Postal (videogioco)

videogioco del 1997
Versione del 2 ott 2025 alle 11:47 di Cipintina (discussione | contributi) (Correzione parametri del template "cita")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Postal è un videogioco sviluppato da Running With Scissors e pubblicato da Ripcord Games nel 1997. Il titolo è noto per l’elevato livello di violenza rappresentata e per le numerose controversie suscitata dalla sua pubblicazione.[1][2] Il gioco ha avuto un impatto significativo nella cultura videoludica degli anni ’90, soprattutto per la sua capacità di attirare l’attenzione mediatica sfruttando il contenuto controverso.[3][2]

Postal
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Linux, Mac OS
Data di pubblicazione14 novembre 1997
GenereSparatutto in terza persona
TemaContemporaneo
OrigineStati Uniti
SviluppoRunning with Scissors
PubblicazioneRipcord Games
Modalità di giocogiocatore singolo, multiplayer
Periferiche di inputTastiera
SupportoCD-Rom
Fascia di etàESRB: M (Mature)
EspansioniSpecial Delivery (1998)
Seguito daPostal²

Una ristampa del gioco del marzo 2001, chiamata Postal Plus, includeva un add-on intitolato "Special Delivery". Il gioco è stato seguito da Postal 2 (2003), Postal III (2011) e Postal 4: No Regerts (2022). Il regista tedesco Uwe Boll acquistò i diritti cinematografici della serie e produsse un film omonimo. Un remake del gioco, Postal Redux, è stato rilasciato per Windows a maggio 2016 e successivamente per PlayStation 4 e Nintendo Switch. Nel 2016, il source code del gioco è stato reso disponibile sotto la GNU General Public License, e nel 2019 la casa sviluppatrice Running with Scissors ha reso il gioco freeware.[4] [5]


(inglese)
«The Earth is hungry. Its heart throbs and demands cleansing. The Earth is also thirsty.»
(italiano)
«La Terra è affamata. Il suo cuore palpita e richiede pulizia. La Terra è anche assetata.»

Il giocatore interpreta il protagonista, noto come Postal Dude, un individuo che, spinto da una crescente paranoia e dalla percezione che "tutti siano contro di lui", intraprende una serie di azioni violente contro cittadini e avversari.[2] La trama si sviluppa a partire dalla perdita della sua abitazione a Paradise, Arizona, che costituisce il catalizzatore per le azioni del protagonista.[6][2] L’obiettivo principale consiste nel guidare il personaggio attraverso sedici livelli, dai quartieri residenziali fino a una base militare vicina, completando gli obiettivi di ogni livello che includono azioni violente e distruzione.[2] Brevi diari e commenti del protagonista forniscono alcuni spunti narrativi e riflessioni ironiche, ma il gioco non presenta uno sviluppo narrativo lineare e approfondito.[6]

Modalità di gioco

modifica

Postal è un gioco di azione con visuale isometrica, sebbene due livelli utilizzino la prospettiva dall’alto.[2] Il gameplay si concentra sull’uso di armi da fuoco e oggetti esplosivi per affrontare nemici e civili, con l’obiettivo di eliminare una percentuale prestabilita degli abitanti di ciascun livello.[2] Il gioco supporta fino a 16 giocatori in modalità multiplayer via modem, LAN o Internet, offrendo un’esperienza differente rispetto ai tradizionali sparatutto in prima persona.[1][2] È incluso anche un editor di livelli, che permette di modificare scenari esistenti senza creare completamente nuovi sfondi.[2] Il gioco presenta un sistema “X-Ray” che rende trasparenti gli oggetti che oscurano la visuale del protagonista, ma non sempre permette di vedere i nemici nascosti, creando situazioni frustranti in alcuni livelli urbani.[2]

La grafica è basata su sfondi dipinti a mano, senza uso di tileset, e personaggi sprite con animazioni limitate, generando un contrasto tra ambienti cartooneschi e colori vivaci e la violenza rappresentata.[6][2] Sebbene la maggior parte dei livelli sia piuttosto breve e ripetitiva, il gioco offre un design dei livelli curato, con ambientazioni come discariche, miniere e parchi, ciascuna con dettagli unici.[6][2] L’audio svolge un ruolo centrale: gli effetti sonori, come urla e suppliche delle vittime, risultano disturbanti ma creano un effetto satirico e umoristico nello stesso tempo.[6][2] La colonna sonora è quasi assente, e la maggior parte dell’atmosfera è supportata dagli effetti sonori ambientali.[6][2]

Sviluppo

modifica

Postal è il primo titolo di Running With Scissors, studio nato dall’evoluzione di Riedel Software Productions, nota per lo sviluppo di giochi educativi e licenziati come Spy vs Spy e Sesame Street Countdown.[6] Il passaggio a un titolo violento e provocatorio rappresentò un cambio radicale nella filosofia dello studio, consolidando la reputazione dei suoi sviluppatori come figure “renegade” nel panorama videoludico degli anni ’90.[6][2] L’ispirazione per il gameplay deriva da titoli arcade degli anni ’80 come Robotron: 2084, ripreso con una prospettiva isometrica che richiede al giocatore una certa adattabilità ai controlli.[6]

Accoglienza

modifica

Alla pubblicazione, Postal ricevette notevole attenzione per il suo contenuto violento, mentre dal punto di vista tecnico e di gameplay fu spesso criticato.[3][2] I controlli risultavano poco fluidi e confusi per alcuni giocatori, con difficoltà nel muovere il personaggio dietro edifici o oggetti.[6][2] I livelli, seppur ben disegnati, erano considerati brevi e con poca varietà, e la ripetitività delle azioni violente riduceva l’interesse dopo pochi livelli.[3][2] La critica riconobbe comunque la qualità artistica dei fondali, l’umorismo nero e l’atmosfera cupa come elementi distintivi del titolo.[6][3][2] Molti recensori hanno definito il gioco mediocre dal punto di vista tecnico, ma originale per il contenuto satirico e l’approccio provocatorio.[3][2]

Postal suscitò polemiche prima e dopo la distribuzione, con critiche per la rappresentazione di violenza estrema contro civili.[2] Il nome stesso del gioco deriva dall’espressione “going postal”, che si riferisce a episodi reali di aggressioni violente in contesti lavorativi.[2] Running With Scissors sfruttò le critiche e la pubblicità negativa come parte della strategia di marketing, incrementando la notorietà del titolo.[2] Nonostante la violenza, lo stile cartoonesco e gli elementi satirici attenuavano l’impatto reale della brutalità, rendendolo più una parodia dark che un simulatore realistico di violenza.[6][2]

Postal Redux

modifica

Running with Scissors ha sviluppato un remake di Postal, intitolato Postal Redux, utilizzando Unreal Engine 4. Il progetto è stato annunciato nel novembre 2014 come Postal: Redux, con l'obiettivo di un rilascio nel 2015 per Linux, macOS e Microsoft Windows.[7][8] Oltre a queste piattaforme, nel febbraio 2016 è stata annunciata anche una versione per PlayStation 4.[9] La versione per Microsoft Windows è stata rilasciata il 20 maggio 2016, mentre le versioni per Linux, macOS e PlayStation 4 erano previste per un rilascio successivo.[10] La versione per PlayStation 4 fu inizialmente cancellata entro giugno 2017, a causa delle scarse vendite della versione PC.[11] Successivamente, MD Games ha portato Postal Redux su Nintendo Switch, rilasciandolo tramite il Nintendo eShop il 16 ottobre 2020.[12] La versione per PlayStation 4 è stata successivamente ripristinata e rilasciata il 5 marzo 2021.[13]

  1. ^ a b (EN) Ripcord Games, Postal, su Pyramid, 1997. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (EN) Games Domain, Reverse Psychology, su Games Domain, novembre 1997. URL consultato il 2 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2003).
  3. ^ a b c d e (EN) Steve Bauman, Postal: Guilty of utter mediocrity, su CDMag, 1997. URL consultato il 2 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2005).
  4. ^ The Original POSTAL Has Been Made Open Source, su runningwithscissors.com, 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2016).
  5. ^ In Development: POSTAL 4: No Regerts + POSTAL 2 giveaway, su gog.com, CD Projekt, 16 dicembre 2019.
    «Da ora puoi anche ottenere gratuitamente la prima parte della serie POSTAL su GOG.COM, questa volta permanentemente.»
  6. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) GamingOnLinux, GamingOnLinux Reviews Postal Classic and Uncut, su GamingOnLinux, 2014. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  7. ^ Ritter Tobias, Postal: Redux – HD-Remake des Amok-Spiels angekündigt, su GameStar, 18 novembre 2014. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  8. ^ Andy Chalk, Postal: Redux confirmed for next year, in PC Gamer, 17 novembre 2014. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2020).
  9. ^ Mike Futter, Postal Redux porta lo sparatutto ultra-violento a una nuova generazione, in Game Informer, 24 febbraio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2019).
  10. ^ Jeffrey Matulef, Postal Redux in arrivo su Steam la prossima settimana, su Eurogamer, 10 maggio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2020).
  11. ^ Sal Romano, Versione PS4 di Postal Redux cancellata, su Gematsu, 2 giugno 2017. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2019).
  12. ^ Ryan Craddock, Postal Redux porta lo sparatutto controverso su console per la prima volta su Switch, su Nintendo Life, 25 settembre 2020. URL consultato il 23 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
  13. ^ Sal Romano, POSTAL Redux in arrivo su PS4 il 5 marzo, su Gematsu, 23 febbraio 2021. URL consultato il 23 febbraio 2021.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Sparatutto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sparatutto