Campania
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Template:Regione La Campania è una regione dell'Italia meridionale. Conta 5.811.390 residenti (demo.istat.it 31/12/2007) che la collocano al secondo posto per abitanti (dopo la Lombardia) e al primo per la densità. Il suo capoluogo è Napoli.
Confina a ovest, sud-ovest con il Mar Tirreno, a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise, a nord-est con la Puglia e ad est con la Basilicata.
Il nome Campania deriva dal termine latino campus, che vuol dire campagna, e per commistione linguistica, dal termine osco Kampanom, con il quale si indicava l'area nei pressi della città di Capua (v. Campania antica).
Geografia
La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6% di essa è montuosa e il 14,7% pianeggiante.
Per quanto concerne il rilievo, possiamo innanzitutto distinguere, la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est e comprendente diversi massicci (Matese, Taburno, Avella, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati), seguita verso est da una zona di altopiani e conche (Benevento, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino,Valle Caudina, ecc). Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). Le pianure più importanti sono a nord quella del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana propriamente detta, fertile ed intensamente popolata. Ricordiamo, inoltre, la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto e la pianura di Salerno. Ad est dei massicci dell'Alburno e del Cervati si distende il Vallo di Diano attraversato dal fiume Tanagro che in origine era un grande lago pleistocenico .I fiumi si riversano per lo più nel Tirreno ed hanno un corso tortuoso, con ripide gole tra i vari massicci della regione. Le sorgenti sono copiose e sorgono ai piedi dei rilievi calcarei, nei quali sono frequenti fenomeni carsici.
Isole
L'arcipelago campano è composto da 3 isole principali: Ischia, Capri e Procida, famose in tutto il mondo per le loro bellezze naturali e da altre 2 isole minori, Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nisida (collegata al continente).
Nisida
Nisida è una piccola isola appartenente all'arcipelago delle isole Flegree, posta a pochissima distanza dalle coste di Capo Posillipo, all'interno del territorio della città di Napoli. Il suo "status" di isola, anticamente pacifico, viene oggi contestato in quanto da alcuni decenni è collegata da un lungo pontile in pietra alla terraferma.
Capri
L'isola di Capri è un'isola nel golfo di Napoli. Situata di fronte alla penisola sorrentina, è celebrata per la sua bellezza sin dai tempi dell'impero romano. L'isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla Penisola Sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri, presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altipiani interni, tra cui il principale è quello detto "di Anacapri".
L'isola d'Ischia con i suoi 46 km² di superficie e i circa 61 mila abitanti è la maggiore delle isole del golfo di Napoli. Dal punto di vista amministrativo si divide in sei comuni: Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana, anche se è stata presentata una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per poter giungere ad un Comune Unico dell'Isola d'Ischia, da realizzarsi attraverso un referendum popolare. Attualmente si è in attesa della sua indizione da parte della Regione Campania, anche se non vi è alcun obbligo in merito.Dal punto di vista strettamente naturale l'isola presenta diverse peculiarità, dovute anche alla sua origine vulcanica, che tra l'altro ha reso possibile lo sviluppo di una fiorente attività economica, legata al turismo sia esso turismo termale, che turismo balneare. Il Monte Epomeo, è la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 789 metri. Per raggiungerlo si può arrivare sino alla località detta Fontana e poi si deve proseguire a piedi sino alla vetta o, come usavano i contadini di un tempo, a dorso di un asino. In prossimità della vetta in tufo verde vi sono i resti di un eremo e la chiesetta dedicata a S. Nicola di Bari. Dalla cima si può ammirare una scenario di incomparabile bellezza che va da Capri, a Ponza, Gaeta, Napoli, il Vesuvio, i Monti Lattari e la penisola Sorrentina.
È situata all' imbocco del Golfo di Napoli, fra Ischia e Monte di Procida presso il Capo Miseno. Con i suoi 4 chilometri quadrati di superficie, è la più piccola tra le consorelle Ischia e Capri. Procida è un' isola di origine vulcanica, e si possono tuttora riconoscere nei suoi golfi, le tracce degli antichi crateri.
Vivara
L'isola di Vivara è una piccola isola del golfo di Napoli situata a poca distanza dalle isole di Procida e Ischia e appartenente al gruppo delle isole flegree. L'isola misura circa 0.4 km² e ha un perimetro di circa 3 km con una forma a mezzaluna; il rilievo più elevato misura 110 metri sul livello del mare ed è situato nel centro dell'isola. Vivara è sottoposta alla giurisdizione amministrativa del Comune di Procida, cui è collegata da un sottile ponte. È attualmente disabitata ed è una riserva naturale statale, parte del parco regionale dei Campi Flegrei. Tutto il suo litorale è inoltre compreso nell'area naturale marina protetta Regno di Nettuno. I punti estremi sono la punta di Mezzogiorno a Sud e la punta Capitello a Nord, rivolta verso l'isola di Procida. La punta d'Alaca, ad Ovest, definisce il punto più stretto del canale d'Ischia, mentre tutta la costa orientale, ripida e scoscesa, viene chiamata La Carcara.
Clima
La Campania può essere suddivisa in due zone climatiche: quella col clima mite, influenzato dalla presenza del mare, che comprende la costa del casertano, il napoletano e la costa del salernitano (insieme naturalmente all'arcipelago) dove si possono sentire maggiormente i benefici del mare; e quella col clima più rigido, che comprende le zone interne dove si nota l'aumento della presenza della montagna: infatti in inverno nelle zone montuose si registrano temperature rigide, ed anche nelle valli non mancano gelate e banchi di nebbia, talvolta accompagnate da nevicate che si fanno sempre più copiose man mano che ci si addentra nell'entroterra e si sale di altezza. In estate si possono raggiungere temperature alte e vi sono giornate di pieno sole, tuttavia le caratteristiche orografiche e l'influenza benefica del mare, rendono il caldo maggiormente sopportabile.
Storia
Dalla colonizzazione greca all'occupazione romana
La Campania fu abitata da popolazioni molto antiche come gli Osci o Opici, gli Aurunci, gli Ausoni, i Sidicini ed i Sanniti; i quali parlavano la lingua osca, una lingua indioeuropea del gruppo italico. A partire dal II millennio a.C. circa. Successivamente, anche la Campania, come altre zone dell'Italia meridionale, fu soggetta a colonizzazione greca. La prima delle colonie greche in Campania ed in Italia, fu Ischia , dove nell'VII secolo a.C. un gruppo di coloni provenienti dall'Eubea si insediarono sull'alture di Punta Chiarito, nella frazione di Panza. Da lì i coloni, interessati al commercio di ferro con le popolazioni etrusche del continente si spostarono nella zona nord dell'isola, sull'altura di Monte di Vico ,nel comune di Lacco Ameno, fondando così Pithecusa, che nel periodo di massimo splendore raggiunse i 10.000 abitanti. Per sfuggire probabilmente all'attività vulcanica dell'isola, i coloni greci decisero di spostarsi sulla terraferma e fondarono Cuma. Alcuni abitanti della stessa Cuma si insediarono sul Golfo, fondando un villaggio che prese il nome di Partenope: era il primo nucleo cittadino dell'attuale Napoli. L'insediamento greco avvenne solo lungo le coste, mentre la parte interna era abitata dagli etruschi che diedero vita ad una lega di dodici città con a capo Capua , Nuceria , Nola e altre. La regione venne prima invasa dai sanniti (intorno al V secolo a.C.) e poi divenne un obiettivo espansionistico di Roma. A seguito delle tre guerre sannitiche (343-290 a.C.), con esito infausto per le popolazioni locali, fu occupata dai Romani, che vi fondarono parecchie colonie (come quella di Puteoli, l'attuale Pozzuoli). Durante la seconda guerra punica, solo poche città si allearono ai cartaginesi, mentre la maggior parte della regione restò fedele a Roma. Amministrativamente fece parte della Regio I; ai tempi di Diocleziano acquisì poi autonomia. Durante l'occupazione romana, molti Potenti, costruirono lungo la costa le proprie ville estive. Anche dal punto di vista economico ci fu uno sviluppo dell'agricoltura e del commercio.
Dai longobardi al viceregno spagnolo
Sul finire del V secolo d.C. i longobardi scesero in Italia arrivando fino in Campania. Con la fondazione del Ducato di Benevento e poi con la caduta di Pavia divene principato e verso il XI divene possedimento del pontefice (denominato dagli storici il balcone del Papa sul Sud Italia), la Campania perse la sua unità, poiché il restante territorio rimase a Bisanzio. Nell'anno 1030 i normanni acquisirono il feudo di Aversa, primo loro possedimento nel Sud-Italia. La Campania venne poi compresa nel Regno di Sicilia, e affidata ai rispettivi sovrani (Angioini e Aragonesi). Il Regno di Sicilia divenne poi un viceregno della Spagna, e il viceré resideva a Napoli, che divenne capitale. La politica dei sovrani spagnoli favoriva i ceti più alti: ciò scaturiva in rivolte da parte delle classi più povere. Una delle figure rivoluzionarie di quest'epoca fu Masaniello, che condusse un accesa campagna contro il viceré.
Dai Borbone all'Unità d'Italia
Dopo la guerra di successione polacca la Campania passò ai Borbone. Il primo re fu Carlo di Borbone, rimasto famoso per avere intrapreso molte riforme in campo economico e legislativo. La capitale, Napoli, divenne centro culturale e intellettuale, oltre a diventare una delle città europee più popolate e avanzate. Dopo la breve esperienza della Repubblica Partenopea di Napoli, nel 1799, Napoleone Bonaparte nominò Re di Napoli suo cognato Gioacchino Murat che abolì definitivamente il feudo. Dopo l'età napoleonica il Congresso di Vienna riaffidò il Regno delle due Sicilie ai Borbone. Anche la Campania fu poi coinvolta nelle rivolte liberali e nei moti per l'Unità d'Italia. Nel 1861 la regione venne annessa al Regno d'Italia. Nonostante la costruzione del centro siderurgico di Bagnoli, e la bonifica di alcune aree malariche la regione fu centro di emigrazione.
Dal dopoguerra a oggi
Durante la seconda guerra mondiale la Campania fu teatro di alcune famose operazioni militari, come lo sbarco a Salerno e le Quattro giornate di Napoli. Nel dopoguerra la Campania fece parte di quel gruppo di regioni del Sud Italia, fonte di emigrazione soprattutto verso il Nord Italia.
Negli anni '70 e 80 si è visto un aumento della criminalità organizzata (in questo caso la Camorra) che ha portato molti disagi di tipo sociale alla regione. Il 23 novembre 1980 fu sconvolta da un grave terremoto che colpì buona parte di essa. Ancora oggi la Campania resta una regione italiana con diverse problematiche, prime su tutte la criminalità organizzata e l'emergenza rifiuti.
Popolazione
Con i suoi 5.808.886 abitanti, la Campania è tra le regioni più abitate d'Italia, ed è quella con la densità abitativa più alta (427,3 ab/km²). Ma gli squilibri della distribuzione degli abitanti sul territorio sono altissimi: le province di Avellino e Benevento hanno rispettivamente 156 e 139 ab/km²; quella di Caserta ne ha il doppio (333 ab/km²) e addirittura quella di Napoli ne ha 2.632 ab/km², ed è la provincia più densamente popolata d'Italia. Dopo Napoli sono Salerno e Giugliano le città più popolate (l'ultima è la città non capoluogo più popolata d'Italia).
La Campania ha il più alto indice di natalità d'Italia e oggi vanta la più alta percentuale di giovani. Si può dire che quella di Napoli è una vera e propria conurbazione, in cui però mancano molti servizi (rete ferroviaria, sicurezza, discariche adeguate).
Nel 2006 (fonte: annuario statistico italiano 2007) i nati sono stati 64.096 (11,1‰), i morti 46.482 (8,0‰) con un incremento naturale di 17.614 unità rispetto al 2005 (3,0%). Le famiglie contano in media 2,8 componenti.
La Campania è la regione italiana con il più basso tasso di suicidi (2,6 per 100.000 abitanti nel 2007 rispetto ad una media nazionale di 5,6)[1].
Di seguito vengono riportati i primi 13 comuni della regione per popolazione.
Parlate locali
In Campania si può riscontrare l'esistenza di vari dialetti, che tuttavia non discendono direttamente dall'italiano, bensì dal latino. Questo ha dato origine ai dialetti delle diverse parti d'Italia. In molte regioni, tra cui la soprattutto la Campania e il Veneto, i dialetti ancora oggi sono molto usati soprattutto in ambito informale. In Campania esistono molti dialetti: il dialetto salernitano, parlato nella Provincia di Salerno, il dialetto casertano (ma sarebbe meglio parlare di dialetto mondragonese-sessano) parlato nella maggior parte della Provincia di Caserta e che fa parte della parlata del sud Pontino, il dialetto beneventano, parlato nella Provincia di Benevento, il dialetto avellinese parlato in quasi tutta la Provincia di Avellino e i dialetti ischitani parlati nell'isola d'Ischia. Il napoletano è parlato nel territorio compreso nella Provincia di Napoli, nell'estremità occidentale della Provincia di Avellino (nel Baianese e nel comune di Marzano di Nola) e nell'estremità meridionale della Provincia di Caserta (a Castelvolturno, Aversa e comuni limitrofi, ad eccezione della zona situata fra Villa Literno e Villa di Briano dove si parla il dialetto casalese). Ad Afragola il dialetto afragolese differisce da quello napoletano solo per la sostituzione della "à" finale accentata con la "ò" finale accentata. In ogni caso, si tratta di suddivisioni artificiali, poiché, come in tutta Italia, ogni paese ha un dialetto diverso da quello del paese vicino anche a distanza di pochi km.
Usanze e tradizioni locali
- L'Prijatorie (Cerreto Sannita)
- Festa di San Nicola (Fragneto Monforte)
- Processione del Giglio (Provincia di Napoli)
- Festa dei Montecastello e Disfida dei Trombonieri (Cava de' Tirreni)
- Festa della Madonna dell'Olmo (Cava de' Tirreni)
- Festa di Materdomini (Nocera Superiore)
- Festa dei Santi Cosma e Damiano (Eboli)
- Festa dei Quattro Altari (Torre del Greco)
- Festa di San Gennaro (Napoli, 19 settembre)
- Festa della Madonna dell'Arco (Sant'Anastasia)
- Festa della Madonna delle Grazie (Giugliano in Campania)
- Festa della Madonna delle Galline (Pagani)
- Festa dei Gigli (Nola)
- Volo degli Angeli (Ottaviano)
- La Tombola (durante le feste natalizie)
- Festa dell'uva (Solopaca)
- Il Carnevale di Capua
- A Chiena (Campagna)
- I Fucanoli (Campagna)
- Maio di Santo Stefano (Baiano) 25 dicembre
Personaggi
Presidenti della Repubblica
Giornalismo:
Filosofia:
- Parmenide di Elea
- Zenone di Elea
- Pomponio Leto
- Agostino Nifo
- Giordano Bruno
- Giambattista Vico
- Nicola Abbagnano
- Luciano De Crescenzo
Letteratura e poesia:
- Gaio Lucilio
- Publio Papinio Stazio
- Gabriele Altilio
- Crisostomo Colonna
- Jacopo Sannazaro
- Angelo di Costanzo
- Niccolò Franco
- Galeazzo di Tarsia
- Ascanio Pignatelli
- Giambattista Marino
- Torquato Tasso
- Giulio Acciano
- Antonio Basso
- Niccolò Capasso
- Pietro Casaburi Urries
- Giambattista Basile
- Giulio Cesare Cortese
- Girolamo Fontanella
- Giovanni Giacomo Lavagna
- Giacomo Lubrano
- Giovan Battista Manso
- Antonio Muscettola
- Baldassarre Pisani
- Salvator Rosa
- Lodovico Adimari
- Giulio Genoino (poeta)
- Antonio Palomba
- Francesco Antonio Tullio
- Leone Emanuele Bardare
- Aniello Califano
- Giovanni Capurro
- Giambattista de Curtis
- Gregorio De Filippis Delfico
- Remigio Del Grosso
- Francesco Fiore
- Paolo Emilio Imbriani
- Gennaro Ottaviano
- Ferdinando Russo
- Vincenzo Russo
- Raffaele Sacco
- Salvatore Di Giacomo
- Alfonso Gatto
- Domenico Rea
- Roberto Saviano
Attori:
- Totò
- Massimo Troisi
- Peppino De Filippo
- Titina De Filippo
- Nino Taranto
- Biagio Izzo
- Silvio Orlando
- Alessandro Siani
- Alessandro Preziosi
- Bud Spencer
- Concetta Barra
- Peppe Barra
- Giuliana De Sio
- Valeria Golino
- Carlo Buccirosso
- Vincenzo Salemme
- Maurizio Casagrande
- Toni Servillo
Cantanti, Cantautori e Tenori:
- Giuseppe Vessicchio
- Avion Travel
- Enrico Caruso
- Edoardo Bennato
- Eugenio Bennato
- Federico Salvatore
- Pino Daniele
- Teresa De Sio
- Gigi D'Alessio
- Gigi Finizio
- Sal Da Vinci
- Neri per caso
- Nino D'Angelo
- Nino Buonocore
- Peppino Di Capri
- Massimo Ranieri
- Mario Merola
- Roberto Murolo
- Lina Sastri
- Salvatore Accardo
- Aurelio Fierro
- Gianni Fiorellino
- Tullio De Piscopo
- Tony Tammaro
- Tony Esposito
- Gianfranco Marziano
Teatro:
- Antonio Petito
- Edoardo Scarpetta
- Raffaele Viviani
- Eduardo De Filippo
- Annibale Ruccello
- Mario Martone
- Roberto De Simone
- Manlio Santanelli
- Francesco Silvestri
Sportivi:
- Pino Maddaloni
- Massimiliano Rosolino
- Arturo Lupoli
- Emanuele Belardi
- Mauro Esposito
- Vincenzo Sicignano
- Antonio Buscé
- Antonio Bocchetti
- Salvatore Bocchetti
- Francesco Lodi
- Felice Evacuo
- Gennaro Iezzo
- Giuseppe Bruscolotti
- Cristian Molinaro
- Francesco Tavano
- Raffaele Palladino
- Antonio Nocerino
- Antonio Floro Flores
- Antonio Di Natale
- Pasquale Foggia
- Paolo Cannavaro
- Alfredo Cariello
- Marco Borriello
- Guglielmo Stendardo
- Carmine Abbagnale
- Ciro Ferrara
- Fabio Cannavaro
- Fabio Quagliarella
- Giuseppe Abbagnale
- Ignazio Abate
- Simone Barone
- Salvatore Bruno
- Bruno Cirillo
- Ferdinando Coppola
- Alfonso De Lucia
- Giuseppe Taglialatela
- Erminio Rullo
- Domenico Criscito
- Felice Piccolo
- Salvatore Sullo
- Vincenzo Montella
- Luca Infante
Economia
La Campania in Italia si classifica al 7° posto come Pil lordo.
Secondo l'Eurostat, l'istituto di statistica dell'Unione Europea, la Campania è tra le regioni più povere d'Europa. Il reddito in regione è uguale al 66,2 per cento della media continentale, il dato più basso nel sud Italia (fermo al 69,6 per cento)[2].
2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Prodotto Interno Lordo (Milioni di Euro) |
75.355,0 | 80.100,0 | 84.349,4 | 86.288,4 | 89.691,0 | 91.211,0 | 94.353,0 |
PIL ai prezzi di mercato per abitante (Euro) |
13.190,8 | 14.040,8 | 14.764,0 | 15.025,8 | 15.531,7 | 15.753,2 | 16.294,2 |
La Campania, dopo la Puglia, è la regione più industrializzata dell'Italia meridionale. Le province di Napoli e Salerno sono da questo punto di vista le zone più ricche.
Molta importanza detiene il settore alimentare (conservazione di prodotti agricoli, pastifici), legati a una fiorente agricoltura (pomodori specie il San Marzano DOP dell'Agro Nocerino Sarnese e agrumi soprattutto nella costiera amalfitana), frutticoltura e ai derivati dall'allevamento (latticini e formaggi, tra cui la mozzarella di bufala) nelle province di Caserta e Salerno
Importante è anche il settore meccanico, con l'Alfasud a Pomigliano d'Arco e i cantieri navali di Castellamare di Stabia.
Il porto di Napoli e il porto di Salerno sono tra i più attivi in Italia per movimento merci e passeggeri (per questi ultimi in particolare quello di Napoli).
L'attività legata all'artigianato riguarda i merletti, la lavorazione della creta e delle ceramiche (celebri quelle di Capodimonte e di Vietri sul Mare), della pregiata seta di San Leucio a Caserta, dei presepi di via San Gregorio Armeno.
Il turismo è sostenuto dall'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche, che attira ogni anno milioni di persone.
Amministrazione
Dal punto di vista amministrativo, la Campania è suddivisa in 5 provincie: la Provincia di Avellino, che comprende 119 comuni, la Provincia di Benevento, che comprende 78 comuni, la Provincia di Caserta, che comprende 104 comuni, la Provincia di Napoli, che comprende 92 comuni, e la Provincia di Salerno (la più estesa), che comprende 158 comuni. Napoli è una città metropolitana. Il tessuto urbano della regione unisce i cinque capoluoghi in un unica grande conurbazione.
Prodotti agroalimentari tradizionali
Il ministero delle Politiche agricole e alimentari, in collaborazione con la regione Campania, ha riconosciuto 305 prodotti campani come "tradizionali".
Politica
Presidente
Vice Presidente
- Antonio Valiante - risorse umane
Assessori
- Ennio Cascetta - trasporti e viabilità
- Andrea Cozzolino - agricoltura ed attività produttive
- Gabriella Cundari - urbanistica
- Mariano D'Antonio - bilancio, ragioneria e tributi
- Alfonsina De Felice - politiche sociali, pari opportunità e politiche giovanili
- Enzo De Luca - lavori pubblici, opere pubbliche e sport
- Corrado Gabriele (PRC) - istruzione, formazione e lavoro
- Walter Ganapini - ambiente e protezione civile
- Nicola Mazzocca - università e ricerca scientifica
- Angelo Montemarano - sanità
- Claudio Velardi - turismo e beni culturali
Criminalità organizzata
Galleria immagini
Luoghi turistici nella Regione
- Matese (CE)
- Baia Domizia (CE)
- Cilento (SA)
- Costiera Amalfitana (SA)
- Costiera Cilentana (SA)
- Badia di Cava de' Tirreni (SA)
- Borgo Scacciaventi di Cava de' Tirreni (SA)
- Caserta - Reggia di Caserta (CE)
- Caserta - Quartiere di San Leucio (CE)
- Caserta Vecchia (CE)
- Scavi archeologici di Pompei (NA)
- Scavi archeologici di Oplontis nel comune di Torre Annunziata (NA)
- Scavi archeologici di Stabiae nel comune di Castellammare di Stabia (NA)
- Paestum nel comune di Capaccio-Paestum (SA)
- Velia nel comune di Ascea (SA)
- Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore - Nocera Superiore (SA)
- Roscigno Vecchio nel comune di Roscigno (SA)
- Grotte di Castelcivita nel comune di Castelcivita (SA)
- Grotta dell'Angelo nel comune di Sant'Angelo a Fasanella (SA)
- Certosa di Padula nel comune di Padula (SA)
- Grotte di Pertosa nel comune di Pertosa [4] (SA)
- Sessa Aurunca (CE)
- Arco di Traiano (Benevento) (BN)
- Teatro Romano di Benevento (BN)
- Centro storico del comune di Capua (CE)
- Salerno - Centro storico (SA)
- Salerno - Castello di Arechi (SA)
- Salerno - Area archeologica etrusco-sannitica di Fratte (SA)
- Salerno - Orto Botanico Villa Comunale di Salerno (SA)
- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (SA)
- Belvedere e seterie del comune di Caserta - San Leucio (CE)
- Borgo medioevale nel quartiere di Casertavecchia (CE)
- Parco Archeologico del comune di Baia (NA)
- Parco nazionale del Vesuvio da Pugliano (NA)
- Porto Naturale degli Infreschi a Marina di Camerota (SA)
- Campi Flegrei, circuito che parte da Napoli (NA)
- Nucleo medioevale ad Eboli - (SA)
- Santuario di Montevergine a Montevergine (AV)
- Impianto sciistico di Laceno a Bagnoli Irpino (AV)
- Terme e solfatara di Pozzuoli (NA)
- Santuario della Madonna dell' Arco di Sant' Anastasia (NA)
- Sorgenti termali di Contursi Terme (SA)
- Villaggio rurale di Pruno (SA)
- Castello Lancellotti di Lauro (AV)
Musei presenti nella Regione
- Musasannio Benevento Museo della tecnica e del lavoro in agricoltura
- Museo del Sannio nella città di Benevento.
- Museo Archeologico Provinciale nella città di Salerno.
- Museo Provinciale della Ceramica nel comune di Vietri sul Mare (Salerno).
- Museo della Carta nel comune di Amalfi (Salerno).
- Museo Vivo del Mare nel comune di Camerota (Salerno).
- Museo della "Civiltà Contadina" nel comune di Roscigno (Salerno).
- Antiquarium e Laboratorio di archeologia sugli scavi di Monte Pruno nel comune di Roscigno (Salerno)
- Museo Naturalistico nel comune di Corleto Monforte (Salerno).
- MIDA : Musei integrativi dell'Ambiente (Pertosa ).
- Museo Archeologico Provinciale nel comune di Nocera Inferiore (Salerno)
- Pinacoteca nel comune di Nocera Inferiore (Salerno)
- Museo diocesano nel comune di Nocera Inferiore (Salerno)
- Museo Archeologico della Lucania Occidentale nel comune di Padula (Salerno)
- Museo Archeologico Nazionale di Paestum nel comune di Capaccio-Paestum (Salerno)
- Museo Archeologico Nazionale della Media Valle del Sele nel comune di Eboli (Salerno)
- Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino nel comune di Montesarchio (Benevento)
- Museo archeologico nazionale a Napoli
- PAN - Palazzo delle Arti di Napoli a Napoli
- MADRE - Museo d'Arte contemporanea Donna REgina a Napoli
- Museo Campano a Capua (Caserta)
- Museo Irpino ad Avellino
- Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa a Portici
- Museo della Ceramica ad Ariano Irpino
- Museo Vivente della Dieta Mediterranea Ancel Keys a Pioppi nel comune di Pollica (Salerno)
Di seguito sono elencate le diocesi o le abazie Cattoliche della Regione Ecclesiastica Campania.
- Abbazia di Montevergine, abbazia territoriale suffraganea di Benevento (Superficie: 1 km²).
- Abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni, abbazia territoriale suffraganea di Salerno - Campagna - Acerno (Superficie: 10 km²; parrocchie: 4).
- Abbazia del Goleto fondata da San Guglielmo da Vercelli, abbazia territoriale suffraganea di Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia.
- Arcidiocesi di Amalfi, sede arcivescovile suffraganea di Salerno - Campagna - Acerno (Superficie: 150 km²; parrocchie: 76).
- Arcidiocesi di Benevento, sede metropolitana (Superficie: 1.691 km², parrocchie: 116).
- Arcidiocesi di Capua, sede arcivescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 500 km²; parrocchie: 59).
- Arcidiocesi di Napoli, sede metropolitana (Superficie: 274km²; parrocchie: 287).
- Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno, sede metropolitana (Superficie: 1.398 km²; parrocchie: 163).
- Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia, sede arcivescovile suffraganea di Benevento (Superficie: 1.290 km²; parrocchie: 36).
- Diocesi di Acerra, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 157 km²; parrocchie: 27).
- Diocesi di Alife - Caiazzo, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 580 km²; parrocchie: 44.
- Diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia, sede vescovile suffraganea di Benevento (Superficie: 781; parrocchie: 43).
- Diocesi di Avellino, sede vescovile suffraganea di Benevento (Superficie: 394 km²; parrocchie: 64).
- Diocesi di Aversa, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 361 km²; parrocchie: 92).
- Diocesi di Caserta, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 185 km²; parrocchie: 65).
- Diocesi di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti, Sede vescovile suffraganea di Benevento (Superficie: 583 km²; parrocchie: 60).
- Diocesi di Ischia, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 46 km²; parrocchie: 25).
- Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno, sede vescovile suffraganea di Salerno - Campagna - Acerno (Superficie: 157 km²; parrocchie: 54).
- Diocesi di Nola, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 450 km²; parrocchie: 115).
- Diocesi di Pozzuoli, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 105 km²; parrocchie: 67).
- Diocesi di Sessa Aurunca, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 338 km²; parrocchie: 42).
- Diocesi di Teggiano - Policasto, sede vescovile suffraganea di Salerno - Campagna - Acerno (Superficie: 1.986 km²; parrocchie: 81).
- Diocesi di Teano - Calvi, sede vescovile suffraganea di Napoli (Superficie: 663 km²; parrocchie: 70).
- Diocesi di Vallo della Lucania, sede vescovile suffraganea di Salerno - Campagna - Acerno (Superficie: 1.562 km²; parrocchie: 138).
- Prelatura di Pompei, prelatura territoriale suffraganea di Napoli (Superficie: 12 km²; parrocchie: 5).
Sport
Principali impianti sportivi
- Stadio "San Paolo" di Napoli
- Stadio "Arechi" di Salerno
- Stadio "A. Pinto" di Caserta
- Stadio Partenio di Avellino
- Stadio "Santa Colomba" di Benevento
- Stadio San Francesco d'Assisi di Nocera Inferiore
- Stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia
- Stadio "Arturo Collana" di Napoli
- Stadio "Pacevecchia" di Benevento
- Stadio Meomartini di Benevento
- Palasport di Ariano Irpino
- PalaMaggiò di Caserta
- PalaBarbuto di Napoli
- Palasport Giacomo Del Mauro di Avellino
- Palasport di Aversa
- PalaMangano di Scafati
- Stadio Comunale "28 settembre 1943" di Scafati
- Palasele di Eboli
- Stadio Comunale "Marcello Torre" di Pagani
Principali società sportive
Baseball:
Calcio: PROFESSIONISTI
- S.S.C. Napoli Serie A
- U.S. Avellino Serie B
- Salernitana Calcio 1919 Serie B
- Benevento Calcio Serie C1
- S.S. JuveStabia Serie C1
- Paganese Calcio 1926 Serie C1
- Sorrento Calcio Serie C1
- S.S. Cavese 1919 Serie C1
- Real Marcianise Calcio Serie C1
- Sporting Neapolis Serie C2
- Scafatese Calcio 1922 Serie C2
DILETTANTI (SERIE D)
- US Angri 1927
- Aversa Normanna
- Casertana
- Gelbison Cilento
- Gragnano
- Società Sportiva Calcio Giugliano
- Ippogrifo Sarno
- AS Ischia Isolaverde
- A.G. Nocerina 1910
- ASD Pomigliano Calcio
- Quarto
- Sant´Antonio Abate
- Sapri Calcio 1928
- Football Club Savoia 1908
- Sibilla El Brazil Cuma
- Football Club Turris 1944
- Viribus Unitis
Hockey:
- Roller Salerno Hockey su pista
- ASD Braccobaldo Hockey Napoli Hockey in-line
Football americano:
Pallacanestro maschile:
- Scafati Basket
- Juvecaserta
- S.S. Basket Napoli
- Felice Scandone
- A.S. Pallacanestro Salerno
- Delta Basket Salerno
- Folgore Nocera
Pallacanestro femminile:
- Pallacanestro Napoli-Pozzuoli
- AS Maddaloni Basket
- Napoli Basket Vomero
- Pantere Basket Femminile Caserta
Rugby:
Pallavolo:
Pallanuoto:
- Circolo Nautico Posillipo
- Circolo Canottieri Napoli
- Rari Nantes Napoli
- Rari Nantes Salerno
- Circolo Nautico Salerno
Pallamano maschile:
- Handball Salerno
- Pallamano Capua Serie A2
- Nova Abellinum Serie B
- Handball Benevento Serie B
- ASD Pallamano Interscafati 1995 Serie B
Pallacanestro femminile:
Pesca Sportiva:
Note
- ^ Fonte: CNEL, 2007.
- ^ La Campania è la regione più povera d'Italia
- ^ Dati Istat - Tavole regionali
- ^ La grotta ha ingresso a Pertosa e si sviluppa nei comuni di Auletta e Polla
Voci correlate
Altri progetti
- Wikisource contiene alcuni canti della Campania
- Wikiquote contiene citazioni di o su Campania
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Campania
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campania
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Campania
Collegamenti esterni
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- Sito dedicato alle isole ed isolotti della Campania
- Il sito dell'Associazione no profit Girogustandocampania con il più alto contenuto di foto paesaggistiche sulla Regione