Associazioni Calcio Riunite Messina

club calcistico italiano di Messina

L'Associazione Calcio Rinascita Messina, abbreviato A.C.R. Messina o più semplicemente Messina, è la principale società calcistica della città di Messina e milita attualmente nel campionato di Serie D. La squadra disputa le partite interne nello Stadio San Filippo.

A.C.R. Messina
Calcio
File:Acr messina logo.jpg
Giallorossi, Biancoscudati, Peloritani
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Giallo e Rosso
Dati societari
CittàFile:Messina-Stemma.png Messina
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie D
Fondazione1900
Rifondazione1993
Rifondazione1997
PresidenteItalia (bandiera) Alfredo Di Lullo
AllenatoreItalia (bandiera) Pietro Infantino
StadioSan Filippo
(40.200 posti)
Sito webwww.acrmessinasrl.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Fondato originariamente nel 1900 e rifondato più volte, il Messina ottenne la prima promozione in Serie A negli anni sessanta. Retrocesso in Serie B dopo due anni, tornò in massima serie nel 2004. Il miglior piazzamento in serie A è il settimo posto raggiunto nella stagione 2004-2005. Nelle coppe il miglior piazzamento sono gli ottavi di finale nella Coppa Italia Lega Nazionale Professionisti e la semifinale nella Coppa Italia Serie C.

Nella sua storia ha disputato 5 campionati di Serie A e 32 campionati di Serie B.

Storia

Le origini

La prima squadra cittadina di football, fu fondata l'1 dicembre 1900[1] dal messinese Alfredo Marangolo. Il primo allenatore e capitano della squadra fu F.L.Padgett, che vi rimase però solo per un anno. Il Messina a quei tempi giocava le sue partite interne al San Raineri.

La prima partita disputata dal Football Club Messina (che annoverava tra i suoi calciatori molti inglesi) risale all'aprile del 1901, fu il primo derby siciliano a Palermo e venne vinta dal Palermo per 3-2.[2]

Nel 1904 il Messina si prese la rivincita sul Palermo vincendo il derby per 3-2.[3] Nel 1905 Messina e Palermo si affrontarono di nuovo nella finale della Whitaker Challenge Cup; il Messina vinse la partita per 3-2 e anche il suo primo trofeo. Nell'anno successivo il Messina bissò il successo dell'anno precedente battendo al San Raineri il Palermo per 2-1. Nel 1908 il Palermo si prese la rivincita battendo in casa il Messina per 3 a 0.

Dopo il terremoto del 1908 , il calcio a Messina riprese nel 1909, ad opera di Mister Barret che spese soldi di tasca propria per far rinascere l'attività calcistica a Messina.

 
Rappresentativa messinese del 1910

Gli anni 20 e 30

Alla fine della I guerra mondiale venne fondata l' U.S. Messinese che partecipò alla Coppa Federale (una competizione cui partecipavano solo squadre siciliane) l'anno successivo.

Il club participò al campionato di Prima Divisione (allora la Massima Divisione) 1921-22 organizzato dalla C.C.I. classificandosi al 3° posto nel girone siciliano; questo fu il primo campionato di massima serie a cui parteciparono squadre siciliane. Nell'anno successivo la FIGC e la CCI si riunificarono.

Questa riunificazione coincise con la fusione di tutte le squadre messinesi in un'unica squadra. Infatti l' Umberto Messina si fuse con l' U.S. Messinese e il club cambio il suo nome in U.S. Messinese Umberto nell'Ottobre 1922. Il mese successivo la nuova squadra si fuse di nuovo, questa volta con il Messina Sporting Club; da questa unione nacque il Messina Football Club. Lo stadio in cui la squadra giocava le sue partite interne a quei tempi era lo Stadio "Enzo Geraci". Solo due anni dopo nel dicembre 1924 l'FC Messina si sciolse e i suoi calciatori entrarono a far parte dell' U.S. Messinese.

 
Messina 1928-1929

Nel 1925 il Messinese si qualificò per la prima volta alle semifinali interregionali Lega Sud grazie a una vittoria per 3-0 contro il Palermo, nel campionato siciliano del campionato di I Divisione 1924-25. Tuttavia nelle semifinali lega Sud arrivò ultima nel suo girone (dietro all' Alba Roma, Cavese e Liberty Bari) e non riuscì a vincere neanche una partita segnando solo due gol in sei partite.

Nella stagione successiva il Messina venne umiliata dal Palermo che lo sconfisse per 7-1, somma dei risultati nel campionato siciliano. Il Messina venne comunque ammessa alle semifinali ma con risultati simili a quelli dell'anno precedente. A seguito della riforma dei campionati del 1926 il Messina venne ammesso al campionato di Seconda Divisione.

 
Squadra messinese del 1938, il presidente era Lombardo.

Nella stagione 1929-30 Il Messina sfiorò la promozione in Serie B terminando il campionato al secondo posto dietro i rivali del Palermo; il Messina venne promosso in Serie B nel 1932.

Messina rimase in Serie B per sei stagioni sfiorando addirittura la promozione in Serie A nella stagione 1935-36. Retrocessa in Serie C nel 1938 l'AC Messina si ritirò dal campionato di Serie C nella stagione 1940-41.

L'attuale società venne fondata nel 1972. Il colore della prima maglia, biancoscudata, risale al 1929. Vennero donate dalla Difesa Marittima dodici maglie bianche da marinaio, alle quali vennero applicate colletto nero e scudetto della città. La seconda maglia è rossa con colletto giallo e rosso.

L'A.C.R. Messina

  Lo stesso argomento in dettaglio: Associazioni Calcio Riunite Messina.

Nel 1947 a seguito della fusione tra due squadre messinesi, il Messina e il Giostra, nasce l'A.C.R. (Associazioni Calcio Riunite) Messina. Nella prima stagione disputata, 1947-1948 l'A.C.R. Messina chiuse al settimo posto con 37 punti nel girone T della serie C.

L'anno successivo 1948-1949 si classificò quarta con 40 punti nel girone D della nuova serie C. La stagione 1949-1950 arriva la promozione in serie B dopo uno spareggio con il Cosenza, per gli innumerevoli tentativi di corruzione da parte dei giocatori e dirigenti messinesi ripetuto 2 volte prima a Salerno e poi a Como, a Salerno sull'1-1 prima del reclamo cosentino e poi dopo moltissimi ricorsi a Como con una vittoria schiacciante del messina per 6-1 con i cosentini stanchi, decimati e amareggiati poiché si aspettavano la promozione a tavolino , il campionato si chiude con 51 punti realizzati.

 
Squadra messinese dell'anno 1953/54 in serie B

L'ultimo anno dell'A.C.R. Messina è nel 1992/93 quando il A.C.R. Messina, salvatosi all'ultima giornata in serie C/1, non venne iscritto al campionato seguente dalla famiglia Massimino.

La prima promozione in Serie A

Al termine del campionato di Serie B 1962-1963, il Messina è primo in classifica e viene promosso in serie A. Il Messina esordisce in Serie A con una sconfitta, 3-1, contro la Sampdoria, la prima rete in serie A è segnata da Paolo Morelli. L'esordio casalingo avviene il 25 settembre, ed è subito vittorioso, il Messina batte 2-0 il Lanerossi Vicenza con una doppietta di Marcello Pagani. Il Messina a fine andata, reduce da sole due vittorie e undici sconfitte, occupa l'ultimo posto in classifica con soli otto punti.

Nel mercato di novembre, per far fronte al brutto inizio di campionato, il Messina prende in prestito dal Milan il peruviano Victor Morales Benitez, elemento decisivo nella finale di Wembley per la conquista della prima Coppa dei Campioni dei rossoneri. Benitez col suo estro sudamericano e i suoi gol, si rivela l'arma vincente del Messina facendo deliziare il pubblico del Celeste e siglando le importantissime vittorie esterne di Bari e Firenze. Il Messina chiude la stagione con una salvezza all'ultima giornata grazie al pareggio per 0-0 contro il Modena, che condanna i canarini allo spareggio-salvezza (perso 0-2) con la Sampdoria. Il Messina nel girone di ritorno totalizza 7 vittorie (fra cui la più celebre fu al Celeste contro la Juventus, vittoria per uno a zero grazie ad un autogol del bianconero Caocci), 6 pareggi e soltanto 4 sconfitte.

Il secondo anno, quello del 1964/65, culmina con una retrocessione al penultimo posto. A Mannocci era subentrato Tonino Colomban, ma soprattutto il ritorno a Milano di Benitez, non rimpiazzato dalla dirigenza giallorossa, che in quell'anno aveva creato una squadra con molti giovani ed esordienti, costa la retrocessione. Da allora il Messina ebbe una parabola discendente: dopo soli tre anni la retrocessione in Serie C, il ritorno in Serie B avverrà, nel 1985/86, dopo quasi venti anni di Serie C, con alla presidenza Salvatore Massimino ed in panchina Franco Scoglio.

L'era di Massimino

Salvatore Massimino diventò presidente dell'A.C.R. Messina nel 1984/85, quando la squadra l'anno prima aveva ottenuto una salvezza in serie C. In panchina sedeva Franco Scoglio e nella squadra c'erano futuri campioni come Schillaci, Caccia, Napoli e Catalano. L'anno comincia male con una sconfitta per 5-0 a Francavilla, ma i giallorossi proseguono il campionato divinamente, stazionando sempre nelle prime posizioni, e perdendo la promozione solo tramite alcuni scontri diretti. L'anno successivo è dominato dal Messina che viene promosso, dopo 18 anni dall'ultima apparizione, in serie B.

File:Fotostoria8.jpg
foto squadra metà anni 80

Alla vigilia della stagione 1986/87 l'ambiente giallorosso fu scosso in ritiro dalla squalifica, di cinque anni, di uno dei suoi uomini più rappresentativi ed amati: Franco Caccia. Il 1986/87 fu comunque un anno strepitoso per il Messina: la squadra, che per tutto il campionato era stata sempre in zona promozione, conquistò solo due pareggi nelle ultime cinque giornate, arrivando settima a tre punti dalla zona promozione. L'anno dopo il campionato si concluse a metà classifica (12. posto), e a fine anno Scoglio lasciò il Messina, sostituito da Zdeněk Zeman.

Zeman portò la squadra all'ottavo posto, mentre l'anno successivo il Messina si classificò al 14esimo posto. Nel 1990/91, il Messina si posiziona al nono posto e nella stagione 1991/92 retrocede a causa di un finale sciagurato (3 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 7 partite). Salvatore Massimino era stato estromesso dalla presidenza dai figli nel 1991. Finisce qui un ciclo che ha visto il Messina ritrovare la Serie B e sfiorare anche la promozione in serie A. L'ultimo anno dell'A.C.R. Messina è nel 1992/93 in serie C1, chiuso al 12esimo posto. L'anno successivo non venne iscritto al campionato dalla famiglia Massimino.

Il Campionato Nazionale Dilettanti: A.S. Messina e Peloro

Il calcio a Messina ripartì grazie ai meriti sportivi del Messina dal Campionato Nazionale Dilettanti (serie D), con una nuova denominazione (A.S. Messina), che dalla stagione 1993/94 disputò quattro stagioni nel massimo campionato dilettante. Furono anni convulsi, con continui cambi dirigenziali e di allenatori. La squadra non ottenne mai i risultati sperati mancando tutti e 4 gli anni la promozione in C/2. Dopo il torneo 1996/97 l'A.S. Messina retrocesse in Eccellenza e di fatto scomparse. La principale squadra messinese divenne così la Peloro(militante anchessa in serie D) di Emanuele Aliotta che, nel luglio del 1997, cambiò denominazione in "F.C. Messina Peloro".

La rinascita: dai dilettanti alla Serie B

Nel 1997/98 il Messina ottenne la promozione in Serie C2. L'anno successivo, guidato dall'allenatore Stefano Cuoghi, subentrato a Ruisi a metà campionato, ottenne il 2° posto in C2 e perse la finale dei play-off allo Stadio Via del Mare di Lecce contro il Benevento. Nella stagione 1999/2000 il club fu promosso in serie C1 come primo classificato in C2.

Nel 2000-2001 il Messina iniziò il campionato con in panchina Beruatto, prima che quest'ultimo fosse sostituito da Florimbi, il quale riuscì a condurre la squadra al vertice della classifica. Recuperati gli otto punti di distacco dal Palermo capolista, all'ultima giornata i peloritani, però, persero in trasferta contro l'Avellino nei minuti finali, sbagliando un calcio di rigore con Vittorio Torino. La sconfitta costrinse i messinesi a disputare i play-off. La finale dei play-off mise di fronte Messina e Catania. Il derby di andata, allo Stadio Cibali, terminò 1-1 con gol messinese di Francesco Marra, mentre quello di ritorno si chiuse con il successo dei giallorossi al Celeste per 1-0 con gol su rigore di Salvatore Sullo. Dopo 9 anni il Messina tornò in cadetteria.

Gli anni 2001/02 (nel quale il Messina arriva negli ottavi di Coppa Italia) e 2002/03 non hanno molte soddisfazioni per i tifosi messinesi, con la squadra che conquista la salvezza sempre a fine campionato (12. e 14. posto). Nell'estate del 2002 diventa presidente Pietro Franza che promette ai tifosi giallorossi una promozione in serie A entro tre anni, promessa rispettata in anticipo.

2003-04: la seconda promozione in Serie A

La stagione di Serie B 2003-2004 segna il ritorno nel massimo campionato italiano del Messina a distanza di 39 anni dall'ultima apparizione del club peloritano in Serie A , a 40 anni di distanza dall'ultima promozione in serie A.

Eppure in campionato i giallorossi partono male, racimolando soltanto quattro pareggi nelle prime sette partite. Dopo la sconfitta nel derby contro il Catania, Pietro Franza decide di esonerare l'allenatore Vincenzo Patania, sostituendolo con Bortolo Mutti. Il primo match di Mutti in panchina coincide con la prima vittoria della squadra: 1-0 ad Avellino. Da questo momento per il Messina è un susseguirsi di ottimi risultati (da ricordare, nel girone di andata, il pareggio contro l'Atalanta capolista a Bergamo per 2-2, in vantaggio fino al 94') e il girone di andata finisce con il Messina in piena zona promozione, al 4° posto. Durante il calcio-mercato di gennaio arrivano a Messina l'attaccante Roberto Sosa dall'Ascoli e il centrocampista Domenico Giampà dalla Ternana, elementi che durante il girone di ritorno si riveleranno assai preziosi. Dopo aver conquistato un solo punto nelle prime tre partite di ritorno, il Messina ingrana nuovamente la quinta e riesce ad essere promossa nella massima serie con una giornata d'anticipo. La vittoria decisiva arriva in coincidenza con l'ultima esibizione dei biancoscudati in gare ufficiali al Celeste (che chiuderà la sua ultima annata imbattuto). In quel giorno, il 5 giugno 2004, il Messina batte l'ormai retrocesso Como per 3-0 con una doppietta di Arturo Di Napoli e un gol di Alessandro Parisi. Nell'ultima giornata il Messina suggellò la promozione già ottenuta battendo il Torino per 3-1 in uno Stadio Delle Alpi vuoto.

Il Messina chiuse il campionato al 3° posto, preceduto da Palermo, Cagliari e a pari punti con il Livorno. Di Napoli fu capocannoniere della squadra (19 gol). Alcuni dei risultati più prestigiosi furono le vittorie in casa contro la Fiorentina per 3-0 e contro il Genoa per 4-0.

2004-05: il 7° posto in Serie A

  Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Messina Peloro 2004-2005.

Dopo aver conquistato la promozione nella massima serie, il Messina si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una squadra composta da molti degli artefici della promozione, tra cui Parisi, Di Napoli, Storari, Aronica. I nuovi acquisti sono il giapponese Yanagisawa, il brasiliano Rafael, Donati in prestito dal Milan, Zanchi, in prestito dalla Juventus, Nicola Amoruso, il serbo Iliev e il greco Eleftheropoulos. I tifosi sottoscrivono oltre 25.000 abbonamenti e l'entusiasmo contagia anche la provincia, dato che la Serie A torna a Messina dopo 40 anni.

 
Messina-Bologna del 2005

Il Messina comincia il campionato alla grande. Dopo il pareggio in trasferta (0-0) contro il Parma, la squadra di Bortolo Mutti, davanti a 35.000 spettatori, batte per 4-3 la Roma al San Filippo con gol di Alessandro Parisi, Salvatore Sullo, Domenico Giampà e Riccardo Zampagna e poi alla terza giornata il Milan campione d'Italia per 2-1 a San Siro, con gol iniziale di Giuseppe Pancaro per i rossoneri e reti di Domenico Giampà e Riccardo Zampagna per i giallorossi siciliani. Alla fine della 5° giornata il Messina è secondo, due punti dietro alla Juventus capolista. Il turno seguente vede di fronte proprio Juventus e Messina al Delle Alpi e si conclude con la vittoria dei bianconeri per 2-1. A fine del girone di andata il Messina staziona a metà classifica, rendendosi protagonista di altri risultati importanti come la vittoria nel derby contro la Reggina (2-1) che sarà replicata al ritorno al Granillo con reti dei due acquisti di gennaio: Filippo Cristante e Gaetano D'Agostino.

Nel girone di ritorno, il Messina ha un andamento altalenante, positivo in casa e negativo in trasferta. Dopo la memorabile vittoria allo Stadio San Filippo contro l'Inter per 2-1 con gol di Arturo Di Napoli e Rafael, la squadra pensa seriamente alla qualificazione in Coppa UEFA, essendo settima e vicina al Palermo sesto in classifica. Per agganciare il sesto posto servirebbero due vittorie nelle ultime tre partite, ma il Messina perde nelle due trasferte contro Brescia e Atalanta per 2-1 e pareggia contro il Livorno per 1-1 al San Filippo, partita che, in ogni caso, si conclude con una grande festa finale). Giunta settima in classifica, guadagna l'accesso alla Coppa Intertoto, ma il club decide di rinunciarvi. Negli anni successivi il settimo posto in Serie A darà sempre accesso alla Coppa UEFA perché le finaliste di Coppa Italia sono solitamente già qualificate alle Coppe europee. Quell'anno fu finalista la Roma, che aveva concluso un pessimo campionato con soli tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Alla fine quello del Messina è un campionato memorabile, in cui la squadra totalizza più punti di compagini blasonate quali Roma, Lazio e Fiorentina, batte Milan, Inter e Roma e pareggia contro la Juventus. In totale sono 48 i punti conquistati.

2005-08: gli anni della nuova crisi

Dopo aver mancato di poco la qualificazione nelle coppe europee grazie a un'annata molto positiva, il Messina conobbe un periodo di appannamento. La stagione 2005-2006 cominciò con l'iscrizione in extremis alla Serie A, dopo aver rischiato per metà dell'estate l'iscrizione per problemi fiscali. Ottenuto il suo posto in massima serie dopo aver vinto i ricorsi in giustizia amministrativa, il Messina perse l'opportunità di giocare la Coppa Italia, nella quale sarebbe partita dagli ottavi di finale. Il campionato non iniziò benissimo, ma a gennaio la squadra si trovava comunque in zona salvezza. Il calciomercato non portò i rinforzi che i tifosi attendevano dalla società, così dopo l'illusoria vittoria di Empoli, il Messina iniziò una rapida discesa. Per rilanciarsi, il Messina aveva necessità di battere in casa l'Udinese nello scontro diretto e superarlo in classifica. Arrivò solo un pareggio e per arginare la caduta si cambiò la guida tecnica, chiamando Giampiero Ventura al posto di Bortolo Mutti. Il nuovo tecnico riuscì a collezionare soltanto una vittoria interna contro il già retrocesso Treviso e cinque sconfitte. A fine stagione arrivò la retrocessione proprio contro la Reggina nel derby dello stretto perdendo per 3-0.

In estate, però, il Messina, in seguito agli sviluppi dello scandalo del calcio italiano, ottenne la riammissione in Serie A per la stagione 2006-2007 avanzando al 17° posto in classifica, in virtù della retrocessione all'ultimo posto della Juventus per illecito. La stagione 2006-2007 partì bene per il Messina. Guidato da Bruno Giordano, il club centrò la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia battendo in estate la Lazio. In campionato l'inizio fu buono: in 4 partite i giallorossi conquistarono 8 punti e si proiettarono ai vertici della graduatoria. Da questo momento, tuttavia, il Messina non riuscì a ripetersi e cominciò a perdere posizioni. Nonostante le ottime prestazioni di Christian Riganò, la squadra totalizzò una preoccupante serie di sconfitte e una serie di traversie alla guida tecnica, con l'alternarsi di Alberto Cavasin, nuovamente Giordano e infine Bruno Bolchi. Dopo la sconfitta contro la Reggina nel derby dello stretto per 3-1, cacciato nuovamente Bruno Giordano, il Messina andò alla deriva e, dopo le sconfitte contro Sampdoria e Inter, anche la matematica sancì la retrocessione in B. Come non bastasse, all'ultima giornata, i calciatori riuscirono nell'"impresa" di farsi scavalcare anche dall'Ascoli e di chiudere all'ultimo posto in classifica.

Il 2007-2008 si rivela un anno deludente. Dopo un anno pessimo, il pubblico è ovviamente calato. Il team peloritano fa una buona prima parte di torneo arrivando alle soglie della zona play-off, poi gioca un girone di ritorno sotto tono e finisce il torneo a centro classifica. I calciatori vennero pagati solo per la prima metà della stagione. A fine torneo, il presidente Pietro Franza annuncia che l'anno successivo farà una squadra per la promozione.

Ma l'estate del 2008 vede la situazione societaria divenire insostenibile per i debiti accumulati. Dopo aver rese note, attraverso un comunicato stampa, le loro intenzioni di dare il loro addio al calcio, la famiglia Franza, coadiuvata dalle istituzioni messinesi, si mette alla ricerca di nuovi acquirenti per la società in grado di garantirne l'iscrizione al campionato cadetto. Era però una battaglia persa in partenza, nessuno ovviamente si sarebbe accollato una società con 28 milioni di debiti. Il 14 luglio l'esclusione del club dalla serie B diventa ufficiale. L'alternativa era quella di vendere il parco giocatori, ricavandone parecchi milioni, e disputare il campionato con giovani e svincolati. La società, incredibilmente, paventando chissà quali reazioni della piazza, chiede l'iscrizione alla serie D, come se questo fosse un male minore per la città. [4]

Stagione 2008-2009: si riparte dalla D. Fallimento e acquisizione da parte dell'A.C.R. Messina.

La società, per decisione del Consiglio Federale del 31 luglio 2008, è stata esclusa dai campionati professionistici nazionali.[5] Grazie ad una determinazione della FIGC del 2 settembre 2008, la società è stata ammessa alla Serie D. Nei giorni seguenti, la famiglia Franza formalizza un accordo di massima con l'imprenditore messinese Niki Patti, che si impegna a rilevare la gestione tecnico-sportiva della squadra. Niki Patti, affida al suo legale di fiducia Ruggero Arena un mandato a termine che scadrà tra novanta giorni: l'obiettivo è coinvolgere altri imprenditori, disposti a rilevare attraverso la cessione del ramo d'azienda nella prossima estate il FC Messina, depurato dagli attuali debiti, che graveranno invece soltanto sui Franza.

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Il 27 novembre 2008 il Tribunale di Messina dichiara fallito il FC Messina per gravi anomalie riscontrate dai magistrati nel bilancio del sodalizio di via Acireale. Il 23 marzo 2009, la società biancoscudata viene rilevata all'asta fallimentare dalla A.C.R. Messina S.r.l., che fa capo ad un gruppo costituito da imprenditori romani, l'Ilford S.r.l., con amministratore unico Alfredo Di Lullo.[6][7]


Il 2 aprile 2009, in seguito del decreto di trasferimento disposto dal giudice delegato Cosimo D’Arrigo è stata trasferita la proprietà dell’azienda sportiva dalla società fallita all’aggiudicataria A.C.R. Messina S.r.l.[8] Intanto, il sodalizio giallorosso è riuscito a conquistare una agevole salvezza nel suo girone di Serie D, risalendo dal fondo classifica.

Squadra Primavera

Nella stagione 2003-04 la primavera messinese raggiunse i quarti di finale del Torneo di Viareggio (eliminata dal Venezia). Nella stagione 2004-05 raggiunse per la prima volta nella sua storia la qualificazione agli spareggi play-off per la vittoria finale del titolo, giungendo 4° nel girone D, ma fu eliminata agli ottavi di finale dall'Empoli. Nella stagione 2007-08 invece, la Primavera è riuscita ad ottenere un prestigioso 3° posto nel "Torneo Wojtyła".

Cronistoria

Cronistoria del Messina
  • 1900 - Fondazione del Messina Football Club.
  • 1901 - attività nell'ambito della regione
  • 1902 - attività nell'ambito della regione
  • 1903 - attività nell'ambito della regione
  • 1904 - attività nell'ambito della regione
  • 1905 - Vince la Coppa Whitaker col Palermo
  • 1906 - Vince la Coppa Whitaker col Palermo
  • 1907 - attività nell'ambito della regione
  • 1908 - Perde la Coppa Whitaker col Palermo
  • 1909 - attività nell'ambito della regione
  • 1910 - attività nell'ambito della regione
  • 1911 - attività nell'ambito della regione
  • 1912 - attività nell'ambito della regione
  • 1913 - attività nell'ambito della regione
  • 1914 - attività nell'ambito della regione
  • 1915 - Attività sospesa per la Prima guerra mondiale
  • 1919 - 2° nella Coppa Maggiacomo
  • 1920 - 2° nella Coppa Federale di Sicilia
  • 1921 - 1° nella Coppa Sant'Agata
  • 1922-23 - 2° nel campionato regionale di Prima Divisione
  • 1923-24 - 2° nel campionato regionale di Prima Divisione
  • 1924 - Si scioglie il Messina F.C. ed il parco giocatori viene assorbito dall'Unione Sportiva Messinese.
  • 1924-25 - 1° nel campionato regionale di Prima Divisione
  • 1925-26 - 1° nel campionato regionale di Prima Divisione
  • 1926-27 - 1° nel girone D di Seconda Divisione Meridionale (la serie C dell'epoca). 3° nella fase finale
  • 1927-28 - 1° nel girone D di Seconda Divisione Meridionale. 4° nella fase finale
  • 1928 - L'U.S. Messinese assume la denominazione di Associazione Calcio Messina.
  • 1928-29 - 2° nel girone D (Sicilia) del Campionato Meridionale. 4° nella fase finale (Campania-Sicilia).
  • 1929-30 - 2° nel girone unico del Campionato Meridionale.
  • 1930-31 - 3° nel girone E di Prima Divisione.
  • 1931-32 - 2° nel girone F di Prima Divisione. Vince la fase finale. Promosso in Serie B
  • 1932-33 - 10° in Serie B
  • 1933-34 - 5° in Serie B girone A
  • 1934-35 - 8° in Serie B girone A
  • 1935-36 - 4° in Serie B
  • 1936-37 - 10° in Serie B
  • 1937-38 - 17° in Serie B. Retrocesso in Serie C
  • 1938-39 - 3° in Serie C girone H
  • 1939-40 - 7° in Serie C girone H
  • 1940-41 - A causa di una crisi finanziaria non partecipa alla Serie C
  • 1941 - Attività sospesa per la Seconda guerra mondiale
  • 1945-46 - 6ª in serie C girone F
  • 1946-47 - 2ª in serie C girone H
  • 1947 - L'A.C. Messina si fonde con l'U.S. Giostra. Nasce l'A.C.R. Messina (Associazioni Calcio Riunite).
  • 1947-48 - 7ª in Serie C girone C
  • 1948-49 - 4ª in Serie C girone D
  • 1949-50 - 1ª in Serie C girone D dopo spareggio col Cosenza. Promosso in Serie B
  • 1950-51 - 15ª in Serie B
  • 1951-52 - 3ª in Serie B
  • 1952-53 - 4ª in Serie B
  • 1953-54 - 10ª in Serie B
  • 1954-55 - 7ª in Serie B
  • 1955-56 - 12ª in Serie B
  • 1956-57 - 14ª in Serie B
  • 1957-58 - 16ª in Serie B
  • 1958-59 - 10ª in Serie B
  • 1959-60 - 8ª in Serie B
  • 1960-61 - 6ª in Serie B
  • 1961-62 - 7ª in Serie B
  • 1962-63 - 1ª in Serie B. Promosso in Serie A
  • 1963-64 - 14ª in Serie A
  • 1964-65 - 17ª in Serie A. Retrocesso in Serie B
  • 1965-66 - 7ª in Serie B
  • 1966-67 - 11ª in Serie B
  • 1967-68 - 19ª in Serie B. Retrocesso in Serie C
  • 1968-69 - 8ª in Serie C girone C
  • 1969-70 - 7ª in Serie C girone C
  • 1970-71 - 7ª in Serie C girone C
  • 1971-72 - 8ª in Serie C girone C
  • 1972-73 - 18ªin Serie C girone C. Retrocesso in Serie D
  • 1973-74 - 1ª in Serie D girone I. Promosso in Serie C
  • 1974-75 - 6ª in Serie C girone C
  • 1975-76 - 5ª in Serie C girone C
  • 1976-77 - 19ª in Serie C girone C. Retrocesso in Serie D
  • 1977-78 - 6ª in Serie D girone I. Iscritto d'ufficio alla nuova Serie C2
  • 1978-79 - 5ª in Serie C2 girone D
  • 1979-80 - 13ª in Serie C2 girone D
  • 1980-81 - 15ª in Serie C2 girone D
  • 1981-82 - 5ª in Serie C2 girone D
  • 1982-83 - 1ª in Serie C2 girone D. Promosso in Serie C1
  • 1983-84 - 10ª in Serie C1 girone B
  • 1984-85 - 3ª in Serie C1 girone B
  • 1985-86 - 1ª in Serie C1 girone B. Promosso in Serie B
  • 1986-87 - 7ª in Serie B
  • 1987-88 - 12ª in Serie B
  • 1988-89 - 8ª in Serie B
  • 1989-90 - 16ª in Serie B, salvo dopo spareggio col Monza
  • 1990-91 - 9° in Serie B
  • 1991-92 - 19° in Serie B. Retrocesso in Serie C1
  • 1992-93 - 12° nel girone B di Serie C1
  • 1993 - L'A.C.R. Messina viene escluso dalla Lega di C per delibera della FIGC conseguente alla non iscrizione. Viene fondata l'Associazione Sportiva Messina Calcio cui la FIGC riconosce i meriti sportivi della città di Messina ammettendola nel massimo campionato dilettantistico.
  • 1993-94 - 3° nel C.N.D. girone I
  • 1994-95 - 3° nel C.N.D. girone I
  • 1995-96 - 3° nel C.N.D. girone I
  • 1996-97 - 20° nel C.N.D. girone I. Retrocesso in Eccellenza
  • 1997 - Fallisce l'A.S. Messina. L'U.S. Peloro, squadra messinese militante in serie D, assume la denominazione di Football Club Messina Peloro e diventa la prima squadra di Messina.
  • 1997-98 - 1° nel C.N.D. girone I. Promosso in Serie C2
  • 1998-99 - 2° in Serie C2 girone C, perde i playoff col Benevento
  • 1999-00 - 1° in Serie C2 girone C. Promosso in Serie C1
  • 2000-01 - 2° in Serie C1 girone B, vince i playoff col Catania. Promosso in Serie B
  • 2001-02 - 14° in Serie B
  • 2002-03 - 15° in Serie B
  • 2003-04 - 3° in Serie B. Promosso in Serie A
  • 2004-05 - 7° in Serie A
  • 2005-06 - 17° in Serie A dopo la sentenza della CAF su Calciopoli.
  • 2006-07 - 20° in Serie A. Retrocesso in Serie B
  • 2007-08 - 13° in Serie B
  • 2008 - Escluso dalla Lega Calcio per delibera della FIGC conseguente alla non iscrizione in serie B. Il F.C. Messina Peloro, grazie ai meriti sportivi, viene ammesso al campionato di Serie D.
  • 2008-09 - 12° in Serie D girone I
  • 2009 - Fallisce il Football Club Messina Peloro. La società A.C.R. Messina (Associazione Calcio Rinascita) acquista all'asta fallimentare la matricola e il titolo sportivo dell'F.C. Messina Peloro.
  • 2009-10 - in Serie D girone I

Campo di gioco

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Giovanni Celeste e Stadio San Filippo.

Il campo di gioco è lo Stadio San Filippo di Messina che ha una capienza di 40.200 spettatori. Il San Filippo, inaugurato nell'estate 2004, sostituisce lo Stadio comunale "Giovanni Celeste", impianto storico della città di Messina, adesso utilizzato soltanto dall'USD Camaro Messina.

Campionati nazionali

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione

A

5 1963-1964 2006-2007

B

32 1932-1933 2007-2008

C1

26 1926-1927 2000-2001

C2

7 1978-1979 1999-2000

D

9 1973-1974 2009-2010

In 78 stagioni sportive disputate a livello nazionale dal 1926.

Tra il 1941 e il 1944 non vi fu attività ufficiale a causa della Seconda Guerra Mondiale.

I presidenti

Gli allenatori

I calciatori

  Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria).

Rosa 2009-2010

N. Ruolo Calciatore
  P Salvatore D'Urso
  P Gaetano Ventre
  P Gaetano Farò
  D Domenico Romeo
  D Giuseppe Alizzi
  D Errico Altobello
  D Antonio Calabrò
  D Christian D'Angelo
  D Luca Olivieri
  D Alessio Romeo
  C Francesco Cardia
  C Daniele Amato
N. Ruolo Calciatore
  C Rosario Cervillera
  C Maurizio Dall'Oglio
  C Gioacchino Giardina
  C Christian Mangiarotti
  C Davide Petagine
  C Roberto Piccolo
  C Alessandro Sabatino
  A Arturo Di Napoli
  A Cosimo Sarli
  A Roberto Magliocco
  A Daniele Nuccio
  A Antonino Tavilla

I numeri del Messina

Partite disputate al "G.Celeste"

Statistiche partite disputate al Celeste
Competizione G V N P CN GF GS
Serie A 33 12 11 10 1 34 33
Serie B 555 307 181 67 8 845 398
Serie C 461 271 140 50 10 671 235
Serie D 120 73 27 20 3 220 81
Coppa Italia 76 47 18 11 15 130 58
Totale 1245 710 377 158 37 1900 805

G = Partite giocate; V = Partite vinte; N = Partite pareggiate; P = Partite perse; CN = partite giocate in campo neutro; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti

Partite disputate al "San Filippo"

Statistiche partite disputate al San Filippo
Competizione G V N P CN GF GS
Serie A 57 19 23 15 0 65 70
Serie B 21 13 4 7 0 30 24
Coppa Italia 5 2 1 2 1 10 7
Totale 83 32 28 23 1 102 98

G = Partite giocate; V = Partite vinte; N = Partite pareggiate; P = Partite perse; CN = partite giocate in campo neutro; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti

Aggiornato al 13/06/08

La classifica delle presenze dei primi dieci allenatori giallorossi

Classifica presenze dei primi 10 allenatori
Pos. Pres.Campionato Campionati col Messina Pres.Coppa Pres.Totali
Scoglio 1 181 6 43 224
Colomban 2 197 7 4 201
Mannocci 3 154 4 6 160
Arcari 4 114 3 3 117
Mutti 5 108 3 5 113
König 6 99 4 2 101
Ruisi 7 84 4 12 96
Pugliese 8 72 4 0 72
Ballarò 9 56 3 15 71
Rigotti 10 71 2 0 71

Pos. = Posizione

I numeri del Messina dal 1921 fino ad oggi

Numeri dal 1921 fino ad oggi
Competizione Tornei G V N P GF GS
Campionato 83 2706 968 866 872 3120 2853
Coppa Italia 51 200 80 57 63 254 223
Totale 134 2906 1048 923 935 3374 3076

G = Partite giocate; V = Partite vinte; N = Partite pareggiate; P = Partite perse; GF = Gol fatti; GS = Gol subiti

Aggiornato al:13/06/2008

I primi 10 cannonieri del Messina dal 1929-1930 fino ad oggi

Top ten cannonieri dal 1929 fino ad oggi
G.Cam. G.Cop. G.Tot.
Ferretti 90 2 92
Schillaci 61 16 77
Di Napoli 55 6 61
Torino 48 10 58
Re 55 0 55
Corallo 52 0 52
Catalano 40 9 49
De Luca 33 6 39
Bertolin 37 0 37
Protti 31 4 35

G.Cam. = Gol Campionato; G.Cop. = Gol Coppa; G.Tot. = Gol Totali

I primi 10 giocatori nella classifica di più presenze in giallorosso

Classifica presenze dei primi 10 giocatori
Pos. Part.Campionato Part.Coppa Part.Totali
Schillaci 1 224 37 261
Stucchi 2 235 10 245
Napoli 3 175 38 213
Lo Bosco 4 189 12 201
Maglio 5 176 24 200
Ferretti 6 188 0 188
Radaelli 7 181 6 187
Re 8 182 0 182
Avellani 9 178 0 178
Bellopede 10 152 26 178

Pos. = Posizione; Part. = Partite

I primi 5 portieri nella classifica di più presenze in giallorosso

Classifica presenze dei primi 5 portieri
Pos. Part.Campionato Part.Coppa Part.Totali
Manitta 1 159 16 175
Storari 2 143 6 149
Vellutini 3 146 0 146
Salerno 4 129 2 131
Baroncini 5 102 4 106

Pos. = Posizione; Part. = Partite

Aggiornato al 13/01/08

Tutte le partite contro altre squadre dal 1929 ad oggi

Il Messina in Coppa Italia

I derby in serie A

I derby in A con il Catania

Stagione Andata Marcatori Ritorno Marcatori
campionato di calcio di serie A 1963-1964 Catania Messina 2-0 Miranda Danova 0-0
campionato di calcio di serie A 1964-1965 Messina Catania 2-1 Bagatti Facchin Landri 2-4 Rozzoni Gioia Magi Magi Calvanese Bagatti
campionato di calcio di serie A 2006-2007 Catania Messina 2-2 Floccari Mascara Spinesi Cordova 1-1 Zanchi Mascara

I derby in A con il Palermo

Stagione Andata Marcatori Ritorno Marcatori
campionato di calcio di serie A 2004-2005 Messina Palermo 0-0 1-2 Zaccardo Zampagna Toni
campionato di calcio di serie A 2005-2006 Messina Palermo 0-0 0-1 Godeas
campionato di calcio di serie A 2006-2007 Palermo Messina 2-1 Riganò Zaccardo Di Michele 0-2 Riganò Riganò

I derby in A con la Reggina

Stagione Andata Marcatori Ritorno Marcatori
campionato di calcio di serie A 2004-2005 Messina Reggina 2-1 Bonazzoli Zampagna Di Napoli 2-0 Cristante D'Agostino
campionato di calcio di serie A 2005-2006 Messina Reggina 1-1 Di Napoli Cozza 0-3 Cozza Amoruso Bianchi
campionato di calcio di serie A 2006-2007 Messina Reggina 2-0 Riganò Riganò 1-3 Riganò(rig.) Bianchi Amoruso(rig.) Amoruso

I marcatori nei derby

Reti nei derby


I derby in tutte le competizioni

Derby contro il Catania

CAMPIONATO

In serie A: partite:1 vittorie:3 pareggi:2 sconfitte:2 gol fatti:7 gol subiti:10
In serie B: partite:37 vittorie:11 pareggi:10 sconfitte:16 gol fatti:37 gol subiti:41
In serie C: partite:24 vittorie:6 pareggi:10 sconfitte:8 gol fatti:25 gol subiti:29
In serie D: partite:2 vittorie:0 pareggi:1 sconfitte:1 gol fatti:2 gol subiti:3
In totale : partite:68 vittorie:18 pareggi:23 sconfitte:27 gol fatti:70 gol subiti:82

COPPA ITALIA

Serie A e B partite:2 vittorie:1 pareggi:0 sconfitte:1 gol fatti:2 gol subiti:2
Serie C partite:10 vittorie:2 pareggi:4 sconfitte:4 gol fatti:5 gol subiti:11
In totale partite:12 vittorie:3 pareggi:4 sconfitte:5 gol fatti:7 gol subiti:13

Record singole partite Messina-Catania
Incontro singolo
  • In casa
  • Miglior vittoria
    Messina - Catania (1945/46)
    5 - 0
  • Peggior sconfitta
    Messina - Catania (1947/48)
    0 - 3
  • Pareggio con più gol
    Messina - Catania (2002/03)
    3 - 3
  • Fuori casa
  • Miglior vittoria
    Catania - Messina (1945/46)
    0 - 3
  • Peggior sconfitta
    Catania - Messina (1942/43)
    9 - 0
  • Pareggio con più gol
    Catania - Messina (2006/07)
    2 - 2

Derby contro il Palermo

CAMPIONATO

In serie A: partite:6 vittorie:1 pareggi:2 sconfitte:3 gol fatti:4 gol subiti:5
In serie B: partite:28 vittorie:5 pareggi:15 sconfitte:8 gol fatti:29 gol subiti:31
In serie C: partite:8 vittorie:3 pareggi:0 sconfitte:5 gol fatti:6 gol subiti:11
In totale : partite:42 vittorie:9 pareggi:17 sconfitte:16 gol fatti:39 gol subiti:47

COPPA ITALIA

Serie A e B: partite:6 vittorie:3 pareggi:1 sconfitte:2 gol fatti:5 gol subiti:5
Serie C: partite:1 vittorie:1 pareggi:0 sconfitte:0 gol fatti:3 gol subiti:0
In totale: partite:7 vittorie:4 pareggi:1 sconfitte:2 gol fatti:8 gol subiti:5

Record singole partite Messina-Palermo
Incontro singolo
  • In casa
  • Miglior vittoria
    Messina - Palermo (1960/61)
    3 - 0
  • Peggior sconfitta
    Messina - Palermo (1992/93)
    1 - 3
  • Pareggio con più gol
    Messina - Palermo (1955/56)
    3 - 3
  • Fuori casa
  • Miglior vittoria
    Palermo - Messina (1955/56)
    0 - 2
  • Peggior sconfitta
    Palermo - Messina (1926)
    7 - 0
  • Pareggio con più gol
    Palermo - Messina (1960/61) e (1936/37)
    2 - 2

Derby contro la Reggina

CAMPIONATO

In serie A: partite:6 vittorie:3 pareggi:1 sconfitte:2 gol fatti:8 gol subiti:8
In serie B: partite:14 vittorie:5 pareggi:4 sconfitte:5 gol fatti:13 gol subiti:12
In serie C: partite:27 vittorie:10 pareggi:8 sconfitte:9 gol fatti:38 gol subiti:35
In totale : partite:47 vittorie:18 pareggi:13 sconfitte:16 gol fatti:59 gol subiti:55

COPPA ITALIA

Serie A e B: partite:3 vittorie:2 pareggi:1 sconfitte:0 gol fatti:2 gol subiti:0
Serie C: partite:12 vittorie:5 pareggi:3 sconfitte:4 gol fatti:10 gol subiti:10
In totale: partite:15 vittorie:7 pareggi:4 sconfitte:4 gol fatti:12 gol subiti:10

Record singole partite Messina-Reggina
Incontro singolo

Statistiche Squadra in Serie A

Piazzamenti

Tifosi

 
Dettaglio della curva Sud

Il Messina vanta un grosso bacino di utenza. Il primo tifo organizzato nasce nel 1973 con la fondazione dei Fedelissimi. Gli altri gruppi ultras di Messina sono Gioventù Giallorossa 1980, NOCS 1983, Uragano Cep, Ultras 90, Lions 1997.

Gemellaggi, amicizie e rivalità

Gemellaggi
Amicizie
Rivalità

Voci correlate

  • Associazioni Calcio Riunite Messina - Società messinese che è stata la prima squadra della città per 46 anni, alla quale quella odierna rende omaggio utilizzandone l'identico acronimo (ACR Messina in entrambi i casi, ma diversi significati).

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni