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Astore della Cina
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineAccipitriformes
FamigliaAccipitridae
SottofamigliaAccipitrinae
GenereAccipiter
SpecieA. soloensis
Nomenclatura binomiale
Accipiter soloensis
(Horsfield, 1821)

L'astore della Cina (Accipiter soloensis (Horsfield, 1821)) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi originario di Siberia orientale, Corea e Cina[2].

Descrizione

Dimensioni

Misura 25-35 cm di lunghezza, per un peso di 106-140 g nei maschi e di 125-204 g nelle femmine; l'apertura alare è di 52-62 cm[3].

Aspetto

Il maschio adulto presenta parti superiori, coda compresa, blu-ardesia. Alcuni esemplari hanno il dorso e le copritrici alari di un blu-grigio leggermente più chiaro. La testa e le guance sono di colore grigio chiaro. Le primarie sono più scure. Le parti inferiori sono prevalentemente bianche, anche se presentano tuttavia alcune sottili strisce nere sulla gola. Il ventre e la zona anale sono privi di macchie, ma il petto è delicatamente sfumato o vermicolato di rosa o di color cannella fino ai fianchi. Le cosce sono leggermente tinte o barrate di grigio chiaro. La femmina è piuttosto simile al maschio; tuttavia, presenta parti superiori più tendenti al marrone e petto e fianchi nettamente colorati e vagamente barrati di rossiccio-fulvo. Gli adulti hanno l'iride di colore marrone scuro o rosso scuro e cera e piedi giallo-arancio. I giovani hanno le parti superiori di un marrone scuro discretamente bordato di camoscio e di rossiccio. La testa è più scura, spesso tinta di grigio-ardesia e con un corto sopracciglio bianco che non giunge mai fino alla nuca. La coda è bruno-grigiastra con quattro strette bande fuligginose. Le parti inferiori sono interamente bianco-crema, ma alcune larghe strisce bruno-rossicce marcano il petto, trasformandosi in scaglioni e in barre sull'addome, la zona anale e le cosce. I giovani hanno l'iride grigio-giallastra, la cera verdastra e le zampe di un giallo più chiaro di quelle degli adulti[3].

Voce

Al di fuori della stagione di nidificazione, gli astori della Cina sono silenziosi. Diventano effettivamente rumorosi solo durante le parate che hanno luogo prima della costruzione del nido. In quel momento, emettono un kee kee kee particolarmente rude. Quando l'uccello è in stato di ansia, emette sempre lo stesso grido, ma più brevemente. Il maschio che si avvicina al nido con il cibo lancia un grido potente, simile a quello dello sparviere eurasiatico, al quale la femmina risponde con un basso gemito[3].

Biologia

L'astore delle Figi vive generalmente da solo o in coppia. Tuttavia possono essere avvistati anche gruppi familiari rumorosi costituiti da giovani che si sono da poco alzati in volo per la prima volta. Sono stati osservati voli circolari a grande altezza nel cielo. Diversamente, sembrano assenti le parate aeree con traiettorie a forma di montagne russe e acrobazie. Durante il periodo nuziale, alcune coppie si rincorrono vicendevolmente lanciando lunghi fischi stridenti ed effettuando picchiate vertiginose con la coda tenuta così ricurva che il corpo assume una forma a «V»[3].

Alimentazione

Gli astori delle Figi sono dei predatori molto opportunisti e il loro menu è apparentemente molto vario. Comprende uccelli di piccole e medie dimensioni come le maine comuni (Acridotheres tristis), ma talvolta anche grossi piccioni come il piccione imperiale di Peale (Ducula latrans) e giovani nidiacei. Vengono catturati anche numerosi tipi di insetti, di lucertole e alcuni piccoli serpenti, nonché ratti e topi che sono stati introdotti su queste isole. La dieta è spesso integrata con alcuni pesci e crostacei. I giovani esemplari si nutrono talvolta anche di carogne. Gli astori delle Figi cacciano alla posta, appollaiati su un posatoio ben nascosto o, al contrario, su un ramo ben esposto. Ogni sorta di copertura vegetale è buona per cercare di creare un effetto sorpresa. Quando cacciano, il volo è rapido e tortuoso. Ispezionano anche le chiome degli alberi con un volo lento. Quando inseguono una preda, questi uccelli hanno la reputazione di essere tenaci, tanto da penetrare a tutta velocità tra i cespugli del sottobosco per stanarla e bloccando con le ali spalancate ogni punto di uscita in modo che questa non possa fuggire[3].

Riproduzione

La stagione di nidificazione ha luogo prevalentemente da agosto a dicembre, ma eccezionalmente si possono trovare anche nidi nel periodo che va da febbraio a maggio. Il nido, grossolano e piuttosto rudimentale, è fatto di ramoscelli assemblati insieme piuttosto liberamente. Il fondo della struttura è rivestito o abbellito con qualche foglia. La costruzione può essere posta a qualsiasi altezza fino a circa 25 metri, su un albero non particolarmente ricco di fogliame. Per la riproduzione, gli astori delle Figi scelgono spesso una pianta della famiglia delle leguminose, come un albero della seta (Albizia) o un albero della pioggia (Samanea). La covata comprende abitualmente 2 o 3 uova di un colore non è stato ancora descritto. La durata dell'incubazione e le differenti cure parantali non sono note[3].

Distribuzione e habitat

L'astore delle Figi frequenta una grande varietà di habitat: fitte foreste pluviali, zone boschive aperte, aree boschive che hanno subito un intenso sfruttamento e perfino terreni coltivati con qualche albero sparso. Si trova anche nei parchi urbani o alla periferia delle città. Questo uccello vive dal livello del mare fino a 1200 metri di altitudine.

Come indica chiaramente il suo nome, questo rapace di medie dimensioni è endemico dell'arcipelago delle Figi. Vive soprattutto in isole di grandi e medie dimensioni, quali Vanua Levu, Viti Levu, Taveuni e Kandavu e nel gruppo delle Lomaiviti (Ovalau, Koro e Gau). Questa specie è monotipica. Precedentemente, veniva considerata come una delle tante sottospecie dell'astore bruno (Accipiter fasciatus) ed è stato elevato al rango di specie a sé solo da poco tempo[3].

Conservazione

Questi rapaci sono comuni. Non abbiamo a disposizione valutazioni precise della loro densità, ma alcuni nidi distano tra loro solo 400 metri. La superficie del loro areale viene stimata in 18.000 chilometri quadrati, ma questi uccelli sono in grado di adattarsi a tutti i tipi di habitat dove ci siano degli alberi. Nella categoria dei rapaci, questo astore non ha concorrenti diretti. Secondo Christie, la popolazione globale supera senza dubbio le diecimila unità. Nonostante la specie sia perseguitata dai cacciatori, questa attività non ha una grande influenza sulle dimensioni della popolazione[1].

Note

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2016, BlackPanther2013/Sandbox/rapaci, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Accipitridae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 12 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Chinese Sparrowhawk (Accipiter soloensis), su hbw.com. URL consultato il 12 ottobre 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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