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AC Milan
Calcio
Campione del mondo in carica
Detentore della Supercoppa UEFA Detentore della Supercoppa UEFA
Badge of Honour UEFA
File:Milanstemma
i Rossoneri, il Diavolo, i Casciavìt ("i Cacciaviti" , in dialetto milanese), in disuso
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso - Nero
SimboliDiavolo
InnoMilan, Milan!
Tony Renis
Dati societari
CittàMilano
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie A
Fondazione1899
Presidentecarica vacante
AllenatoreItalia (bandiera) Carlo Ancelotti
Stadio"Giuseppe Meazza" di Milano (San Siro)
(82.955 (3 anelli) + 1.354 (extra): 84.309 posti)
Sito webwww.acmilan.com
Palmarès
10 scudettiScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudetto Coppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italiana Coppa dei CampioniCoppa dei CampioniCoppa dei CampioniCoppa dei CampioniCoppa dei CampioniCoppa dei CampioniCoppa dei Campioni Coppa delle CoppeCoppa delle Coppe Supercoppa europeaSupercoppa europeaSupercoppa europeaSupercoppa europeaSupercoppa europea
Scudetti17
Trofei nazionali5 Coppe Italia
5 Supercoppe italiane
Trofei internazionali7 Coppe dei Campioni/Champions League
2 Coppe delle Coppe
5 Supercoppe UEFA
3 Coppe Intercontinentali
Si invita a seguire il modello di voce
«Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!»
«Nel 1986, quando prendemmo il Milan sull'orlo del fallimento, ci prefissammo un obiettivo: portare la squadra ai vertici in Italia, in Europa e nel mondo. Ebbene oggi possiamo finalmente dire che ci siamo riusciti.»

L'Associazione Calcio Milan, nota semplicemente come Milan, è la più antica società calcistica di Milano, fondata il 16 dicembre 1899 e militante nella Serie A del campionato di calcio italiano. La squadra rappresenta il capoluogo della Lombardia nel calcio insieme all'Inter, nata nel 1908 da 43 soci dissidenti della società rossonera. Dal 1963 si allena presso il centro sportivo di Milanello, in provincia di Varese.

Attuale Campione del mondo in carica, avendo vinto la Coppa del Mondo per club FIFA 2007, in precedenza aveva conquistato l'edizione 2006-2007 della UEFA Champions League. Occupa il secondo posto della graduatoria continentale dell'UEFA, stilata sulla base dei risultati ottenuti nelle coppe europee nell'ultimo quinquennio.

Il Milan è stata la prima compagine italiana a vincere la Coppa dei Campioni (1962-1963) ed è la prima squadra al mondo per numero di titoli internazionali conquistati: 18 (segue il Boca Juniors con 17), tra cui 7 Coppe dei Campioni/Champions League (ne ha di più solo il Real Madrid) e 5 Supercoppe europee (primato europeo). Con 7 Coppe dei Campioni/Champions League in bacheca è anche la formazione italiana con più successi nel massimo torneo europeo (precede l'Inter e la Juventus, che hanno vinto 2 Coppe dei Campioni). Detiene anche il primato di successi italiani in Coppa delle Coppe: con 2 vittorie è preceduto solo dal Barcellona, che ha vinto il trofeo quattro volte. È la prima compagine al mondo per numero di vittorie nella Coppa Intercontinentale/Coppa del Mondo per club con 4 trionfi. Ha vinto anche 2 Coppe Latine e 1 Mitropa Cup. Tra le competizioni UEFA a cui ha partecipato (Coppa dei Campioni/Champions League, Coppa delle Coppe, Coppa UEFA, Supercoppa europea) l'unica che non ha vinto è la Coppa UEFA, torneo in cui ha raggiunto due volte le semifinali.

In ambito italiano è il secondo club più titolato dopo la Juventus e precede l'Inter, in 108 anni di storia ha vinto 17 scudetti, 1 Coppa Federale, 5 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane (record italiano). Per molti anni il Milan ha avuto meno scudetti dei concittadini dell'Inter, ma sotto la presidenza di Silvio Berlusconi ha conquistato 7 scudetti e nel 1994 ha superato i nerazzurri per il numero di titoli vinti.

Nella sua storia è retrocesso due volte in Serie B, nel 1980 e nel 1982. La prima retrocessione fu decretata dalla giustizia sportiva per lo scandalo denominato Totonero, mentre la seconda avvenne sul campo, al termine di un rocambolesco finale di campionato.

Secondo un sondaggio effettuato dalla società demoscopica Demos, commissionato dal quotidiano La Repubblica e pubblicato il 24 agosto 2006, il Milan risulta avere il 23% del tifo nazionale, dietro alla Juventus (28%) e davanti all'Inter (16%)[1]. In un sondaggio sul tifo calcistico del luglio 2007 ad opera dell'istituto giudato da Renato Mannheimer (Ispo), pubblicato da La Gazzetta dello Sport, il Milan ha il 12,4% delle preferenze del campione, dietro la Juventus (17,4%), davanti all'Inter (11%), e con il primato (20,3%) nella fascia Under-24, la quota più importante del mercato del tifo calcistico. A livello europeo quella rossonera risulta la quinta squadra con più tifosi, la prima italiana con più sostenitori in Europa, come emerso da uno studio pubblicato dalla società tedesca Sport+Markt nel 2008.[2]

Un sondaggio del 2007 a cura della rivista sportiva World Soccer ha incoronato il Milan degli olandesi, guidato da Arrigo Sacchi, la più forte squadra di club di tutti i tempi e la quarta nella speciale classifica, dov'è preceduta solo da Nazionali (Brasile 1970, Paesi Bassi 1974 e Ungheria 1953-1954).

La carica di presidente del club è vacante dall'8 maggio 2008, in quanto l'assunzione dell'incarico di presidente del Consiglio dei Ministri da parte di Silvio Berlusconi ha determinato, ai sensi di legge, le immediate dimissioni dalla massima carica sociale del Milan ad egli precedentemente conferita. Il vice presidente vicario e amministratore delegato della società è Adriano Galliani.

L'Associazione Calcio Milan è una società del Gruppo Fininvest dal 1986.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Associazione Calcio Milan.

Il 16 dicembre 1899 un gruppo di inglesi abituali frequentatori dell'American Bar e un gruppo di italiani clienti della Birreria Spaten si riunirono nella Fiaschetteria Toscana di via Berchet, a Milano, e costituirono il Milan Cricket and Foot-ball Club. Gli inglesi, animati dalla passione per il football, in voga nella nativa Inghilterra, erano Alfred Edwards (presidente) Barnett, Allison, Nathan, Davies e Herbert Kilpin. La fondazione del club fu resa pubblica due giorni più tardi, lunedì 18 dicembre, dalla Gazzetta dello Sport[3]. Nel gennaio 1900 il presidente Edwards affiliò il club alla Federazione Italiana Football e in aprile la squadra vinse la Medaglia del Re sconfiggendo la Juventus per 2-0.

Conquistato il primo titolo nazionale nel 1901, il Milan si ripeté nel 1906 e nel 1907. Nel 1908 un gruppo di soci della società rossonera si separarono e il 9 marzo fondarono un nuovo sodalizio, il Football Club Internazionale Milano. Sfiorato lo scudetto nel 1911 e nel 1912, nel 1916 i rossoneri misero in bacheca la Coppa Federale. Nelle stagioni seguenti la squadra vinse due volte i campionati regionali.

Nel 1919 la denominazione originale di Milan Football and Cricket Club fu mutata in Milan Football Club.

Dopo i primi tre titoli seguì un lungo periodo buio, tanto che i rossoneri non furono capaci di aggiudicarsi lo scudetto fino al 1951. I diavoli rimasero sempre in massima serie, mantenendosi in zone di metà classifica e non andando mai oltre il terzo posto, ottenuto nel 1937-38 (a tre punti dall'Inter campione) e nel 1940-41 (a cinque punti dal Bologna vincitore). Le stelle di quest'epoca furono Aldo Boffi e Giuseppe Meazza.

Nel 1926 si inaugurò lo stadio di San Siro, costruito dal presidente Piero Pirelli e che, fino al 1948, ospitò solo il Milan, dato che l'Inter avrebbe giocato all'Arena fino al 1948.

Nel 1938 le autorità fasciste imposero l'italianizzazione del nome della società in Associazione Calcio Milano. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la squadra tornò alla vecchia denominazione. Nacque così, nel 1946, l'Associazione Calcio Milan.

Nell'immediato dopoguerra quella rossonera fu sempre fra le migliori tre squadre italiane, tranne che per il quarto posto del 1946-47, ottenendo per la prima volta il titolo simbolico di "campione d'inverno" nel 1947-48 e sfiorando più volte il successo, che arrivò nel 1951 dopo 44 anni di attesa. Era il grande Milan degli anni Cinquanta, quello dei tre svedesi del Gre-No-Li, di Tognon, Buffon, Annovazzi, Schiaffino, Bagnoli e Radice. Gli anni Cinquanta furono, difatti, un periodo d'oro per i rossoneri, che s'imposero vincendo due volte la prestigiosa Coppa Latina nel 1951 e nel 1956 e altri 3 campionati (1954-55, 1956-57 e 1958-59) grazie ai gol di Gunnar Nordahl, 5 volte capocannoniere, alla guida tattica di Nils Liedholm, prima a metà campo e poi come libero, e alla difesa arcigna guidata da Cesare Maldini.

Dal 1960 al 1980 personaggi come l'allenatore Nereo Rocco, Gianni Rivera, José Altafini fecero del Milan una delle migliori compagini calcistiche del mondo, conducendola alla vittoria di prestigiosi trofei e rendendola la prima squadra italiana in grado di vincere la Coppa dei Campioni (1963) e la seconda, dopo l'Inter, a vincere la Coppa Intercontinentale (1969, dopo aver conquistato la seconda Coppa dei Campioni). Lo stesso Rivera si aggiudicò, primo calciatore italiano a riuscirvi, il Pallone d'oro, nel 1969, e chiuse la carriera guidando la squadra alla vittoria dello scudetto della stella (il decimo) nel 1979.

A cavallo fra gli '70 e gli '80 il Milan visse un periodo difficile, segnato da due retrocessioni in Serie B, le prime della storia rossonera, e da eventi spiacevoli (lo scandalo del Totonero). L'immagine della società milanese fu seriamente danneggiata da questi accadimenti.

La svolta avvenne quando il già noto imprenditore milanese Silvio Berlusconi, proprietario dell'azienda Fininvest, acquistò la società il 20 febbraio 1986 e, divenutone presidente il 24 marzo, ripianò il deficit economico, impegnandosi da subito a costruire una grande squadra. La funzione di amministratore delegato della società fu conferita ad Adriano Galliani. Il nuovo presidente dichiarò di voler fare del Milan "la squadra più forte del mondo" e nel 1987 scelse di puntare sul giovane tecnico Arrigo Sacchi, che riportò lo scudetto sulla sponda rossonera già nel 1988 e nel biennio seguente si aggiudicò due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali.

Da quel momento il Milan ha inanellato una serie pluriventennale di successi, affermandosi a livello nazionale e internazionale, grazie a campioni del calibro di Ruud Gullit, Marco van Basten, Frank Rijkaard, Franco Baresi, Carlo Ancelotti, Giovanni Galli, Daniele Massaro, Filippo Galli, Sebastiano Rossi, Roberto Donadoni, Paolo Maldini, Mauro Tassotti, Marco Simone, Alessandro Costacurta, Christian Panucci, Marcel Desailly, Jean Pierre Papin, Dejan Savićević, Leonardo, Roberto Baggio, Zvonimir Boban, Christian Abbiati, Manuel Rui Costa, Demetrio Albertini, Massimo Ambrosini, Oliver Bierhoff, George Weah, Andriy Shevchenko, Dida, Serginho, Cafu, Filippo Inzaghi, Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Andrea Pirlo, Alberto Gilardino, Ronaldo, Clarence Seedorf, Kaká e molti altri.

A Sacchi successe Fabio Capello, con il quale il Milan vinse quattro scudetti in cinque anni (di cui tre consecutivi dal 1992 al 1994), tre Supercoppe italiane, una UEFA Champions League e una Supercoppa europea. Dopo un biennio di crisi, nel 1999 fu Alberto Zaccheroni a riportare in via Turati il tricolore. Dal 2001 siede sulla panchina del Milan l'ex calciatore rossonero Carlo Ancelotti, che nel 2002-2003 ha inaugurato un nuovo ciclo di vittorie (due UEFA Champions League, uno scudetto, due Supercoppe europee, una Coppa del Mondo per club, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia).

Cronistoria

Cronistoria dell'Associazione Calcio Milan
  • 1899 - Fondazione del Milan Cricket and Football Club il 16 dicembre
  • 1899-1900 - Eliminato nella Semifinale del Campionato - Vince la Medaglia del Re
  • 1900-01 -   Campione d'Italia - Vince la Medaglia del Re
  • 1901-02 - Perde la Finale del Campionato contro il Genoa - Vince la Medaglia del Re
  • 1902-03 - Eliminato nella Semifinale del Campionato
  • 1903-04 - Eliminato nella Semifinale del Campionato - Vince la Coppa della Federazione Ginnasitica Italiana
  • 1904-05 - 2° nel Girone Eliminatorio Lombardo - Vince la Palla Dapples
  • 1905-06 -   Campione d'Italia - Vince la Palla Dapples
  • 1906-07 -   Campione d'Italia - Vince la Palla Dapples
  • 1907-08 - Non prende parte al campionato - Vince la Palla Dapples e la Coppa Spensley
  • 1908-09 - 2° nel Girone Eliminatorio Lombardo
  • 1909-10 - 6° nel Campionato a Girone Unico
  • 1910-11 - 2° nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese
  • 1911-12 - 2° nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese - Vince la Scarpa Radice
  • 1912-13 - 3° nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia
  • 1913-14 - 3° nel Girone Eliminatorio Lombardo
  • 1914-15 - 4° nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia - Vince la Scarpa Radice
  • 1915-16 - Vince la Coppa Federale
  • 1917 - Vince la Coppa Regionale Lombarda, trofeo mai consegnato
  • 1918 - Vince la Coppa Mauro, campionato lombardo
  • 1919 - Secondo classificato nella Coppa Mauro - A fine guerra cambia denominazione in Milan Football Club
  • 1919-20 - 4° nel Gruppo A del Girone Semifinale Interregionale
  • 1920-21 - 4° nel Gruppo A del Girone Semifinale Interregionale
  • 1921-22 - 9° nel Girone A di Prima Divisione CCI - Vince la Scarpa Radice
  • 1922-23 - 4° nel Girone B di Prima Divisione
  • 1923-24 - 9° nel Girone B di Prima Divisione
  • 1924-25 - 8° nel Girone B di Prima Divisione
  • 1925-26 - 8° nel Girone B di Prima Divisione
  • 1926-27 - 6° nel Girone Finale di Divisione Nazionale - Partecipa alla Coppa Italia (interrotta al quarto turno)
  • 1927-28 - 6° nel Girone Finale di Divisione Nazionale
  • 1928-29 - 2° nel Girone A di Divisione Nazionale - Battuto al sorteggio dal Genoa negli spareggi di qualificazione alla Coppa Europa Centrale
  • 1929-30 - 11° in Serie A
  • 1930-31 - 12° in Serie A
  • 1931-32 - 4° in Serie A
  • 1932-33 - 11° in Serie A
  • 1933-34 - 9° in Serie A
  • 1934-35 - 10° in Serie A
  • 1935-36 - 8° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia - Cambia denominazione in Milan Associazione Sportiva
  • 1936-37 - 4° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia
  • 1937-38 - 3° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia - Eliminato negli ottavi di finale della Coppa Europa Centrale
  • 1938-39 - 9° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia - Cambia denominazione in Associazione Calcio Milano
 
  • 1939-40 - 8° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia
  • 1940-41 - 3° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia
  • 1941-42 - 9° in Serie A - Perde la finale di Coppa Italia contro la Juventus
  • 1942-43 - 6° in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia
  • 1944 - 5° nel Campionato di Guerra Lombardo
  • 1945 - 6° nel torneo Benefico Lombardo - A fine guerra cambia denominazione in Associazione Calcio Milan
  • 1945-46 - 3° nel Girone Finale di Divisione Nazionale
  • 1946-47 - 4° in Serie A
  • 1947-48 - 2° in Serie A
  • 1948-49 - 3° in Serie A
  • 1949-50 - 2° in Serie A
  • 1950-51 -   Campione d'Italia - Vince la Coppa Latina
  • 1951-52 - 2° in Serie A
  • 1952-53 - 3° in Serie A - Perde la finale di Coppa Latina contro il Reims
  • 1953-54 - 3° in Serie A
  • 1954-55 -   Campione d'Italia - Terzo classificato in Coppa Latina
  • 1955-56 - 2° in Serie A - Vince la Coppa Latina - Semifinalista di Coppa dei Campioni
  • 1956-57 -   Campione d'Italia - Terzo classificato in Coppa Latina
  • 1957-58 - 9° in Serie A - Perde la finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid - Partecipa alla Coppa Italia
  • 1958-59 -   Campione d'Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia
  • 1959-60 - 3° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni ed al primo turno di Coppa Italia
  • 1960-61 - 2° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia
  • 1961-62 -   Campione d'Italia - Eliminato al secondo turno di Coppa Italia ed al primo turno di Coppa delle Fiere
  • 1962-63 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - 3° in Serie A - Eliminato al secondo turno di Coppa Italia - Perde la finale di Coppa dell'Amicizia contro il Genoa
  • 1963-64 - 3° in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e di Coppa dei Campioni - Perde la Coppa Intercontinentale contro il Santos allo spareggio
  • 1964-65 - 2° in Serie A - Eliminato al primo turno di Coppa Italia e di Coppa delle Fiere
  • 1965-66 - 7° in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e negli ottavi di finale di Coppa delle Fiere, dopo sorteggio
  • 1966-67 - 8° in Serie A - Vince la   Coppa Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Mitropa Cup
  • 1967-68 -   Campione d'Italia - Vince la   Coppa delle Coppe - Perde la finale di Coppa Italia contro il Torino (secondo nel girone finale)
  • 1968-69 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - 2° in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia
  • 1969-70 - File:Coppaintercontinentale.png Campione del Mondo - 4° in Serie A - Eliminato nel girone eliminatorio di Coppa Italia e negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni
  • 1970-71 - 2° in Serie A - Perde la finale di Coppa Italia contro il Torino
  • 1971-72 - 2° in Serie A - Vince la   Coppa Italia - Semifinalista di Coppa UEFA
  • 1972-73 - 2° in Serie A - Vince la   Coppa delle Coppe e la   Coppa Italia
  • 1973-74 - 7° in Serie A - Eliminato nel girone semifinale di Coppa Italia - Perde la finale di Supercoppa Europea contro l'Ajax e la finale di Coppa delle Coppe contro il Magdeburgo
  • 1974-75 - 5° in Serie A - Perde la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina
  • 1975-76 - 3° in Serie A - Eliminato nel girone semifinale di Coppa Italia e nei quarti di finale di Coppa UEFA
  • 1976-77 - 10° in Serie A - Vince la   Coppa Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa UEFA
 
  • 1977-78 - 4° in Serie A - Eliminato nel girone semifinale di Coppa Italia e nei sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe
  • 1978-79 -     Campione d'Italia - Eliminato al primo turno di Coppa Italia e negli ottavi di finale di Coppa UEFA
  • 1979-80 - 3° in Serie A, retrocesso in Serie B per illecito - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e nei sedicesimi di finale di Coppa dei Campioni
  • 1980-81 - 1° in Serie B, promosso in Serie A - Eliminato nel girone del primo turno di Coppa Italia
  • 1981-82 - 14° in Serie A, retrocesso in Serie B - Vince la Mitropa Cup - Eliminato nel girone del primo turno di Coppa Italia
  • 1982-83 - 1° in Serie B, promosso in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia
  • 1983-84 - 6° in Serie A - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia
  • 1984-85 - 5° in Serie A - Perde la finale di Coppa Italia contro la Sampdoria
  • 1985-86 - 7° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia e di Coppa UEFA
  • 1986-87 - 5° in Serie A - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia
  • 1987-88 -   Campione d'Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia e nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA
  • 1988-89 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - 3° in Serie A - Vince la   Supercoppa Italiana - Eliminato nel girone del secondo turno di Coppa Italia
  • 1989-90 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa e File:Coppaintercontinentale.png Campione del Mondo - 2° in Serie A - Vince la File:UEFA - Super Cup.svg Supercoppa Europea - Perde la finale di Coppa Italia contro la Juventus
  • 1990-91 - 2° in Serie A -File:Coppaintercontinentale.png Campione del Mondo - Vince la File:UEFA - Super Cup.svg Supercoppa Europea - Semifinalista di Coppa Italia - Eliminato nei quarti di finale di Coppa dei Campioni
  • 1991-92 -   Campione d'Italia - Semifinalista di Coppa Italia
  • 1992-93 -   Campione d'Italia - Vince la   Supercoppa Italiana - Semifinalista di Coppa Italia - Perde la finale di Champions League contro il Marsiglia
  • 1993-94 -   Campione d'Italia e File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - Vince la   Supercoppa Italiana - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia - Perde la finale di Supercoppa Europea contro il Parma - Perde la finale di Coppa Intercontinentale contro il San Paolo
  • 1994-95 - 4° in Serie A - Vince la File:UEFA - Super Cup.svg Supercoppa Europea - Vince la   Supercoppa Italiana - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia - Perde la finale di Coppa Intercontinentale contro il Velez Sarsfield - Perde la finale di Champions League contro l'Ajax
  • 1995-96 -   Campione d'Italia - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e di Coppa UEFA
  • 1996-97 - 11° in Serie A - Perde la finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e nel girone eliminatorio di Champions League
  • 1997-98 - 10° in Serie A - Perde la finale di Coppa Italia contro la Lazio
  • 1998-99 -   Campione d'Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia - Centenario del club (Il CentoMilan)
  • 1999-2000 - 3° in Serie A - Perde la finale di Supercoppa Italiana contro il Parma - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia e nel girone eliminatorio di Champions League
  • 2000-01 - 6° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia - Eliminato nel girone della seconda fase di Champions League
  • 2001-02 - 4° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia e di Coppa UEFA
  • 2002-03 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - 3° in Serie A - Vince la   Coppa Italia
  • 2003-04 -   Campione d'Italia - Vince la File:UEFA - Super Cup.svg Supercoppa Europea - Perde la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus - Semifinalista di Coppa Italia - Perde la finale di Coppa Intercontinentale contro il Boca Juniors - Eliminato nei quarti di finale di Champions League
  • 2004-05 - 2° in Serie A - Vince la   Supercoppa Italiana - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia - Perde la finale di Champions League contro il Liverpool
  • 2005-06 - 3° in Serie A su delibera della CAF per responsabilità oggettiva declassandolo dal 2° posto ottenuto sul campo - Eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia - Semifinalista di Champions League
  • 2006-07 - File:UEFA - Champions League.svg Campione d'Europa - 4° in Serie A - Semifinalista di Coppa Italia
  • 2007-08 - 5° in Serie A - File:FIFA Club World Cup.svg Campione del Mondo - Vince la File:UEFA - Super Cup.svg Supercoppa Europea - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa Italia - Eliminato negli ottavi di finale di Champions League

Piazzamenti recenti

A.C. Milan - Piazzamenti in Serie A dal 1998 al 2008
Stagione Pos G V N P GF GS Pt
1997-98 10° 34 11 11 12 37 43 44
1998-99 34 20 10 4 59 34 70
1999-00 34 16 13 5 65 40 61
2000-01 34 12 13 9 56 46 49
2001-02 34 14 13 7 47 33 55
2002-03 34 18 7 9 55 30 61
2003-04 34 25 7 2 65 24 82
2004-05 38 23 10 5 63 28 79
2005-06 38 28 4 6 85 31 88 [4]
2006-07 38 19 12 7 57 36 69 [5]
2007-08 38 18 10 10 66 38 64

Pos = Posizione di classifica; G = Partite giocate; V = Partite vinte; N = Partite pareggiate; P = Partite perse; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti; Pt = Punti

Rosa 2008-2009

Rosa Soggetta a cambiamenti dovuti al calciomercato. Template:Rosa attuale Milan

Stagioni passate

Template:Milan storico

Palmarès

Trofei ufficiali

Nazionali

27 trofei

Internazionali

18 trofei (record mondiale)

1962/63 - 1968/69 - 1988/89 - 1989/90 - 1993/94 - 2002/03 - 2006/07
1967/68 - 1972/73
1989 - 1990 - 1994 - 2003 - 2007
1969 - 1989 - 1990 - 2007

Trofei minori

Nazionali

Internazionali

Trofei giovanili

Nazionali

Internazionali

Persone

Goleador e presidenti

File:Milanstemma.png
I cannonieri del Milan
  1. Gunnar Nordahl - 221 (8 stagioni)
  2. Andriy Shevchenko - 173 (7)
  3. Gianni Rivera - 164 (19)
  4. Josè Altafini - 161 (7)
  5. Aldo Boffi - 136 (9)
  6. Marco Van Basten - 124 (6)
  7. Giuseppe Santagostino - 106 (11)
  8. Pierino Prati - 102 (7)
  9. Filippo Inzaghi (*) - 100 (7)
  10. Louis Van Hege - 98 (7)
  11. Albertino Bigon - 90 (9)
  12. Nils Liedholm - 89 (12)
  13. Renzo Burini - 88 (6)
  14. Kaká (*) - 79 (5)
  15. Pietro Paolo Virdis - 76 (5)
  16. Marco Simone - 75 (9)
  17. Aldo Cevenini - 73 (7)
  18. Pietro Sante Arcari - 70 (6)
  19. Daniele Massaro - 70 (9)
  20. Giovanni Moretti - 68 (8)
  21. Angelo Benedicto Sormani - 65 (5)

(*) ancora in attività al Milan, i dati possono non essere aggiornati.

File:Milanstemma.png
I presidenti del Milan


Giocatori

Legenda

@ Campioni del Mondo
* Nella rosa attuale
** In attività in altre squadre
*** Ora allenatori

Italiani celebri o rappresentativi

Stranieri celebri o rappresentativi

Europei
Resto del mondo

Italiani del Milan convocati in Nazionale

Allenatori

Italiani celebri o rappresentativi

Tutti gli stranieri

La prima partita ufficiale

La formazione

 

Il tabellino


15 aprile 1900
  FC Torinese 3-0   Milan Velodromo Umberto I, Torino
Arbitro: De Roote
Bosio (15')
Bosio (18')
Bosio (70')

Maglia

Abbigliamento tecnico

  • 1899-?: ?
  • ?-1979: Adidas
  • 1979-1980: Adidas - Linea Milan
  • 1980-1982: Linea Milan
  • 1982-1984: NR
  • 1984-1985: Rolly Go
  • 1985-1986: Gianni Rivera
  • 1986-1990: Kappa
  • 1990-1993: Adidas
  • 1993-1998: Lotto
  • 1998-2017: Adidas

Record, statistiche e curiosità

  Lo stesso argomento in dettaglio: Bilancio statistico del Milan.
File:PosizioniMilan.jpg
I piazzamenti del Milan nel campionato italiano dal 1899 ad oggi
  • Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del XX secolo apparteneva alla classe popolare e operaia, spesso immigrato dal Mezzogiorno o dal Triveneto. I tifosi rivali dell'Inter li soprannominavano "Casciavìtt", che in milanese significa "cacciaviti", proprio per indicare l'origine proletaria ed operaia di larga parte dei tifosi rossoneri. A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini nerazzurri "baùscia", termine milanese che significa "gradasso", per indicare uno degli stereotipi classici dei milanesi, essendo allora la tifoseria neroazzurra composta perlopiù dalle classi medie ed altolocate, di origine prettamente meneghina. Questo divario andò appianandosi già negli anni sessanta del secolo passato e oggi i due soprannomi appaiono anacronistici, e quasi desueti.
  • Il Milan ha partecipato tre volte alla Mitropa Cup (o Coppa Europa Centrale). Nel 1929, dopo due combattutissime partite con il Genoa, entrambe concluse in parità dopo i supplementari, ebbe la peggio al sorteggio, perdendo il diritto ad essere il primo club italiano a partecipare ad una competizione europea. Le tre partecipazioni risalgono al 1938, 1966, e 1981-1982. Nel 1938 il trofeo equivaleva all'attuale UEFA Champions League e il Milan fu eliminato negli ottavi dai romeni del Ripensia Timisoara (3-1; 0-3). Nel 1966 equivaleva all'attuale Coppa Intertoto e i rossoneri furono eliminati negli ottavi dalla Dinamo Zagabria (0-0; 0-1). Nel 1981-1982, quando il trofeo era riservato ai club vincitori del campionato di Serie B e si disputava secondo il cosiddetto girone all'italiana, il Milan (retrocesso l'anno prima per lo scandalo italiano del calcio-scommesse) lo vinse precedendo Vitkovice, Osijek e Haladas. Questi i risultati: Milan- Vitkovice 3-0, 1-2; Milan-Osijek 2-1, 1-1; Milan-Haladas 2-0, 1-0.
  • Il Milan non ha mai vinto la Coppa UEFA, competizione dove ha raggiunto due volte la semifinale: nel 1971-1972 contro il Tottenham Hotspur (1-1 e 1-2), e nel 2001-2002 contro il Borussia Dortmund (0-4 e 3-1). Nelle tre partecipazioni degli ultimi venti anni (1987-1988, 1995-1996 e 2001-2002) il Milan è stato sempre eliminato dalla squadra finalista perdente: Espanyol (0-2 e 0-0), Bordeaux (2-0 e 0-3) e Borussia Dortmund (0-4 e 3-1). Nelle altre partecipazioni alla Coppa delle Fiere/Coppa UEFA ha ottenuto i seguenti risultati: due eliminazioni al primo turno, una nei sedicesimi di finale, quattro negli ottavi di finale, due nei quarti di finale.
  • Il club detiene il record di imbattibilità nel campionato di Serie A (58 partite), quello di vittorie nella classifica marcatori della Serie A a girone unico (16 volte) e dell'imbattibilità del portiere, stabilito da Sebastiano Rossi nel campionato 1993-94 (929 minuti).
  • Il Milan vanta la più lunga permanenza in vetta al massimo campionato italiano: una serie ininterrotta di 72 giornate, dal 6 ottobre 1991 al 31 ottobre 1993, quando la Sampdoria dell'ex Gullit batté i rossoneri per 3-2 e proprio la Samp e la Juventus si portarono in testa. Il torneo fu poi vinto dai rossoneri. Nel dettaglio, le 72 partite sono ripartite in questo modo a cavallo delle stagioni 1991-92 (29), 1992-93 (34), 1993-94 (9).
  • Il Milan detiene il record della vittoria in trasferta più larga in serie A: Genoa-Milan 0-8 nel 1954/55 (unitamente ad un Venezia-Padova 0-8 del campionato 1949-50).
  • A livello di record di squadra, la vittoria con maggior scarto del Milan in casa è Milan-Palermo 9-0 nel campionato 1950/51.
  • I campi dove non ha vinto nella Serie A a girone unico sono due: Avellino (8 partite disputate, con 3 pareggi e 5 sconfitte) e Lecco (3 partite disputate, con altrettanti pareggi).
  • Il Milan è l'unica squadra italiana ad aver vinto un campionato di Serie A senza subire una sola sconfitta. Accadde nella stagione 1991-92, la prima con Fabio Capello come allenatore, annata che i rossoneri conclusero con 22 vittorie e 12 pareggi in 34 partite, segnando 74 reti e subendone solamente 21. In precedenza solo il Perugia, nella stagione 1978-1979, era riuscito a concludere il campionato italiano di massima divisione senza sconfitte, ma arrivò secondo, a causa di un elevato numero di pareggi, proprio dietro il Milan, che conquistò lo scudetto della stella.
  • La squadra in campionato, oltre ai 17 scudetti, si è classificata 15 volte seconda e 21 volte terza. In 103 stagioni sportive, la società è arrivata dunque sul podio nel 51% dei casi.
  • A livello di coppe nazionali il Milan ha disputato 12 tra finali e gironi finali di Coppa Italia (con cinque vittorie) e 8 finali di Supercoppa Italiana (cinque vittorie) per un totale di 20 finali. Solo la Juventus ha fatto altrettanto, avendo disputato 13 finali di Coppa Italia e 7 finali di Supercoppa Italiana, per un totale di 20.
  • Il Milan è al primo posto nella classifica dei club vincitori di trofei internazionali: 18 (7 Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe Europee, 3 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa del Mondo per club). Segue il Boca Juniors con 17 trofei.
  • Al Milan spetta un ulteriore e particolare record riguardante la Coppa dei Campioni/Champions League. È la squadra che è rimasta per meno anni consecutivi senza vincere il trofeo, con al massimo 19 edizioni di distanza tra due vittorie. Di seguito la graduatoria: Milan 19 edizioni (dal 1970 al 1988), Liverpool 21 edizioni (dal 1956[8] al 1976) Ajax 21 edizioni (dal 1974 al 1994), Bayern Munchen 24 edizioni (dal 1977 al 2000), Aston Villa 26 edizioni (dal 1956[8] al 1981), Amburgo 27 edizioni (dal 1956[8] al 1982), Nottingham Forest 27 edizioni (dal 1981 al 2007), Juventus 29 edizioni (dal 1956[8] al 1984), Steaua Bucarest 30 edizioni (dal 1956[8] al 1985), Manchester United 30 edizioni (dal 1969 al 1998), Real Madrid 31 edizioni (dal 1967 al 1997), Porto 31 edizioni (dal 1956[8] al 1986), PSV Eindhoven 32 edizioni (dal 1956 al 1987), Stella Rossa 35 edizioni (dal 1956[8] al 1990), Barcellona 36 edizioni (dal 1956[8] al 1991), Olympique Marsiglia 37 edizioni (dal 1956[8] al 1992), Feyenoord 37 edizioni (dal 1971 al 2007), Celtic Glasgow 40 edizioni (dal 1968 al 2007), Borussia Dortmund 41 edizioni (dal 1956[8] al 1996), Inter 42 edizioni (dal 1966 al 2007), Benfica 45 edizioni (dal 1963 al 2007). Tutte le altre squadre non citate non hanno mai vinto la coppa. Si calcolano per tutte 52 edizioni (dal 1956[8] al 2007).
  • Nei 74 campionati (sui 76 totali) di Serie A disputati, il Milan ha preceduto l'Internazionale 34 volte e per 38 volte ha finito il campionato dietro ai cugini[9]. In sette circostanze le due squadre hanno concluso il campionato divise da un punto. Inoltre, per due volte, i clubs hanno chiuso il campionato appaiati: nel 1958 e nel 1991, con il Milan avanti all'Inter, in entrambi i casi, per differenza-reti. Gli altri due sono i campionati di serie B. Da notare che anche nel 1946 si verificò una curiosa situazione: l'Inter precedette il Milan nel campionato Alta Italia, mentre il Milan chiuse il girone finale nazionale davanti ai nerazzurri. Nei diciassette campionati di prima divisione precedenti il girone unico, infine, le due società si sono superate in cinque occasioni a testa, mentre in sette stagioni sono state eliminate contemporaneamente in separati gironi del medesimo livello. In sintesi, dalla nascita dell'Internazionale il Milan l'ha superata in 41 stagioni, venendo invece preceduto dai cugini in 44 annate. Per 9 volte, infine, il confronto si è risolto in maniera paritetica.
  • Dopo la stagione 1996-1997 è stata ritirata la maglia numero 6 di Franco Baresi, capitano e colonna dei rossoneri per quasi vent'anni e ritiratosi in quell'anno dall'attività agonistica. Anche la maglia numero 3 di Paolo Maldini sarà ritirata e sarà eventualmente riconsegnata solamente ai suoi due figli e a nessun altro.
  • Gunnar Nordahl detiene il record di marcature nel Milan (221, delle quali 210 in Serie A), ma questo record non sarebbe mai stato possibile se la Juventus non avesse soffiato ai rossoneri il danese Plogger, diretto al Milan per metter nero su bianco il contratto. Per risarcire i rivali, l'avvocato Agnelli mandò ai meneghini il poderoso svedese, già opzionato dai bianconeri. Nordhal (detto il Pompiere, perché aveva svolto questo lavoro in Svezia) arrivò in Italia nel gennaio 1949 a campionato in corso, e mostrò subito le sue grandi qualità realizzative, segnando 16 reti in 15 partite, con una media-record. Lo svedese ha stabilito il record di reti per i campionati di Serie A a venti squadre: ben 35 in 37 partite nell'annata 1949/50. È stato cinque volte capocannoniere (record assoluto), di cui tre consecutive ed è il secondo marcatore di sempre della serie A, dopo Silvio Piola.
  • Il 18 aprile 2007, nel recupero della ventiduesima giornata del campionato 2006-2007 (Ascoli-Milan 2-5), Alberto Gilardino ha messo a segno la rete numero 4000 nella storia del Milan. A segnare il gol numero 3000 era stato Marco van Basten. Il bilancio complessivo del Milan aggiornato a quella partita è di 2445 gare ufficiali giocate, 4004 gol fatti e 2500 subiti[10]. Per un bilancio aggiornato si veda la tabella riportata all'inizio di questo paragrafo.
  • Il Milan ha sempre vinto la Supercoppa europea quando vi ha partecipato come Campione d'Europa. Su sette partecipazioni, ad una è giunto come vincitore della Coppa delle Coppe, ad una come vice-Campione d'Europa per la squalifica del Marsiglia Campione, e, infine, a cinque come Campione d'Europa.
  • Gli avversari affrontati più volte dal Milan in gare ufficiali sono la Juventus e l'Inter (201 volte ciascuno), seguiti dal Torino (178 incontri), dalla Roma (165 incontri) e dal Bologna (158 incontri). I bianconeri sono i più classici sfidanti dei rossoneri in Serie A: 178 sfide a partire dalla prima partita disputata in semifinale il 28 aprile 1901 a Torino.
  • Negli scontri diretti in gare ufficiali il Milan è in vantaggio contro tutti gli avversari italiani con tre uniche eccezioni: la Juventus (62 vittorie e 70 sconfitte), l'Alessandria (15 vittorie e 16 sconfitte) e la Pro Vercelli (13 vittorie e 14 sconfitte).
  • In ambito internazionale, l'avversario più classico è il Real Madrid (12 incontri), seguito dal Barcellona (11 incontri), dall'Ajax e dal Bayern Monaco (10 incontri), e dal Porto (9 incontri). I rossoneri non hanno mai vinto al Bernabéu, così come i madrileni non si sono mai imposti a San Siro.

Impegno nel sociale

Il Milan è una società attiva nel campo sociale e degli aiuti umanitari.

Con Fondazione Milan Onlus, che agisce sia in Italia che all'estero, il Milan s'impegna a soddisfare il più possibile i bisogni primari delle persone meno fortunate nei settori dell'assistenza sociale, dell'istruzione e dall'avviamento allo sport.

Inoltre, assieme alla Societa Gol de Letra, fondata dall'ex-calciatore brasiliano Leonardo Nascimento de Araújo, s'impegna attivamente a risolvere le problematiche vissute dai bambini brasiliani, sempre più spesso vittime innocenti dei narcotrafficanti.

Società

L'Associazione Calcio Milan S.p.A. è controllata al 99,92973% da Fininvest Spa, la holding della famiglia Berlusconi, e come tale rientra nel perimetro di consolidamento della società[11]. Infatti le attività e le passività del Milan alla fine dell'anno sono sommate a quelle delle altre società del gruppo Fininvest nel bilancio consolidato, in questo modo le perdite che il Milan ha riportato negli ultimi anni (28,5 milioni nel 2004 e 4,5 nel 2005) sono state ripianate grazie agli utili di società in attivo come la Arnoldo Mondadori Editore.

Gruppo Milan

L'Associazione Calcio Milan Spa controlla il 100% di Milan Entertainment Srl, Milan Real Estate Spa e Fondazione Milan Onlus. Inoltre possiede il 50% di Consorzio San Siro Duemila, il 45% di ASanSiro e una quota nella Pallacanestro Olimpia Milano S.Srl acquistata nel 2004 per risollevare la squadra dalle difficoltà economiche.

  • Milan Real Estate Spa è la società alla quale sono intestati gli immobili della sede di via Turati 3 e il centro sportivo Milanello.
  • Milan Entertainment Srl è la società nata nel 2005 come Servizi Milan Srl, alla quale AC Milan Spa ha ceduto i diritti di sfruttamento ventennale del marchio tramite conferimento di ramo d'azienda valutato da una perizia del Prof. Paolo Jovenitti pari a 183 milioni di euro.
  • ASanSiro è un'agenzia di sviluppo locale, per il quartiere San Siro, partecipata da Milan (45%), Inter (45%) e la Fondazione ChiamaMilano (10%).

Bilancio

Il bilancio di esercizio del 2006 è stato chiuso, a differenza degli altri anni chiusi in perdita come molte altre società calcistiche, in utile di 2,5 milioni di euro grazie alla plusvalenza di 42 milioni dovuta alla cessione al Chelsea di Andrij Ševcenko.

Nel bilancio 2006 sono stati imputati più di 70 milioni di euro tra le immobilizzazioni immateriali per diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, questo è in sintesi il valore di bilancio riconosciuto ai calciatori della prima squadra.

Il valore dei ricavi nel 2006 è stato pari a 290 milioni, di cui il 46% per diritti televisivi (128 milioni, di cui 90 da SKY Italia Srl e 34 da R.T.I. Spa), 15% plusvalenze, 10% sponsorizzazioni (29 milioni, di cui 5 BETandWIN.com Interactive Entertainment AG; 4,5 Opel Italia; 12 Adidas Italia Srl; 4,5 Seat Pagine Gialle), 10% ricavi da gare.

I bilanci degli anni 2004, 2005 e 2006 sono stati revisionati da Deloitte & Touche Spa.[13]

Azionariato

Il capitale sociale di AC Milan Spa è diviso in 48 milioni di azioni del valore nominale di 52 centesimi di euro.

Oltre a Fininvest che ne controlla il 99,92973%, nell'azionariato del Milan sono presenti 108 piccoli azionisti[14]. Tra questi i più noti sono:

Consiglio di Amministrazione

Note

  1. ^ Fonte: Articolo di Repubblica.
  2. ^ La classifica vede al vertice, con 50 milioni di sostenitori, il Barcellona, seguito da Real Madrid (45,9 milioni di tifosi), Manchester United (32,8 mln), Arsenal (22,9 mln) e Milan (22,2 mln). Fonte: Notizia su Datasport.it
  3. ^ Storia del club sul sito ufficiale, su acmilan.com, www.acmilan.com.
  4. ^ Penalizzato di 30 punti dalla Corte Federale per responsabilità oggettiva e declassato dal 2° posto.
  5. ^ Penalizzato di 8 punti dalla Corte Federale per responsabilità oggettiva.
  6. ^ Responsabilità della carica assunte da Adriano Galliani
  7. ^ Responsabilità della carica assunte da Adriano Galliani
  8. ^ a b c d e f g h i j k Si considera questo anno non come quello della vittoria di tale squadra, ma come quello di inizio della manifestazione. Nel 1955-1956, infatti, fu inaugurata la Coppa dei Campioni, che e vide trionfare per primo il Real Madrid.
  9. ^ Compresa l'inversione d'ufficio delle posizioni delle due squadre al termine della stagione 2005-06.
  10. ^ http://www.acmilan.com/NewsDetail.aspx?idNews=44719 - Notizia su acmilan.com
  11. ^ A partire dal 2004 ha aderito anche al consolidato fiscale in qualità di soggetto consolidato, congiuntamente al controllante Fininvest
  12. ^ ilgiornale.it. URL consultato il 25-01-2008.
  13. ^ Fonte: Bilancio AC Milan Spa 2006
  14. ^ qn.quotidiano.net. URL consultato il 26-01-2008.

Bibliografia

Per la sezione Cronistoria:

  • "Il libro del calcio italiano", allegato a Il Corriere dello Sport-Stadio - ottobre 2000
  • Almanacco illustrato del Milan, seconda edizione - Panini - marzo 2005

Voci correlate

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