Utente:BlackPanther2013/Sandbox/rapaci
Sparviere americano | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Accipitriformes |
Famiglia | Accipitridae |
Sottofamiglia | Accipitrinae |
Genere | Accipiter |
Specie | A. striatus |
Nomenclatura binomiale | |
Accipiter striatus Vieillot, 1808 | |
Areale | |
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Lo sparviere americano (Accipiter striatus Vieillot, 1808) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi originario dell'America settentrionale e centrale[2].
Descrizione
Dimensioni
Misura 23-35 cm di lunghezza, per un peso di 82-125 g nei maschi e di 144-242 g nelle femmine; l'apertura alare è di 51-69 cm[3].
Aspetto
Nonostante sia di dimensioni più piccole, lo sparviere americano può essere confuso con lo sparviere di Cooper per quanto riguarda il piumaggio. Tuttavia, quest'ultimo ha una coda più lunga arrotondata all'estremità, un corpo più robusto e una testa proporzionalmente più grossa rispetto al resto del corpo. Inoltre, lo sparviere di Cooper presenta un vertice scuro che contrasta fortemente con il resto delle parti superiori. In volo, lo sparviere americano ha una sagoma leggermente diversa: ha le ali brevi e arrotondate e la sua coda barrata di nero e di grigio ha l'estremità squadrata. Il cappuccio è scuro e le parti superiori e le ali sono grigio-blu. Il dorso è spesso macchiato alla rinfusa da piccole chiazze bianche. Le remiganti sono biancastre, leggermente barrate di nero. Le parti inferiori sono bianche con numerose barre rossicce o fulve. La zona anale è interamente bianca, in contrasto con le cosce rossicce frequentemente barrate di bianco. Le guance sono più o meno tinte di rossiccio, in maniera anche assai marcata per quanto riguarda le razze delle Grandi Antille. L'iride è di colore variabile dall'arancione scuro al rosso. Il becco, incurvato ad uncino all'estremità, è di colore nero. La cera e le zampe sono giallastre. La femmina somiglia molto al maschio; tuttavia, le sue parti superiori appaiono più marroni, in quanto è assente ogni tipo di sfumatura grigio-blu. Le parti inferiori sono meno fortemente barrate. Il cappuccio e l'occipite sono molto più scuri che nel maschio. I giovani hanno le parti superiori e le copritrici alari marroni. Le parti inferiori sono ricoperte da grossolane strisce marroni. L'occhio è sormontato da un sottile sopracciglio bianco. La parte inferiore delle ali è bianca con barre marrone scuro. L'iride è gialla[3].
Voce
Lo sparviere americano è un rapace che possiede una comunicazione piuttosto discreta. Di solito si fa sentire solo durante la stagione della riproduzione. Durante i voli di parata, emette una serie di kik-kik-kik o di kek-kek-kek. Per il resto dell'anno è piuttosto silenzioso. Tuttavia, nelle vicinanze del nido, il maschio segnala la sua presenza attraverso un kip-kip breve o dei kiou-kiou-kiou ai quali la femmina risponde con un keeeeep piuttosto prolungato[3].
Biologia
La formazione delle coppie e il modo con cui il maschio cerca di attirare una femmina all'interno del suo territorio sono conosciuti solo parzialmente per quanto riguarda lo sparviere americano (Accipiter striatus), ma al contrario abbiamo informazioni molto dettagliate per quanto riguarda lo sparviere eurasiatico (Accipiter nisus), un suo parente molto stretto caratterizzato da abitudini molto simili. Infatti, in entrambe le specie il successo del maschio dipende dalla sua abilità di cacciare e riportare al nido un numero sufficiente di prede. Una femmina che vive nel territorio di un maschio è pronta ad apprezzare le sue qualità e quelle del territorio in cui vive in base alla quantità di nutrimento che riporta. Se essa ritiene insufficienti queste qualità, lo abbandona e alla fine sceglie un nuovo compagno. I maschi stabiliscono i loro territori molto prima del periodo della riproduzione. Di solito fanno ritorno nelle aree che avevano occupato negli anni precedenti. Non appena essi individuano un intruso, reagiscono eseguendo dei voli territoriali durante i quali procedono a battiti d'ala esagerati. Effettuano inoltre dei voli ondulanti che perdono progressivamente quota e terminano con spettacolari picchiate. Queste parate possono essere effettuate anche spontaneamente, semplicemente per segnalare la presenza di un territorio, ma il più delle volte hanno luogo all'inizio del periodo di riproduzione. In questo caso, vengono effettuate dalla femmina e segnalano che è prossima alla deposizione delle uova.
Secondo Newton, la formazione delle coppie si svolge in sei fasi principali: attrazione del partner nel territorio; condivisione del posatoio, grida e richiami reciproci e parate aeree; offerta rituale di cibo alla femmina; ispezione del sito e trasporto di materiali e di rami; costruzione del nido; accoppiamento. Questo comportamento è identico sia in Europa che in America del Nord.
Gli sparvieri americani catturano le loro prede cercando di approfittare al massimo dall'effetto sorpresa. Si avvicinano grazie ad un volo basso e furtivo, approfittando della copertura vegetale o delle strutture umane, per rivelare la loro presenza solo all'ultimo momento. Le vittime vengono catturate dopo un breve inseguimento. Gli sparvieri americani si insediano spesso su posatoi in prossimità delle mangiatoie, dove tendono agguati ai piccoli uccelli che vanno lì a mangiare. Quando hanno catturato la loro preda, fanno ritorno al loro posatoio preferito per spennarla prima di divorarla[3].
Alimentazione
Gli astori delle Figi sono dei predatori molto opportunisti e il loro menu è apparentemente molto vario. Comprende uccelli di piccole e medie dimensioni come le maine comuni (Acridotheres tristis), ma talvolta anche grossi piccioni come il piccione imperiale di Peale (Ducula latrans) e giovani nidiacei. Vengono catturati anche numerosi tipi di insetti, di lucertole e alcuni piccoli serpenti, nonché ratti e topi che sono stati introdotti su queste isole. La dieta è spesso integrata con alcuni pesci e crostacei. I giovani esemplari si nutrono talvolta anche di carogne. Gli astori delle Figi cacciano alla posta, appollaiati su un posatoio ben nascosto o, al contrario, su un ramo ben esposto. Ogni sorta di copertura vegetale è buona per cercare di creare un effetto sorpresa. Quando cacciano, il volo è rapido e tortuoso. Ispezionano anche le chiome degli alberi con un volo lento. Quando inseguono una preda, questi uccelli hanno la reputazione di essere tenaci, tanto da penetrare a tutta velocità tra i cespugli del sottobosco per stanarla e bloccando con le ali spalancate ogni punto di uscita in modo che questa non possa fuggire[3].
Riproduzione
La stagione di nidificazione ha luogo prevalentemente da agosto a dicembre, ma eccezionalmente si possono trovare anche nidi nel periodo che va da febbraio a maggio. Il nido, grossolano e piuttosto rudimentale, è fatto di ramoscelli assemblati insieme piuttosto liberamente. Il fondo della struttura è rivestito o abbellito con qualche foglia. La costruzione può essere posta a qualsiasi altezza fino a circa 25 metri, su un albero non particolarmente ricco di fogliame. Per la riproduzione, gli astori delle Figi scelgono spesso una pianta della famiglia delle leguminose, come un albero della seta (Albizia) o un albero della pioggia (Samanea). La covata comprende abitualmente 2 o 3 uova di un colore non è stato ancora descritto. La durata dell'incubazione e le differenti cure parantali non sono note[3].
Distribuzione e habitat
L'astore delle Figi frequenta una grande varietà di habitat: fitte foreste pluviali, zone boschive aperte, aree boschive che hanno subito un intenso sfruttamento e perfino terreni coltivati con qualche albero sparso. Si trova anche nei parchi urbani o alla periferia delle città. Questo uccello vive dal livello del mare fino a 1200 metri di altitudine.
Come indica chiaramente il suo nome, questo rapace di medie dimensioni è endemico dell'arcipelago delle Figi. Vive soprattutto in isole di grandi e medie dimensioni, quali Vanua Levu, Viti Levu, Taveuni e Kandavu e nel gruppo delle Lomaiviti (Ovalau, Koro e Gau). Questa specie è monotipica. Precedentemente, veniva considerata come una delle tante sottospecie dell'astore bruno (Accipiter fasciatus) ed è stato elevato al rango di specie a sé solo da poco tempo[3].
Conservazione
Questi rapaci sono comuni. Non abbiamo a disposizione valutazioni precise della loro densità, ma alcuni nidi distano tra loro solo 400 metri. La superficie del loro areale viene stimata in 18.000 chilometri quadrati, ma questi uccelli sono in grado di adattarsi a tutti i tipi di habitat dove ci siano degli alberi. Nella categoria dei rapaci, questo astore non ha concorrenti diretti. Secondo Christie, la popolazione globale supera senza dubbio le diecimila unità. Nonostante la specie sia perseguitata dai cacciatori, questa attività non ha una grande influenza sulle dimensioni della popolazione[1].
Note
- ^ a b (EN) BirdLife International 2016, BlackPanther2013/Sandbox/rapaci, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Accipitridae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 12 ottobre 2018.
- ^ a b c d e f g (EN) Sharp-shinned Hawk (Accipiter striatus), su hbw.com. URL consultato il 12 ottobre 2018.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Ovampo sparrowhawk (Accipiter ovampensis) on ARKive.