Carlos Tévez

allenatore di calcio e calciatore argentino (1984-)
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Carlos Tévez (Ciudadela, 5 febbraio 1984) è un calciatore argentino, attaccante del Boca Juniors e della Nazionale argentina.

Carlos Tévez
Tévez con la maglia dell'Argentina nel 2014
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza173[1] cm
Peso75[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraBoca Juniors
Carriera
Giovanili
1992-1996All Boys
1997-2001Boca Juniors
Squadre di club1
2001-2004Boca Juniors75 (26)
2005-2006Corinthians38 (25)
2006-2007West Ham Utd26 (7)
2007-2009Manchester Utd63 (19)
2009-2013Manchester City113 (58)
2013-2015Juventus66 (39)
2015-Boca Juniors15 (6)
Nazionale
1999Argentina (bandiera) Argentina U-152 (1)
2001Argentina (bandiera) Argentina U-152 (1)
2003Argentina (bandiera) Argentina U-209 (0)
2004Argentina (bandiera) Argentina U-237 (1)
2004Argentina (bandiera) Argentina Olimpica6 (8)
2004-Argentina (bandiera) Argentina75 (13)
Palmarès
 Giochi olimpici
OroAtene 2004
 Confederations Cup
ArgentoGermania 2005
 Copa América
ArgentoPerù 2004
ArgentoVenezuela 2007
ArgentoCile 2015
 Campionato sudamericano Under-20
OroUruguay 2003
 Campionato sudamericano Under-17
ArgentoPerù 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 ottobre 2015

Fin da bambino è soprannominato l’Apache, poiché il barrio dov'è nato, Ejército de los Andes, veniva anche detto Fuerte Apache, dal film con Paul Newman Fort Apache the Bronx.[2][3] È stato inoltre premiato come calciatore sudamericano dell'anno per tre edizioni consecutive (2003, 2004 e 2005).

Biografia

Nato Carlos Martínez,[4] viene abbandonato dalla madre biologica, Fabiana Martínez, a soli tre mesi. A dieci mesi, è vittima di un grave incidente domestico: gli cade sul viso l'acqua bollente di un bollitore; viene portato in ospedale avvolto da una coperta di nylon che, scioltasi, aggrava ancora più le ustioni di primo e secondo grado. Rimane in terapia intensiva per due mesi, portando da allora i segni dell'incidente su viso, collo e petto.

Quando si riprese, Tévez venne affidato agli zii materni, Adriana Martínez e Segundo Tévez. Insieme vivevano al primo piano della Torre 1 a Fuerte Apache, a pochi metri dal temuto Nudo 14. Tévez ha iniziato a giocare a pallone al Club Santa Clara. All'età di cinque anni il padre biologico, Carlos, che non lo aveva mai riconosciuto, viene ucciso nel corso di una sparatoria con ventitré colpi d'arma da fuoco.[5] A quindici anni venne ufficialmente adottato da Segundo Tévez, prendendone il cognome, per ottenere un nuovo cartellino e passare al Boca Juniors.[4]

Durante gli anni a Manchester, Tévez viene informato che Juan Alberto, l'unico fratello biologico con il quale aveva mantenuto i contatti, e suo cognato Carlos Avalos erano stati arrestati per l'assalto a un furgone blindato; da quel momento deciderà di troncare ogni rapporto con il fratello. I rapporti con la famiglia adottiva, invece, si sono mantenuti molto bene, tanto che ogni mese Tévez invia del denaro ad Adriana e Segundo.

Il 29 luglio 2014, Segundo Tévez viene sequestrato da un gruppo di tre uomini mentre era alla guida della sua macchina a El Palomar, nel dipartimento di Morón, in Argentina, venendo liberato dopo otto ore.[6][7][8]

Controversie

Nel marzo del 2013 viene arrestato e rilasciato su cauzione per guida senza patente, al momento sospesa; il Tribunale lo condanna a 1.400 euro di multa e 250 ore di servizi sociali.[9] Il 7 maggio 2015, nel tunnel del Monte Bianco, la polizia stradale gli ritira la patente per eccesso di velocità.[10]

Caratteristiche tecniche

Attaccante potente e abile nei dribbling, è in grado di agire indifferentemente come prima, seconda punta o trequartista. Grazie alla sua aggressività agonistica e all'ottima tenuta fisica, risulta un elemento utile anche in fase di non possesso, pressando i portatori di palla avversari e spaziando lungo l'intero fronte offensivo. Giocatore dal grande fiuto del gol, è capace di calciare con molta forza, caratteristica che lo porta in alcuni casi a optare per soluzioni balistiche dalla lunga distanza,[11] nonché dotato di un buon bagaglio tecnico che, talvolta, gli permette di cercare il gol anche da calcio piazzato.[12]

Carriera

Club

All Boys, Boca Juniors e Corinthians

 
Un giovane Tévez in azione con gli Xeneizes nel 2004

Nell'estate del 1989, all'età di cinque anni, viene notato da un osservatore dell'All Boys venuto a Fuerte Apache alla ricerca di nuovi talenti. Dopo aver iniziato la carriera agonistica coi Los Albos, a tredici anni viene aggregato alle giovanili del Boca Juniors, esordendo in prima squadra il 21 ottobre del 2002 contro il Talleres (C).[13]

Con gli Xeneizes vince nel 2003 il Campionato argentino di Apertura, la Coppa Libertadores, la Coppa Intercontinentale e la Copa Sudamericana nel 2004, venendo inoltre premiato con il Balón de Oro sopravanzando il detentore dell'edizione precedente, José Cardozo. Nel 2004 riceve la medaglia d'oro ai giochi di Atene, di cui è il capocannoniere del torneo, con la Nazionale olimpica: questo risultato gli permette di vincere per la seconda volta consecutiva il titolo di miglior calciatore sudamericano dell'anno, questa volta superando il carioca Robinho.[14]

File:LulaTevez137889.jpg
Tévez all'epoca della sua militanza coi Paulisti (2005), assieme all'allora presidente brasiliano Lula.

Nel dicembre del 2004 viene acquistato dai brasilianio del Corinthians per una cifra intorno ai $ 20 milioni.[15] Nonostante lo scetticismo iniziale dei tifosi del Timão,[16] Tévez indossa per alcune partite la fascia da capitano. L'Apache, grazie anche alla vittoria del Campeonato Brasileiro nel 2005, vince il suo terzo Balón de Oro davanti al difensore uruguaiano Diego Lugano.

West Ham

Il 31 agosto 2006 Tévez sbarca in Europa firmando con il West Ham Utd, arrivando a Londra assieme al connazionale Javier Mascherano.[17] Il trasferimento dei due calciatori è fonte di polemiche, e alla fine di aprile del 2007 la federcalcio inglese decide di multare il club londinese per 5 milioni e mezzo di sterline a causa di alcune clausole illecite contenute nel contratto, che davano alla società detentrice di parte del cartellino del calciatore la possibilità di intervenire direttamente nel rapporto tra questi e la società.[18]

L'allenatore Alan Pardew lo schiera spesso come ala sinistra, e le sue prestazioni portano nell'ottobre del 2006 il commissario tecnico della Nazionale argentina Alfio Basile a consigliare a lui e a Mascherano di lasciare gli Hammers.[19] A metà del successivo dicembre il nuovo proprietario del West Ham decide di esonerare Pardew e affidare la guoda tecnica della squadra a Alan Curbishley, il quale inizialmente fa partire Tévez dalla panchina, salvo poi utilizzarlo come seconda punta.

 
Tévez agli Hammers nel 2007

Alcuni piccoli infortuni gli impediscono di giocare con continuità, ma il 4 marzo 2007, nel derby contro il Tottenham, Tévez segna il suo primo gol con la maglia dei londinesi.[20][21] La squadra termina il campionato al 15º posto, raggiungendo la salvezza.

Manchester Utd

Il 10 agosto 2007 Tévez viene acquistato dal Manchester Utd per 12,7 milioni di euro. Con i Red Devils esordisce il 15 agosto contro il Portsmouth, mentre il 23 settembre segna al Chelsea (2-0 all'Old Trafford) il suo primo gol con la nuova maglia. Nella prima stagione a Manchester l'Apache vince la Premier League e la Champions League grazie al successo ottenuto ai tiri di rigore contro i Blues. Nel corso della massima competizione europea il calciatore argentino mette a segno 4 gol; a queste vanno aggiunti i 14 gol in 34 presenze nel suo primo anno di Premier League, nel corso del quale non sempre parte da titolare.

 
Tévez ai Red Devils nel 2008, con indosso la speciale divisa dedicata ai Busby Babes nel cinquantenario del disastro aereo di Monaco di Baviera

Nella stagione 2008-2009 vince nuovamente il titolo nazionale con due giornate di anticipo, collezionando 29 partite e 5 reti. Il 5 dicembre 2008 realizza inoltre la sua prima tripletta nel quinto turno della Coppa di Lega vinta per 5-3 contro il Blackburn. Pochi giorni dopo conquista anche il Mondiale per club, nella cui finale parte da titolare. Entra invece in campo nel secondo tempo nella finale di Champions League persa per 2-0 a Roma contro gli spagnoli del Barcellona.

Manchester City

Il 20 giugno 2009 il Manchester Utd ufficializza l'addio di Tévez:[22] il 13 luglio seguente il giocatore approda quindi ai concittadini del Manchester City, per una cifra vicina ai 29 milioni di euro.[23][24] Con la maglia dei Citizens sigla la sua prima rete stagionale il 27 agosto contro il Crystal Palace, nel secondo turno della Coppa di Lega.[25] La prima rete in campionato arriva il 28 settembre 2009 nella sfida vinta per 3-1 contro i suoi ex compagni del West Ham.

L'11 gennaio 2010 segna una tripletta contro il Blackburn, e il 19 gennaio una doppietta contro un'altra sua ex formazione, il Manchester Utd, che regala al City il successo per 2-1 nel derby mancuniano valido per l'andata di Carling Cup; si tratta di due reti – la prima su rigore, la seconda di testa sotto misura – festeggiate nello stesso modo: con le mani dietro alle orecchie e le dita a mo' di paperella per zittire quanti alla vigilia avevano parlato male di lui, tra cui l'ex compagno di squadra e capitano dei Red Devils Gary Neville (il quale durante l'esultanza dell'argentino rivolge a lui il dito medio alzato).[26][27] Nonostante questa vittoria, il Manchester City perde poi la gara di ritorno per 1-3 venendo eliminato dalla competizione. Dopo un periodo di assenza, il 27 febbraio torna a segnare una doppietta contro il Chelsea.[28] Termina la stagione realizzando 29 reti, di cui 23 in campionato.

Nella stagione seguente il tecnico Roberto Mancini gli affida la fascia da capitano della squadra.[29] Il 23 agosto 2010 segna le sue prime due reti stagionali in campionato, nella vittoria 3-0 contro il Liverpool.[30] L'11 aprile 2011, nella partita di ritorno contro i succitati Reds (questa volta persa per 0-3) si infortuna alla coscia ed è costretto a un periodo di riposo.[31] Il 14 maggio torna a disposizione per la finale di FA Cup, vinta dal City per 1-0 contro lo Stoke City.[32] In totale, nella sua seconda stagione con gli Sky Blues mette a segno 23 centri, di cui 20 in campionato, grazie ai quali si laurea capocannoniere assieme al bulgaro Dimităr Berbatov.[33]

 
Tévez, palla al piede, coi Citizens (2009)

Il 27 settembre 2011, agli inizi della stagione successiva, Mancini lo invita a entrare in campo nel secondo tempo della partita di Champions League in casa del Bayern Monaco, sul risultato di 2-0 per i tedeschi, ma Tévez rifiuta di uscire dalla panchina; al fischio finale il tecnico dichiara che, sotto la sua guida, il calciatore argentino non scenderà più in campo.[34] Dopo circa sei mesi Tévez ricuce il rapporto con l'allenatore italiano e il 21 marzo 2012 torna a giocare nella partita di campionato contro il Chelsea,[35][36] riuscendo poi a realizzare una tripletta contro il Norwich City nella gara del 14 aprile vinta 6-1.[37] Un mese dopo, il 13 maggio, grazie alla vittoria per 3-2 sul QPR vince il suo terzo titolo da campione d'Inghilterra, il primo per il Manchester City da quarantatré anni a quella parte.[38]

La stagione seguente inizia con la vittoria, il 12 agosto 2012, della Community Shield, grazie al 3-2 inflitto al Chelsea, cui contribuisce con una rete.[39] Il 17 novembre realizza poi una doppietta nella vittoria per 5-0 sull'Aston Villa,[40] mentre il successivo 9 marzo 2013 mette a referto una tripletta nella gara di FA Cup vinta, con lo stesso risultato, contro il Barnsley.[41] Il City arriva poi sino in finale della competizione, dove viene battuto per 0-1 dal Wigan.[42] La squadra termina il suo campionato al secondo posto; Tevez disputa 47 gare in totale, mettendo a segno 17 gol, di cui 11 in campionato.

Juventus

Il 26 giugno 2013 Tévez si trasferisce in Italia passando alla Juventus, che lo acquista a titolo definitivo per 9 milioni di euro (più 6 di bonus legati ai risultati);[43] il giocatore sceglie di indossare la maglia n. 10, rimasta vacante per un anno dopo l'addio di Alessandro Del Piero.[44] Preceduto al suo arrivo dalla nomèa di bad boy affibbiatagli dalla stampa durante gli anni a Manchester, nel biennio trascorso a Torino l'attaccante emerge al contrario come uno dei leader della squadra bianconera,[45] disputando due tra le migliori stagioni della sua carriera agonistica.[46]

Il 18 agosto seguente fa il suo esordio con la nuova maglia nella Supercoppa italiana contro la Lazio, segnando la rete del definitivo 4-0 e conquistando così il primo trofeo con i Bianconeri.[47] Il 24 dello stesso mese, all'esordio in Serie A, segna il suo primo gol in questa competizione, realizzando la rete decisiva nella vittoria per 1-0 sul campo della Sampdoria.[48] Il 15 dicembre risulta decisivo segnando la sua prima tripletta con la casacca juventina, nella sfida contro il Sassuolo conclusasi 4-0.[49] Il 23 febbraio 2014 è suo il gol che decide il derby di Torino (1-0).[50] Il 2 marzo realizza il definitivo 2-0 sul campo dei rivali del Milan.[51] Il 24 aprile successivo, in occasione dell'andata della semifinale di Europa League contro i lusitani del Benfica e persa 1-2 dai piemontesi, realizza il momentaneo gol del pareggio, tornando a segnare in campo europeo dopo più di cinque anni.[52][53] Tévez chiude il suo primo anno in bianconero con 19 reti in campionato, e una a testa in Supercoppa italiana ed Europa League,[54] conquistando al termine della stagione il suo primo titolo italiano[55] e risultando l'uomo-simbolo del terzo titolo consecutivo della Juventus di Antonio Conte.[56][57]

 
Tévez nel 2013 con i Bianconeri, nel corso della sfida di Champions League in casa del Real Madrid

Realizza il primo gol della nuova stagione il 13 settembre 2014, nella partita casalinga contro l'Udinese, sbloccando il risultato nella vittoria per 2-0.[58] Tre giorni dopo sigla una doppietta agli svedesi del Malmö FF in Champions League,[59] interrompendo un digiuno che durava nella massima competizione europea per club da oltre un lustro.[60] Il 27 settembre realizza la sua prima doppietta stagionale in campionato, aprendo le marcature nel 3-0 sul campo dell'Atalanta.[61] Il 5 ottobre, in occasione della partita vinta per 3-2 ai danni della Roma, mette a referto la seconda doppietta stagionale in campionato, realizzando entrambe le reti dal dischetto:[62] in questo modo centra il miglior avvio di stagione, sul piano realizzativo, della sua carriera.[63] Il 26 novembre realizza il gol del definitivo 2-0 sul campo di Malmö;[64] così facendo torna a segnare in trasferta in Champions League dopo più di sei anni dall'ultimo centro.[65] Il 22 dicembre, durante la Supercoppa italiana giocata a Doha contro il Napoli, sigla una doppietta che, tuttavia, non permette alla Vecchia Signora di aggiudicarsi il trofeo, venendo sconfitta ai rigori dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi sul 2-2.[66]

Il 24 febbraio 2015, nella sfida di andata degli ottavi di Champions League contro i tedeschi del Borussia Dortmund, apre le marcature nel match conclusosi 2-1 in favore dei torinesi;[67] si ripete anche nella partita di ritorno, disputatasi a Dortmund il 18 marzo, dove mette a segno una doppietta.[68] Il 5 maggio, durante la semifinale di andata della medesima competizione, trasforma il rigore che vale il successo 2-1 sugli spagnoli del Real Madrid:[69] è il suo settimo gol stagionale in Champions League – record personale nella manifestazione oltreché nelle coppe continentali (sia europee sia sudamericane) –, nonché il cinquantesimo e ultimo dell'argentino in maglia bianconera. Lascia infatti la Juventus al termine dell'annata, dopo aver messo in bacheca il double composto dallo scudetto,[70] il secondo consecutivo per Tévez, cui contribuisce con 20 marcature, e dalla Coppa Italia,[71] giocando inoltre la sua terza finale di Champions League, persa 1-3 contro il Barcellona.[72][73]

Ritorno al Boca Juniors

Dopo quasi un decennio trascorso in Europa, e sempre più desideroso di far ritorno in Argentina per la parte conclusiva della sua carriera,[45] nell'estate del 2015 la Juventus viene incontro alle richieste di Tévez cedendolo, per 6,5 milioni di euro (consistenti in opzioni su giovani del vivaio), al Boca Juniors.[74] L'Apache riveste così, dopo undici anni, la maglia della sua squadra del cuore, venendo presentato ufficialmente dagli Xeneizes il 13 luglio seguente[75] e facendo il suo secondo esordio in gialloblù cinque giorni dopo, nella vittoria per 2-1 contro il Quilmes in Primera División.[76] Torna a segnare con la maglia azul y oro il 29 dello stesso mese, nei sedicesimi di finale di Copa Argentina contro il Banfield, realizzando su punizione il gol del 3-0.[77] Si ripete il 2 agosto, nella sconfitta del Boca per 3-4 contro l'Unión (SF), siglando la sua prima rete nel campionato argentino dopo l'avventura europea.[78] Con 5 reti in 10 presenze, contribuisce a riportare il Boca dopo tre anni alla vittoria della Primera División, aritmeticamente giunta il 2 novembre 2015 con l'1-0 al Tigre;[79] tre giorni dopo arriva il doblete grazie alla Copa Argentina, vinta dagli Xeneizes battendo in finale 2-0 il Rosario Central.[80]

Nazionale

 
Tévez in azione con l'Albiceleste ai Mondiali del 2010

Con la Nazionale argentina allenata da Marcelo Bielsa, Tévez ha conquistato l'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004. Nella rassegna olimpica si è anche affermato come capocannoniere del torneo con 8 reti, tra cui quella decisiva nella finale contro il Paraguay, in 6 partite.

Due anni dopo è stato convocato dal CT José Pekerman per il campionato del mondo 2006 in Germania. Non impiegato nella prima partita, conclusasi con la vittoria per 2-1 contro la Costa d'Avorio, è sceso in campo come sostituto nella seconda, vinta per 6-0 contro la Serbia, segnando un gol e fornendo un assist. L'Argentina, poi, viene eliminata ai quarti di finale della competizione dopo la sconfitta ai tiri di rigore contro la Germania.

Ha partecipato, inoltre, alle edizioni 2004 e 2007 della Copa América, intervallate dalla Confederations Cup del 2005.

Con la nomina di Diego Armando Maradona a commissario tecnico della Selección, viene convocato anche per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica. In questa competizione Tévez realizza due gol, entrambi negli ottavi di finale contro il Messico.

All'addio di Maradona, sulla panchina della Nazionale argentina si siede Sergio Daniel Batista, che nel maggio del 2011 dichiara che non convocherà Tévez per la Copa América 2011. A seguito di un chiarimento fra i due, comunque, il 1º giugno seguente viene inserito nella lista dei convocati alla manifestazione,[81] dove ai quarti fallisce il suo tiro di rigore contro l'Uruguay, errore che costa all'Argentina l'eliminazione.

Dopo la nomina del nuovo CT Alejandro Sabella, Tévez non viene più convocato nella Selección per il successivo triennio, perdendo la possibilità di partecipare al campionato del mondo 2014 in Brasile.[82]

Ritrova la maglia nazionale il 12 novembre 2014, quando, convocato dal nuovo commissario tecnico Gerardo Martino, subentra al posto di Sergio Agüero, nell'amichevole vinta per 2-1 ai danni della Croazia.[83][84] Il 28 maggio 2015 viene inserito dal CT Martino nella lista dei 23 convocati in vista della successiva Copa América in Cile.[85] In quest'edizione della competizione totalizza quattro presenze e, nell'ultima sua partita contro la Colombia, decisa ai tiri di rigore, segna il decisivo penalty che porta in semifinale l'Albiceleste.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 27 settembre 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002   Boca Juniors PD 11 1 - - - - - - - - - 11 1
2002-2003 PD 32 11 - - - CL 3 1 - - - 35 12
2003-2004 PD 23 12 - - - CL 12 5 CInt 1 0 36 17
2004-2005 PD 9 2 - - - CL+CS 10+9 3+3 - - - 28 8
2005   Corinthians A1/SP+A 13+29 7+20 CB 6 4 CS 4 0 - - - 52 31
2006 A1/SP+A 7+9 6+5 - - - CL 8 4 - - - 24 15
Totale Corinthians 20+38 13+25 6 4 12 4 - - 76 46
2006-2007   West Ham Utd PL 26 7 FACup+CdL 1+0 0 CU 2[86] 0 - - - 29 7
2007-2008   Manchester Utd PL 34 14 FACup+CdL 2+0 1 UCL 12 4 - - - 48 19
2008-2009 PL 29 5 FACup+CdL 3+6 2+6 UCL 9 2 CS+SU+Cmc 1+1+2 0 51 15
Totale Manchester United 63 19 11 9 21 6 4 0 99 34
2009-2010   Manchester City PL 35 23 FACup+CdL 1+6 0+6 - - - - - - 42 29
2010-2011 PL 31 20 FACup+CdL 6+0 3 UEL 7[87] 0 - - - 44 23
2011-2012 PL 13 4 FACup+CdL 0+1 0 UCL+UEL 1+0 0 CS 0 0 15 4
2012-2013 PL 34 11 FACup+CdL 6+1 5+0 UCL 5 0 CS 1 1 47 17
Totale Manchester City 113 58 21 14 13 0 1 1 148 73
2013-2014   Juventus A 34 19 CI 1 0 UCL+UEL 6+6 0+1 SI 1 1 48 21
2014-2015 A 32 20 CI 2 0 UCL 13 7 SI 1 2 48 29
Totale Juventus 66 39 3 0 25 8 2 3 96 50
2015   Boca Juniors PD 12 5 CA 3 3 - - - - - - 15 8
Totale Boca Juniors 87 31 3 3 34 12 1 0 125 46
Totale carriera 413 192 46 31 107 30 8 4 573 256

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-03-2004 Buenos Aires Argentina   1 – 0   Ecuador Qual. Mondiali 2006 -   46’
06-06-2004 Buenos Aires Argentina   0 – 0   Paraguay Qual. Mondiali 2006 -   71’
07-07-2004 Chiclayo Argentina   6 – 1   Ecuador Coppa America 2004 - 1º turno -   83’
10-07-2004 Chiclayo Argentina   0 – 1   Messico Coppa America 2004 - 1º turno -   66’
13-07-2004 Piura Argentina   4 – 2   Uruguay Coppa America 2004 - 1º turno -   75’
17-07-2004 Chiclayo Perù   0 – 1   Argentina Coppa America 2004 - Quarti di finale 1   59’
20-07-2004 Lima|Lima (Perù)|Lima Argentina   3 – 0   Colombia Coppa America 2004 - Semifinale 1
25-07-2004 Lima|Lima (Perù)|Lima Argentina   2 – 2
(2 - 4 dtr)
  Brasile Coppa America 2004 - Finale -   90’
04-09-2004 Lima|Lima (Perù)|Lima Perù   1 – 3   Argentina Qual. Mondiali 2006 -   34’   83’
13-10-2004 Santiago del Cile Cile   0 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2006 -   62’
04-06-2005 Quito Ecuador   2 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2006 -   31’
08-06-2005 Buenos Aires Argentina   3 – 1   Brasile Qual. Mondiali 2006 -   82’
15-06-2005 Colonia Argentina   2 – 1   Tunisia Conf. Cup 2005 - 1º turno -   66’
21-06-2005 Norimberga Argentina   2 – 2   Germania Conf. Cup 2005 - 1º turno -   80’
29-06-2005 Francoforte Brasile   4 – 1   Argentina Conf. Cup 2005 - Finale -   72’
09-10-2005 Buenos Aires Argentina   2 – 0   Perù Qual. Mondiali 2006 -   58’
12-10-2005 Montevideo Uruguay   1 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Ginevra Argentina   2 – 3   Inghilterra Amichevole -   80’
16-11-2005 Doha Qatar   0 – 3   Argentina Amichevole -   81’
01-03-2006 Basilea Croazia   3 – 2   Argentina Amichevole 1   68’
30-05-2006 Salerno Argentina   2 – 0   Angola Amichevole -   76’
16-06-2006 Gelsenkirchen Argentina   6 – 0   Serbia e Montenegro Mondiali 2006 - 1º turno 1   59’
21-06-2006 Francoforte Paesi Bassi   0 – 0   Argentina Mondiali 2006 - 1º turno -
24-06-2006 Lipsia Argentina   2 – 1 dts   Messico Mondiali 2006 - Ottavi di finale -   75’
30-06-2006 Berlino Germania   1 – 1
(4 - 2 dtr)
  Argentina Mondiali 2006 - Quarti di finale -
03-09-2006 Londra Brasile   3 – 0   Argentina Amichevole -
11-10-2006 Murcia Spagna   2 – 1   Argentina Amichevole -   72’
02-06-2007 Basilea Svizzera   1 – 1   Argentina Amichevole 1   79’
05-06-2007 Barcellona Algeria   3 – 4   Argentina Amichevole 1   67’
28-06-2007 Maracaibo Argentina   4 – 1   Stati Uniti Coppa America 2007 - 1º turno 1   80’
02-07-2007 Maracaibo Argentina   4 – 2   Colombia Coppa America 2007 - 1º turno -   84’
05-07-2007 Barquisimeto Argentina   1 – 0   Paraguay Coppa America 2007 - 1º turno -
08-07-2007 Barquisimeto Argentina   4 – 0   Perù Coppa America 2007 - Quarti di finale -   46’
11-07-2007 Puerto Ordaz Messico   0 – 3   Argentina Coppa America 2007 - Semifinale -   78’
15-07-2007 Maracaibo Brasile   3 – 0   Argentina Coppa America 2007 - Finale -   75’
11-09-2007 Melbourne Australia   0 – 1   Argentina Amichevole -   85’
13-10-2007 Buenos Aires Argentina   2 – 0   Cile Qual. Mondiali 2010 -   74’
16-10-2007 Maracaibo Venezuela   0 – 2   Argentina Qual. Mondiali 2010 -   80’
17-11-2007 Buenos Aires Argentina   3 – 0   Bolivia Qual. Mondiali 2010 -   83’
20-11-2007 Bogotá Colombia   2 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2010 -   24’
20-08-2008 Minsk Bielorussia   0 – 0   Argentina Amichevole -   7’   79’
06-09-2008 Buenos Aires Argentina   1 – 1   Paraguay Qual. Mondiali 2010 -   30’
11-10-2008 Buenos Aires Argentina   2 – 1   Uruguay Qual. Mondiali 2010 -   54’
19-11-2008 Glasgow Scozia   0 – 1   Argentina Amichevole -
11-02-2009 Marsiglia Francia   0 – 2   Argentina Amichevole -   82’
28-03-2009 Buenos Aires Argentina   4 – 0   Venezuela Qual. Mondiali 2010 1   70’
01-04-2009 La Paz Bolivia   6 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2010 -   75’
06-06-2009 Buenos Aires Argentina   1 – 0   Colombia Qual. Mondiali 2010 -   84’
10-06-2009 Quito Ecuador   2 – 0   Argentina Qual. Mondiali 2010 -   67’
05-09-2009 Rosario Argentina   1 – 3   Brasile Qual. Mondiali 2010 -   68’
14-10-2009 Montevideo Uruguay   0 – 1   Argentina Qual. Mondiali 2010 -   85’
14-11-2009 Madrid Spagna   2 – 1   Argentina Amichevole -   58’   66’
03-03-2010 Monaco di Baviera Germania   0 – 1   Argentina Amichevole -   62’
24-05-2010 Buenos Aires Argentina   5 – 0   Canada Amichevole 1   70’
12-06-2010 Johannesburg Argentina   1 – 0   Nigeria Mondiali 2010 - 1º turno -
17-06-2010 Johannesburg Argentina   4 – 1   Corea del Sud Mondiali 2010 - 1º turno -   75’
27-06-2010 Johannesburg Argentina   3 – 1   Messico Mondiali 2010 - Ottavi di finale 2   69’
03-07-2010 Città del Capo Argentina   0 – 4   Germania Mondiali 2010 - Quarti di finale -
07-09-2010 Buenos Aires Argentina   4 – 1   Spagna Amichevole 1   59’
08-10-2010 Tokyo Giappone   1 – 0   Argentina Amichevole -
20-06-2011 Buenos Aires Argentina   4 – 0   Albania Amichevole 1   46’
01-07-2011 La Plata Argentina   1 – 1   Bolivia Coppa America 2011 - 1º turno -   38’
06-07-2011 Santa Fe Argentina   0 – 0   Colombia Coppa America 2011 - 1º turno -
16-07-2011 Santa Fe Argentina   1 – 1 dts
(4 - 5 dtr)
  Uruguay Coppa America 2011 - Quarti di finale -   83’   119’
12-11-2014 Londra Argentina   2 – 1   Croazia Amichevole -   62’
18-11-2014 Manchester Argentina   0 – 1   Portogallo Amichevole -   61’
28-03-2015 Landover El Salvador   0 – 2   Argentina Amichevole -   78’
31-03-2015 East Rutherford Argentina   2 – 1   Ecuador Amichevole -   75’
13-06-2015 La Serena Argentina   2 – 2   Paraguay Coppa America 2015 - 1º turno -   75’
16-06-2015 La Serena Argentina   1 – 0   Uruguay Coppa America 2015 - 1º turno -   81’
20-06-2015 Viña del Mar Argentina   1 – 0   Giamaica Coppa America 2015 - 1º turno -   72’
26-06-2015 Viña del Mar Argentina   0 – 0
(5 – 4 dtr)
  Colombia Coppa America 2015 - Quarti di finale -   73’
04-09-2015 Houston Argentina   7 – 0   Bolivia Amichevole -   80’
08-09-2015 Arlington Argentina   2 – 2   Messico Amichevole -   76’
09-10-2015 Buenos Aires Argentina   0 – 2   Ecuador Qual. Mondiali 2018 -   24’   90+3’
Totale Presenze (11º posto) 75 Reti 13
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-08-2004 Patrasso Argentina olimpica   6 – 0   Serbia e Montenegro olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno 2   72’
14-08-2004 Patrasso Argentina olimpica   2 – 0   Tunisia olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno 1   86’
17-08-2004 Il Pireo Argentina olimpica   1 – 0   Australia olimpica Olimpiadi 2004 - 1º turno -   66’
21-08-2004 Patrasso Argentina olimpica   4 – 0   Costa Rica olimpica Olimpiadi 2004 - Quarti di finale 3
24-08-2004 Atene Italia olimpica   0 – 3   Argentina olimpica Olimpiadi 2004 - Semifinale 1
28-08-2004 Atene Argentina olimpica   1 – 0   Paraguay olimpica Olimpiadi 2004 - Finale 1
Totale Presenze 6 Reti 8
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 23
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
08-01-2004 Coquimbo Argentina under 23   0 – 0   Perù under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno -
10-01-2004 Coquimbo Argentina under 23   2 – 1   Bolivia under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno 1   42’
14-01-2004 La Serena Argentina under 23   5 – 2   Ecuador under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno -
16-01-2004 La Serena Argentina under 23   4 – 2   Colombia under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno -   77’
21-01-2004 Valparaíso Brasile under 23   0 – 1   Argentina under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale -
23-01-2004 Viña del Mar Argentina under 23   2 – 1   Paraguay under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale -   81’
25-01-2004 Viña del Mar Argentina under 23   2 – 2   Cile under 23 Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale -   46’
Totale Presenze 7 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
06-01-2003 Colonia del Sacramento Argentina under 20   2 – 2   Colombia under 20 Sudamericano under 20 2003 - 1º turno -   81’
08-01-2003 Colonia del Sacramento Argentina under 20   1 – 0   Cile under 20 Sudamericano under 20 2003 - 1º turno -
10-01-2003 Colonia del Sacramento Venezuela under 20   1 – 0   Argentina under 20 Sudamericano under 20 2003 - 1º turno -
14-01-2003 Colonia del Sacramento Argentina under 20   4 – 1   Paraguay under 20 Sudamericano under 20 2003 - 1º turno -   63’
16-01-2003 Montevideo Uruguay under 20   1 – 1   Argentina under 20 Sudamericano under 20 2003 - Fase finale -
20-01-2003 Maldonado Argentina under 20   4 – 0   Ecuador under 20 Sudamericano under 20 2003 - Fase finale -   ?’
23-01-2003 Maldonado Brasile under 20   0 – 1   Argentina under 20 Sudamericano under 20 2003 - Fase finale -
25-01-2003 Maldonado Paraguay under 20   1 – 1   Argentina under 20 Sudamericano under 20 2003 - Fase finale -   ?’
28-1-2003 Maldonado Argentina under 20   1 – 0   Colombia under 20 Sudamericano under 20 2003 - Fase finale -
Totale Presenze 9 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 17
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
02-03-2001 Arequipa Perù under 17   1 – 1   Argentina under 17 Sudamericano under 17 2001 - 1º turno -
04-03-2001 Arequipa Argentina under 17   2 – 0   Ecuador under 17 Sudamericano under 17 2001 - 1º turno -
06-03-2001 Arequipa Argentina under 17   2 – 1   Uruguay under 17 Sudamericano under 17 2001 - 1º turno 1
10-03-2001 Arequipa Argentina under 17   1 – 2   Venezuela under 17 Sudamericano under 17 2001 - 1º turno -   46’
14-03-2001 Arequipa Argentina under 17   3 – 2   Paraguay under 17 Sudamericano under 17 2001 - Fase finale -   75’
18-03-2001 Arequipa Brasile under 17   2 – 0   Argentina under 17 Sudamericano under 17 2001 - Fase finale -   44’
15-09-2001 Couva Argentina under 17   2 – 2   Burkina Faso under 17 Mondiali under 17 2001 - 1º turno -
17-09-2001 Marabella Oman under 17   0 – 3   Argentina under 17 Mondiali under 17 2001 - 1º turno 1
20-09-2001 Couva Spagna under 17   2 – 4   Argentina under 17 Mondiali under 17 2001 - 1º turno -   69’
24-09-2001 Marabella Argentina under 17   2 – 1 dts   Mali under 17 Mondiali under 17 2001 - Quarti -
27-09-2001 Port of Spain Francia under 17   2 – 1   Argentina under 17 Mondiali under 17 2001 - Semifinale 1   82’
30-09-2001 Port of Spain Argentina under 17   0 – 2   Burkina Faso under 17 Mondiali under 17 2001 - Finale 3º posto -
Totale Presenze 12 Reti 3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 15
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
03-07-1999 Londra Argentina under 15   1 – 0   Francia under 15 Torneo tre Nazioni 1999 1
04-07-1999 Londra Inghilterra under 15   2 – 1   Argentina under 15 Torneo tre Nazioni 1999 -
Totale Presenze 2 Reti 1

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Boca Juniors: Apertura 2003, 2015
Boca Juniors: 2014-2015
Corinthians: 2005
Manchester United: 2007-2008, 2008-2009
Manchester City: 2011-2012
Manchester United: 2008
Manchester City: 2012
Manchester United: 2008-2009
Manchester City: 2010-2011
Juventus: 2013-2014, 2014-2015
Juventus: 2014-2015
Juventus: 2013

Competizioni internazionali

Boca Juniors: 2003
Boca Juniors: 2003
Boca Juniors: 2004
Manchester United: 2007-2008
Manchester United: 2008

Individuale

2003, 2004, 2005
2003
2003, 2004
2004
Atene 2004 (8 gol)
2005
2008-2009 (6 gol), 2009-2010 (6 gol)
dicembre 2009
2010-2011 (20 gol, a pari merito con Dimităr Berbatov)
2013-2014
2013-2014,[88] 2014-2015[89]
Squadra dell'anno: 2014, 2015
Migliore calciatore assoluto: 2015

Note

  1. ^ a b Carlos Tévez, in juventus.com. URL consultato il 25 aprile 2014.
  2. ^ L'Apache della Juventus: chi è Carlos Tevez?, in panorama.it, 26 giugno 2013.
  3. ^ Gioia Bò, Carlos Tévez: la sua vita diventa un film, in calciopro.com, 8 gennaio 2008. URL consultato il 22 marzo 2012.
  4. ^ a b Emanuele Gamba, Tevez, un giorno di paura. Sequestro lampo del padre liberato dopo sette ore, in La Repubblica, Roma, 30 luglio 2014, p. 38.
  5. ^ Carlos Tevez, il campione di Fuerte Apache, su linkursore.altervista.org, 16 ottobre 2014. URL consultato il 24 ottobre 2015.
  6. ^ Juventus, Tevez: "Mio padre sta bene". Rapito e liberato dopo 8 ore, in gazzetta.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
  7. ^ Timothy Ormezzano, Juventus, paura e sollievo per Tevez: il padre vittima di un sequestro lampo. "Ringrazio tutti per l'appoggio", in repubblica.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
  8. ^ Argentina, rapito poi liberato il padre di Tevez: sequestrato per otto ore, in corriere.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
  9. ^ City, Tevez condannato e contento: 250 ore di servizi sociali, in la Repubblica, 4 aprile 2013. URL consultato il 6 aprile 2016.
  10. ^ Juve, Tevez fermato per eccesso di velocità: patente ritirata
  11. ^ Carlitos Tevez, un argentino alla conquista del Brasile, in tuttomercatoweb.com, 20 febbraio 2006. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  12. ^ Lorenzo Marucci, Signori e i calci di punizione:"Bene Tevez, ritroviamo gli specialisti", in tuttomercatoweb.com, 3 marzo 2015.
  13. ^ (ES) Carlos Alberto Tevez, in futbolxxi.com. URL consultato il 21 giugno 2011.
  14. ^ Mi manda Pelè, in acmilan.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 23 marzo 2012.
  15. ^ Daniele Zoratto, Corinthians: "Nessuno può permettersi Tevez", in tuttomercatoweb.com, 25 aprile 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
  16. ^ Giuliano Toffanin, Il Corinthians respinge le avances di Tevez: "Lo spogliatoio ne risentirebbe", in goal.com, 10 novembre 2011. URL consultato il 12 luglio 2012.
  17. ^ (EN) West Ham sign Tevez & Mascherano, in bbc.com, 31 agosto 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
  18. ^ Pippo Russo, Tevez e il destino di cambiare casacca ogni due anni (PDF), in unita.it, 23 luglio 2011. URL consultato il 12 luglio 2012.
  19. ^ (EN) John Sinnott, Argentine deals will haunt Pardew, in bbc.com, 11 dicembre 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
  20. ^ West Ham-Tottenham 3:4 (2:0), in transfermarkt.de, 4 marzo 2007. URL consultato il 9 ottobre 2013.
  21. ^ (EN) Match Report, in whufc.com, 4 aprile 2007. URL consultato il 9 ottobre 2013.
  22. ^ (EN) Tevez leaving United, in manutd.com, 20 giugno 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
  23. ^ (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez agrees deal, in mcfc.co.uk, 13 luglio 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
  24. ^ (EN) Tevez completes move to Man City, in bbc.com, 14 luglio 2009.
  25. ^ (EN) Sam Sheringham, Crystal Palace 0-2 Man City, in bbc.com, 28 agosto 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
  26. ^ Tevez esulta, Neville gli mostra il dito medio, in repubblica.it, 20 gennaio 2010. URL consultato il 14 luglio 2012.
  27. ^ (EN) Mancini plays down Carlos Tevez and Gary Neville row, in bbc.com, 22 gennaio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2013.
  28. ^ Bridge "evita" Terry e poi il Chelsea crolla, in gazzetta.it, 27 febbraio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2013.
  29. ^ (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez will captain the Blues for the foreseeable future, in mcfc.co.uk, 18 agosto 2010. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  30. ^ (EN) Chris Bailey, City 3 Liverpool 0, in mcfc.co.uk, 23 agosto 2010. URL consultato l'8 ottobre 2012.
  31. ^ Pier Luigi Giganti, Il Liverpool travolge il City. Mancini, addio 3º posto?, in gazzetta.it, 11 aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2012.
  32. ^ (EN) Daniel Taylor, Manchester City's Yaya Touré seals FA Cup glory against Stoke City, in theguardian.com, 14 maggio 2011.
  33. ^ (EN) Tevez, Berbatov EPL's top scorers, in rediff.com, 23 maggio 2011. URL consultato il 26 marzo 2015.
  34. ^ Enrico Franceschini, City, Tevez rifiuta di entrare. Mancini: "Con me ha chiuso", in repubblica.it, 28 settembre 2011. URL consultato il 28 settembre 2011.
  35. ^ Tevez rientra ed è subito decisivo, in corriere.it, 21 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2012.
  36. ^ Orazio Cauchi, Man City-Chelsea 2-1: Super rimonta 'Citizens', in goal.com, 21 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2012.
  37. ^ (EN) Paul Doyle, Manchester City's Carlos Tevez hits a hat-trick to overpower Norwich, in theguardian.com, 14 aprile 2012.
  38. ^ (EN) Daniel Taylor, Manchester City seal title at the last as Sergio Agüero sinks QPR, in theguardian.com, 13 maggio 2012.
  39. ^ Community Shield: Man City-Chelsea 3-2, grazie a un super Tevez, in calciomercato.com, 12 agosto 2012.
  40. ^ (EN) Chris Bevan, Man City 5-0 Aston Villa, in bbc.com, 17 novembre 2012.
  41. ^ (EN) Jamie Jackson, Manchester City's Carlos Tevez sees off Barnsley with FA Cup hat-trick, in theguardian.com, 9 marzo 2013.
  42. ^ (EN) Daniel Taylor, Ben Watson heads Wigan to FA Cup final glory against Manchester City, in theguardian.com, 11 maggio 2013.
  43. ^ Carlos Tevez alla Juve, in JMania.it, 27 giugno 2013. URL consultato il 27 giugno 2013.
  44. ^ Carlos Tevez è un giocatore della Juventus, in juventus.com, 26 giugno 2013. URL consultato il 26 giugno 2013.
  45. ^ a b Filippo Bonsignore, Tevez, addio alla Juve: l'attaccante bianconero vuole andare al Boca, in corriere.it, 17 giugno 2015.
  46. ^ E se fosse il Tevez migliore di sempre?, in blog.guerinsportivo.it, 20 aprile 2015.
  47. ^ Maurizio Nicita, Supercoppa, Juventus super: 4-0 alla Lazio con gol di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez, in gazzetta.it, 18 agosto 2013. URL consultato il 21 agosto 2013.
  48. ^ Giovan Battista Olivero, Sampdoria-Juventus 0-1. Decide il gol di Tevez, i campioni d'Italia partono bene, in gazzetta.it, 24 agosto 2013. URL consultato l'11 ottobre 2013.
  49. ^ Mirko Graziano, Juventus-Sassuolo 4-0. Tripletta di Tevez, gol di Peluso, ripartenza dopo Istanbul, in gazzetta.it, 15 dicembre 2013. URL consultato il 26 marzo 2015.
  50. ^ Riccardo Pratesi, Juventus-Torino 1-0, trombetta Tevez! Rabbia granata contro l'arbitro, in gazzetta.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
  51. ^ Gaetano De Stefano, Milan-Juventus 0-2. Gol di Llorente e Tevez. Ora è a +11 sulla Roma, in gazzetta.it, 2 marzo 2014.
  52. ^ Riccardo Pratesi, Benfica-Juventus 2-1: gol di Garay, Tevez e Lima, in gazzetta.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 25 aprile 2014.
  53. ^ Juventus, Tevez gol in Europa dopo 5 anni: "Sto bene, noi possiamo farcela", in gazzetta.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 25 aprile 2014.
  54. ^ Riccardo Pratesi, Tevez, gol e corse da top player. Facile andare in battaglia con l'Apache..., in gazzetta.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
  55. ^ Andrea Pugliese, Catania-Roma 4-1. Doppietta di Izco, gol di Totti, Bergessio e Barrientos. È scudetto Juve, in gazzetta.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
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  57. ^ Roberto Beccantini, È lo scudetto di Carlitos Tevez, in Guerin Sportivo, giugno 2014, 20-21.
  58. ^ Fabiana Della Valle, Juventus-Udinese 2-0: gol di Tevez e Marchisio, in gazzetta.it, 13 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
  59. ^ Fabiana Della Valle, Champions, Juve-Malmoe 2-0: Tevez decide con una doppietta nella ripresa, in gazzetta.it, 16 settembre 2014.
  60. ^ Max Cristina, Champions, Juventus-Malmoe 2-0: Tevez si sblocca 1988 giorni dopo, in tgcom24.mediaset.it, 16 settembre 2014.
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  66. ^ Supercoppa argentina: Tevez- Higuain 2-2, ma ai rigori gioisce solo il Pipita, in gazzetta.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
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  68. ^ Fabiana Della Valle, Dortmund-Juve 0-3: Tevez fa due gol e un assist, Allegri ai quarti di Champions, in gazzetta.it, 18 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015.
  69. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Real Madrid 2-1: Morata e Tevez, la finale non è più un sogno, in gazzetta.it, 5 maggio 2015. URL consultato il 6 maggio 2015.
  70. ^ Stefano Cantalupi, Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal, è festa scudetto. La Signora cala il poker, su gazzetta.it, 2 maggio 2015.
  71. ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
  72. ^ Paolo Menicucci, Tris Barcellona, la Juve deve inchinarsi, su it.uefa.com, uefa.com, 6 giugno 2015.
  73. ^ Stefano Cantalupi, Juve, la Champions è del Barcellona: Allegri perde 3-1, Morata non basta, su gazzetta.it, 6 giugno 2015.
  74. ^ Muchas gracias, Carlitos, in juventus.com, 13 luglio 2015.
  75. ^ (ES) "Vuelvo en mi mejor momento", in bocajuniors.com, 13 luglio 2015.
  76. ^ (ES) Boca festejó en el regreso de Tevez y disfruta en la cima, in clarin.com, 18 luglio 2015.
  77. ^ (ES) Boca aplastó a Banfield y Tevez tuvo su merecido premio, in clarin.com, 30 luglio 2015.
  78. ^ Tevez ancora in gol, ma il Boca perde, in tuttosport.com, 3 agosto 2015.
  79. ^ Argentina, Boca Juniors campione: Tevez e compagni in festa, in tuttosport.com, 2 novembre 2015.
  80. ^ Adriano Seu, Coppa Argentina: Boca campione tra le polemiche, in tropicodelcalcio.gazzetta.it, 5 novembre 2015.
  81. ^ Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, in tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011. URL consultato il 15 luglio 2012.
  82. ^ (EN) Tevez not too proud for Argentina bench, in supersport.com, 3 settembre 2012.
  83. ^ Adriano Seu, Argentina-Croazia 2-1: Kovacic assist. Gol di Aguero e Messi, 30' per Tevez, in gazzetta.it, 12 novembre 2014.
  84. ^ Tevez, dopo tre anni in campo con l'Argentina, in tuttosport.com, 12 novembre 2014.
  85. ^ Coppa America, Higuain e Tevez nei 23 dell'Argentina, corrieredellosport.it, 28 maggio 2015. URL consultato il 28 maggio 2015.
  86. ^ Nei turni preliminari.
  87. ^ Una presenza nei turni preliminari.
  88. ^ A Tevez il Guerin d'oro 2014, in blog.guerinsportivo.it, 14 ottobre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
  89. ^ Giovanni Del Bianco, Guerin d'oro: bis di Tevez, primo straniero a vincere due volte, in blog.guerinsportivo.it, 7 luglio 2015.

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