Global Sumud Flotilla

iniziativa umanitaria internazionale del 2025
Versione del 7 ott 2025 alle 11:05 di ~2025-27972-86 (discussione | contributi) (Etichetta: Rollback)

La Global Sumud Flotilla (lett. "Flottiglia del Ṣumūd globale"; in arabo أسطول الصمود العالمي?, Usṭūl aṣ-Ṣumūd al-ʿĀlamī), o GSF, è un'iniziativa umanitaria internazionale portata avanti da alcuni settori della società civile nella seconda metà del 2025 con l'obiettivo di rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza, rifornire di viveri e medicinali la popolazione palestinese affetta dalla carestia come conseguenza dei combattimenti nella Striscia e stabilire un corridoio umanitario.

Global Sumud Flotilla
(AR) أسطول الصمود العالمي
Usṭūl aṣ-Ṣumūd al-ʿĀlamī
AbbreviazioneGSF
TipoSocietà civile
Coalizione umanitaria
Fondazioneagosto 2025
Fondatore
Scopo
Area di azioneStriscia di Gaza, bacino del Mediterraneo
MembriAttivisti provenienti da 67 paesi; più di 15 000 partecipanti registrati
Sito web

     Paesi di provenienza delle delegazioni secondo la lista ufficiale fornita da GSF[2]

     Paesi senza delegazioni nella lista ufficiale ma con cittadini o figure pubbliche che hanno preso parte all'iniziativa

     Paesi con delegazioni che hanno mostrato interesse, ma di cui nessuna ha ancora aderito all'iniziativa

     Paesi che si sono ritirati dall'iniziativa

La parola araba sumūd, usata nel nome dell'iniziativa, è un termine che, anche attraverso l'utilizzo della pianta dell'ulivo come simbolo principale, richiama al radicamento nel proprio luogo di origine, resistendo con perseveranza e in ogni forma a tentativi di esserne allontanato.[3]

La flottiglia, composta da più di 40 barche e partecipanti provenienti da 44 paesi, è salpata a fine agosto con convogli in partenza dai porti di Barcellona, Genova, dalla Tunisia e da Catania (7 settembre) e dal porto greco di Siro (8 settembre), con arrivo previsto inizialmente per metà settembre. I convogli hanno dovuto affrontare il maltempo con soste temporanee e partenze ritardate. Il 1º ottobre 2025 la flotilla è giunta in prossimità di Gaza, e alla sera è stata intercettata, in acque internazionali, dalle forze armate israeliane con una serie di abbordaggi armati proseguiti fino al 3 ottobre, senza feriti né vittime; tutti i passeggeri sono stati catturati e trasportati in Israele, e le imbarcazioni sequestrate.

Contesto

Sebbene lo Stato di Israele avesse ratificato le quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 nel 1951 (con solo l'ultimo dei tre protocolli successivi),[4][5] e l'Articolo 59 della Quarta Convenzione di Ginevra preveda espressamente l'obbligo di consentire azioni di soccorso umanitario verso le popolazioni occupate,[6] dal 2008 in poi le autorità israeliane avevano impedito quasi tutti i tentativi di portare tali aiuti via mare.[7]

La prima flotta che ha tentato di rompere l'assedio israeliano della Striscia di Gaza è stata lanciata dal Free Gaza Movement nel 2008. Da allora e fino al 2016, solo cinque delle 31 imbarcazioni coinvolte in vari tentativi sono effettivamente riuscite a raggiungere le coste della Striscia di Gaza.[7][8]

Nel 2010, la prima Gaza Freedom Flotilla, composta da sei imbarcazioni e da attivisti di diverse nazionalità (ma soprattutto turchi), fu fermata in acque internazionali da un'operazione militare israeliana, che provocò nove morti e decine di feriti.[7][9] Tentativi successivi di inviare flottiglie nel 2011, 2015, 2018, nonché quelle organizzate nei mesi di giugno e luglio 2025, sono stati tutti intercettati, assaltati o attaccati dalle stesse forze.[9]

Il 25 settembre 2025, mentre la GSF era ancora lontana dalle coste di Gaza, dal Porto di Catania è partita una seconda flottiglia con scopi analoghi, la Freedom Flotilla Coalition (congiunta con la "Thousand Madleens to Gaza");[10][11][12] un'altra nave, la Conscience, è partita dal porto di Otranto il 30 settembre,[12][13] mentre un'ulteriore spedizione è partita dalla Turchia il 2 ottobre.[12]

Costituzione

L'iniziativa Global Sumud Flotilla è nata nel luglio 2025, in risposta alle conseguenze umanitarie sulla popolazione palestinese della guerra nella Striscia di Gaza, considerate da una parte crescente dell'opinione pubblica, delle istituzioni e degli studiosi come un genocidio. Il movimento si è generato grazie alla convergenza di diversi movimenti attivisti e umanitari, tra cui la Freedom Flotilla Coalition, il Global Movement to Gaza, la Carovana Sumud (proveniente dal Magreb) e la Sumud Nusantara (dalla Malesia), in una missione marittima coordinata.[14][15][16]

La flottiglia è stata descritta come il più grande convoglio marittimo civile della storia, con oltre 50 imbarcazioni di varie dimensioni partite da diversi porti del Mediterraneo e dirette verso Gaza. Gli organizzatori hanno ottenuto il sostegno e la partecipazione di attivisti, medici e artisti in rappresentanza di 44 paesi, tra cui Greta Thunberg, Robert Martin ed Emma Fourreau (partecipanti alla flottiglia di luglio), Susan Sarandon, Gustaf Skarsgård, Liam Cunningham, Mark Ruffalo, Zwelivelile Mandela, Abby Martin, Rahma Zein, Tadhg Hickey, Zerocalcare, Alessandro Barbero, Fiorella Mannoia, Alessandro Gassmann, Elisa, Levante, Isabella Ferrari, Nina Zilli, Caparezza, Cele Fierro, Luis Tosar, Carlos Bardem, Victoria Luengo e molti altri.[14][15][16][17][18][19][20][21][22][23][24]

Composizione del comitato direttivo:[25]

  •   Thiago Ávila
  •  /  Yasemine Acar
  •   Kleonikī Alexopoulou
  •   Melanie Schweizer
  •   Karen Moynihan
  •   Maria Elena Delia
  •  /  Saif Abukeshek
  •   Muhammad Nadir al-Nuri
  •   Marouan Ben Guettaia
  •   Wael Nawar
  •   Hayfa Mansouri
  •   Torkia Chaibi

I portavoce del movimento erano Ávila, Abukeshek e Jeweher Chenna.[26] Inizialmente, anche Greta Thunberg faceva parte del comitato direttivo della GSF;[3] tuttavia, il 14 settembre 2025 è stato reso noto che l'attivista non avrebbe fatto più parte del direttivo[27][28] – secondo diverse ricostruzioni, a causa di divergenze sulla strategia di comunicazione della missione.[27][28][29] Thunberg ha comunque partecipato alla spedizione, trasferendosi dalla nave Family Boat alla Alma.[27][28][29]

Fra le figure a bordo delle imbarcazioni, erano compresi anche cinque politici italiani: le eurodeputate Annalisa Corrado (PD) e Benedetta Scuderi (EV), il deputato Arturo Scotto (PD), il senatore Marco Croatti (M5S)[30][31] e il consigliere regionale della Lombardia Paolo Romano (PD).[32][33] Hanno inoltre partecipato alla spedizione l'attivista spagnola Ada Colau, ex sindaco di Barcellona,[34][35] l'attivista sudafricano Nkosi Zwelivelile (nipote di Nelson Mandela),[33] la politica portoghese Mariana Mortágua[29][36], l'attore irlandese Liam Cunningham[36] e le eurodeputate Emma Fourreau (GUE/NGL, Francia) e Lynn Boylan (GUE/NGL, Irlanda).[37]

Preparativi e viaggio

 
Greta Thunberg si rivolge ai sostenitori dell'iniziativa prima della partenza del convoglio della GSF da Barcellona

La flottiglia è salpata tra agosto e settembre 2025,[38] con convogli partiti da Genova il 30 agosto,[39][40] da Barcellona il 31 agosto[41] da Tunisi il 14 settembre[27][28] e, infine, da Portopalo di Capo Passero il 19 settembre.[42][43]

Le imbarcazioni malesi, sotto il nome di Sumud Nusantara Asian Flotilla, sono partite il 23 agosto 2025 con generi alimentari e aiuti.[44] Insieme alla flottiglia Nusantara e alla Watermelon Flotilla, sponsorizzata dal governo malese,[45] era prevista anche la partecipazione di una delegazione indiana, proveniente da Calcutta, che ha tuttavia rinunciato per motivi di sicurezza.[46] Complessivamente, 51 navi del gruppo originale della GSF sono effettivamente salpate e hanno viaggiato verso la Striscia di Gaza.[47][48]

Una folla di 14 000 cittadini si è radunata per salutare le quattro imbarcazioni in partenza da Genova.[39] Gli organizzatori hanno dichiarato di essere intenzionati a richiedere l'intervento immediato del Ministero degli Esteri italiano in caso di incidente; tra le azioni previste, il blocco coordinato di tutte le spedizioni civili dirette in Israele da parte dei lavoratori portuali di tutta Europa.[40][49]

Il 19 settembre 2025, la CGIL ha organizzato una serie di manifestazioni e presidi in tutta Italia in segno di protesta contro le conseguenze della guerra nella Striscia di Gaza e di sostegno verso la Flotilla.[50][51] Quattro giorni più tardi, diversi sindacati di base affiliati all'USB, hanno organizzato una serie di manifestazioni e scioperi generali in almeno 75 città italiane; nell'occasione, secondo le stime, hanno partecipato in tutto centinaia di migliaia di persone, con la maggior parte delle proteste svoltesi in maniera pacifica, o comunque con blocchi non violenti di Università, porti e stazioni ferroviarie, nonostante alcuni scontri fra gruppi di manifestanti e le forze dell'ordine a Milano, Bologna e Brescia.[52][53]

Il comitato direttivo della GSF ha deciso di installare su ogni imbarcazione un dispositivo GPS, in modo da trasmettere in tempo reale le loro rispettive coordinate e i loro movimenti su una mappa interattiva,[54] accessibile tramite il sito ufficiale della coalizione stessa.[54][55] Il sistema di tracking è stato progettato dall'organizzazione Forensic Architecture, di base a Londra, in modo da tutelare i membri della spedizione in caso di possibili interventi militari.[54] Gli attivisti a bordo delle imbarcazioni hanno anche sfruttato il sistema satellitare Starlink, in modo da garantire la stabilità della connessione Internet anche in alto mare e continuare a pubblicare aggiornamenti.[54]

Viaggi dei convogli della spedizione

 
Mappa del Mediterraneo con le fermate dei vari convogli:
  • A: convoglio spagnolo
  • B: convogli italiani
  • C: convoglio tunisino
  • D: convoglio greco
  • E: convoglio libico
  • END: Striscia di Gaza, destinazione finale
  • 1, 2, 3X: prima, seconda o terza fermata del convoglio specificato.

Convoglio malese

Il convoglio proveniente dalla Malesia è salpato il 23 agosto 2025, sotto il nome di Sumud Nusantara Asian Flotilla ("flottiglia asiatica sumud Nusantara"), portando carichi di viveri, medicinali e aiuti umanitari.[56] A causa del maltempo, è stato costretto a una sosta temporanea il 2 settembre,[57][58] riprendendo il viaggio poco dopo. Il giorno successivo, 3 settembre, le imbarcazioni hanno incontrato una nuova tempesta in pieno oceano che ha provocato danni materiali, la dispersione di oggetti a bordo e il malfunzionamento del sistema di ricarica delle apparecchiature di comunicazione. Successivamente, le navi hanno proseguito verso una destinazione non divulgata, scelta per consentire la risoluzione dei problemi causati dalla tempesta e per evitare possibili sabotaggi.[59]

Convoglio spagnolo

Il convoglio spagnolo, che trasportava tra gli altri Greta Thunberg, è salpato dal porto di Barcellona il 31 agosto, ma ha dovuto temporaneamente rientrare in porto a causa delle condizioni meteorologiche avverse, con venti fino a 56 km/h.[60][61][62] Le imbarcazioni sono ripartite nella serata del 1º settembre.[63] Il quotidiano Il manifesto ha inviato un proprio giornalista, Lorenzo D'Agostino,[27][28] a bordo di una nave del convoglio, la Hio.[28] La rete qatariota Al Jazeera, invece, ha inviato sulla nave Alma il giornalista colombiano Mauricio Morales, incaricato di trasmettere video-report professionali che potessero essere utilizzati dalle testate internazionali.[54][64]

Già nel primo giorno di navigazione, alcuni membri della flottiglia hanno segnalato la presenza di droni non identificati che li seguivano in acque internazionali.[65] Il 3 settembre, alcune imbarcazioni hanno effettuato soste tecniche nelle isole di Minorca e Maiorca per risolvere guasti meccanici, mentre almeno a cinque navi si sono viste costrette a rientrare a Barcellona causa maltempo.[66][67] Nello stesso giorno, due imbarcazioni risultavano ancora ormeggiate nel porto di Barcellona, non avendo mai salpato per problemi meccanici simili a quelli riscontrati dalle navi che si erano fermate nelle Baleari. Durante le prime notti di navigazione, molti partecipanti del convoglio spagnolo hanno riferito episodi di malessere, tra cui nausea e vomito, e le imbarcazioni hanno dovuto affrontare infiltrazioni d’acqua, guasti elettrici e ulteriori problemi tecnici.[66]

Nella notte fra il 4 e il 5 settembre, il convoglio spagnolo si è diviso in due gruppi: uno ha proseguito la navigazione verso Tunisi, mentre l'altro si è fermato a Minorca per aspettare i vascelli ancora ormeggiati a Barcellona, evitando così di avere barche in navigazione solitaria.[68] In seguito, le barche giunte in Tunisia si sono unite al convoglio locale, per poi trasferirsi nel porto di Bizerte, dove sono stati condotti i controlli della polizia di frontiera;[27][28] il gruppo ha quindi proseguito il percorso fino al porto di Portopalo di Capo Passero, in Italia, unendosi così al convoglio italiano.[27] Infine, il 19 settembre, 42 barche della GSF, fra cui quelle provenienti dalla Tunisia, sono partite da Portopalo.[42][43]

Navi del convoglio spagnolo:[69][70]
Barca MMSI
Alma 232063368
Estrella y Manuel 224083520
Adara 225989745
Mikeno 227895860
Jeannot III 225998877
Ohwayla 235077272
Inana 232002988
Familia Madeira 255915808
Sirius 225998514
Peluxo 224144650
All In 228128870
Catalina 232042362
Spectre 224112480
Adagio 4 Felicita 225968720
Yulara 235063103
Longhaul
La Pinya
Isobella
Huga
Marinette
Oyster Lady
Hio

Convogli italiani

Il primo convoglio italiano è salpato dal porto di Genova il 31 agosto con un carico di 45 tonnellate di aiuti umanitari[40] – raccolti dall'Ong locale Music For Peace[71][72] – dirigendosi quindi verso Catania, dove era previsto l'imbarco del secondo convoglio italiano.[73] Nel frattempo, l'organizzazione umanitaria italiana Emergency ha annunciato ufficialmente la propria adesione all'iniziativa, inviando la nave Life Support, equipaggiata per operazioni di ricerca e soccorso (SAR) e assistenza medica;[74][75] l'equipaggio era composto da 29 persone, fra staff marittimo, soccorritori e membri dell'associazione, medici e infermieri volontari.[27] Anche la giornalista Silvia Boccardi è stata ospitata a bordo della Life Support, raccontando l'esperienza nel podcast Verso Gaza, prodotto da Chora Media.[76]

La nave Karma ha ospitato tre politici italiani del Partito Democratico: l'europarlamentare Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e il consigliere regionale della Lombardia Paolo Romano (PD); invece, la Morgana ha accolto a bordo altri due esponenti politici, l'eurodeputata Benedetta Scuderi (EV) e il senatore Marco Croatti (M5S), oltre al sindacalista dei camalli del CALP di Genova, José Nivoi.[33]

Il movimento di attivismo ambientalista Ultima Generazione ha comunicato che due degli attivisti italiani affiliati all'organizzazione avrebbero partecipato alla spedizione; l'associazione ha anche creato un canale WhatsApp, "Rotta verso Gaza", in modo da fornire informazioni in tempo reale sulla missione.[77] Anche il presidente di ActionAid Italia, Abderrahmane Amajou, ha preso parte di persona all'iniziativa.[78][79] Infine, Il Fatto Quotidiano e Fanpage.it hanno inviato un giornalista a testa: rispettivamente, Alessandro Mantovani[47] e Saverio Tommasi.[80]

Il presidente della Music for Peace, Stefano Rebora, che aveva inizialmente annunciato la propria adesione alla spedizione,[81] ha poi lasciato la propria imbarcazione il 15 settembre seguente, continuando però a sostenere l'iniziativa e facendosi promotore dell'apertura di un corridoio umanitario via terra, allo scopo di trasportare all'interno della Striscia di Gaza parte del cibo raccolto in surplus durante la campagna dell'Ong a Genova, che aveva potuto caricare sulle barche solo 40 delle 500 tonnellate di cibo recuperate.[27][82] Il restante carico di cibo sarebbe stato destinato agli altri progetti di assistenza di Music for Peace in Sudan e nella città.[27]

Le prime tre navi del convoglio genovese giunte in prossimità della Sicilia sono state avvistate e accolte a Siracusa il 3 settembre, in attesa della partenza del convoglio di Catania, inizialmente prevista per il 4 settembre, ma poi ritardata di tre giorni.[83] Le 17 barche del convoglio italiano sono partite dal porto di Augusta il 13 settembre, ma a causa del ritardo accumulato dal convoglio tunisino (a cui dovevano unirsi), si sono fermate al porto di Portopalo di Capo Passero la notte successiva.[27] Nei giorni seguenti, alcune barche della flotta italiana sono state escluse dalla spedizione dagli organizzatori, per motivi di sicurezza, e gli equipaggi delle navi rimanenti sono stati parzialmente ridotti, anche in seguito ad alcune rinunce.[27] Infine, il 19 settembre, 42 barche della GSF, fra cui quelle italiane, sono partite da Portopalo.[42][43]

Navi del convoglio italiano (al 14 settembre 2025)
Barca MMSI
Grande Blu
Aurora 247389870
Fair Lady
Paola I
Morgana
Mango
Luna Bark
Maria Cristina
Karma
Taigete
Wahoo
Snap
Selvaggia
Ghea
Otaria
Zefiro 261004176
Seulle 268227000
MiaMia

Convoglio tunisino

Il 3 settembre 2025, le prime barche del convoglio tunisino, provenienti da Gerba e da Zarzis (nel sud del Paese), hanno iniziato a convergere verso il porto di Tunisi, da dove la partenza dell'intero convoglio era inizialmente prevista il 7 settembre,[84] prima di essere posticipata.[85]

Il convoglio tunisino era formato da poco più di 10 barche con a bordo più di 200 volontari da tutto il mondo, fra cui 127 tunisini.[86]

Nella notte tra l'8 e il 9 settembre, secondo le dichiarazioni dell'organizzazione, una delle navi ancorate al largo di Sidi Bou Said, chiamata Family Boat, sarebbe stata colpita da un drone: sulla nave è quindi scoppiato un incendio, che ha bruciato alcuni giubbotti di salvataggio, ma è stato domato in poco tempo e non ha causato feriti. La Guardia costiera tunisina ha smentito la versione dell'equipaggio della nave, negando la presenza di droni sul proprio territorio e, invece, attribuendo l'incendio a cause accidentali. Tuttavia, sono stati diffusi video che mostrano che la nave era stata colpita dall'alto.[85][87] In un comunicato stampa pubblicato il 9 settembre dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), numerosi esperti, tra i quali la Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, hanno espresso la propria solidarietà alla Global Sumud Flotilla, ricordando che ogni tentativo di bloccare la spedizione avrebbe rappresentato "una grave violazione del diritto internazionale e dei principi del diritto internazionale umanitario".[88]

La notte seguente al primo incidente, un'altra barca del convoglio tunisino, la Alma, è stata colpita dall'alto. Sul ponte superiore è scoppiato un incendio, che anche in questo caso non ha causato feriti.[89][90] Secondo le ricostruzioni di Albanese e del comitato della GSF, l'imbarcazione potrebbe essere stata colpita da un ordigno incendiario improvvisato, verosimilmente sganciato da un drone.[89][90] Questa ipotesi è stata successivamente accreditata da analisi indipendenti di esperti contattati dal sito investigativo Bellingcat e dal Post.[91][92]

Una volta unitesi con parte del convoglio spagnolo, le barche della flotta tunisina si sono trasferite nel porto di Biserta, dove sono stati condotti i controlli della polizia di frontiera;[27][28] il gruppo ha infine proseguito il percorso fino al porto di Portopalo di Capo Passero, in Italia, unendosi così al convoglio italiano.[27][93] Durante questa fase del tragitto, alcuni membri della spedizione hanno deciso di rinunciare all'iniziativa, portando ad una lieve riduzione del numero di partecipanti.[28] Infine, il 19 settembre, 42 barche della GSF, fra cui quelle provenienti dalla Tunisia, sono partite da Portopalo.[42][43]

Barche del convoglio tunisino
Barca MMSI
Mia Mia
Mijita
Soltana
Allakatalla
Meteque
Alaeddine
Florida
1x
Mawwal Libya
Tiko
Yamen
Kamar

Convoglio greco

Due delle navi del convoglio greco, la Oxygono e la Ilektra, sono partite dal porto di Ermopoli, sull'isola di Siro, il 14 settembre 2025.[94][95] Fra gli altri, a bordo si trovava anche il deputato francese François Piquemal (LFI).[94]

Il convoglio greco è composto in tutto da sei imbarcazioni,[42][43] salpate dal porto di Adamantas, nell'isola di Milo:[96]

Barche del convoglio greco
Barca MMSI
Oxygen (a volte Oxygono)
Ilektra
Ahed Tamimi
Pavlos Fyssas
Vangelis Pissias
Mohammad Bhar
Free Willy

Convoglio libico

Attacchi del 23 settembre

Dopo gli attacchi incendiari che avevano colpito due navi del convoglio tunisino fra l'8 e il 10 settembre 2025,[90][92] nella notte fra il 23 e il 24 settembre varie imbarcazioni della GSF sono state attaccate mentre si trovavano in acque internazionali al largo dell'Isola di Creta, in Grecia.[47][97] Gli organizzatori della spedizione hanno detto che le barche erano state sorvolate da almeno 15 droni, e che negli attacchi erano stati usati dispositivi esplosivi e incendiari, oltre a "sostanze chimiche" non specificate; inoltre, i sistemi di comunicazione di emergenza sarebbero stati disattivati.[97][98] Una versione simile è stata condivisa dalle europarlamentari italiane Benedetta Scuderi e Annalisa Corrado, entrambe a bordo della Flotilla,[97][99] così come dalla portavoce italiana Maria Elena Delia, secondo cui la nave su cui viaggiava, la Zefiro, avrebbe subito danni irreparabili.[97][98] Gli organizzatori hanno detto che sarebbero state colpite almeno 11 barche, senza causare feriti, e hanno accusato il governo israeliano di essere responsabile degli attacchi.[47][97][99]

La serie di attacchi è stata condannata dai leader ed esponenti di vari partiti italiani di maggioranza e opposizione,[48][100] e dalla Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese.[48] Anche un portavoce dell'Unione Europea ha condannato l'accaduto, dichiarando "inaccettabile ogni uso della forza" contro la Flotilla,[7][99] mentre un portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto di cessare gli attacchi alle imbarcazioni della GSF, auspicando che venisse condotta "un'indagine indipendente, imparziale e approfondita" sugli eventi.[48] I co-presidenti del gruppo parlamentare europeo dei Verdi, Bas Eickhout e Terry Reintke, hanno riferito di aver chiesto un dibattito alla plenaria al Parlamento europeo sulla serie di attacchi,[101][102] mentre la co-presidente del gruppo della Sinistra, Manon Aubry, ha chiesto al Governo francese e alla Commissione europea di proteggere i passeggeri della spedizione.[7] Anche la Presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, ha condannato la serie di attacchi alla spedizione durante una conferenza stampa alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York,[100][103] ma ha al contempo criticato i membri della Flotilla, fra cui alcuni politici italiani, definendo il loro obiettivo "gratuito, pericoloso e irresponsabile", e ritenendo le loro azioni "fatte apposta per mettere in difficoltà il governo italiano";[100] in seguito alle sue dichiarazioni, Meloni è stata criticata da diversi esponenti di opposizione al Governo, fra cui la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha richiesto di convocare l'ambasciatore israeliano in Italia.[100][103] Il Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, è stato informato degli attacchi mentre si trovava anch'egli alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, mentre la Farnesina si è rivolta alle autorità israeliane e all'Ambasciata italiana a Tel Aviv affinché garantissero "la assoluta tutela del personale imbarcato" sulla Flotilla.[48][104] In una lettera aperta a Tajani, visionata da diversi media italiani, almeno 500 dipendenti della Farnesina hanno chiesto una diffida formale al Governo israeliano dall'intraprendere azioni offensive contro gli equipaggi della GSF, insieme a diversi altri provvedimenti che consentissero al Ministero di "operare in piena coerenza con la Costituzione, con gli impegni internazionali assunti dallo Stato e con l'etica del servizio pubblico".[105][106] Richieste simili sono state avanzate al Governo italiano anche dalla delegazione del Global Movement to Gaza Italia, a nome del comitato direttivo della Flotilla.[103]

Il Ministro della difesa italiano, Guido Crosetto, ha annunciato che una nave della Marina Militare, la fregata Fasan,[107] che si trovava a nord di Creta al momento dell'attacco, sarebbe stata inviata verso l'area in cui si trovavano le barche della spedizione "per eventuali attività di soccorso".[47][48] Il 25 settembre, lo stesso Crosetto ha condannato gli attacchi durante due informative alla Camera dei deputati e al Senato, rispettivamente,[100][103] per poi confermare l'intenzione di inviare una seconda nave, la fregata Alpino,[107] in sostituzione della Fasan; tuttavia, il Ministro ha detto che il Governo italiano non avrebbe potuto garantire la sicurezza degli attivisti nel momento in cui le barche avessero lasciato le acque internazionali per entrare in quelle controllate da Israele.[100][103]

Il Primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che, sempre il 25 settembre, il governo nazionale avrebbe inviato dalla base di Cartagena una nave BAM, la Furor, in modo da assistere le imbarcazioni della GSF in caso di necessità e garantire "il diritto dei nostri cittadini a navigare nel Mediterraneo in condizioni di sicurezza".[108]

L'Unione Sindacale di Base (USB)[109][110] e la CGIL hanno espresso l'intenzione di proclamare un nuovo sciopero generale in sostegno alla missione,[109][111] mentre la CUB Trasporti ha indetto uno sciopero di 24 ore del settore aereo e aeroportuale per il 26 settembre, motivato anche da condizioni economiche e contrattuali.[112][113] CISL e UIL, che non avevano appoggiato gli scioperi di settembre, hanno invece indetto raccolte fondi e manifestazioni parallele in sostegno della popolazione della Striscia di Gaza.[114][115] Alcune manifestazioni di sostegno alla Flotilla hanno avuto luogo in varie città, come Roma,[116][117] Milano,[118] Torino,[119] Napoli,[120] Genova,[121] Taranto,[122] Padova[123] e Tunisi.[124]

Nonostante le richieste del Governo italiano di interrompere la missione e accettare un accordo per consegnare gli aiuti attraverso altre vie,[100][103] il 27 settembre 2025 gli organizzatori della GSF hanno confermato in un comunicato l'intenzione della spedizione italiana di proseguire con il resto della flotta.[125][126] Tuttavia, alcuni membri del convoglio italiano hanno scelto di lasciare la missione,[127][128] mentre gli attivisti a bordo della Family Boat sono stati redistribuiti sulle altre imbarcazioni, in quanto la barca non ha potuto proseguire nel viaggio a causa di un guasto.[129][130]

Fasi successive del viaggio e abbordaggio da parte dell'esercito israeliano

Nei giorni successivi, la Flotilla ha quindi proseguito il viaggio in acque internazionali verso la Striscia di Gaza,[131][132] giungendone in prossimità il 1º ottobre;[132][133] nella serata dello stesso giorno, diverse navi militari israeliane hanno tuttavia intercettato le barche della spedizione in acque internazionali,[134] iniziando operazioni di abbordaggio, utilizzando anche cannoni ad acqua contro alcune navi, per poi compiere il sequestro dei passeggeri e delle imbarcazioni stesse.[135][136]

Secondo quanto inizialmente riportato da alcune fonti, la barca arrivata più vicina alla Striscia di Gaza sarebbe stata la Mikeno,[135] arrivata a circa sette miglia nautiche da Gaza prima della perdita delle comunicazioni con essa,[137][138] ma in seguito tutti i video e i post relativi alla notizia si sono rivelati falsi,[135] e le stesse IDF hanno negato che la barca fosse giunta a così poca distanza dalla Striscia.[138]

Entro il 3 ottobre, le autorità israeliane hanno intercettato tutte le barche della flotta, dopo aver abbordato anche l'ultima nave, la Marinette, che in precedenza si era allontanata dal resto del convoglio.[139][140]

Reazioni sociopolitiche

La reazione israeliana

Il 1° settembre 2025, come ricostruito dal Jerusalem Post, il ministro della sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir, ha presentato al governo nazionale un piano d'azione per contrastare l'arrivo della GSF. Secondo Ben-Gvir, nonostante l'iniziativa presentasse caratteristiche umanitarie, essa avrebbe rappresentato comunque una minaccia volta a "minare la sovranità di Israele e sostenere Hamas a Gaza". Di conseguenza, ha proposto che i partecipanti arrestati da marina e forze dell'ordine israeliane venissero trasferiti nelle carceri di Ketziot e Damon, di solito riservate ai terroristi.[141][142] In seguito alle minacce di Ben-Gvir, il 14 settembre seguente il comitato direttivo della spedizione ha annunciato di aver deciso di ridurre parzialmente il numero di partecipanti alla missione.[27]

Il 23 settembre, il Ministero degli esteri israeliano ha annunciato di voler impedire alle barche della spedizione di rompere il blocco navale della Striscia di Gaza,[47][97] definendole "Hamas Flotilla",[47][143] e chiedendo ai partecipanti di attraccare al porto di Ashqelon per scaricare gli aiuti "in maniera coordinata e pacifica".[47][97] Tuttavia, i portavoce della GSF hanno rifiutato la richiesta, affermando che "i precedenti di Israele di intercettare le navi, bloccare i convogli e limitare le rotte dimostrano che la sua intenzione non è facilitare gli aiuti umanitari, ma di controllarli, ritardarli e negarli".[144] La decisione ha causato ulteriori critiche proprio da parte del governo israeliano.[47][97]

La reazione palestinese

Il Centro Al Mezan per i diritti umani, con sede a Gaza, ha chiesto sostegno e solidarietà per la flottiglia, invitando la comunità internazionale a garantire la protezione delle imbarcazioni e dei naviganti.[145]

Reazioni internazionali

Reazioni all'abbordaggio

In seguito all'abbordaggio delle navi e alla detenzione degli attivisti della GSF, si sono verificate svariate proteste in Europa. In particolare, già nella sera del 1° ottobre, e poi nella giornata successiva, in Italia si sono verificate manifestazioni in numerose città,[165] con blocchi temporanei di alcune stazioni ferroviarie (quali Napoli Centrale,[166] Torino Porta Nuova[167] e Milano Cadorna[168]), porti,[169] aeroporti,[167][170] e l'occupazione di diversi edifici e sedi universitarie.[165][170] Diverse proteste sono sfociate in scontri violenti e vandalismi.[165][167][171] I manifestanti si sono mobilitati a sostegno della flottiglia anche alla stazione di Berlino Centrale, in Germania,[165] mentre centinaia di persone hanno protestato davanti al consolato degli Stati Uniti a Istanbul, in Turchia;[172] a Barcellona, in Spagna, si sono verificate proteste davanti al consolato israeliano. A Bruxelles, in Belgio, i manifestanti hanno marciato verso il ministero degli esteri nazionale.[172] A Tripoli, in Libia, una folla si è radunata davanti alla moschea di Piazza Algeria.[173] Altre proteste hanno avuto luogo a Piccadilly Circus a Londra, in Regno Unito,[165][174] a Nouakchott, in Mauritania, e a Tunisi, in Tunisia.[175][176]

In Italia USB e CGIL hanno annunciato uno sciopero generale per il giorno successivo, il 3 ottobre.[177][178]

Mediazioni diplomatiche

Il 24 settembre 2025, l'ANSA ha reso nota una mediazione in atto fra il Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, e il Patriarcato latino di Gerusalemme,[179] presieduto dal cardinale Pierbattista Pizzaballa,[100] allo scopo di affidare a quest'ultima istituzione il cibo e i beni essenziali a bordo delle barche della GSF, in modo da farli sbarcare al vicariato di Cipro,[179] dov'era già attivo un corridoio marittimo per gli aiuti umanitari,[125] per poi trasferirli al porto di Ashdod, in Israele, e infine garantirne l'arrivo nella Striscia di Gaza, attraverso un altro corridoio aperto e supervisionato dalla Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia.[179][125] Nell'operazione, sarebbe stata coinvolta anche la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), guidata dal cardinal Matteo Zuppi.[100] L'operazione è stata confermata la sera stessa dalla Presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, durante una conferenza stampa alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York,[99][100] sostenendo che avesse anche il supporto dei governi cipriota e israeliano.[99] Il giorno seguente, anche il Ministro della difesa italiano, Guido Crosetto, ha parlato delle trattative nel corso di due informative alla Camera dei deputati e al Senato,[100][103] chiedendo agli organizzatori della Flotilla di accettare la mediazione offerta.[103] Tuttavia, gli organizzatori della GSF hanno rifiutato la proposta del Governo italiano: il gruppo italiano della spedizione ha affermato che la missione sarebbe rimasta "fedele al suo obiettivo originale di rompere l'assedio illegale e di fornire aiuti umanitari alla popolazione assediata di Gaza".[103]

Il 26 settembre, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rivolto un appello agli equipaggi della Flotilla, invitandoli fra le altre cose ad accettare la proposta di affidare gli aiuti umanitari a bordo delle barche al Patriarcato latino di Gerusalemme.[180][126] Tuttavia, il giorno seguente gli organizzatori hanno diffuso un comunicato in cui si confermava l'intenzione della spedizione italiana di proseguire con il resto della flotta;[125] la portavoce della delegazione italiana e del comitato direttivo, Maria Elena Delia, è stata però richiamata in Italia, al fine di condurre un dialogo diretto con le istituzioni.[126][181] In un'intervista per il Corriere della Sera, Delia ha dichiarato che il comitato della GSF fosse favorevole all'istituzione di un corridoio navale umanitario, aperto almeno una volta al mese dalle autorità israeliane, che consentisse alle navi delle Nazioni Unite di trasportare via mare gli aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza.[125][181] Alcuni esponenti del Partito Democratico, fra cui la segretaria Elly Schlein[125] e l'europarlamentare Annalisa Corrado (quest'ultima a bordo della Flotilla), hanno invitato gli organizzatori a proseguire il dialogo con il Patriarcato di Gerusalemme.[127][182] Sempre il 27 settembre, il segretario generale della CUB, Marcelo Amendola, ha reso noto il contenuto di una lettera aperta inviata al Presidente Mattarella per richiedere un incontro urgente e un ulteriore intervento pubblico sul Governo italiano e sui governi europei al fine di tutelare le vite degli equipaggi della spedizione.[183][184]

Note

  1. ^ Francesca Gnetti, La marcia globale per Gaza, in Internazionale, 12 giugno 2025.
  2. ^ (EN) Global Sumud Flotilla, Delegations from across the World, su globalsumudflotilla.org.
  3. ^ a b (EN) Greta Thunberg, The Global Sumud Flotilla, su instagram.com. URL consultato il 10 August 2025.
  4. ^ Edoardo Greppi, "Even war has rules": Il diritto umanitario internazionale e la guerra di Israele ad Hamas, su affarinternazionali.it, 7 gennaio 2024. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  5. ^ Stefano Arduini, Guerra a Gaza: cosa dice il diritto umanitario internazionale, su vita.it, 19 ottobre 2023. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  6. ^ Convenzione di Ginevra per la protezione delle persone civili in tempo di guerra, su fedlex.admin.ch. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  7. ^ a b c d e Davide Lerner, Droni “non identificati” contro la Global Flotilla. L'Onu: «Ora un'inchiesta», su www.editorialedomani.it, Domani, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  8. ^ (EN) Al Jazeera Staff, The Global Sumud Flotilla to Gaza: Everything you need to know, su Al Jazeera. URL consultato il 3 settembre 2025.
  9. ^ a b (EN) Mauricio Morales, Sumud, the largest flotilla to sail for Gaza, prepares to set out, su Al Jazeera. URL consultato il 3 settembre 2025.
  10. ^ Freedom Flotilla Coalition & Thousand Madleens to Gaza Unite to Sail Soon for Gaza, su freedomflotilla.org, 16 settembre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  11. ^ Rita Rapisardi, Flotilla: «Siamo con voi, dietro di voi». Parte la seconda spedizione, su ilmanifesto.it, il manifesto, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  12. ^ a b c Freedom Flotilla, il live tracker della nuova spedizione per Gaza: «Portiamo medici e giornalisti, quando Israele ci fermerà i governi dovranno intervenire», su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 3 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  13. ^ Nuova flotta per Gaza, 11 barche partite dall'Italia per sfidare il blocco israeliano, su tg24.sky.it, Sky TG24, 3 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  14. ^ a b (EN) Largest civilian flotilla to challenge 'Israeli' Gaza blockade in late August, su en.royanews.tv, 8 agosto 2025. URL consultato il 10 agosto 2025.
  15. ^ a b (EN) Massive civilian flotilla set to sail for Gaza to break Israeli siege, su radiorebelde.cu, 9 agosto 2025. URL consultato il 10 agosto 2025.
  16. ^ a b (EN) Massive civilian flotilla set to sail for Gaza late August to break Israeli siege, su middleeastmonitor.com, 4 agosto 2025. URL consultato il 10 agosto 2025.
  17. ^ Activists from 44 Countries Plan Largest-Ever Gaza Aid Flotilla in September, in Democracy Now!, 5 agosto 2025. URL consultato il 10 agosto 2025.
  18. ^ Greta Thunberg, activists plan new aid flotilla to Gaza, in Khaleej Times, 11 agosto 2025. URL consultato l'11 agosto 2025.
  19. ^ Greta Thunberg and global activists to sail largest flotilla for Gaza to break Israeli blockade, in The Online Citizen, 12 agosto 2025. URL consultato il 12 agosto 2025.
  20. ^ GLOBAL SUMUD FLOTILLA. A fine agosto e inizio settembre decine di imbarcazioni salperanno per Gaza, in Pagine Esteri, 11 agosto 2025. URL consultato il 12 agosto 2025.
  21. ^ Diana Principe, Cos'è Global Sumud Flotilla, la flotta internazionale che vuole portare aiuti umanitari a Gaza, su wired.it, Wired, 26 agosto 2025. URL consultato il 27 agosto 2025.
  22. ^ The Global Sumud Flotilla to Gaza: Everything you need to know, in Al Jazeera English, 31 agosto 2025. URL consultato il 31 agosto 2025.
  23. ^ Greta Thunberg joins Global Sumud Flotilla steering committee and mission to break Israel's illegal siege on Gaza (PDF), in Global Sumud Flotilla, 10 agosto 2025. URL consultato il 31 agosto 2025.
  24. ^ Levante: "Sosteniamo le flotte di Global Flotilla, cibo e speranza per Gaza nonostante i governi", in La Stampa, 29 agosto 2025. URL consultato il 6 settembre 2025.
  25. ^ (EN) About Us - Sail to Gaza, su globalsumudflotilla.org. URL consultato il 6 settembre 2025.
  26. ^ (ES) Lanzarán la mayor Flotilla para romper el asedio a Gaza, su La Izquierda Diario - Red internacional. URL consultato il 3 settembre 2025.
  27. ^ a b c d e f g h i j k l m n o La Global Sumud Flotilla sta avendo più problemi del previsto, su Il Post, 18 settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  28. ^ a b c d e f g h i Lorenzo D'Agostino, Droni, ritardi e ostacoli non fermano la Sumud: la Flotilla verso Gaza, su ilmanifesto.it, il manifesto, 15 settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  29. ^ a b c (PT) Greta Thunberg deixa direcção da flotilha humanitária para Gaza, su publico.pt, Público, 18 settembre 2025. URL consultato il 20 settembre 2025.
  30. ^ a b Global Sumud Flotilla per Gaza, anche 4 politici italiani a bordo, su tg24.sky.it, Sky TG24, 3 settembre 2025. URL consultato il 5 settembre 2025.
  31. ^ a b Chi sono i politici italiani a bordo della Global Sumud Flotilla che parte per Gaza, su Fanpage.it, 4 settembre 2025. URL consultato il 5 settembre 2025.
  32. ^ Paolo Romano salperà con la Global Sumud Flotilla per Gaza (con un libro di Benni). Il consigliere lombardo: “Ci mettiamo i corpi”, su ilgiorno.it, Il Giorno, 10 settembre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  33. ^ a b c Alessia Candito, Flotilla, la scheda: barche, equipaggi, attacchi. Tutti i numeri della missione, su repubblica.it, la Repubblica, 30 settembre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  34. ^ Che barche sono quelle della Global Flotilla in partenza dall'Italia, su Il Post, 31 agosto 2025. URL consultato il 5 settembre 2025.
  35. ^ a b (ES) Ada Colau, desde la flotilla rumbo a Gaza: "Es aún mayor el riesgo de permitir el genocidio sin hacer nada", su rtve.es, RTVE, 4 settembre 2025. URL consultato il 5 settembre 2025.
  36. ^ a b (FR) Jesús Maturana, Une flottille internationale quitte Barcelone pour soutenir Gaza, Greta Thunberg à bord, su fr.euronews.com, euronews, 31 agosto 2025. URL consultato il 5 settembre 2025.
  37. ^ Sinistra Ue, 'a bordo della Flotilla l'eurodeputata Fourreau', su ANSA, 2 settembre 2025. URL consultato il 1º ottobre 2025.
  38. ^ Diana Principe, Global Sumud Flotilla, la flotta internazionale che vuole portare aiuti umanitari a Gaza, si prepara a salpare, su Wired Italia, 26 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  39. ^ a b Marco Fagandini, La fiaccolata saluta la Global Sumud Flotilla, Genova in marcia per la pace a Gaza, su Il Secolo XIX, 30 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  40. ^ a b c Pietro Barabino, Oltre 40mila persone accompagnano la partenza della Global Sumud Flotilla da Genova. C’è anche la sindaca Salis: “Aiutiamo Gaza a resistere”, in Il Fatto Quotidiano, 31 agosto 2025.
  41. ^ (EN) Gaza humanitarian flotilla departs Barcelona to break Israeli siege, in Al Jazeera.
  42. ^ a b c d e Global Flotilla partita da Portopalo, rotta verso Gaza, su ansa.it, ANSA, 19 settembre 2025. URL consultato il 20 settembre 2025.
  43. ^ a b c d e La Global Sumud Flotilla sta attraversando il Mediterraneo centrale, su Il Post, 20 settembre 2025. URL consultato il 20 settembre 2025.
  44. ^ (EN) Ang Bayan Ngayon, Moros sail to Gaza as part of Sumud Nusantara Flotilla, su NDFP, 22 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  45. ^ (EN) Website Watermelonflotilla v.2, su watermelonflotilla.org. URL consultato il 3 settembre 2025.
  46. ^ (EN) Nikita Jain, Global Sumud Flotilla Departs from Barcelona to Gaza, to join Tunisia convoy on Sep 4, su Maktoob media, 31 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  47. ^ a b c d e f g h i Nir Hasson e Jack Khoury, Israel Targets Gaza Aid Flotilla With Drones and Explosions, Activists Say, su haaretz.com, Haaretz, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  48. ^ a b c d e f Andrea Joly, Meloni e il caso Flotilla: "Stanno facendo qualcosa di pericoloso e irresponsabile", su lastampa.it, La Stampa, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  49. ^ Tajani incontra a Roma il ministro palestinese Aghabekian: "Pronti ad accogliere altri bambini e studenti da Gaza", su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 3 settembre 2025.
  50. ^ Per Gaza: Cgil, 19 settembre 2025 scioperi e mobilitazioni in tutta Italia, su www.cgil.it, CGIL, 17 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  51. ^ Luciana Cimino, Cgil: «Sciopero necessario», su ilmanifesto.it, il manifesto, 19 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  52. ^ Come sono andate le manifestazioni per la Palestina in Italia, su Il Post, 23 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  53. ^ (EN) Giada Zampano, Italian workers' strike in solidarity with Gaza brings disruptions across the country, su apnews.com, Associated Press, 23 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  54. ^ a b c d e Riccardo Piccolo, La Global Sumud Flotilla riuscirà a partire verso Gaza dopo gli attacchi? Come seguire la flotta in tempo reale, su Wired Italia, 5 settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  55. ^ Flotilla Tracker - Global Movement to Gaza, su globalsumudflotilla.org. URL consultato il 18 settembre 2025.
  56. ^ (EN) Ang Bayan Ngayon, Moros sail to Gaza as part of Sumud Nusantara Flotilla, su NDFP, 22 agosto 2025. URL consultato il 6 settembre 2025.
  57. ^ (MS) Kapal Flotilla teruskan pelayaran ke Gaza selepas dihalang cuaca buruk, su Buletin TV3, 2 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  58. ^ (MS) Kapal Misi Sumud Flotilla berhenti seketika akibat cuaca buruk, su Portal Berita, 2 settembre 2023. URL consultato il 6 settembre 2025.
  59. ^ (MS) Nurul Hidayah Hamid, Kapal Global Sumud Flotilla ke Gaza dilanda ribut, komunikasi terjejas, su Sinar Harian, 3 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  60. ^ (EN) Aid flotilla destined for Gaza turns back to Barcelona due to bad weather, su catalannews.com, 1º settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  61. ^ (EN) Reuters, Gaza flotilla with Greta Thunberg on board returns to Barcelona due to stormy weather, in Ynetglobal, 1º settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  62. ^ (EN) Aid flotilla for Gaza departs Barcelona after stormy weather turnaround, in Reuters, 2 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  63. ^ (EN) Gaza flotilla with Greta Thunberg on board departs Barcelona, su bbc.com, 1º settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  64. ^ (EN) Sumud Flotilla for Gaza departs Barcelona again after delay due to storm, su aljazeera.com, Al Jazeera, 1° settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  65. ^ (EN) Unidentified drones spotted pursuing the Global Sumud Flotilla, su Middle East Eye. URL consultato il 3 settembre 2025.
  66. ^ a b (EN) Carlos de Barrón, Rough seas once again prevent Global Sumud Flotilla from sailing to Gaza, su EL PAÍS English, 3 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  67. ^ (EN) Gaza aid flotilla boats make technical stop in Balearic Islands, su catalannews.com, 3 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  68. ^ (EN) Yusuf Omar, The Global Flotilla has officially split its course. One group of boats will wait for reinforcements from Barcelona, while the other heads straight for Tunisia. On board, @thiagoavilabrasil shares what’s happening in real time with @yusufomar, su Instagram, seen.tv, 5 settembre 2025. URL consultato il 6 settembre 2025.
  69. ^ (ENESAR) Flotilla Tracker, su Global Sumud Flotilla. URL consultato il 9 settembre 2025.
  70. ^ (EN) Danielle Greyman-Kennard, Greta Thunberg's flotilla followed by Israeli music at sea, su jpost.com, The Jerusalem Post, 8 settembre 2025. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  71. ^ Rosaria Corona, 40 tonnellate di aiuti per Gaza, Music For Peace e Calp aderiscono alla Global Sumud Flotilla, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 25 agosto 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  72. ^ La grande raccolta alimentare per Gaza, a Genova, su Il Post, 29 agosto 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  73. ^ Francesca Del Vecchio, Barche usate, sistemi satellitari e un team legale: tutti i segreti della Flotilla, su La Stampa, 1º settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  74. ^ Emergency si unisce a Global Sumud Flotilla, la nave Life Support in partenza da Catania, su CataniaToday, 2 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  75. ^ La nave di Emergency si unisce alla Flotilla diretta a Gaza per portare aiuti, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 2 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  76. ^ Silvia Boccardi, Verso Gaza - Podcast, su podtail.com. URL consultato il 26 settembre 2025.
  77. ^ Salpiamo con la Global Sumud Flotilla, su ultima-generazione.com, 30 agosto 2025. URL consultato l'11 settembre 2025.
  78. ^ Andrea Joly, Amajou, un torinese sulla Flotilla: "Ogni notte facciamo i turni, siamo nel mirino dei droni", su lastampa.it, La Stampa, 23 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  79. ^ Francesca Pinaffo, Attacchi alla Global Flotilla, il racconto del braidese Ab Amajou: «Nonostante le bombe, si va avanti» [video], su gazzettadalba.it, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  80. ^ Gianmarco Lotti, Flotilla, tra i fermati dagli israeliani c’è il fiorentino Saverio Tommasi: "Stiamo tutti bene", su firenze.repubblica.it, la Repubblica, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  81. ^ Erica Manna, Stefano Rebora: "A bordo della Flotilla per Gaza 500 mila persone idealmente con noi", su la Repubblica, 4 settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  82. ^ Gaza, Music for Peace pensa a un corridoio umanitario via terra, su Rai News, TGR Liguria, 15 settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  83. ^ Global Sumud Flotilla, arrivate prime tre barche a Siracusa, su giornaledibrescia.it, Giornale di Brescia, 3 settembre 2025. URL consultato il 4 settembre 2025.
  84. ^ (ENAR) Europe Palestina Network e Ghassen Bourguiba (video), The town of Zarzis in Tunisia bringing its support to the @maghrebsumudflotilla that will join the @globalsumudflotilla on the 7th of September, from Tunis., in Instagram, 4 settembre 2024.
  85. ^ a b La Global Sumud Flotilla dice che una sua barca è stata attaccata da un drone, su ilpost.it. URL consultato il 9 settembre 2025.
  86. ^ (EN) Justin Salhani e Simon Speakman Cordall, LIVE: Sumud Flotilla heads towards Tunisia on Gaza mission, su Al Jazeera, 4 settembre 2025 - 10:30 GMT. URL consultato il 6 settembre 2025.
  87. ^ Gaza, iniziato l'esodo verso il sud della Striscia. Israele accetta la proposta di accordo di Trump, su rainews.it, Rai News, 8 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  88. ^ (EN) UN experts stand in solidarity with the Global Sumud Flotilla, demand full protection of all passengers, su ohchr.org, OHCHR, 9 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  89. ^ a b Un'altra barca della Global Sumud Flotilla è stata colpita in Tunisia, su Il Post, 10 settembre 2025. URL consultato il 10 settembre 2025.
  90. ^ a b c Gabriele Barbati, Flotilla, "secondo attacco di un drone" alla Global Sumud per Gaza, su it.euronews.com, euronews, 10 settembre 2025. URL consultato il 10 settembre 2025.
  91. ^ (EN) Eliot Higgins, Carlos Gonzales e Trevor Ball, Incendiary Munitions Strike Gaza-bound Flotilla Two Nights in a Row, su Bellingcat, 10 settembre 2025. URL consultato il 12 settembre 2025.
  92. ^ a b Tutto lascia pensare che per colpire le barche della Flotilla siano stati usati due piccoli droni, su Il Post, 11 settembre 2025. URL consultato il 12 settembre 2025.
  93. ^ (EL) Global Sumud Flotilla: Ο διεθνής στολίσκος για τη Γάζα αναχώρησε από την Τυνησία, su kathimerini.gr, Kathimerini, 15 settembre 2025. URL consultato il 20 settembre 2025.
  94. ^ a b Salpate da Siro due navi per unirsi alla Flotilla per Gaza, in ANSA, 15 settembre 2025. URL consultato il 15 settembre 2025.
  95. ^ (EN) Two ships set sail from Greece to join Gaza aid flotilla, su France 24, 14 settembre 2025. URL consultato il 20 settembre 2025.
  96. ^ (EN) Flotilla Tracker, su globalsumudflotilla.org. URL consultato il 20 settembre 2025.
  97. ^ a b c d e f g h Le barche della Global Sumud Flotilla sono state di nuovo attaccate, su ilpost.it, Il Post, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  98. ^ a b (ES) Carlos de Barrón, Varios drones atacan con ácido y explosivos a diez barcos de la flotilla con ayuda para Gaza, su El País, 24 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  99. ^ a b c d e (EN) Angeliki Koutantou e Alvise Armellini, Italy urges Gaza flotilla to hand over aid after drone attack, in Reuters, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  100. ^ a b c d e f g h i j k Il governo è molto preoccupato che la Flotilla avanzi verso Gaza, su Il Post, 25 settembre 2025. URL consultato il 25 settembre 2025.
  101. ^ (EN) Attacks on the Flotilla fleet are unacceptable, su greens-efa.eu, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  102. ^ Verdi Ue chiedono dibattito all'Europarlamento su Flotilla, su ANSA, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  103. ^ a b c d e f g h i Evelyn Ann-Marie Dom, Flotilla, respinta proposta sugli aiuti a Cipro: consegnata diffida al governo italiano, su euronews, 25 settembre 2025. URL consultato il 25 settembre 2025.
  104. ^ Tajani informato su attacco alla Flottilla per Gaza. Ribadita a Israele richiesta tutela del personale imbarcato, su esteri.it, Ministero degli Esteri, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  105. ^ I dipendenti Farnesina a Tajani: "Ministro, le chiediamo di non renderci complici nel massacro in atto. L'Italia non può più mantenere un atteggiamento attendista", su Rai News, 24 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  106. ^ La lettera di 694 dipendenti della Farnesina a Tajani: «Profondo disagio per Gaza, il governo agisca», su editorialedomani.it, Domani, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  107. ^ a b «Fasan» e «Alpino»: le navi inviate dal ministro Crosetto in soccorso alla Flotilla, su corriere.it, Corriere della Sera, 25 settembre 2025. URL consultato il 25 settembre 2025.
  108. ^ (ES) Carlos E. Cué e Miguel González, España enviará un buque militar para “proteger” a la flotilla de Gaza, su elpais.com, El País, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  109. ^ a b Stefano Cappellini, Gaza, Usb: "Nuovo sciopero generale senza preavviso". Salvini: "Irresponsabili", su repubblica.it, la Repubblica, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  110. ^ Difendiamo la Flotilla con la mobilitazione permanente. E prepariamoci a bloccare tutto di nuovo, su www.usb.it, USB, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  111. ^ Gaza: Cgil, gravissimo ennesimo attacco a Flotilla, oggi presidio in Piazza Montecitorio, pronti a sciopero generale, su cgil.it, CGIL, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  112. ^ Oggi sciopera il settore aereo, voli garantiti dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, su Rai News, 25 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  113. ^ Sciopero aeroporti oggi 26 settembre, chi si ferma e i voli garantiti, su tg24.sky.it, Sky TG24, 26 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  114. ^ Luciana Cimino, Cisl e Uil tra raccolte fondi e appelli ma per la loro base «non basta», su ilmanifesto.it, Il manifesto, 25 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  115. ^ Claudio Pappaianni e S. Belliazzi, Uil in piazza per Gaza, in Rai News, TGR Campania, 26 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  116. ^ Attacco Flotilla: in centinaia manifestano in Piazza Montecitorio, su www.agi.it, AGI, 24 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  117. ^ Manifestazione a Roma in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, su stream24.ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  118. ^ La manifestazione in centro a Milano a supporto della Flotilla, su MilanoToday, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  119. ^ Cristina Palazzo, Pro Pal bloccano i treni a Porta Susa per un’ora e mezza. Ritardi e disagi, su torino.repubblica.it, la Repubblica, 24 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  120. ^ Giuseppe Cozzolino, Attacchi alla Global Flotilla, Napoli in piazza: "Se la bloccano, blocchiamo la città", su Fanpage.it, 24 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  121. ^ Marco Fagandini e Silvia Isola, Genova ancora in piazza per la Flotilla: la fiaccolata e il corteo a sostegno di Gaza, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  122. ^ La protesta. Dai porti alle scuole, la mobilitazione pro-Pal continua, su avvenire.it, Avvenire, 25 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  123. ^ Padova torna in piazza per Gaza, centinaia in corteo nonostante la pioggia. Bloccata la tangenziale: «Se toccano la Flotilla fermiamo tutto», su ilgazzettino.it, Il Gazzettino, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  124. ^ Manifestazione in sostegno della Global Sumud Flotilla a Tunisi, su ansa.it, ANSA, 25 settembre 2025. URL consultato il 26 settembre 2025.
  125. ^ a b c d e f In cosa consiste esattamente il compromesso proposto alla Flotilla, su Il Post, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  126. ^ a b c Leonardo Possati, Flotilla, l’appello di Mattarella. La portavoce rientra in Italia, su TG2000, TV2000, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  127. ^ a b Lorenzo D'Agostino, Una giornata di dibattito, poi la decisione: si va avanti, su ilmanifesto.it, Il manifesto, 25 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  128. ^ Flotilla avanti verso Gaza, 10 italiani lasciano le navi: in arrivo nuovi scioperi e proteste di piazza, su Today, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  129. ^ (EN) Simon Speakman Cordall, Engine trouble forces main vessel to withdraw from Gaza flotilla, su aje.io, Al Jazeera, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  130. ^ Flotilla pronta a ripartire da Creta per sfidare il blocco di Israele, su agi.it, AGI, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  131. ^ (EN) Aid flotilla to enter international waters towards Gaza, in RTÉ, 26 settembre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  132. ^ a b (EN) What to know about the international flotilla seeking to break Israel's blockade of Gaza, su apnews.com, Associated Press, 25 settembre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  133. ^ (EN) Global Sumud Flotilla sails into "high-risk zone" near Gaza, su Al Jazeera, 1° ottobre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  134. ^ Flotilla, 4 parlamentari sono tornati in Italia: "Siamo provati", su adnkronos.com, Adnkronos, 3 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  135. ^ a b c È in corso l’abbordaggio israeliano delle barche della Global Sumud Flotilla, su Il Post, 1° ottobre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  136. ^ (EN) Live: Israeli naval forces intercept Gaza aid flotilla, activists say, su France 24, AFP, 1° ottobre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  137. ^ Flotilla, l'annuncio della tv turca Canli 24: «Nave Mikeno ha raggiunto le acque di Gaza», su video.corriere.it, Corriere della Sera, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  138. ^ a b Flotilla, giallo sulla barca Mikeno: sembra vicina a Gaza, ma Idf nega, su tg24.sky.it, Sky TG24, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  139. ^ (EN) Alastair McCready, Last boat in Gaza humanitarian flotilla intercepted by Israel, su aljazeera.com, Al Jazeera, 3 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  140. ^ Cosa succede ora alle persone arrestate sulla Flotilla, su Il Post, 3 ottobre 2025. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  141. ^ (EN) Stein, Itamar Ben-Gvir to designate flotilla activists as terrorists, su The Jerusalem Post, 1º settembre 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  142. ^ Ben Gvir presenta il piano contro gli attivisti della Global Sumud Flotilla: arresti e detenzione come i terroristi, su editorialedomani.it, Domani, 1° settembre 2025. URL consultato il 18 settembre 2025.
  143. ^ Enrico Pascarella, 11 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla colpite nella notte, su eunews.it, 24 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  144. ^ Flotilla non consegnerà aiuti a Israele ma teme ritorsioni, su laregione.ch, laRegione, 23 settembre 2025. URL consultato il 24 settembre 2025.
  145. ^ (EN) Al Mezan Expresses Solidarity and Calls for International Protection of the Global Sumud Flotilla, su mezan.org.
  146. ^ a b Global Sumud Flotilla, Conte: "Straordinaria reazione dal basso all'orrore dell'indifferenza internazionale" - Video, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 30 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  147. ^ Se toccano la Flotilla è sciopero generale, su areastampa.usb.it, 4 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  148. ^ Antonio Palma, Gaza, portuali genovesi sfidano Israele: "Se perdiamo contatto con la Sumud Flotilla, bloccheremo l’Europa", su fanpage.it, 31 agosto 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  149. ^ Giustizia Insieme sostiene la Global Sumud Flotilla, su giustiziainsieme.it, 31 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  150. ^ a b Enrica Muraglie, L'appello della Cgil: «Fermiamo la barbarie». Da Catanzaro a Trieste, su ilmanifesto.it, il manifesto, 6 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  151. ^ Gaza: Cgil, sosteniamo iniziativa umanitaria e nonviolenta promossa da Global Sumud Flotilla, su flcgil.it. URL consultato il 1º settembre 2025.
  152. ^ La Flai Cgil sostiene la Global Sumud Flotilla, su FLAI-CGIL, 28 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  153. ^ Possibile sostiene la Global Sumud Flotilla, su Possibile, 26 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  154. ^ Murubutu, "Sumud", brano a sostegno della Global Sumud Flotilla, su imusicfun.it, 4 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  155. ^ Bianca Chiriatti, PensieriCorrenti, a Locorotondo la resistenza di Murubutu, su lagazzettadelmezzogiorno.it, La Gazzetta del Mezzogiorno, 5 settembre 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  156. ^ a b (ES) De Greta Thunberg a Ada Colau: la flotilla Global Sumud zarpa hasta Gaza, su El Independiente, 31 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  157. ^ a b (FR) Une flottille internationale quitte Barcelone pour soutenir Gaza, Greta Thunberg à bord, su euronews, 31 agosto 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  158. ^ (ES) Independiente, De Greta Thunberg a Ada Colau: la flotilla Global Sumud zarpa hasta Gaza, su El Independiente, 31 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  159. ^ a b (FR) Une flottille internationale quitte Barcelone pour soutenir Gaza, Greta Thunberg à bord, su euronews, 31 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  160. ^ (FR) Appel à action / Soutien total aux flotilles de la liberté en route vers Gaza, su Association France Palestine Solidarité. URL consultato il 1º settembre 2025.
  161. ^ (EN) Haffejee, Joburg shows support for Gaza flotilla, su GroundUp News, 1º settembre 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
  162. ^ (ES) Mensaje del presidente Gustavo Petro a la flotilla Global Sumud que llevará ayuda humanitaria a Gaza, su presidencia.gov.co, Presidency of Colombia, 31 agosto 2025.
  163. ^ a b Andrea Muratore, Dopo il caso Flotilla, la Turchia alza la guardia con Israele, su it.insideover.com, 2 ottobre 2025. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  164. ^ a b Erdogan, 'da Israele atto di pirateria contro la Flotilla', su ansa.it, ANSA, 2 ottobre 2025. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  165. ^ a b c d e (EN) Aneesa Ahmed, Fran Singh e Adam Fulton, Gaza aid flotilla: Israel intercepts vessels but one ship reported to have got through blockade – as it happened, in The Guardian, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  166. ^ Flotilla, manifestanti pro-Pal occupano i binari della Stazione Centrale di Napoli: bloccato il traffico ferroviario, su tg.la7.it, TG LA7, 1° ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  167. ^ a b c Flotilla, proteste a Torino: irruzione all’aeroporto di Caselle, irruzioni e danni dentro le Ogr, bloccato il tunnel del Frejus, su TorinoToday, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  168. ^ Pro Flotilla occupano stazione Cadorna a Milano, su ansa.it, ANSA, 1° ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  169. ^ Matteo Indice e Alessandra Rossi, Global Sumud Flotilla abbordata, subito sciopero generale nel capoluogo ligure: 3.000 in piazza, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 1° ottobre 2025. URL consultato il 5 ottobre 2025.
  170. ^ a b Marco Procopio, In 20mila sfilano a Torino per la Flotilla. Un gruppo irrompe alle Ogr, devastati gli interni, in TGR Piemonte, Rai News, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  171. ^ Nuovi scontri a Bologna, lacrimogeni verso manifestanti, su tuttosport.com, Tuttosport, 2 ottobre 2025. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  172. ^ a b (EN) Protests erupt in Istanbul and across Europe after Israeli attack on Global Sumud Flotilla, su trtworld.com, TRT World, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  173. ^ (EN) Libyans rally in solidarity with Palestinians after flotilla attack, su libyanexpress.com, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  174. ^ (EN) Katherine Gray, Watch as Londoners set off spontaneous 'fireworks' in overnight protests, su mylondon.news, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  175. ^ (EN) Protests sweep over Israel's unlawful interception of Gaza-bound aid flotilla, su maktoobmedia.com, 1° ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  176. ^ (EN) Mass Protests Erupt After 'Israeli' Attack On Sumud Flotilla, su islamtimes.com, 2 ottobre 2025. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  177. ^ La Cgil e l'Usb: 'Venerdì 3 sciopero generale per la Flotilla'. Salvini valuta la precettazione, su ansa.it, ANSA, 1° ottobre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  178. ^ CGIL e USB hanno indetto uno sciopero generale venerdì 3 ottobre contro l'abbordaggio della Global Sumud Flotilla, su Il Post, 1° ottobre 2025. URL consultato il 1° ottobre 2025.
  179. ^ a b c Patriarcato al lavoro,aiuti Flotilla in Israele poi a Gaza, su ansa.it, ANSA, 24 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  180. ^ Flotilla, l’appello di Mattarella: "Non mettete a rischio la vostra incolumità", su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 26 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  181. ^ a b Monica Ricci Sargentini, Flotilla, la portavoce italiana: «Vado a Roma per il confronto. Bisogna fare di più per Gaza, non solo chiederci di fermarci», su corriere.it, Corriere della Sera, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  182. ^ Annalisa Corrado, Mattarella risconosce il valore umanitario della Flotilla: prosegue il dialogo con Zuppi e Pizzaballa, su editorialedomani.it, Domani, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  183. ^ Cub al Presidente Mattarella: urgente incontro richiesto per Gaza e Flotilla, su cub.it, CUB, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.
  184. ^ Gaza: Cub a Mattarella, chiediamo incontro e intervento su governo, su ladige.it, l'Adige, 27 settembre 2025. URL consultato il 27 settembre 2025.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Marina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di marina