Arctozenus risso

specie di pesce
Versione del 7 mag 2010 alle 22:43 di Tatobot (discussione | contributi) (fix abitudini->biologia)

Il barracudina di Risso (Arctozenus risso, spesso noto con il sinonimo di Notolepis rissoi) è un pesce abissale della famiglia Paralepididae.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Barracudina di Risso
Immagine di Arctozenus risso mancante
Classificazione scientifica
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdineAulopiformes
Famiglia'Paralepididae
Genere'Arctozenus'
SpecieA. risso
Nomenclatura binomiale
Arctozenus risso
Bonaparte, 1840
Sinonimi

Notolepis rissoi,
Arctozenus risso

Distribuzione e habitat

Popola, con due sottospecie, il mar Mediterraneo, l'Oceano Atlantico settentrionale e l'Oceano Artico. Nei mari italiani è presente un po' ovunque, più comune nel mar Ligure e nello stretto di Messina, dove si rinviene spiaggiato con frequenza.
Ha abitudini pelagiche di profondità e si rinviene almeno fino a 700 m.

Descrizione

Ha l'aspetto tipico dei membri della sua famiglia, alla cui voce si rimanda per la descrizione generale. Ha grandi denti, più sviluppati sulla mandibola che sulla mascella. Le pinne ventrali sono inserite molto indietro, all'altezza della fine della pinna dorsale. Il corpo è coperto di minute scaglie argentee molto caduche. Può essere riconosciuta con certezza dagli altri membri della famiglia solo mediante l'esame delle branchiospine.
Il colore è argenteo bluastro brillante ma facilmente perde le squame diventando brunastro smorto.
Misura fino a 25 cm.

Alimentazione

Si ciba di piccoli pesci ed altri organismi pelagici.

Riproduzione

Si riproduce in tutti i mesi dell'anno.

Biologia

È una specie gregaria, quando sono in branco questi pesci nuotano con la testa rivolta in alto.

Pesca

Si cattura per caso con reti da circuizione dotate di fonti luminose, con reti a strascico pelagiche di profondità e con retini da plancton scientifici. Le carni sono buone ma non hanno nessun mercato.

Bibliografia

  • Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975
  • Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, 1991 ISBN 8842510033

Collegamenti esterni