promuoveva tre proposte referendarie per: l'abolizione del finanziamento pubblico all'editoria, l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, l'abolizione del Testo Unico del 31 luglio 2005 (decreto legislativo 177) che rappresenta il quadro normativo della radiotelevisione. Nessuno dei tre quesiti refendari ha raggiunto il numero di firme necessarie [88]
V3-Day sulla giustizia, con un referendum contro il decreto legge sulle intercettazioni.[89]. Successivamente, in data 19 novembre 2009, con riferimento al ritorno all'acqua pubblica francese di Parigi, Beppe Grillo annuncerà che il V3 day si farà proprio sull'acqua pubblica.[90]. Questo evento sarà poi annullato poiché il MoVimento appoggerà la raccolta firme promossa dal Comitato "Acqua bene comune".
, con la quale ogni lista si impegnava a sostenere e promuovere i temi seguenti:
Acqua pubblica
Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati
Espansione del verde urbano
Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d'uso di aree industriali dismesse
Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine
Piano di mobilità per i disabili
Connessione web gratuita per i residenti nel Comune
Creazione di punti pubblici di telelavoro
Rifiuti zero
Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico con contributi/finanziamenti comunali
Efficienza energetica
Favorire le produzioni locali
Inoltre i candidati devono non aver subito condanne in via definitiva, non essere stati eletti per più di due mandati ed essere residenti nel comune per il quale sono candidati
Insieme a Dario Fo e Gianroberto Casaleggio, scrive "Il Grillo canta sempre al tramonto - Dialogo sull’Italia e il MoVimento 5 Stelle" in uscita l'11 febbraio 2013 per Chiarelettere.[51]
* raggruppare CRITICHE
* raggruppare CONDANNE
* sistemare e aggiornare RAPPORTI CON LA STAMPA (che comunque potrebbe benissimo andare sotto CRITICHE)
* sistemare quella buffonata di elenco infinito di libri che fa ridere --[[Speciale:Contributi/2.33.44.183|2.33.44.183]] ([[User talk:2.33.44.183|msg]]) 17:02, 23 feb 2013 (CET)
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