Rambo (film)

film del 1982 diretto da Ted Kotcheff
Disambiguazione – Se stai cercando il dipartimento del Burkina Faso, vedi Rambo (Burkina Faso).

Rambo è un film del 1982 diretto dal regista Ted Kotcheff. Tratto dal romanzo First Blood di David Morrell, ha tra gli sceneggiatori lo stesso Stallone.

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Durata97'
Rapporto2,35:1
Regia{{{regista}}}
Logo ufficiale del film
«Potevo ucciderli tutti, potevo uccidere anche te. In città sei tu la legge, qui sono io. Lascia perdere. Lasciami stare o scateno una guerra che non te la sogni neppure. Lasciami stare. Lasciami stare»


Trama

John James Rambo (Sylvester Stallone) è un reduce del Vietnam che vaga alla ricerca dei commilitoni e forse di se stesso. Vittima di un abuso di potere da parte dello sceriffo Teasle (Brian Dennehy), Rambo si libera e fugge nei boschi, dove grazie al suo addestramento militare tiene in scacco le forze dell'ordine. Solo l'intervento del Col. Trautman (Richard Crenna) riporterà alla ragione Rambo, facendo emergere l'umanità ed il disagio di quella che sembrava una spietata macchina da guerra.

{{quote| Tratuman: Sei riuscito a scatenare questa tua guerra personale. Hai già fatto abbastanza danni. Questa missione è finita, Rambo. Capito che ho detto? Questa missione è finita! Guardali là fuori. Guardali! Se non la smetti subito ti uccideranno. È questo che vuoi? È finita Jonny. È finita. Rambo: Non è finito niente. Niente! Non è un interruttore che si spegne! Non era la mia guerra! Lei me l'ha chiesto, non gliel'ho chiesto io. E ho fatto quel che dovevo fare per vincerla, ma qualcuno ce l'ha impedito. E il giorno che torno a casa mia, trovo un branco di vermi all'aeroporto, che m'insultano, mi sputano addosso, mi chiamano assassino e dicono che ho ammazzato vecchi e bambini. E chi sono per urlare contro di me, eh? Chi sono, per chiamarmi assassino, se non sanno neanche che cavolo stanno strillando. Tratuman:Sono brutti momenti per tutti Rambo, ma è finita ormai. Rambo:Per lei. Per me la vita da civile non esiste. In guerra c'è un codice d'onore, io copro te e intanto tu copri me, qui non c'è niente, niente. Tratuman: Tu sei l'ultimo di un gruppo scelto, non finire in questo modo. Rambo:Io là pilotavo gli elicotteri, guidavo un carro armato, rispondevo di attrezzature per milioni, poi non riesco neanche a trovare lavoro come parcheggiatore! Ma perché? Perché? Dove sono finiti... i miei amici, dove sono finiti? Dove sono finiti tutti quei ragazzi? Dove sono finiti loro? Avevo tutti quei compagni intorno, erano amici miei, qui non c'è più nessuno. Si ricorda di John Voli? Mi disse "quando torniamo compriamo cento biglietti della lotteria, vinciamo un mucchio di soldi e ce ne andiamo a Las Vegas". Non faceva che parlare di Las Vegas... e di comprarsi una macchina. Una chevrolet rossa decappottabile, Lui parlava sempre di quella macchina, diceva che ci voleva correre fino a che si consumavano le gomme... Noi stavamo in un granaio, arriva un ragazzino, con la sua scatola da lustrascarpe e, entra e dice "io lucidare prego, lucidare". Io ho detto di no ma quello continuava a chiedere e Jo ha detto di sì. E io, io sono andato a prendere un paio di birre. In quella scatola c'era l'esplosivo e quando lui l'ha aperta, il suo corpo è volato in aria in tanti pezzi. Era steso lì e urlava come una bestia e io avevo i pezzi della sua carne maciullata addosso, e ho dovuto, ho dovuto togliermeli da solo. Avevo i pezzi di carne del mio amico addosso, il sangue e tutto il resto. Cerco di rimetterlo insieme, ma le sue budella mi scappano sempre fuori. E nessuno mi aiuta, non c'era nessuno, e lui fa "voglio andare a casa, voglio tornare a casa", e continua a ripeterlo "voglio andare a casa, Jonny, voglio guidare, andare sulla chevrolet", e io non riesco neanche a trovare, a trovare le sue gambe. Non posso dimenticarlo, e sono passati sette anni, e succede tutti i giorni. Certe volte mi sveglio e non so neanche, non so neanche dove mi trovo. Non parlo con nessuno, a volte per giorni, per settimane, ma, come è possibile? Come è possibile? Non posso dimenticarlo, non posso, che devo, che, che devo fare? che cosa devo fare? che cosa devo fare? |


Analisi del film

Molto più che un semplice film d'azione, il film vuole essere una condanna all'emarginazione che circondava i reduci dal Vietnam e conduce una certa introspezione che riguarda il personaggio del reduce disadattato, che nasconde sotto la superficie del soldato indistruttibile tutte le sofferenze per gli orrori della guerra. Da tenere conto inoltre la recitazione di Sylvester Stallone, che in tutto il film dice pochissime battute. Il film e il personaggio di Rambo ormai a distanza di 26 anni sono diventati una icona e un mito conosciuti in tutto il mondo.

Secondo un altro punto di vista, il film rappresenta il tentativo di elaborare la tragedia collettiva del Vietnam attraverso le categorie del nascente reaganismo. La destra americana degli anni '80 considerava la sconfitta in Vietnam come la conseguenza della sconfitta sul fronte interno, da parte dell'opinione pubblica, schierata prevalentemente con il fronte pacifista. Questa prospettiva trascura completamente altre analisi, ad esempio quella dell'intellettuale americano Noam Chomsky, secondo il quale (come scrive nel suo libro "Anno 501 la conquista continua") la guerra del Vietnam poteva essere vinta, ma a condizione di effettuare una mobilitazione generale, di risorse e uomini simile a quella della seconda guerra mondiale. Questa scelta fu scartata dall'establishment statunitense, che riteneva di aver già raggiunto gli obiettivi per cui la guerra era stata concepita, al di là della situazione sul campo. Rambo, secondo questa interpretazione, è portatore del punto di vista che imputa la sconfitta al dissenso.

Curiosità

  • Il primo a usare il nome Rambo è stato Tomas Milian nel film Il giustiziere sfida la città. Milian aveva letto un romanzo, First Blood, dal quale sarebbe stata tratta poi la sceneggiatura dell'omonimo film (per l'Italia Rambo appunto) e volle usare il nome per il film che doveva chiamarsi Rambo sfida la città (1975), ma che la Medusa Film si rifiutò di usare per il titolo, perché lo riteneva non molto intelligente. 7 anni dopo fu proprio la Medusa a distribuire il Rambo che tutti conosciamo, con enorme successo.
  • Nel romanzo di David Morrell "First Blood", da cui il personaggio poi interpretato da Stallone é nato, Rambo facendo esplodere delle granate nella stazione di benzina non riesce a scappare e perde la vita per mano di Trautman.
  • Esiste un finale alternativo in cui Rambo costringe il colonello Trautman a sparargli, visibile su youtube.

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