Provincia di Genova

ex provincia italiana (1861-2014), dal 2015 divenuta città metropolitana di Genova

Template:Provincia La Provincia di Genova (Provinsa de Zena in lingua ligure) è una provincia della Liguria di 890.778 abitanti, con capoluogo a Genova. Confina a ovest con la Provincia di Savona, a nord con il Piemonte (Provincia di Alessandria), e con l' Emilia-Romagna (Provincia di Piacenza e Provincia di Parma), a est con la Provincia della Spezia, e a sud con il Mar Ligure.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della provincia di Genova.

L'istituzione della provincia

La Provincia di Genova venne istituita, per Regio Decreto del re Vittorio Emanuele II, il 1° marzo 1860 con la nomina a presidente provinciale dell'avvocato Antonio Caveri. In quell'anno la Liguria venne divisa in due grandi province, quella di Genova appunto e la Provincia di Porto Maurizio (comune che successivamente si unirà ad Oneglia nel 1923 con il nome attuale di Imperia). L'area genovese fu divisa in cinque circondari: a ovest Albenga, Savona e Genova, Chiavari e La Spezia ad est. Più o meno la suddivisione del territorio corrispondeva a quella della Repubblica di Genova, decaduta dopo l'inglobamento dapprima in territorio francese e nel Regno di Sardegna poi. Il 27 aprile 1875 il re Vittorio Emanuele II, mediante decreto reale, ufficializzò il nuovo stemma provinciale. Lo stemma venne nuovamente modificato, nel 1933, con l'avvento del Fascismo aggiungendo a destra il fascio littorio, simbolo del neo stato fascista.

I confini territoriali

Nei nuovi confini provinciali rientrarono molti comuni che oggi fanno parte di altre province confinanti. Ad ovest Laigueglia e Andora rappresentavano il confine con la provincia di Porto Maurizio (oggi entrambi nella provincia di Savona), ad est Castelnuovo Magra, Sarzana e Santo Stefano di Magra confinavano con la provincia di Massa-Carrara, annessi poi nella provincia della Spezia. Molti comuni persero però ogni legame politico con la provincia genovese (Bosio, Carrosio, Fraconalto, Gavi Ligure, Novi Ligure, Rocchetta Ligure, Vignole Borbera, Voltaggio e tutto l'Oltregiogo e la val Borbera che formerà la provincia di Novi) a causa dell'istituzione della provincia di Alessandria per decreto legge del ministro Urbano Rattazzi (Decreto Rattazzi). Ciò causò un'aspra polemica tra le due amministrazioni provinciali, registrando anche tra gli abitanti dei comuni neo alessandrini malumori e scontenti. Secondo la provincia di Genova il passaggio di amministrazione fu una scelta sbagliata a causa dei legami ed eventi storici che hanno sempre legato i comuni confinanti dapprima con la Repubblica di Genova (Circondario di Novi) e con il capoluogo genovese poi.

 
La provincia genovese

Addirittura la stessa Deputazione di Alessandria nel 1909, sollecitata dal Mandamento di Gavi Ligure, espresse il suo parere favorevole alla ricongiunzione dei comuni nell'amministrazione provinciale genovese, ma una riunione provinciale smorzò la richiesta di Gavi Ligure e del suo circondario. Un decreto legge datato 8 luglio 1923 stabilì il passaggio dalla provincia di Pavia dei comuni di Rondanina, Fascia, Gorreto, Rovegno e Fontanigorda nella giurisdizione genovese. L'episodio alimentò la speranza dei comuni alessandrini di una rapida annessione alla provincia genovese. Su iniziativa dei deputati di Genova venne presentata al Parlamento una proposta di legge con oggetto la riannessione dei comuni perduti nella provincia di Alessandria. La legge venne giudicata favorevole dalle Camere, con larga maggioranza a votazione palese, ma giunti alle fasi finali della reale approvazione il segretario del Partito Fascista di Alessandria con il presidente provinciale e i podestà telegrafarono al segretario fascista della sezione di Roma per risolvere la questione in qualsiasi modo. La richiesta venne ben presto esaudita e, con mezzi poco democratici, le urne per la votazione della pratica sparirono dall'aula impedendone di fatto la votazione. I comuni alessandrini non presentarono in seguito altre obiezioni, scegliendo di restare sotto giurisdizione piemontese.

Ulteriori cambiamenti e passaggi di amministrazioni provinciali si ebbero sia nel levante ligure che nell'estremo ponente genovese. Il Regio Decreto del 2 settembre 1923 stabilì la cessione di 30 comuni del Mandamento di Chiavari nella nuova provincia della Spezia, mentre il 15 novembre dello stesso anno il comune di Capraia rientrò nei nuovi confini della provincia di Livorno.

Nel ponente ligure il D.R. del 2 gennaio 1927 decretò il passaggio degli 87 comuni dei Circondari di Savona ed Albenga nella neo costituita provincia di Savona. Nello stesso decreto si stabilì il passaggio di Cogoleto in quella genovese che risultò così, alla fine del 1927, dai nuovi ordinamenti, con una superficie di 1.787 km² ed una popolazione di 762.323 residenti in 85 comuni.

Nel 1928 l'unione territoriale dei comuni di Bogliasco con Pieve Ligure (ad oggi due comuni distinti), Sori con Canepa e il passaggio dei 19 comuni genovesi nella Grande Genova modificò ulteriormente l'ordinamento comunale della provincia in 64 comuni. Le ultime modifiche risalgono al 1932 (passaggio di Urbe in Provincia di Savona) e al 1946 (istituzione del comune di Pieve Ligure), lasciando i confini geografici - ad ovest da Cogoleto e ad est da Moneglia - definitivamente tracciati.

Genova è entrata a far parte ufficialmente dell'elenco delle città che diventeranno città metropolitana. L' Area Metropolitana di Genova, anche se non ancora costituita, è comunque storicamente rappresentata dal territorio che da Sestri Levante conduce fino a Savona e Vado Ligure. Le spinte autonomistiche di chi, nei decenni scorsi, si faceva promotore dell'istituzione della Provincia di Chiavari si sono ultimamente spente e, preso atto dei fortissimi legami storici, culturali ed economici del Tigullio con il Genovesato, logica comune di oggi vuole questo territorio entrare ufficialmente a far parte dell'Area Metropolitana di Genova, cercando eventualmente forme di governo unitarie che garantiscano comunque un certo livello di autonomia dei comuni rivieraschi.

Geografia

La geografia della Liguria è divisa in tre fasce: il mare, la zona collinare e la montagna. Anche la provincia genovese è divisa in queste categorie territoriali, regalando talvolta panorami come scogliere a picco sul mare o piccoli paesini arroccati sui monti. Basti pensare a Genova, grande città marinara stretta e spinta dai monti circostanti. Nella provincia sono presenti otto comunità montane, quattro parchi regionali e un'area marina protetta (Riserva marina di Portofino).

Le zone geografiche che più richiamano turisti, oltre a Genova e il suo comprensorio, sono il Golfo Paradiso e il Tigullio. Ultimamente anche l'entroterra è diventata protagonista nel panorama turistico, grazie ad un'accurata pubblicità in ambito nazionale, e tanti sono i turisti italiani e stranieri che scelgono piccoli paesini montani per trascorrere le loro vacanze in Liguria.

Orografia

Monti

Monti oltre i 1000 m nel versante occidentale

Denominazione Altezza (m) Luogo
Monte Reixa 1.183 m Parco naturale regionale del Beigua
Monte delle Figne 1.172 m Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo
Monte Rama 1.150 m Parco naturale regionale del Beigua
Monte Liprando 1.122 m
Bric del Dente 1.109 m Parco naturale regionale del Beigua
Monte Argentea 1.086 m Parco naturale regionale del Beigua
Monte Leco 1.072 m Val Polcevera
Punta Martin 1.001 m
Monte Antola 1.597 m Parco naturale regionale dell'Antola
Monte Prelà 1.406 m Torriglia
Monte Buio 1.402 m Parco naturale regionale dell'Antola
Monte Taccone 1.113 m Val Polcevera
Monte Candelozzo 1.036 m
Monte Bano 1.035 m Montoggio

Monti oltre i 1000 m nel versante orientale

Denominazione Altezza (m) Luogo
Monte Maggiorasca 1.804 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Penna 1.735 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Bregaceto 1.711 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Aiona 1.701 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Tomarlo 1.602 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Groppo Rosso 1.593 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte degli Abeti 1.542 m
Monte Oramara 1.522 m
Monte Montarlone 1.500 m
Rocca Bruna 1.418 m
Monte Zatta 1.404 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Ramaceto 1.345 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Collere 1.289 m
Monte Caucaso 1.245 m
Monte Porcile 1.240 m
Monte Posasso 1.236 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Fascia 1.195 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Pagliaro 1.180 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Chiappozzo 1.126 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Alpe 1.094 m
Monte Agugiaia 1.090 m Parco naturale regionale dell'Aveto
Monte Zenone 1.053 m
Monte Cucco 1.049 m Parco naturale regionale dell'Aveto

Passi e valichi

Denominazione Altezza (m) Collegamento
Valico di San Fermo 1.129 m Vobbia (GE) - Cabella Ligure (AL)
Passo del Faiallo 1.044 m Tiglieto (GE) - Urbe (SV)
Passo della Scoglina 926 m Favale di Malvaro (GE) - Montebruno (GE) - Rezzoaglio (GE)
Passo della Forcella 875 m Borzonasca (GE) - Rezzoaglio (GE)
Passo della Crocetta 599 m Rapallo (GE) - Coreglia Ligure (GE)
Passo del Turchino 588 m Mele (GE) - Masone (GE)
Passo della Bocchetta 772 m Campomorone (GE) - Voltaggio (AL)
Passo dei Giovi 472 m Busalla (GE) - Mignanego (GE)
Passo del Bocco 956 m Mezzanego (GE) - Varese Ligure (SP) - Tornolo (PR)
Passo del Biscia 892 m Ne (GE) - Varese Ligure (SP)
Passo del Bracco 610 m Sestri Levante (GE) - Deiva Marina (SP)

Idrografia

Fiumi

 
Il Bisagno.
 
Il Boate.

La provincia è caratterizzata da corsi d'acqua a regime torrentizio e sovente, soprattutto nel periodo estivo, si presentano in stato di secca. Diversamente nella stagione autunnale o invernale una maggiore caduta di pioggia può dare origine a improvvise piene dei torrenti e fiumi, causando, in alcuni casi, lo straripamento del corso d'acqua stesso e quindi l'allagamento dei vicini centri urbani. Proprio per scongiurare tali avvenimenti sempre più frequentemente vengono stanziati fondi provinciali e regionali per la pulizia dei torrenti, progettando inoltre una conseguente rivisitazione delle misure di protezione (dragaggio, abbassamento del letto del corso d'acqua e innalzamento degli argini), specie in prossimità dei nuclei abitativi.

A Genova sono due i principali torrenti che scorrono nel territorio comunale: il Polcevera e il Bisagno. Il primo nasce dall'unione dei due torrenti Verde e Riccò presso il quartiere genovese di Pontedecimo e dopo un percorso di circa 11 km sfocia in mare tra i nuclei di Cornigliano e Sampierdarena dopo aver attraversato inoltre i quartieri di Bolzaneto e Rivarolo. Il Bisagno con una lunghezza di circa 30 km attraversa l'intera valle omonima e i centri di Bargagli, Davagna e Genova dove sfocia nel quartiere di Foce.

Sempre in area genovese sono presenti i torrenti Arrestra, che sfocia a Cogoleto segnando il confine tra la provincia di Genova e la provincia di Savona, lo Stura nella valle omonima tra Rossiglione, Campo Ligure e Masone, lo Scrivia dove all'altezza del comune di Casella incontra il Brevenna mentre vicino a Montoggio si divide per confluire nel lago di Val di Noci, la Trebbia dove nasce nel Genovesato presso il monte Prelà attraversando il Piacentino per poi sfociare nel Po ad ovest di Piacenza.

Nell'area del Tigullio - Val Fontanabuona - Val d'Aveto è presente il Lavagna che si sviluppa nell'area fontanina. A Carasco incontra altri fiumi (lo Sturla di Carasco, il Penna e il Graveglia) andando così a formare il fiume Entella sfociante in mare tra le due cittadine di Chiavari e Lavagna.

L'Aveto, lo Sturla e il Penna nascono entrambi dal lago di Giacopiane nel comune di Borzonasca per poi confluire nel Lavagna; il Graveglia nasce vicino al monte Zatta in val Graveglia per poi confluire nel Lavagna.

Altri torrenti sono il Boate, detto anche Bogo, originario dall'unione dalla confluenza di molti altri torrenti dell'entroterra rapallese, e scorrente lungo la cittadina di Rapallo per poi sfociare in mare.

Laghi

 
Il lago di Giacopiane nel levante genovese.

Nella provincia sono presenti sei laghi, tutti artificiali, creati nel XX secolo per soddisfare le varie esigenze idriche delle sparse zone geografiche, soprattutto per i centri urbani della costa, e specialmente per il capoluogo ligure.

Tra la valle Stura e Orba, al confine tra le province di Alessandria e Genova, il lago di Ortiglieto è ubicato tra i comuni di Molare e Rossiglione. Sbarramento artificiale del fiume Orba il bacino fu realizzato tra il 1923 e il 1926. Sempre al confine tra Liguria e Piemonte, in val Polcevera, i laghi artificiali del Gorzente sono costituiti da tre invasi situati tra i comuni genovesi di Campomorone e Ceranesi e il comune alessandrino di Bosio.

In valle Scrivia è presente il lago della Busalletta costruito tra il 1970 e il 1977 tra i comuni di Fraconalto e Busalla; assieme ai laghi del Gorzente costituisce un'importante risorsa idrica per Genova. Sempre in valle Scrivia, nel comune di Montoggio, fu realizzato negli anni venti del XX secolo lo sbarramento artificiale sul rio delle Noci - affluente dello Scrivia, dando origine al lago omonimo.

Nella zona del levante genovese, in valle Sturla, è ubicato il lago di Giacopiane nel comune di Borzonasca; sottostante rispetto a questo lago se ne trova uno minore, denominato lago di Pian Sapeio. I due bacini costituiscono la primaria fonte acquifera per la zona geografica del Tigullio, e delle valli adiacenti dell'entroterra chiavarese, e talvolta anche per Genova; il lago è inserito nel territorio del Parco naturale regionale dell'Aveto.

Mare

 
Il Golfo del Tigullio, specchio acqueo antistante Rapallo

I comuni della provincia che si affacciano direttamente sul mare sono 16 su 67 comuni totali. Due di questi, Arenzano e Cogoleto, sono collocati nella Riviera di Ponente mentre i restanti tredici sono compresi nella Riviera di Levante. Genova rimane incastonata tra le due riviere, dividendo di fatto le due riviere liguri.

Se le coste di Ponente risultano prevalentemente basse e sabbiose quelle del Levante ligure sono principalmente alte e frastagliate. Le località sulla costa hanno saputo negli anni sviluppare il loro turismo proprio grazie al rapporto con il mare, prendendosi cura di esso e delle sue spiagge. Nel 2005 un finanziamento dell'Assessorato al Turismo della provincia ha permesso l'acquisto di piccoli battelli per la pulizia estiva (rifiuti e sporcizia) delle acque del Golfo del Tigullio.

Nel periodo autunnale ed invernale le forti mareggiate erodono frequentemente i litorali, ma prontamente ricostituite nella stagione primaverile dai singoli comuni.

Clima

Il clima è tipico dell'area del mar Mediterraneo, come nel resto della regione e le sue temperature miti sono un forte richiamo turistico. Durante la stagione invernale le temperature, nei centri sulla costa, difficilmente scendono sotto lo zero assestandosi intorno ai 7°-8° gradi di media.
Raramente la neve scende sulle cittadine costiere, molto più probabile nei paesi dell'entroterra come a Santo Stefano d'Aveto meta invernale degli sciatori liguri.

Nel periodo estivo solo nei casi più estremi si possono superare i 35°, ma la presenza di una forte umidità contribuisce a rendere il clima molto umido e quindi facendo percepire al corpo umano diversi gradi in più a quelli reali.

Nonostante tutto la regione e di conseguenza anche la provincia è meta di molti vacanzieri, specie quelli delle seconde case, che scelgono la Liguria e le sue riviere per svernare durante l'inverno o per refrigerarsi nel periodo estivo.

Economia

 
Pascolo sul Monte Gazzo, con vista sullo stabilimento della Fincantieri e sull'aeroporto genovese di Sestri Ponente

Agricoltura, allevamento ed industria

Produzioni agricole

L'agricoltura della provincia genovese trova sviluppo soprattutto nelle vallate adiacenti alle grandi città costiere della riviera. Grazie all'abile arte della costruzione dei muri a secco, grazie ai quali si è costituito il tipico terrazzamento ligure, le colline vengono ampiamente sfruttate dai coltivatori genovesi.

L'agricoltura prevede per la maggior parte una produzione ortofrutticola (tradizionale), viticoltura (Moscato bianco, il Ciliegiolo , la Bianchetta Genovese e Vermentino), olivicoltura (specie nelle zone di Leivi, Lavagna e Sestri Levante) e alberi da frutta (limoni, pesche, albicocche).

Pesca ed allevamento

 
Imbarcazioni sulla spiaggia di Sestri Levante

L'attività della pesca è assai antica e molto radicata nel tempo, soprattutto nei borghi marinari. Se in passato era di consuetudine intraprendere la via marinara, la quale contribuiva molto all'economia del borgo, oggi è quasi del tutto scomparsa specie nei comuni costieri più grandi. Camogli, Santa Margherita Ligure e Sestri Levante sono tra le località dove l'attività è riuscita a mantenersi inalterata nel tempo, di fatti il maggiore traffico del pescato proviene da codeste città.

Tra i maggiori mercati ittici, oltre a quello nel capoluogo ligure, quelli di Camogli e Sestri Levante che con un efficiente sistema di scambi commerciali raggiungono ogni località costiera, ma soprattutto montana.

Le maggiori concentrazioni dell'allevamento del bestiame sono quasi esclusivamente in Val d'Aveto, dove è praticato il pascolo di bovini, caprini e ovini. Dall'attività vengono ricavati prodotti caseari o carne, esportati in tutta la provincia e oltre confine.

Approvvigionamento idrico

 
La centrale ENEL presso la Lanterna di Genova

Secondo le recenti stime[1], il fabbisogno idrico della provincia è reperito dalle seguenti risorse e con la seguente quota:

Risorsa idrica
Tipologia
Totale Regione
mc/anno
Totale Provincia
mc/anno
% su Totale Reg.
%
Sorgenti 44.076.907 2.644.614 6,00
Falda drenante 900.000 0 0,00
Bacini 63.943.799 29.030.485 45,4
Fiumi 41.664.743 9.082.914 21,8
Pozzi 86.238.911 64.592.944 74,90
Risorse extraregionali 7.342.427
Totale 244.166.787 105.350.957 43,1

Si noti come la maggior parte degli approvvigionamenti provenga da pozzi e bacini, ad indicare la particolare ricchezza di falde sotterranee (non drenanti) di cui è dotato il territorio.

La qualità e la potabilità dell'acqua di tale provenienza è costantemente monitorata (ASL, ARPAL).

 
I cantieri navali della Fincantieri a Riva Trigoso

Industria

Le attività industriali sono per lo più concentrate a Genova, dove trovano spazio industrie come Ansaldo, Finmeccanica e cantieri navali come la Fincantieri. Nel resto della provincia sono diffusi, specie nel Tigullio, industrie nel settore navale (Sestri Levante e Riva Trigoso), anche se ultimamente una forte crisi commerciale (legata soprattutto alla notevole concorrenza europea) ha creato disagi e mobilitazioni nelle maggiori industrie del settore. Nei comuni montani, maggiormente in Val Fontanabuona, è molto fiorente e redditizia l'estrazione e la lavorazione dell'ardesia, chiamata la pietra nera, esportando prodotti (tra i più richiesti i biliardi) in tutta Italia ed in Europa conquistando quasi interamente il settore ardesiaco. Altre attività presenti nelle vallate genovesi sono dedite alle lavorazioni della plastica, del legno e della carta.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ardesia.

Energia

Il territorio genovese è dotato di un impianto di produzione di energia elettrica: la Centrale Elettrica dell'ENEL, adiacente la Lanterna di Genova.

Trasporti e vie di comunicazione

Linee ferroviarie

 
La stazione ferroviaria di Genova Brignole
 
La Metropolitana di Genova

Le linee ferroviarie attraversanti la provincia sono quattro:

Le stazioni capolinea delle tratte:

Inoltre esiste una linea ferroviaria locale, la Genova-Casella a scartamento ridotto collegante, tramite un caratteristico trenino, la città di Genova con il comune di Casella. A Genova è presente la metropolitana.

Linee stradali

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema viario di Genova.

Autostrade

 
Tratto autostradale dell'Autostrada A10
 
Viadotto autostradale sulla Autostrada A12 nei pressi di Nervi

La provincia è attraversata da quattro autostrade con notevole traffico, dovuto al turismo nelle riviere liguri, specie nei ponti festivi ed estivi. L'Autostrada A10 detta anche dei Fiori permette il collegamento diretto di Genova con Ventimiglia, quest'ultima città di confine e porta d'accesso tra Italia e Francia.

L'Autostrada A26 detta dei Trafori collega il capoluogo ligure con la provincia di Alessandria, dopo il raccordo con l'Autostrada A21 nello svincolo di Ovada. Importante tratto autostradale è sicuramente l'Autostrada A7 la Serravalle o detta anche la Camionale collegante le due regioni Lombardia e Liguria. Ha un notevole traffico viario, specie nel periodo estivo ed invernale, dovuto al forte turismo lombardo nelle due riviere liguri.

L'Autostrada A12 scorre nel tratto della riviera ligure di levante, collegando la città di Genova con Livorno (Rosignano Marittimo). Come le altre autostrade liguri è massicciamente trafficata nei ponti festivi, grazie alla presenza di molte località turistiche della fascia costiera.

 
Tratto autostradale dell'Autostrada A7

Statali e Provinciali

Le strade della provincia permettono principalmente il collegamento dell'entroterra con i comuni costieri. Lo sviluppo complessivo della rete provinciale ammonta a 1125,265 km[2]. Tra le città principali sono infatti Genova, Busalla, Chiavari porte di accesso dei piccoli comuni montani. L'unica strada di competenza statale è la Strada Statale 45 di Val Trebbia che partendo da Genova permette di raggiungere Piacenza.

Strade Provinciali

  • SP 1 Strada Statale 1 Aurelia
  • SP 2 di Sant'Olcese da Sant'Olcese a Casella
  • SP 3 di Crocetta d'Orero da Serra Riccò a Casella
  • SP 4 dei Piani di Praglia da Ceranesi a Campomorone
  • SP 5 della Bocchetta
  • SP 6 di Isoverde
  • SP 7 della Castagnola
  • SP 8 di Vobbia da Isola del Cantone a Vobbia
  • SP 9 di Crocefieschi da Busalla a Vobbia
  • SP 10 di Savignone
  • SP 11 di Valbrevenna da Casella a Valbrevenna
  • SP 12 di Nenno da Valbrevenna a Crocefieschi
  • SP 13 di Creto da Genova a Montoggio
  • SP 14 di Davagna da Genova a Davagna
  • SP 15 del Brugneto da Torriglia a Montebruno
  • SP 16 di Casa del Romano da Fascia a Gorreto
  • SP 17 di Fontanigorda da Rovegno a Fontanigorda
  • SP 18 di Rovegno da Rovegno a Fontanigorda
  • SP 19 di Lumarzo da Lumarzo a Uscio
  • SP 20 di S. Marco d'Urri da Neirone a Torriglia
  • SP 21 di Neirone da Moconesi a Torriglia
  • SP 22 di Tribogna da Tribogna a Moconesi
  • SP 23 della Scoglina da Cicagna a Favale di Malvaro
  • SP 24 di Lorsica
  • SP 25 di Orero da Orero a Cicagna
  • SP 26 della Val Graveglia da Carasco a Ne (GE)|Ne
  • SP 26 bis di Valmogliana da Mezzanego a Borzonasca
  • SP 27 di Cassego da Mezzanego a Borzonasca
  • SP 28 di Pievetta (Santo Stefano d'Aveto)
  • SP 29 di Pieve Ligure Alta (Pieve Ligure)
  • SP 30 di Camogli da Recco a Camogli
  • SP 31 di San Martino di Noceto da Camogli a Rapallo
  • SP 32 di Leivi da Leivi a San Colombano Certenoli
  • SP 33 di San Salvatore da Cogorno a Carasco
  • SP 34 di Cogorno da Lavagna a Cogorno
  • SP 35 Strada Statale 35 dei Giovi da Mignanego a Isola del Cantone
  • SP 36 di Carro (Castiglione Chiavarese)
  • SP 37 di Semovigo (Mezzanego)
  • SP 38 di Novano (Casarza Ligure)
  • SP 39 di Santa Margherita Ligure
  • SP 40 di Velva (Castiglione Chiavarese)
  • SP 41 di Tiglieto da Rossiglione a Tiglieto
  • SP 42 di Romaggi da San Colombano Certenoli a Carasco
  • SP 43 di Torazza da Sant'Olcese a Genova
  • SP 44 di Santa Vittoria di Libiola da Sestri Levante a Casarza Ligure
  • SP 45 di Santa Giulia (Lavagna)
  • SP 46 di Montessoro (Isola del Cantone)
  • SP 47 del Santuario di N.S. della Vittoria da Savignone a Mignanego
  • SP 48 del Fregarolo da Montebruno a Rezzoaglio
  • SP 49 di Sopralacroce (Borzonasca)
  • SP 50 di Santo Stefano di Larvego da Campomorone a Ceranesi
  • SP 51 di Livellato (Ceranesi)
  • SP 52 del Santuario di N.S. della Guardia (Ceranesi)
  • SP 53 di Bastia da Busalla a Ronco Scrivia
  • SP 55 di Moneglia
  • SP 56 di Barbagelata da Montebruno a Rezzoaglio
  • SP 58 della Crocetta da Orero a Rapallo
  • SP 60 di Masso da Casarza Ligure a Moneglia
  • SP 61 di Vaccarezza da Casella a Savignone
  • SP 62 Franco Rolandi da Davagna a Torriglia
  • SP 63 delle Gabbie da Savignone a Busalla
  • SP 64 di Acquabianca (Tiglieto)
  • SP 66 di Sciarborasca (Cogoleto)
  • SP 67 del Monte Fasce da Genova a Uscio
  • SP 68 del Facciù (Moneglia)
  • SP 69 delle Capanne di Marcarolo (Campo Ligure)
  • SP 70 di Campora (Serra Riccò)
  • SP 71 del Monte Cornua (Sori)
  • SP 72 di Alpepiana da Santo Stefano d'Aveto a Rezzoaglio
  • SP 73 del Faiallo da Mele a Tiglieto
  • SP 75 del Penna da Santo Stefano d'Aveto alla Provincia di Parma
  • SP 76 di Olbicella (Tiglieto)
  • SP 77 di Boasi da Lumarzo a Davagna
  • SP 78 di Lerca (Cogoleto)
  • SP 79 delle Colle (Rossiglione)
  • SP 80 di Trensasco da Sant'Olcese a Genova
  • SP 81 di San Fermo (Vobbia)
  • SP 82 di Sant'Alberto di Bargagli da Bargagli a Lumarzo
  • SP 83 di Pietranera (Rovegno)
  • SP 84 di Montanesi (Mignanego)
  • SP 85 di Verzi da Cicagna a Lorsica
  • SP 86 di Caselle (Santo Stefano d'Aveto)
  • SP 87 di Propata Alta da Propata a Fascia
  • SP 88 di Montedomenico da Sestri Levante a Ne (GE)
  • SP 225 della Val Fontanabuona da Orero a Bargagli
  • SP 226 della Valle Scrivia da Torriglia a Busalla
  • SP 227 di Portofino da Santa Margherita Ligure a Portofino
  • SP 333 di Uscio da Recco a Moconesi
  • SP 456 Strada Statale 456 del Turchino da Rossiglione a Mele
  • SP 523 Strada Statale 523 del Colle di Centocroci da Castiglione Chiavarese a Sestri Levante
  • SP 586 Strada Statale 586 della Valle dell'Aveto da Santo Stefano d'Aveto a Carasco
  • SP 654 Strada Statale 654 della Val di Nure da Santo Stefano d'Aveto a Rezzoaglio

Porti ed aeroporti

  Lo stesso argomento in dettaglio: Porto di Genova e Aeroporto di Genova-Sestri Ponente.
 
Il Porto commerciale
 
L'aeroporto di Genova

Lo scalo marittimo commerciale più importante della provincia è senza dubbio il porto di Genova che, con i suoi moderni terminal (come il VTE-Voltri Terminal Europa, porto commerciale adibito alla movimentazione dei container), è uno dei più importanti del bacino del mar Mediterraneo.

Altri porti turistici di rilievo nazionale sono quelli di Arenzano, Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari e Sestri Levante.

Il principale scalo provinciale è il "Cristoforo Colombo" di Sestri Ponente, primo aeroporto della Liguria.

Ecologia

Arenzano, Bogliasco, Chiavari, Cogoleto, Moneglia, Rezzoaglio, Santo Stefano d'Aveto, Santa Margherita Ligure sono i comuni provinciali che hanno ottenuto, nel 2007, la certificazione ambientale ISO-14001, rilasciata dal Rina (Registro navale italiano) per gli accertamenti riguardanti la pianificazione, gestione e controllo del territorio comunale.

Tra le comunità montane genovesi l'unica ad aver ottenuto la certificazione ambientale è stata la Comunità Montana Valli Stura e Orba. Il riconoscimento è stato rilasciato nel 2007 grazie alla gestione del patrimonio idrogeologico, la tutela del patrimonio boschivo, la gestione del vivaio forestale regionale a Masone e per il forte impegno sulla raccolta differenziata.

Nel corso del 2006 sono state assegnate due Bandiere Blu alle cittadine di Lavagna e Moneglia per la qualità delle spiagge, mentre a Rapallo e Chiavari è andato il premio per i servizi degli approdi turistici. Santo Stefano d'Aveto è attualmente l'unica località della provincia che può vantare la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, assegnata nel 2007.

Città principali

 
Rapallo
 
Chiavari
 
Sestri Levante

Diverse sono le caratteristiche delle sue città, sulla costa esistono comuni dove il tempo sembra non essere mai passato lasciando intatto la geografia e la qualità ambientale, mentre altre nuovi progetti costruttivi (specie i cosiddetti water front) proiettano le città verso il futuro.

Il fronte mare sono progetti ormai decollati in diverse città come Rapallo, Recco o Sestri Levante.

Altri comuni invece preferiscono attirare i turisti con la semplicità del loro borgo, esempio chiaro Portofino comune nato attorno ad una piazzetta, ma con una bellezza unica al mondo.

Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
File:Genova-Stemma.png Genova 612.269 243 km²

Queste le cinque città maggiormente abitate della provincia, dopo Genova.

Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
File:Rapallo-Stemma.png Rapallo 30.369 33,80 km²
File:Chiavari-Stemma.png Chiavari 27.728 12,1 km²
  Sestri Levante 18.644 33,33 km²
File:Lavagna-Stemma.png Lavagna 13.131 13,70 km²
  Arenzano 11.626 24,60 km²

Rondanina con i suoi 79 abitanti[3] è il comune con il più basso dato di popolazione, sia nella provincia che del resto della Liguria.

Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
File:Rondanina-Stemma.png Rondanina 79 12,70 km²

Cultura

Il dialetto

  Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto genovese.

Come ogni regione d'Italia anche la Liguria e quindi le sue province hanno adottato una propria lingua ed espressioni locali, regolate da ferree regole grammaticali. Nella provincia il dialetto principale è tipicamente quello genovese, con le sue innumerevoli varianti locali diffuse lungo tutto il tratto costiero che da Savona giunge ai dintorni di Rapallo e nell'alta Valle Scrivia, anche le parlate del Tigullio orientale e della Val Trebbia, pur presentando proprie peculiarità fonetiche e lessicali, appaiono ancora fortemente improntate al modello genovese. Una rilevante eccezione, rispetto a questo panorama linguistico-dialettologico, è quella che si riscontra nell'estremo nord-ovest della provincia (Valle Stura e versante sud-orientale della Val d'Orba), i cui dialetti si ricollegano a quelli dell'entroterra padano savonese e a quelli dell'Ovadese (dialetti bormidese, sassellese e dialetti orbaschi), ossia a quelle parlate, caratteristiche dell'"Oltregiogo" occidentale, che pur essendo di tipo prettamente ligure, presentano alcuni aspetti (soprattutto sotto il profilo sintattico-grammaticale) che le avvicinano ai dialetti di tipo piemontese delle Langhe e del Monferrato, mentre dal punto di vista fonetico e lessicale appaiono più prossime ai dialetti della media ed estrema Riviera di Ponente che a quelli del settore centrale e orientale del Golfo di Genova. Si tratta comunque di affinità dovute non a contatti o influenze dirette dell'area intemelia, imperiese ed ingauna, ma ad una serie di tratti "conservativi" che accomunano tutte le parlate della Liguria occidentale e dell'entroterra padano ligure, fino all'altezza del Passo del Turchino.

Arte e Monumenti

Musei

Musei di Genova

  Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria).

Architetture religiose

Comune Luogo di culto
Arenzano Chiesa dei Santi Nazario e Celso, Santuario del Bambino Gesù di Praga, Santuario di Nostra Signora delle Olivete
Bargagli Chiesa di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa di San Siro, Chiesa di Sant'Ambrogio, Chiesa della Visitazione di Maria Santissima
Bogliasco Chiesa della Natività di Maria Santissima
Borzonasca Abbazia di Sant'Andrea
Busalla Chiesa di San Giorgio
Camogli Abbazia di San Fruttuoso, Basilica di Camogli, Chiesa di San Michele Arcangelo, Santuario di Nostra Signora del Boschetto, Chiesa Millenaria, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Nicolò di Capodimonte
Campo Ligure Chiesa della Natività di Maria Vergine, Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di Santa Maria Maddalena, Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco, Convento dei Santi Michele e Cristino, Oratorio di Nostra Signora Assunta
Campomorone Chiesa di San Bernardo, Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore, Chiesa di Sant'Andrea
Carasco Chiesa di San Marziano, Chiesa di San Nicolò
Casella Chiesa di Santo Stefano
Castiglione Chiavarese Santuario di Nostra Signora della Guardia
Ceranesi Santuario di Nostra Signora della Guardia, Chiesa di Santa Maria Assunta, Chiesa di San Bartolomeo di Livellato, Chiesa di San Lorenzo di Torbi, Chiesa di San Martino
Chiavari Santuario di Nostra Signora dell'Orto, Santuario di Nostra Signora delle Grazie, Santuario di Nostra Signora dell'Ulivo
Cicagna Santuario di Nostra Signora dei Miracoli
Cogoleto Chiesa di Santa Maria Maggiore, Oratorio di San Lorenzo
Cogorno Basilica dei Fieschi, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di Sant'Antonino
Crocefieschi Chiesa di Santa Croce
Davagna Chiesa di San Pietro, Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa di San Colombano, Chiesa di Santo Stefano, Chiesa di Sant'Andrea
Favale di Malvaro Santuario di Nostra Signora del Rosario
Isola del Cantone Chiesa di San Michele Arcangelo
Lavagna Basilica di Santo Stefano, Santuario di Nostra Signora del Carmine, Santuario di Nostra Signora del Ponte
Lumarzo Santuario di Nostra Signora del Bosco
Moneglia Chiesa di San Giorgio, Chiesa di Santa Croce
Montebruno Santuario di Nostra Signora di Montebruno
Montoggio Santuario di Nostra Signora delle Tre Fontane
Pieve Ligure Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di Santa Croce, Oratorio di Sant'Antonio abate
Portofino Chiesa di San Giorgio, Chiesa di San Martino
Rapallo Basilica dei Santi Gervasio e Protasio, Santuario Nostra Signora di Montallegro, Santuario della Madonna di Caravaggio, Monastero di Valle Christi
Recco Santuario di Nostra Signora del Suffragio, Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Bono, Chiesa di Nostra Signora delle Grazie
Ronco Scrivia Chiesa di San Martino, Chiesa di Santa Maria Assunta
Rossiglione Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di Nostra Signora Assunta
Sant'Olcese Chiesa di Nostra Signora del Rosario e San Bernardo, Chiesa di Santa Margherita
Santa Margherita Ligure Abbazia della Cervara, Santuario di Nostra Signora della Rosa, Santuario di Nostra Signora della Lettera
Sestri Levante Basilica di Santa Maria di Nazareth, Chiesa di San Nicolò dell'Isola, Chiesa di Santo Stefano del Ponte, Chiesa di San Pietro in Vincoli, Convento dell'Annunziata
Sori Chiesa di Santa Margherita, Chiesa di Sant'Apollinare, Chiesa di San Bartolomeo, Chiesa di San Pietro, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di Santa Maria Assunta
Tiglieto Badia di Tiglieto
Uscio Pieve di Sant'Ambrogio
Zoagli Chiesa di San Martino

Castelli

  Lo stesso argomento in dettaglio: Castelli della provincia di Genova.

Lungo il territorio provinciale, da Cogoleto a Moneglia passando per le valli genovesi, numerose furono le postazioni difensive e residenziali erette principalmente dalla Repubblica di Genova e dalle famiglie nobiliari locali. Nei secoli successivi saranno gli eventi storici a portare per alcuni castelli assedi, ampliamenti, ricostruzioni, conversioni ad usi statali o residenze private, se non addirittura la demolizione totale. Tra i più visitati vi sono i forti di Genova e il castello della Pietra di Vobbia nel parco naturale regionale dell'Antola.

Manifestazioni

 
La Torta dei Fieschi (2005)
Comune Manifestazioni
Arenzano Marcia Internazionale Mare&Monti
Camogli Stella Maris
Campo Ligure Mercatino dell'Antiquariato, Mostra della filigrana, Campofestival, Presepe meccanizzato
Chiavari Palio marinaro del Tigullio, Praemium Classicum Clavarense
Cogoleto Trofeo Fantozzi
Cogorno Addiu du Fantin, Castagnata
Favale di Malvaro Giornata dell'Emigrante
Fontanigorda Castagnata
Genova Goa-Boa Festival
Lavagna Mostra sull'Antiquariato, Torta dei Fieschi, Palio marinaro del Tigullio, Campionato Invernale Golfo del Tigullio, Corsica per Due, Pre Winter Sail Contest (Coppa 40 Ruggenti, Coppa Sangermani, Coppa Sciutti)
Leivi Ricorrenza di Nostra Signora della Guardia
Masone Mostra sui minerali di ferro, Mostra Canina, Mostra Artigianato Masonese
Mele Festival degli Artisti di Strada
Mignanego Raduno western
Montebruno Il volo di Sophie Blanchard
Ne Mercatino Agricolo della Val Graveglia
Pieve Ligure Pieve Classica, Torneo Itto Castagnini, Serate Jazz, Castagnate in piazza, Natale a Pieve
Rapallo Il Tarlo, Premio Donna Scrittrice, Palco sul mare, Borgo d'autore, Festival Internazionale del Balletto, Milano - Rapallo, Mostra Internazionale dei Cartoonists, Palio marinaro del Tigullio (a Rapallo e San Michele di Pagana)
San Colombano Certenoli L'Expò Fontanabuona, i mercatini di Natale
Santa Margherita Ligure Coppa Carlo Negri - Regate Pirelli, Premio Bindi - Festival della Canzone d'autore, Premio Giornalistico Internazionale Santa Margherita Ligure per la cultura, Premio Santa Margherita Ligure - Fernarda Pivano, Premio Internazionale Santa Margherita per l'economia, Palco sul mare, Ridere sotto le stelle, Il parco animato e Il Flauto Magico, Palio dei Quartieri, Palio marinaro del Tigullio
Serra Riccò Palio della Tavola Bronzea
Sestri Levante Premio Andersen, Palio marinaro del Tigullio
Sori Sori Jazz Festival, Sori Solidale
Tiglieto Pentathlon del Boscaiolo, Polentone
Torriglia Castagnata
Zoagli Marcia dei Cinque Campanili, Palio marinaro del Tigullio

Feste, fiere e sagre

 
Spettacolo pirotecnico durante le feste patronali di Rapallo 2006
 
Spettacolo pirotecnico dal mare durante le feste patronali di Rapallo 2006
 
Locandina della Festa della Mimosa a Pieve Ligure
Comune Feste, fiere e sagre
Avegno Fiera autunnale
Bogliasco Festa della Madonna del Carmine, Festa di Santa Chiara
Bargagli Festa di Santa Maria Assunta
Busalla Fiera di Sant'Anselmo, Fiera di Sant'Antonio abate, Fiera di Santa Marta, Fiera di San Matteo, Fiera di Novembre, Super Fiera Campestre
Camogli Sagra del Pesce, Festa di San Fortunato, Festa di San Prospero
Campo Ligure Festa di Santa Maria Maddalena, Festa campestre
Casarza Ligure Festa del Vino
Castiglione Chiavarese Festa della Madonna di Loreto, Festa degli Alpini, Festa della Madonna della Salute, Festa della Madonna della Guardia, Festa della Madonna della Misericordia, Sagra della Panella
Chiavari Fiera di Sant'Antonio abate, Festa della Madonna dell'Orto
Cicagna Festa della cicogna, Festa della Madonna dei Miracoli, Sagra delle castagne
Cogoleto Festa di San Lorenzo, Festa di Sant'Ermete, Festa di San Bernardo
Cogorno Sagra dei testaieu, Sagra dei ravioli, Sagra di San Rocco, Sagra delle trenette al pesto, Sagra di San Giacomo, Sagra dell'agricoltura
Coreglia Ligure Festa di San Giacomo
Fascia Festa dell'Assunta, Festa di San Rocchino, Festa di Nostra Signora del Carmine, Festa Partigiana, Festa di San Guglielmo, Festa di Sant'Agostino, Festa di San Michele Arcangelo, Festa di San Carlo Borromeo, Sagra della Capra, Sagra della Porchetta, Sagra del Bufalo
Favale di Malvaro Festa di San Vincenzo, Festa di Nostra Signora di Lourdes, Festa di San Rocchino, Festa di San Bartolomeo, Festa di San Lorenzo, Festa patronale della Madonna del Rosario, Sagra dell'Anno Nuovo, Sagra del pentolino, Sagra del vino bianco
Fontanigorda Festa di San Rocco
Isola del Cantone Festa patronale di San Rocco, Sagra della Nutella
Lavagna Noci
Leivi Festa di San Terenziano, Festa di San Bartolomeo apostolo
Lorsica Sagra della Carne in sa Ciappa
Masone Festa di San Giovanni Battista, Festa di Santa Elisabetta, Festa del Borgo Carmine, Festa del Borgo Mulino, Festa degli Alpini, Festa patronale di Santa Maria Assunta, Festa di Maria Bambina, Festa del Fungo, Festa alla Cappelletta
Mele Festa della birra
Mezzanego Castagnata
Moconesi Festa della Madonna dei Fiori, Solennità di Nostra Signora della Guardia, Sagra del fungo e della ballotta (caldarrosta)
Moneglia Carnevale della zucca, Festa dell'olio di oliva
Ne Festa della Santissima Trinità, Festa di San Giovanni Battista, Festa di San Lorenzo, Festa di Rinascita, Festa dell'Assunta, Festa di San Bartolomeo apostolo, Festa della Madonna di Loreto, Fiera dell'Agricoltura, Sagra del Buongustaio, Sagra dei Testaieu, Sagra della Madonna del Carmine, Sagra della Trota
Neirone Madonna Assunta, Sagra della Patata Quarantina
Pieve Ligure Festa della Mimosa, Festa della Madonna della Guardia, Feste della Croce, Festa del Mare, Festa di San Michele Arcangelo, Festa del Ringraziamento, Sagra della paella e sangria, Sagra dei pansoti
Propata Festa patronale di San Giovanni Battista, Festa patronale di San Giacomo, Festa della birra, Festa patronale di San Lorenzo, Festa patronale di San Rocco, Sagra del miele, Sagra della capra
Portofino Festa di San Giorgio
Rapallo Festa di Nostra Signora di Montallegro, Festa di San Giovanni Battista, Festa di San Pietro, Festa della Madonna del Carmine, Festa di San Quirico, Festa di Sant'Innocenzo, Festa di Santa Maria Assunta, Festa di San Rocco, Festa di San Massimo, Festa di Sant'Anna, Festa di Sant'Agostino, Festa dei Santi Gervasio e Protasio, Festa di San Maurizio, Festa di San Michele Arcangelo, Fiera di San Sebastiano, Fiera del Bestiame
Recco Festa della Focaccia, Sagra del fuoco
Rossiglione Festa della Madonna degli Angeli, Festa campestre di Nostra Signora della Guardia
Rovegno Festa della patata quarantina ligure
San Colombano Certenoli Santissima Trinità, Festa di Nostra Signora dell'Orto, Festa di San Pietro, Festa di Assunta|Nostra Signora dell'Assunta, Festa di San Rocco, Festa di Nostra Signora della Cintura, Festa di Nostra Signora della Guardia, Festa di San Fermo, Festa della Madonna della Pace, Festa di San Colombano, Sagra della Porchetta, Sagra delle Caldarroste
Santa Margherita Ligure Festa della Primavera, Festa di Santa Margherita d'Antiochia
Serra Riccò Festa di San Rocco
Sestri Levante Fiera di San Giuseppe, Fiera di Santo Stefano, Festa della Madonna del Carmelo, Festa Nostra Signora della Salute
Sori Festa di Nostra Signora delle Grazie, Festa di San Gottardo, Festa di San Rocco, Festa di Sant'Eusebio, Festa di San Lorenzo, Festa di San Giuseppe, Festa di San Matteo, Festa di Nostra Signora di Lourdes, Festa di Nostra Signora del Soccorso, Festa di Sant'Erasmo, Sagra delle Trofie
Torriglia Sagra del Canestrello, Sagra del Miele
Tiglieto Fiera di Casavecchia
Uscio Festa Campestre, Festa "du ciappaieu", Festa di Nostra Signora dell'Assunta, Festa di San Rocco, Festa di Nostra Signora Addolorata, Sagra delle fave, Sagra dei Battolli e dei Maronsini di Uscio, Sagra del Castagnello
Valbrevenna Festa di Nostra Signora dell'Acqua, Festa di Nostra Signora del Carmine, Festa di Santa Margherita, Festa di Sant'Anna, Festa di Nostra Signora delle Grazie, Festa di Nostra Signora di Loreto, Festa di Nostra Signora della Neve, Festa di San Lorenzo, Festa di San Siro, Festa dell'Assunta, Festa di San Bernardo, Festa di Maria Regina, Festa di Nostra Signora della Guardia, Festa del Santissimo Nome di Maria, Festa di San Michele Arcangelo
Vobbia Festa patronale di Nostra Signora delle Grazie
Zoagli Festa di Nostra Signora del Carmine, Festa della Madonna del Mare, Festa della Madonna della Salute, Festa di San Rocco, Festa della Madonna del Rosario

Enogastronomia

Gastronomia

 
Focaccia alla genovese
 
Il Pesto

La cucina genovese prende spunto per la maggior parte delle sue ricette dalla cucina ligure, unione culinaria tra i piatti di mare con i prodotti della terra.

Tuttavia piatti apparentemente semplici sono esaltati nei loro sapori dall'uso delle numerose erbe aromatiche come rosmarino, timo, ecc., che crescono spontaneamente su tutto il territorio provinciale, tipiche della macchia mediterranea.

Tra i prodotti locali di grande pregio c'è sicuramente l'olio di oliva base e condimento dei principali piatti della gastronomia genovese. Nella tabella successiva troverete alcuni tra i piatti tipici della provincia.

Antipasti Primi piatti Secondi piatti Prodotti da forno Dolci
Focaccette al formaggio Corzetti Coniglio alla genovese con le olive Farinata Pandolce
Panissa Pansoti conditi con la Salsa di noci Stoccafisso in umido con patate Farinata di zucca Biscotti del Lagaccio
Ravioli Sgombro con piselli Focaccia alla genovese Canestrello o canestrelletto
Minestrone alla genovese Acciughe al forno con patate Focaccia col formaggio Gobeletti o Cobeletti
Trenette al pesto o Linguine al pesto Polpo con patate Polpettone di melanzane Pinolata della Val d'Aveto
Trofie o Trofiette al pesto Cappon magro Baciocca
Ciuppìn Torta Pasqualina
Capponadda Torte
(bietole o di riso)
frittura di gianchetti Micotti
Bagnùn d'acciughe
Cima alla genovese
Trippa alla genovese con patate e fagioli
Lattughe ripiene
 
Un piatto di Trenette al pesto

Tra i prodotti tipici locali della provincia vi sono:

Carne e salumi

Formaggi

Frutta

Vini

La provincia di Genova ha un'antica tradizione vinicola, soprattutto nella zona di Sestri Levante e nel Tigullio.

Le principali produzioni vinicole della provincia sono il Bianchetta Genovese, il Moscato bianco, il Vermentino e il Ciliegiolo. Maggiormente diffusi tra il confine della Riviera di Ponente con la Riviera di Levante sono il Pigato e il Rossese.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina ligure e (usare il Template:Vedi categoria).

Turismo

 
Panorama di Genova con il suo porto

Il nucleo provinciale basa principalmente la sua economia sul turismo nazionale e straniero. La provincia, con Genova in primis, offre al turista migliaia di opportunità e scelte con canali diversi. Durante la stagione estiva i comuni rivieraschi si alternano con spettacoli musicali, culturali e cabaret, registrando ogni anno ampi consensi dai turisti vacanzieri. Ultimamente anche i comuni dell'entroterra o montani stanno riscoprendo il turismo, grazie alle molteplici feste, fiere e sagre organizzate proprio durante la bella stagione, uscendo da una sorta di isolamento territoriale.

Anche la cultura è fonte di turismo: mostre, rassegne teatrali e convegni contribuiscono a valorizzare il territorio e le culture locali. Le seconde case sono, specie per le città sulla costa, un motivo diffuso di permanenza di turisti, specie italiani.

Il capoluogo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Portale:Genova.

Genova, capoluogo regionale e provinciale, è una meta turistica molto importante per la sua provincia. Ha un grande porto, uno dei maggiori in Italia ed in Europa, con notevoli traffici, commerciali e turistici. Offre molte attrazioni, tra cui il famoso Acquario di Genova, dove ogni anno si registrano migliaia di presenze italiane e straniere. Il centro storico, uno dei più estesi d'Europa, attira molti turisti incuriositi da questa parte della città formata da stretti vicoli e carrugi. Eventi e manifestazioni si svolgono tutto l'anno, basti pensare ai suoi musei e alle gallerie d'arte, qualificando Genova una delle città più importanti del Nord d'Italia.

Le vallate

 
La piazzetta di Portofino

La provincia, oltre ai suoi comuni costieri del Golfo Paradiso e Tigullio, offre ampie opportunità turistiche anche nelle sue vallate collinari e montane. In Val d'Aveto, nel periodo invernale, impianti sciistici nel comune di Santo Stefano d'Aveto sono meta di turisti vacanzieri provenienti dal comprensorio genovese, piacentino e parmense. Le altre valli provinciali, come ad esempio la Val Fontanabuona, sono maggiormente dedite all'economia industriale. In zona sono presenti numerose cave di ardesia, che offrono nel lavoro di estrazione ancora oggi sostentamento alle famiglie della vallata. Nonostante la forte concorrenza degli ultimi anni, maggiormente dalla Cina, l'ardesia estratta dalle cave fontanine viene esportata nell'intero territorio nazionale ed europeo.

Il mare

 
La baia di San Michele di Pagana (Rapallo)

I comuni della provincia che si affacciano sulla costa della Riviera di Levante o in quella di Ponente (nel caso di Cogoleto ed Arenzano) sono sedici. Ovviamente tutti i comuni puntano la propria attività economica sul turismo vacanziero, specie nel periodo estivo, grazie alla presenza dei numerosi stabilimenti balneari. Tra le località maggiormente frequentate risultano Cogoleto ed Arenzano nella Riviera di Ponente; Recco e Camogli nel Golfo Paradiso; Portofino, Santa Margherita Ligure (suggestiva la baia di Paraggi), Rapallo (maggiormente nella frazione marinara di San Michele di Pagana) e Zoagli nel Tigullio Occidentale; Chiavari, Lavagna (soprattutto la località marina Cavi di Lavagna), Sestri Levante e Moneglia nel Tigullio Orientale.

Da molti anni è possibile sfruttare servizi di traghetto e motonave che trasportano i turisti dalla città capoluogo della riviera ligure alle altre località marinare del Golfo Paradiso e Tigullio.

Sport

  Lo stesso argomento in dettaglio: Derby di Genova.

Le principali società calcistiche della provincia sono il Genoa Cricket and Football Club e l'Unione Calcio Sampdoria. Entrambi simboli calcistici della città di Genova militano nel campionato di Serie A (Genoa CFC) e (Sampdoria). La prima, Genoa CFC, è stata la prima società sportiva del calcio italiano (fondata il 7 settembre del 1893) e nella sua storia calcistica tanti sono stati i primati ottenuti come i 9 scudetti - il primo scudetto nel 1898- e altri trofei. La seconda invece, Sampdoria, fu fondata il 12 agosto del 1946, dalla fusione delle società Sampierdarenese (1891) e Andrea Doria (1895). Nella sua storia ha ricoperto posizioni di primo piano nel calcio italiano, supportati dalla vittoria dell'unico scudetto nel 1991 e di altri ambiti trofei.

Le squadre genovesi giocano le loro partite casalinghe allo Stadio "Luigi Ferraris" di Genova.

Nel territorio provinciale militano attualmente nel campionato 2008-2009 di Serie D la Lavagnese, la Sestrese, il Sestri Levante, e la Virtus Entella.

Nel campionato di livello più alto su base regionale - l'Eccellenza - militano del circondario di Genova la Bolzanetese Virtus, la Corniglianese, e il Pontedecimo Polis; delle altre località della provincia il Bogliasco, il Borgorosso Arenzano, il Busalla, la Caperanese, il Fontanabuona, il Rapallo e il Rivasamba.

Una delle maggiori società provinciali è la Pro Recco, fondata nel 1913, campionessa d'Italia di Pallanuoto ventuno volte nella sua storia. Delle altre squadre del comprensorio del Campionato italiano maschile di Serie A1 maschile militano la Sportiva Nervi del 1932, squadra dell'omonimo quartiere di Genova, la Rari Nantes Bogliasco del 1948 e vincitrice di uno scudetto, la Rari Nantes Camogli del 1914 e la Chiavari Nuoto; della serie cadetta (Serie A2) l'unica squadra è la Rari Nantes Sori del 1956.

Altra società è la Sportiva Sturla, squadra di pallanuoto dell'omonimo quartiere di Genova. Nella sua storia ha vinto uno scudetto nel 1923. Nel Campionato italiano di Serie A1 femminile l'unica squadra provinciale è la Società Sportiva Rapallo Nuoto.

Altri sport

Di pregio anche la Polisports Pieve Ligure, nata nel 1969, si dedicò in origine alla pallanuoto, per poi dedicarsi ad altri sport come il calcio e lo Ju-Jitsu.

Amministrazioni

L'amministrazione provinciale ha sede a Genova in piazzale Giuseppe Mazzini 2 e condivide l'edificio con la Prefettura.

Giunta e Consiglio provinciale

  Lo stesso argomento in dettaglio: Presidenti della Provincia di Genova.

La giunta provinciale è attualmente governata da una coalizione di Centro-sinistra, eletta nelle elezioni provinciali del 13-14 maggio 2007, dove nei ballottaggi del 10 e 11 giugno vinse il candidato dell'Unione Alessandro Repetto (51,5%) contro la candidata della Casa delle Libertà Renata Oliveri (48,5%).

L'attuale giunta, di 12 assessori, è così composta:

[Pagina Istituzionale Provincia di Genova] [1]

Presidente del Consiglio Provinciale è Agostino Barisione (L'Ulivo-Partito Democratico ) e i Vice Presidenti sono Claudio Villa (L'Ulivo-Partito Democratico) e Maurizio Barsotti (Forza Italia - Popolo della Libertà).

L'attuale consiglio di maggioranza, di 23 consiglieri, è costituito da 5 gruppi consiliari ed è così composto al 5 agosto 2008:

L'Ulivo-Partito Democratico (14 Consiglieri)

  • Giorgio Agnoletto
  • Agostino Barisione (Presidente del Consiglio)
  • Federico Campanella
  • Francesco Chiantia (Vice Capogruppo)
  • Giorgio Di Tullio (Presidente 6^ Commissione Consiliare)
  • Massimo Ferrante (Presidente 3^ Commissione Consiliare)
  • Gabriele Gronda (Capogruppo)
  • Maria Angela Milanta
  • Simone Pedroni
  • Maria Teresa Poggi (Vice Presidente della Commissione Consiliare Speciale "Rifiuti")
  • Clara Sterlick (Presidente 2^ Commissione Consiliare)
  • Claudio Villa (Vice Presidente del Consiglio)
  • Stefano Volpara (Vice Presidente 4^ Commissione Consiliare)
  • Sonia Zarino (Presidente 5^ Commissione Consiliare)

Partito Rifondazione Comunista-Sinistra Europea (3 Consiglieri)

  • Alessandro Benzi (Capogruppo)
  • Salvatore Fraccavento (Vice Presidente 5^ Commissione Consiliare)
  • Gian Piero Pastorino (Presidente 4^ Commissione Consiliare)

Partito dei Comunisti Italiani (1 Consigliere)

  • Alberto Corradi (Capogruppo - Presidente della Commissione Consiliare Speciale "Rifiuti")

Italia dei Valori - Lista Di Pietro (1 Consigliere)

  • Stefano Ferretti (Capogruppo - Vice Presidente 3^ Commissione Consiliare)

Verdi per la Pace (1 Consigliere)

  • Angelo Spanò (Capogruppo - Vice Presidente 2^ Commissione Consiliare)

Non iscritto a nessun gruppo consiliare: Presidente della Provincia on. Alessandro Repetto

L'attuale consiglio di minoranza, di 14 consiglieri, è così composto al 20 marzo 2009:

'Forza Italia - PDL (8 Consiglieri)

  • Maurizio Barsotti
  • Paolo Bianchini (Capogruppo)
  • Giovanni Costa
  • Raffaella Della Bianca
  • Mario Maggi
  • Giuseppe Tassi
  • Antonio Vaccarezza
  • Lorenzo Zita

Alleanza Nazionale - PDL (2 Consiglieri)

  • Claudio Muzio
  • Giuseppe Rotunno (Capogruppo)

UDC (3 Consiglieri)

  • Giovanni Collorado (Capogruppo)
  • Daniele Biagioni (eletto nell'Ulivo)
  • Alfonso Gioia (eletto nell'Ulivo)

Lista Biasotti (1 Consigliere)

  • Massimo Pernigotti (Capogruppo - Presidente 1^ Commissione Consiliare)

Lega Nord (1 Consigliere)

  • Marco Limoncini (Capogruppo)

Gruppo Misto (candidata Presidente) (1 Consigliere)

  • Renata Oliveri (Capogruppo)

Stemma e gonfalone provinciale

  Lo stesso argomento in dettaglio: Armoriale dei comuni della Provincia di Genova.
File:Provincia di Genova-Stemma.png
File:Provincia di Genova-Gonfalone.jpg

Descrizione araldica dello stemma:

«La Provincia di Genova ha diritto d'innalzare lo stemma, che è di argento, alla croce di rosso cimato alla corona propria delle Province e sostenuto da due grifoni al naturale affrontati, appoggiati su due volute d'oro, divergenti in fascia dalla punte dello scudo, con una lista d'azzurro svolazzante in fascia sotto la punta stessa, e la scritte dal motto "Libertas" in lettere maiuscole romane in nero.»

Lo stemma ufficiale è stato approvato con l'apposito Regio Decreto del re Vittorio Emanuele II di Savoia datato al 3 marzo del 1872.

Descrizione del gonfalone:

«Drappo rettangolare di stoffa color rosso, terminante nella parte inferiore a tre bandoni a forma di vajo irregolare, il centrale più lungo riccamente ornato con ricami d'oro e caricato con un rettangolo di stoffa bianca, con al centro lo stemma della Provincia»

Il gonfalone ufficiale è stato approvato con l'apposito Regio Decreto del re Vittorio Emanuele III di Savoia datato al 31 gennaio del 1929.

Comuni

La provincia di Genova si suddivide convenzionalmente in 15 zone, distinguibili soprattutto dal punto di vista geografico:

  • La parte costiera della provincia è costituita da tre zone geografiche, dalla Valle Argentea (tre comuni), dalla Grande Genova (costituita dai precedenti comuni genovesi soppressi nel 1929 e diventati oggi delegazioni della città di Genova) dal Golfo Paradiso (cinque comuni e il quartiere genovese di Nervi) e il Tigullio diviso in Tigullio Occidentale, Tigullio Centrale e Tigullio Orientale.
Distretto
amministrativo
Comune Stemma
Valle Argentea Arenzano  
Cogoleto File:Cogoleto-Stemma.png
Mele File:Mele-Stemma.png
Val Bisagno Bargagli File:Bargagli-Stemma.png
Davagna File:Davagna-Stemma.png
Golfo Paradiso Bogliasco File:Bogliasco-Stemma.png
Camogli File:Camogli-Stemma.png
Pieve Ligure File:Pieve Ligure-Stemma.png
Sori File:Sori-Stemma.png
Recco File:Recco-Stemma.png
Tigullio Portofino  
Santa Margherita Ligure File:Santa Margherita Ligure-Stemma.png
Rapallo File:Rapallo-Stemma.png
Zoagli File:Zoagli-Stemma.png
Chiavari File:Chiavari-Stemma.png
Lavagna File:Lavagna-Stemma.png
Sestri Levante  
Val d'Aveto Rezzoaglio File:Rezzoaglio-Stemma.png
Santo Stefano d'Aveto File:Santo Stefano d'Aveto-Stemma.png
Val Graveglia Ne File:Ne (GE)-Stemma.png
Valle Sturla Borzonasca File:Borzonasca-Stemma.png
Mezzanego File:Mezzanego-Stemma.png
Val Petronio Casarza Ligure File:Casarza Ligure-Stemma.png
Castiglione Chiavarese File:Castiglione Chiavarese-Stemma.png
Moneglia File:Moneglia-Stemma.png
Valle Scrivia Busalla File:Busalla-Stemma.png
Casella
Crocefieschi File:Crocefieschi-Stemma.png
Isola del Cantone File:Isola del Cantone-Stemma.png
Montoggio File:Montoggio-Stemma.png
Ronco Scrivia File:Ronco Scrivia-Stemma2.png
Savignone File:Savignone-Stemma.png
Valbrevenna File:Valbrevenna-Stemma.png
Vobbia File:Vobbia-Stemma.png
Distretto
amministrativo
Comune Stemma
Grande Genova Genova File:Genova-Stemma.png
Val Fontanabuona Avegno File:Avegno-Stemma.png
Carasco File:Carasco-Stemma.png
Cicagna File:Cicagna-Stemma.png
Cogorno File:Cogorno-Stemma.png
Coreglia Ligure File:Coreglia Ligure-Stemma.png
Favale di Malvaro File:Favale di Malvaro-Stemma.png
Leivi File:Leivi-Stemma.png
Lorsica File:Lorsica-Stemma.png
Lumarzo File:Lumarzo-Stemma.png
Moconesi File:Mocònesi-Stemma.png
Neirone File:Neirone-Stemma.png
Orero File:Orero-Stemma.png
San Colombano Certenoli File:San Colombano Certénoli-Stemma.png
Tribogna File:Tribogna-Stemma.png
Uscio File:Uscio-Stemma.png
Valle Stura Campo Ligure File:Campo Ligure-Stemma.png
Masone File:Masone-Stemma.png
Rossiglione
Val d'Orba Tiglieto File:Tiglieto-Stemma.png
Val Trebbia Fascia File:Fascia-Stemma.png
Fontanigorda File:Fontanigorda-Stemma.png
Gorreto File:Gorreto-Stemma.png
Montebruno File:Montebruno-Stemma.png
Propata File:Propata-Stemma.png
Rondanina File:Rondanina-Stemma.png
Rovegno File:Rovegno-Stemma.png
Torriglia File:Torriglia-Stemma.png
Val Polcevera Campomorone File:Campomorone-Stemma.png
Ceranesi File:Ceranesi-Stemma.png
Mignanego File:Mignanego-Stemma.png
Serra Riccò File:Serra Riccò-Stemma.png
Sant'Olcese File:Sant'Olcese-Stemma.png

Comunità montane

 
Comunità Montana Fontanabuona
 
Comunità Montana Val Petronio

Molti comuni dell'entroterra sono uniti in diverse comunità montane, otto per la precisione, create per valorizzare e preservare il loro territorio ricco di bellezza naturale.
Codeste comunità sono molto importanti in ambito provinciale, anzi talvolta sono quasi sostitute dirette della provincia stessa.
Esse sono:

Denominazione Zona geografica Sede amministrativa Sito istituzionale
Comunità Montana Alta Val Polcevera Val Polcevera File:Ceranesi-Stemma.png

Ceranesi

Comunità Montana Alta Val Polcevera
Comunità Montana Alta Valle Scrivia Valle Scrivia File:Busalla-Stemma.png

Busalla

Comunità Montana Alta Valle Scrivia
Comunità Montana Alta Val Trebbia Val Trebbia File:Montebruno-Stemma.png

Montebruno

Comunità Montana Alta Val Trebbia
Comunità Montana Argentea Valle Argentea  

Arenzano

Comunità Montana Argentea
Comunità Montana Fontanabuona Val Fontanabuona File:Cicagna-Stemma.png

Cicagna

Comunità Montana Fontanabuona
Comunità Montana Val Petronio Val Petronio File:Casarza Ligure-Stemma.png

Casarza Ligure

Comunità Montana Val Petronio
Comunità Montana Valli Stura e Orba Valle Stura e Val d'Orba File:Campo Ligure-Stemma.png

Campo Ligure

Comunità Montana Valli Stura e Orba
Comunità Montana Valli Aveto, Graveglia e Sturla Val d'Aveto, Val Graveglia, Valle Sturla File:Borzonasca-Stemma.png

Borzonasca

Comunità Montana Valli Aveto, Graveglia e Sturla

Parchi Naturali

 
Parco naturale regionale di Portofino

I parchi naturali regionali in Liguria sono nove in totale, di cui quattro nella sola provincia genovese. L'unico parco confinante direttamente con il mare è quello del Monte di Portofino che, dopo numerose proposte alla regione Liguria, potrebbe diventare presto parco nazionale italiano. I restanti parchi sono invece distribuiti lungo le vallate montane, ricalcando tra i loro percorsi naturalistici anche la famosa Alta Via dei Monti Liguri. Il Parco naturale regionale del Beigua, unico caso provinciale, confina con la provincia di Savona dato l'inserimento nel parco i comuni di Sassello, Stella e Varazze. Di fatti la sede dell'ente parco si trova a Savona.

Denominazione Zona geografica Sede amministrativa Sito istituzionale
Parco naturale regionale del Beigua Valle del Beigua File:Savona-Stemma.png

Savona

Parco naturale regionale del Beigua
Parco naturale regionale di Portofino Monte di Portofino File:Santa Margherita Ligure-Stemma.png

Santa Margherita Ligure

Parco naturale regionale di Portofino
Parco naturale regionale dell'Antola Valle Scrivia, Val Trebbia File:Busalla-Stemma.png

Busalla

Parco naturale regionale dell'Antola
Parco naturale regionale dell'Aveto Val d'Aveto File:Borzonasca-Stemma.png

Borzonasca

Parco naturale regionale dell'Aveto

Onorificenze

Il gonfalone della provincia di Genova è stato decorato con medaglia d'oro al merito civile per la Resistenza. La medaglia è stata conferita il 16 aprile 2009 e consegnata al presidente della Provincia Alessandro Repetto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 24 aprile 2009[4].

«La comunità provinciale genovese, con indomito spirito patriottico e altissima dignità morale, partecipava alla guerra di Liberazione e sopportava sacrifici, deportazioni e distruzioni, offrendo alla causa della libertà un numero elevato di vittime. Nel corso della dura guerra di montagna le coraggiose popolazioni del territorio della Provincia, a rischio della propria vita, prestavano sostegno ed aiuto alle numerose formazioni partigiane, consentendone la discesa a Genova e la liberazione della Città. Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio [5]»
— Provincia di Genova, 1943-1945

I comuni della provincia decorati delle medaglie d'oro e di bronzo al valor militare sono quattro, assegnate dai presidenti della repubblica per le sofferenze e sacrifici subiti dalla Seconda guerra mondiale.

 

Il 1° agosto 1947, la città di Genova è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare[6] con la seguente motivazione:

"Amor di Patria, dolore di popolo oppresso, fiero spirito di ribellione, animarono la sua gente nei venti mesi di dura lotta il cui martirologio è nuova fulgida gemma all'aureo serto di gloria della "Superba" repubblica marinara, i 1863 caduti il cui sangue non è sparso invano, i 2250 deportati il cui martirio brucia ancora nelle carni dei superstiti, costituiscono il vessillo che alita sulla Città martoriata e che infervorò i partigiani del massiccio suo Appennino e delle impervie valli, tenute dalla V zona operativa, a proseguire nell'epica gesta sino al giorno in cui il suo popolo suonò la diana dell'insurrezione generale. Piegata la tracotanza nemica otteneva la resa del forte presidio tedesco, salvando così il porto, le industrie e l'onore. Il valore, il sacrificio e la volontà dei suoi figli ridettero alla madre sanguinante la concussa libertà e dalle sue fumanti rovine è sorta nuova vita santificata dall'eroismo e dall'olocausto dei suoi martiri."

Il 14 febbraio 1992, la città di Recco è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare[7] con la seguente motivazione:

"Sottoposta, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, a violentissimi ed indiscriminati bombardamenti aerei, che causarono la morte di 127 civili e la distruzione dell'intero centro abitato, affrontava con fierezza le più dure sofferenze ed intraprendeva, poi, con grande coraggio e spirito di sacrificio, la difficile opera di ricostruzione."

Il 28 aprile 1995, il comune di Ronco Scrivia è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare[8] con la seguente motivazione:

"Centro nodale delle vie di comunicazione dell'Italia settentrionale, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu sottoposta a violenti bombardamenti che causarono la morte di molti civili e la distruzione della totalità delle proprie abitazioni. Contribuì alla guerra di liberazione ospitando distaccamenti partigiani cui parteciparono numerosi suoi giovani concittadini."

 

Il 25 gennaio 2005, il comune di Zoagli è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare[9] con la seguente motivazione:

"Piccolo centro balneare di ottocento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato, degli uffici pubblici ed aziende commerciali. La popolazione dovette trovare rifugio sulle colline vicine, tra stenti e dure sofferenze e seppe intraprendere, poi, con coraggio e generoso spirito di solidarietà, la difficile opera di ricostruzione."

Comuni onorari

Oltre ai comuni ufficiali, la Provincia riconosce alcuni comuni onorari[10] in virtù dei legami storici, economici e culturali con il capoluogo ligure. In ordine di riconoscimento:

Stemma Città Provincia Popolazione (ab.) Superficie (km²) Comune onorario dal:
  Carloforte Provincia di Carbonia-Iglesias 6.488 50.24 km² 10 novembre 2004
File:Voltaggio (AL)-Stemma.png Voltaggio Provincia di Alessandria 770 51.49 km² 12 luglio 2005
  Calasetta Provincia di Carbonia-Iglesias 2.745 30.98 km² 27 maggio 2006
File:Sant'Agata Feltria-Stemma.png Sant'Agata Feltria[11] Provincia di Pesaro e Urbino 2.349 79 km² 4 settembre 2007

Gemellaggi

Comune Gemellato con Provincia Regione Stato
 

Arenzano

Lutraki  

Grecia

Pontoise  

Dipartimento di Val-d'Oise

 

Regione di Île-de-France

 

France

Sadida  

Marocco

Tata  

Provincia di Komárom-Strigonio

 

Ungheria

Domburg File:Flag Zeeland.png

Provincia di Zelanda

 

Paesi Bassi

File:Avegno-Stemma.png

Avegno

 

Avegno (Svizzera)

 

Distretto di Vallemaggia

 

Canton Ticino

 

Svizzera

File:Camogli-Stemma.png

Camogli

 

Carloforte

 

Provincia di Carbonia-Iglesias

 

Regione autonoma della Sardegna

 

Italia

 

Tuningen

Distretto di Friburgo in Brisgovia

 

Distretto di Baden-Württemberg

 

Germania

File:Cogoleto-Stemma.png

Cogoleto

 

Ober-Ramstadt

 

Distretto di Darmstadt-Dieburg

 

Distretto di Assia

 

Germania

Santa Coloma de Gramenet

 

Provincia di Barcellona

 

Comunità Autonoma della Catalogna

 

Spagna

Saint-André-les-Vergers  

Dipartimento di Aube

 

Regione di Champagne-Ardenne

 

France

Olimpia  

Prefettura di Elide

 

Regione del Peloponneso

 

Grecia

File:Fontanigorda-Stemma.png

Fontanigorda

Saint-Maime  

Dipartimento Alpi dell'Alta Provenza

 

Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra

 

Francia

File:Genova-Stemma.png

Genova

File:Seal of Baltimore.jpg

Baltimora

 

Stato del Maryland

 

Stati Uniti d'America

Chios  

Prefettura di Chios

 

Egeo Settentrionale

 

Grecia

File:Columbus city seal n6168.svg

Columbus

Contea di Franklin  

Stato dell'Ohio

 

Stati Uniti d'America

 

Marsiglia

 

Dipartimento delle Bocche del Rodano

 

Regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra

 

France

Odessa

 

Provincia di Oblast di Odessa

 

Ucraina

File:Montoggio-Stemma.png

Montoggio

 

Radomyšl

 

Repubblica Ceca

 

Portofino

 

Kinsale

 

Contea di Cork

 

Provincia di Munster

 

Repubblica d'Irlanda

Palma di Majorca  

Comunità Autonoma delle Isole Baleari

 

Spagna

File:Rapallo-Stemma.png

Rapallo

Iquique  

Regione di Tarapacá

 

Cile

File:Recco-Stemma.png

Recco

 

Ponte di Legno

File:Provincia di Brescia-Stemma.png

Provincia di Brescia

 

Regione Lombardia

 

Italia

File:Sant'Olcese-Stemma.png

Sant'Olcese

Martorell

 

Provincia di Barcellona

 

Comunità Autonoma della Catalogna

 

Spagna

 

Sestri Levante

Dole  

Dipartimento di Giura

 

Regione Franca Contea

 

Francia

Bibliografia

  • M. Bottaro, Storia della Provincia di Genova, Genova, Edita dalla Provincia di Genova, 1980.

Note

  1. ^ (IT) Regione Liguria Stime approvvigionamento idrico
  2. ^ (IT) Sito Provincia di Genova Classificazione stradale
  3. ^ Dato Istat al 31/12/2008
  4. ^ (IT) Comunicato della Presidenza della Repubblica
  5. ^ Presidenza della Repubblica, 16 aprile 2009
  6. ^ (IT) Sito Quirinale.it Conferimento Medaglia d'Oro (Genova)
  7. ^ (IT) Sito Quirinale.it Conferimento Medaglia d'Oro (Recco)
  8. ^ (IT) Sito Quirinale.it Conferimento Medaglia di Bronzo (Ronco Scrivia)
  9. ^ (IT) Sito Quirinale.it Conferimento Medaglia di Bronzo(Zoagli)
  10. ^ (IT) Sito della Provincia di Genova Comuni onorari
  11. ^ Fonte dal sito prono.provincia.genova.it

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