Paolo Montero
Paolo Rónald Montero Iglesias (Montevideo, 3 settembre 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo difensore.
| Paolo Montero | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | |||||||||||||||||||
| Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||
| Peso | 75 kg | ||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||||||||
| Termine carriera | 17 maggio 2007 - giocatore | ||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
| Nazionale | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate all'11 novembre 2017 | |||||||||||||||||||
Ha iniziato e terminato la sua carriera agonistica in patria, nelle file del Peñarol, ma gran parte di essa si è svolta in Italia, con le maglie dell'Atalanta prima e della Juventus poi: con quest'ultima ha vinto quattro campionati italiani, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale; con i bianconeri ha inoltre giocato tre finali di UEFA Champions League.[3]
Biografia
È nato da una famiglia benestante, seguendo le orme paterne: il padre Julio Montero Castillo era infatti stato anche lui un calciatore, sempre nel ruolo di difensore.[3]
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Difensore tecnicamente dotato,[5] era in grado di dirigere la retroguardia con personalità e lucidità.[6] Solitamente schierato come stopper[7] o libero,[5][8] all'occorrenza ha ricoperto — seppur molto controvoglia, arrivando financo a litigare coi suoi allenatori per la cosa — anche il ruolo di terzino sinistro.[3]
Dal carattere deciso, non lesinava le maniere forti e al limite del regolamento:[9][10] nel corso della sua carriera in Serie A ha ricevuto 16 cartellini rossi,[11] cifra che lo rende il primatista assoluto in questa particolare graduatoria.[12]
Carriera
Giocatore
Inizia a giocare nel Peñarol, dove approda all'età di 17 anni, sotto la guida di César Luis Menotti il quale paragona immediatamente il giovane difensore all'allora più noto Daniel Passarella.[3] Rimane a Montevideo fino al 1992, quando viene notato dall'Atalanta che lo acquista e lo porta in Italia.[3] Debutta in Serie A il successivo 6 settembre, nel successo interno 2-1 sul Parma, e alla sua prima stagione emerge tra i protagonisti degli orobici di Marcello Lippi, che chiudono il campionato a un lusinghiero settimo posto in classifica;[3] rimane a Bergamo anche dopo la retrocessione in Serie B del 1994, e anzi diventa un «pilastro della difesa» dei lombardi,[3] che riconquistano immediatamente la massima categoria. Lascia l'Atalanta nel 1996, dopo un quadriennio fatto di 114 partite e 4 gol nei campionati.
Nella stessa estate passa alla Juventus campione d'Europa in carica, voluto proprio da Lippi nel frattempo sedutosi sulla panchina bianconera.[3] Fino al 2005 è un perno insostituibile sia del primo sia del secondo ciclo del tecnico viareggino, facendo coppia al centro della retroguardia bianconera con Ciro Ferrara, e vincendo nel corso degli anni la concorrenza interna sia di Mark Iuliano sia di Igor Tudor.[3] Con la Juventus conquista una Coppa Intercontinentale (1996), una Supercoppa UEFA (1996), tre Supercoppe di Lega (1997, 2002 e 2003) e quattro campionati italiani (1996-1997, 1997-1998, 2001-2002 e 2002-2003) — oltre a quello 2004-2005 revocato successivamente.
A Torino più che altrove, Montero fa valere le sue maniere forti. Il 13 ottobre 1996, al termine della partita Vicenza-Juventus (2-1), colpisce il fotografo ufficiale dei berici che si trovava nei pressi; nei giorni seguenti il giocatore dichiara pubblicamente di non sentirsi pentito del gesto,[13] e successivamente il fotografo denuncia il difensore, avviando una causa civile.[14] Il 9 marzo 2000, durante il retour match degli ottavi di Coppa UEFA tra Celta Vigo e Juventus (4-0), Montero colpisce al volto con una gomitata Valerij Karpin:[15] espulso, esce dal campo schernendo il pubblico galiziano.[4] Il 3 dicembre 2000, durante la partita Inter-Juventus (2-2) sferra un pugno al volto di Luigi Di Biagio: tramite l'applicazione della prova televisiva, il gesto gli costa tre turni di squalifica.[16]
Affermatosi come uno dei migliori difensori nella storia del club,[7] sveste la maglia bianconera dopo 9 stagioni, 277 presenze e 6 reti totali, comprensive di 186 gare e 1 gol (il 29 novembre 2003 in un derby d'Italia perso 1-3[17]) in Serie A. Conclude la carriera in Sudamerica, giocando nella stagione 2005-2006 con la squadra argentina del San Lorenzo, e nella successiva ritornando al Peñarol, disputando l'ultima sua gara il 17 maggio 2007 a Montevideo contro il Danubio.
Allenatore
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, dopo aver brevemente svolto la professione di procuratore sportivo in Uruguay,[18] l'11 novembre 2014 viene chiamato a sostituire il dimissionario Jorge Fossati, all'indomani della sconfitta contro il Nacional, sulla panchina del Peñarol,[19] mantenendo l'incarico fino all'ingaggio di Pablo Bengoechea il 23 dicembre dello stesso anno.[20]
Il 10 marzo 2016 viene ingaggiato dal Boca Unidos, club militante nella Primera B Nacional, la seconda divisione argentina. Nella seconda parte del 2016 allena il Colón (SF), che lascia a fine dicembre per diventare, il 3 gennaio 2017, il tecnico del Rosario Central al posto del dimissionario Eduardo Coudet.[21]
Il 27 settembre 2018 ottiene a Coverciano la qualifica UEFA A, abilitandolo in Europa all'allenamento di tutte le formazioni giovanili e delle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[22]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2007.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppa nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1992-1993 | Atalanta | A | 27 | 2 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 2 |
| 1993-1994 | A | 30 | 0 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 0 | |
| 1994-1995 | B | 34 | 2 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 2 | |
| 1995-1996 | A | 23 | 0 | CI | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 0 | |
| Totale Atalanta | 114 | 4 | 14 | 0 | - | - | - | - | 128 | 4 | |||||
| 1996-1997 | Juventus | A | 26 | 0 | CI | 3 | 1 | UCL | 11 | 1 | SU+CInt | 1+1 | 0 | 42 | 2 |
| 1997-1998 | A | 26 | 0 | CI | 5 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 39 | 0 | |
| 1998-1999 | A | 22+1[23] | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SI | 0 | 0 | 34 | 0 | |
| 1999-2000 | A | 28 | 0 | CI | 2 | 0 | Int+CU | 3+7 | 0 | - | - | - | 40 | 0 | |
| 2000-2001 | A | 23 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 23 | 0 | |
| 2001-2002 | A | 16 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 7 | 1 | - | - | - | 27 | 1 | |
| 2002-2003 | A | 21 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 13 | 2 | SI | 1 | 0 | 35 | 2 | |
| 2003-2004 | A | 19 | 1 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 0 | 0 | 26 | 1 | |
| 2004-2005 | A | 5 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 6[24] | 0 | - | - | - | 12 | 0 | |
| Totale Juventus | 186+1 | 1 | 18 | 1 | 69 | 4 | 4 | 0 | 277 | 6 | |||||
| 2005-2006 | San Lorenzo | PD | 14 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 1 |
| 2006-2007 | Peñarol | PD | 21+1[25] | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 1 |
| Totale carriera | 335+2 | 7 | 32 | 1 | 69 | 4 | 4 | 0 | 441 | 12 | |||||
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Palmarès
Giocatore
Club
Competizioni nazionali
- Campionato italiano: 1 (revocato)
Competizioni internazionali
- Juventus: 1996
- Juventus: 1996
- Juventus: 1999
Note
- ^ 187 (1) se si comprende il doppio spareggio per Coppa UEFA/Intertoto.
- ^ 22 (1) se si comprendono i play-off.
- ^ a b c d e f g h i Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Paolo MONTERO, su tuttojuve.com, 3 settembre 2016.
- ^ a b Stefano Agresti, Montero senza freni: «Pur di vincere sono disposto a rubare», in Corriere della Sera, 16 marzo 2000, p. 44 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
- ^ a b Emanuele Gamba, Montero, stile con sostanza, in la Repubblica, 27 novembre 1995, p. 40.
- ^ Paolo Forcolin, Salvatore Lo Presti e Nicola Berardino, Con Montero la Juve è blindata, in La Gazzetta dello Sport, 3 febbraio 2002.
- ^ a b Maurizio Crosetti, E il primo trionfo da orfani chiude un'epoca bianconera, in la Repubblica, 11 maggio 2003, p. 38.
- ^ Emanuele Gamba, Montero e Davids restano fuori, in la Repubblica, 23 febbraio 2002.
- ^ Lodovico Maradei, Totti notte magica. Difesa Juve in tilt, in La Gazzetta dello Sport, 9 febbraio 2004.
- ^ Roberto Beccantini, Paolo Montero: "Capisco Gerrard, io mi picchiavo con i tifosi viola", su lastampa.it, 31 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ Montero Iglesias Paolo, su legaseriea.it (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ Record individuali assoluti, su gazzetta.it.
- ^ Stefano Agresti, Montero non si pente, la Juve lo assolve, in Corriere della Sera, 15 ottobre 1996, p. 42 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
- ^ In tribunale la grana biglietti. Montero denunciato a Vicenza, in Corriere della Sera, 15 gennaio 1997, p. 40 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
- ^ Juventus, storica batosta a Vigo, su qn.quotidiano.net, 10 marzo 2000.
- ^ Montero, il pugno costa tre giornate, in La Gazzetta dello Sport, 5 dicembre 2000.
- ^ Francesco Fontana, Juventus-Inter 1-3, 29/11/2003, - Verso il 2 febbraio... WM, prendi nota, su fcinternews.it, 25 gennaio 2015.
- ^ Paolo Montero, su juve-sportnews.myblog.it, 21 settembre 2010.
- ^ Montero tecnico del Peñarol: «Ho imparato alla Juve», su tuttosport.com, 11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2014).
- ^ (ES) Pablo Bengoechea es nuevo entrenador de Peñarol de Uruguay, su elcomercio.pe, 23 dicembre 2014.
- ^ Rosario Central, Montero è il nuovo allenatore, su tuttosport.com, 3 gennaio 2017.
- ^ Nuovi allenatori abilitati: ci sono Pirlo, Gilardino e Batistuta, su goal.com, 27 settembre 2018.
- ^ Doppio spareggio per Coppa UEFA/Coppa Intertoto.
- ^ 2 presenze nel terzo turno preliminare.
- ^ Play-off.
- ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Montero
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Montero
Collegamenti esterni
- Paolo Montero, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Paolo Montero, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Paolo Montero (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Paolo Montero (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Paolo Montero, su it.soccerway.com, Perform Group.
- (EN) Paolo Montero, su worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, ES, CA) Paolo Montero, su BDFutbol.com.
Template:Nazionale uruguaiana under-20 mondiali 1991 Template:Nazionale uruguaiana confederations cup 1997 Template:Nazionale uruguaiana mondiali 2002 Template:Nazionale uruguaiana copa america 2004
