Palermo Football Club

club calcistico italiano di Palermo

L'Unione Sportiva Città di Palermo, chiamata per brevità Palermo, è un club calcistico italiano fondato a Palermo il 1º novembre 1900, che dal 2004 milita nel campionato di Serie A. Nel corso della sua centenaria storia, ha conosciuto tre fallimenti: il primo nel 1927, il secondo nel 1940 e il terzo nel 1986; nei primi due casi furono due società minori locali ad assumersene l'eredità, mentre nell'ultimo caso fu invece fondato ex novo un sodalizio che riportò il calcio nel capoluogo siciliano dopo un intero anno di inattività.

U.S. Palermo merda
Calcio
File:Palermostemma.png
Rosanero, Aquile
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosa e nero
Dati societari
CittàFile:Palermo-Stemma.png Palermo
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie A
Fondazione1900
Scioglimento1926
Rifondazione1927
Scioglimento1940
Rifondazione1941
Scioglimento1986
Rifondazione1987
PresidenteItalia (bandiera) Maurizio Zamparini
AllenatoreItalia (bandiera) Gian Piero Gasperini
StadioRenzo Barbera
(36.349 posti)
Sito webpalermocalcio.it
Palmarès
Coppa Italia Lega Pro
Titoli nazionali4 Campionati di Serie B
2 Campionati di Serie C
2 Campionati di Serie C1
1 Campionato di Serie C2
Trofei nazionali1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce
«La cosa che non potrò dimenticare sono le lacrime di coloro che vennero a Roma e a Napoli per seguire la squadra»

Secondo la classifica stilata mensilmente dall'IFFHS, all'agosto 2012 la squadra è al 333º posto con 70 punti, perdendo settantadue posizioni rispetto alla classifica del mese precedente.[2] Il più alto piazzamento mai ottenuto in questa speciale classifica è stato il 19º posto, raggiunto sia a febbraio[3] che a giugno del 2006.[4] Secondo un'altra classifica dello stesso ente, la società rosanero è al 121º posto delle migliori squadre del mondo considerando il ventennio che va dal 1º gennaio 1991 al 31 dicembre 2009.[5]

Inoltre il Palermo è al 17º posto su 60 squadre nella classifica perpetua della Serie A, mentre per quanto riguarda la classifica riguardante i campionati precedenti all'instaurazione del girone unico la squadra è 69ª su 156.

L'Unione Sportiva Città di Palermo è anche uno dei membri dell'ECA – Associazione dei Club Europei, organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso G-14, e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Unione Sportiva Città di Palermo.

La storia del Palermo inizia il 1º novembre 1900[6] per volere di Ignazio Majo Pagano, anche se fonti ormai confutate dicevano che la squadra fosse stata fondata due anni prima per iniziativa di Joseph Isaac Spadafora Whitaker e Joshua Whitaker e di altri inglesi trasferiti a Palermo. Nacque quindi l'Anglo Panormitan Athletic and Foot-Ball Club, che nel 1907 cambiò nome in Palermo Foot-Ball Club. Nei primi anni gioca nelle serie interregionali e vince alcune competizioni limitate al sud Italia, come la Coppa Lipton. All'unificazione dei campionati, nel 1929, il Palermo parte dalla Prima Divisione, la Serie C dell'epoca, e in pochi anni arriva per la prima volta nella sua storia in Serie A, disputandola per la prima volta nella stagione 1932-1933 e rimanendovi per alcuni anni. Negli anni del dopoguerra disputa campionati ad alterne fortune facendo spesso la spola tra la Serie A e la Serie B, negli anni settanta arriva per due volte ad un passo dalla vittoria della Coppa Italia perdendo in finale con Bologna e Juventus. Il periodo più critico arrivò a metà degli anni ottanta quando la squadrà fallì e venne rifondata un anno dopo, nel 1987, cambiando nome e ragione sociale e ripartendo dalla Serie C2. Per molti anni restò a cavallo tra Serie B e Serie C, arrivando in una stagione a lottare per la promozione in Serie A e vincendo comunque una Coppa Italia di Serie C. La svolta arriva il 20 luglio del 2002 quando Maurizio Zamparini rileva la società da Franco Sensi che in quel momento militava in Serie B, e riesce in sole due stagioni a riportarla nella massima serie dopo 31 anni di assenza. L'anno dell'esordio in Serie A il Palermo raggiunge, per la prima volta nella sua storia, la qualificazione in Coppa UEFA, cosa che riesce anche nelle due stagioni successive. Sotto la guida di Delio Rossi nella stagione 2009-2010 la squadra torna a centrare l'obiettivo europeo, battendo diversi record[7] e mancando la qualificazione alla Champions League per due punti di distacco dal quarto posto; mentre nella stagione successiva i rosanero centrano la terza finale di Coppa Italia della loro storia, subendo ancora una sconfitta, stavolta a opera dell'Inter per 3-1.

Cronistoria

Cronistoria dell'Unione Sportiva Città di Palermo
  • 1900: Fondazione dell'Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club con colori sociali rosso e blu.
  • 1900-1904: Attività a carattere episodico.
  • 1907: Assume la denominazione Palermo Foot-Ball Club e adotta i colori sociali rosa e nero per l'anno successivo.
  • 1910: Vince la Coppa Lipton.
    Vince la Coppa Pasqua Sportiva "Trofeo dei Mille".
  • 1915: Vince la Coppa Lipton. Si aggiudica definitivamente il trofeo.
  • 1916-1918: Attività sospesa per cause belliche.
  • 1923-24: Fusione con la Libertas. 1° nel girone siciliano e 4º nel girone B di semifinali Lega Sud di Prima Divisione. Cambia denominazione in Palermo Football Club.
  • 1925-26: 1° nel girone siciliano e 4º nel girone B di semifinali Lega Sud di Prima Divisione. Segue il declassamento della categoria.
  • 1926-27: Ritiratosi alla decima giornata di campionato per problemi finanziari, conseguentemente 10º nel girone Sud di Prima Divisione.
  • 1927-28: La Vigor, divenuta la maggiore società cittadina e 2ª nel girone siciliano di Seconda Divisione, si fonde con la fallita società rosanero.
  • 1934-35: 7º in Serie A. Il regime fascista impone il cambio di nome in Associazione Calcio Palermo.
  • 1940-41: Escluso dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie. Una squadra denominata Palermo ottiene il 2º posto nel girone A di Prima Divisione Regionale. La Juventina, divenuta primo club a Palermo, ottiene il 2º posto nel girone H di Serie C.
  • 1941-42: Fusione con la Juventina da cui nasce l' Unione Sportiva Palermo-Juventina con maglie bianco-azzurre. 1º nel girone H e 1° nel girone finale B di Serie C. Promosso in Serie B.
  • 1942-43: Adotta nuovamente i colori rosa-nero. A causa della proclamazione della Sicilia come zona di guerra, viene sospeso dal campionato di Serie B dopo aver disputato 24 partite e dalla Coppa Italia agli ottavi di finale.
  • 1943-44: Attività sospesa per cause belliche. Al termine del conflitto si ricostituisce come Unione Sportiva Palermo.
  • 1986-87: Escluso dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie. Si costituisce l'Unione Sportiva Palermo, che viene ammessa alla Serie C2 del campionato successivo.
    6° nel girone 6 del Primo turno di Coppa Italia.

Colori e simboli

Inizialmente i colori della squadra erano il rosso e il blu, e solo nel 1907 si scelsero i celebri colori sociali rosa e nero.[8] Sul passaggio a questi colori sono sorte diverse leggende: la più diffusa racconta che il rosso e il blu stinsero in rosa e nero a causa di un candeggio sbagliato, ma il fatto che analoghe storielle circolino sulle nascita delle maglie di altri club mina la credibilità di questa versione. Più realisticamente il rosa e il nero potrebbero rappresentare il rosolio e l'amaro prodotti dalla famiglia di Joseph Whitaker, da bere rispettivamente dopo una vittoria e dopo una sconfitta. L'ipotesi più accreditata resta una lettera inviata nel 1905 da Giuseppe Airoldi a Giosuè Whitaker, convincendolo a cambiare i colori sociali in rosa e nero, come metafora del dolce e dell'amaro a causa dei risultati alterni.[9][10][11] I colori vennero comunque cambiati solo il 27 febbraio del 1907.

Dopo lo scioglimento della società palermitana, causato dalla Prima guerra mondiale, il 16 febbraio 1920 Valentino Colombo, dirigente del Racing FBC, società dai colori sociali bianco-blu, trasformò la denominazione di quest'ultima in Unione Sportiva Palermo, adottando nuovamente i colori rosanero.[12] Gli stessi colori verranno utilizzati per il Palermo quando la società verrà affiliata alla FIGC l'anno successivo.

Il Palermo ha modificato più volte il proprio stemma. Nel 1929 venne adottato un rombo rosanero in pieno stile futurista, ad opera del pittore Giuseppe Rizzo su commissione del barone Luigi Bordonaro di Gebbiarossa,[13] mentre nel 1947 il presidente Stefano La Motta introdusse per la prima volta un'aquila sullo sfondo rosanero.[14] Nel 1987, dopo la rinascita della società, il simbolo utilizzato è un'aquila bianca sullo scudo a simboleggiare la purezza.[13]

Nel 1991, sotto la presidenza di Giovanni Ferrara, viene introdotta l'aquila dalle ali spiegate,[13] mentre tre anni dopo l'aquila torna ad avere di nuovo le ali rivolte verso il basso.[13] Il simbolo adottato nel 2000 sotto la presidenza D'Antoni è composto invece da un'aquila dorata, con ali spiegate in parte bianche, su sfondo rosa-nero; i colori sono divisi da una diagonale; la forma del simbolo è uno scudo, con l'intestazione della società in alto.

Denominazioni e livrea

Anni Colori Denominazione
1900-1907   Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club
1907-1918   Palermo Foot-Ball Club
1920-1924 Unione Sportiva Palermo
1924-1935 Palermo Football Club
1935-1937 Associazione Calcio Palermo
1937-1940  
1941-1942   Unione Sportiva Palermo-Juventina
1942-1943  
1944-1968 Unione Sportiva Palermo
1968-1986 Società Sportiva Calcio Palermo
1987-1994 Unione Sportiva Palermo
dal 1994 Unione Sportiva Città di Palermo

La denominazione Unione Sportiva Città di Palermo nasce per motivi di sponsorizzazione da parte del Comune di Palermo,[13] e negli anni in cui la società ha assunto questo nome si è parlato più volte di un cambio per ritornare alle origini.[13] La denominazione Unione Sportiva Palermo, comunque, è stata acquisita da una società dilettantistica e quindi non è più disponibile.[13]

Inno

Il Palermo non ha un proprio inno ufficiale, nonostante la stessa società rosanero avesse bandito un concorso nella seconda metà degli anni 2000. Si ricordano comunque diversi brani, come quello scritto dal musicista Manno e pubblicato dalla casa editrice palermitana Alfano in occasione della prima promozione in Serie A della storia del Palermo,[15] quello interpretato da Alamia e Sperandeo all'indomani della rinascita dopo il fallimento del 1987, dal titolo U sapuri ri gol (in italiano Il sapore dei gol)[16] o vari brani scritti da Rino Martinez con la collaborazione di alcuni giocatori del momento.

Strutture

Sedi sociali

Anni Luogo Via
1900-1910 via Libertà
1911-1915 Sport Club via Mariano Stabile
1922-1923 via Pasquale Calvi, 7
1923-1926 Palazzo Sambuca via Alloro
1928 Caffè del Massimo
1929-1930 Palazzo Trigona di Sant'Elia piazza della Rivoluzione
1930-1933 via Emerico Amari, 162
1933-1937 via Ruggero Settimo, 57
1937-1940 Palazzo Riso
1942-1943 piazza Castelnuovo, 1
1947-1949 Palazzo Villafranca via Sperlinga
1949-1956 via Emerico Amari, 162
1956-1983 Stadio della Favorita viale del Fante, 11
1983-1986 via Fondo Trapani, 17/B
1987-1990 via dei Nebrodi, 55
dal 1990 Stadio della Favorita/Renzo Barbera viale del Fante, 11

La società ha spesso cambiato sede sociale durante gli anni.
La prima sede storica è stata quella di via Libertà, mantenuta per dieci anni. Seguono vari periodi in indirizzi diversi, e mai per più di quattro stagioni fino al periodo 1949-1956, quando la sede è stata in via Emerico Amari, 162.
Dal 1956 al 1983 la dirigenza aveva i suoi uffici presso lo Stadio della Favorita a piano terra, sotto la tribuna, mentre nel triennio 1983-1986 la sede è stata in via Fondo Trapani, 17/B.
La società che nacque nel 1987 posizionò la propria sede in via dei Nebrodi, fino al 1990, in attesa della ristrutturazione della Favorita per i Mondiali 1990.
Ultimati i lavori allo stadio, gli uffici sono tornati in viale del Fante, 11, al primo, secondo e terzo piano della Torre Nord.[17]

Stadio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Renzo Barbera.

Il Palermo gioca le sue partite interne allo Stadio Renzo Barbera, da sempre di proprietà del Comune.

 
Curva Nord del Renzo Barbera

Lo stadio venne inaugurato nel 1932 con il nome "Stadio del Littorio". La partita inaugurale venne giocata il 24 gennaio 1932 contro l'Atalanta: il Palermo vinse 5-1. Nel 1936 fu rinominato "Stadio Michele Marrone", in onore del soldato siciliano insignito della Medaglia d'oro al valor militare e morto nella guerra civile spagnola.[18]

Nel 1948 lo stadio cambiò nome, anche se non ufficialmente, in "Stadio La Favorita", trovandosi all'interno del parco omonimo che dalla città conduce a Mondello, sotto il Monte Pellegrino. In quegli anni fu anche ristrutturato togliendo la pista da corsa e aggiungendo due curve che aumentarono la sua capacità a 30.000 posti a sedere.[18] Nel 1984 fu ulteriormente allargato a 55.000 posti, con la costruzione del secondo anello delle curve e della gradinata. In occasione del Mondiale di Italia '90 lo stadio fu ristrutturato con l'aggiunta di sedili e con la diminuzione della capacità a 36.422 posti. Durante i lavori la squadra rosanero fu costretta a giocare le sue partite interne nel campo della non troppo vicina città di Trapani, tuttavia le partite avevano al loro seguito un consistente pubblico proveniente dal capoluogo siciliano. Durante la ristrutturazione del 1989 cinque dipendenti morirono in seguito al collasso di una sezione dello stadio.[18] Nel 2002 lo stadio cambiò di nuovo nome in "Stadio Renzo Barbera", in onore del celeberrimo presidente del Palermo degli anni settanta.[18]

Durante la sua gestione, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha più volte proposto la costruzione di un nuovo impianto polifunzionale con diversi servizi, quali cinema multisala, palestre, ristoranti, una clinica, skybox, attività commerciali varie ed un museo dello sport.[19] L'area scelta per la costruzione del nuovo stadio sarebbe stata individuata dove sorge il Velodromo Paolo Borsellino, a breve distanza da un centro commerciale di proprietà dello stesso Maurizio Zamparini. L'amministrazione comunale su questo tema si è divisa, in quanto il velodromo è un impianto di recente costruzione, per il quale l'amministrazione deve pagare ancora le rate del mutuo. Nei primi mesi del 2009 sono stati fatti i primi passi avanti da parte dell'amministrazione comunale in favore del nuovo progetto. Questi sforzi hanno portato nel dicembre del 2009 alla presentazione ufficiale da parte del Palermo Calcio al Comune di Palermo,[20] alla Regione Siciliana e al CONI del nuovo impianto[21] che dovrebbe chiamarsi "Stadio della Sicilia".[22] L'investimento oneroso sarebbe pari a circa 300-400 milioni di euro[23] per uno stadio di circa 34.000 posti a sedere con circa 0,80 metri quadrati per spettatore.[24] Il 14 novembre 2011 è stato presentato il progetto virtuale.[25]

Centro di allenamento

Gli allenamenti della squadra si svolgono invece presso il Campo Tenente Onorato a Boccadifalco, area militare per cui non è possibile assistere dal vivo agli allenamenti se non si è muniti di pass come i giornalisti.

Società

Organigramma societario

Area direttiva[26]

  • Presidente: Maurizio Zamparini
  • Vice Presidente: Guglielmo Micciché
  • Amministratore delegato: Pietro Lo Monaco
  • Direttore generale area amministrativa e gestionale: Patricio Teubal
  • Direttore di gestione: Giuseppe Del Bianco
  • Direttore amministrativo: Daniela De Angeli
  • Consigliere: Roberto Schifani

Area organizzativa

  • Segretario generale: Roberto Felicori
  • Segretario organizzativo: Salvatore Francoforte

Area comunicazione

  • Responsabile: Susanna Marcellini

Area marketing

  • Marketing: Mauro Bellante

Area sanitaria

  • Capo Staff Medico-Sanitario: Dott. Ferdinando Battistella
  • Responsabile Sanitario: Dott. Cristian Francavilla
  • Medico Addetto Prima Squadra: Dott. Paolo Minafra
Periodo Fornitore ufficiale Sponsor principale[27]
1977-1978 NR Nessuno
1978-1979 Nessuno
1979-1980 Pouchain Nessuno
1981-1982 NR N2 Vini Corvo
1983-1984 Pasta Ferrara
1985-1986 Juculano
1987-1989 Città di Palermo
1989-1990 Hummel
1990-1991 ABM
1991-1992 Seleco
1992-1993 Giornale di Sicilia
1993-1994 Toka
1994-1996 Provincia Regionale di Palermo
1996-1997 Kappa Giornale di Sicilia
1997-1998 Tomarchio Naturà
1998-1999 Palermo Provincia Turistica
1999-2000 Kronos Tele+
2000-2001 Lotto Alitalia
2001-2002 LTS
2002-2006 Provincia di Palermo
2006-2007 Mandi - Gruppo Zamparini
2007-2008 Nessuno, poi Pramac
2008-2009 Nessuno, poi BetShop Italia
2009-2010 BetShop Italia, poi Eurobet-Scommesse Sportive
2010-2011 Legea Eurobet-Scommesse Sportive[28]
2011-2012 Eurobet-Scommesse Sportive[28]
dal 18 novembre 2011 anche Burger King[29]
2012-2013 Puma[30] Eurobet-Scommesse Sportive

Settore giovanile

Dati generali

Il settore giovanile del Palermo è formato da squadre che giocano nei campionati Primavera, Allievi Nazionali e Regionali, Giovanissimi Nazionali e Regionali, Esordienti A e B e Pulcini A, B e C.[31]

I trofei conquistati sono tre: la Coppa Allievi Professionisti nella stagione 1997-1998, il Campionato Nazionale Dante Berretti nella stagione 2000-2001 e il Campionato Primavera nella stagione 2008-2009.

Fino al 2007 la sede di allenamenti e partite è stato il Velodromo Paolo Borsellino, quindi le attività della Primavera si sono svolte al Centro Sportivo Universitario di Palermo, in Via Altofonte. A partire dalla stagione 2012-2013 la squadra gioca allo Stadio Comunale di Santa Flavia, in contrada Torremuzza, in un campo di erba sintetica.[32]

Storia

La formazione Primavera ha partecipato dodici volte al Torneo di Viareggio, con 15 vittorie, 15 pareggi e 16 sconfitte (66 gol fatti e 49 subiti). In questo trofeo il migliore piazzamento è costituito dal raggiungimento dei quarti di finale, occorso in quattro edizioni.[33]

Fino al 2007 i giocatori erano tutti o quasi palermitani,[34][35][36][37][38] mentre solo successivamente sono stati acquistati giovani provenienti da altre zone d'Italia e pure dall'estero.[39]

Il 28 aprile 2010 è stato presentato il Palermo Junior Camp, il primo campus estivo della società dedicato ai ragazzini dagli 8 ai 12 anni.[40][41]

Nella stagione 2010-2011 è stata affidata all'allenatore della prima squadra Delio Rossi la responsabilità dell'intero settore tecnico del Palermo, con l'obiettivo primario di permettere un rapido ingresso dei giovani in prima squadra.[42] Era stato infatti deciso di far seguire alla Primavera schemi e moduli della prima squadra.[43]

Il 22 novembre 2010 il Palermo è stato condannato al pagamento di 9.385 euro, spese legali e consulenza tecnica escluse, a favore di Alessio Biondo, un ex calciatore della Primavera, di ruolo difensore,[44] che aveva dovuto smettere di giocare a causa di un infortunio subìto nel 2005 che la società non seppe individuare e gestire in maniera adeguata.[45]

Media

Dalla stagione 2007-2008, l'U.S. Città di Palermo ha sospeso la pubblicazione della rivista ufficiale, tale pubblicazione è stata sostituita dal match program che viene distribuito gratuitamente prima dell'ingresso in campo durante le gare casalinghe dei rosanero. L'allora amministratore delegato Rinaldo Sagramola ha più volte annunciato l'intenzione di attivare un canale tematico, Palermo Channel.[46] Nei pressi dello stadio è comparsa, durante la stagione 2007-2008 la pubblicità di un canale tematico ma la dirigenza rosanero ha smentito fosse un canale ufficiale.[47]

Il canale tematico ufficiale, anch'esso denomitano Palermo Channel TV è stato inserito nel pacchetto della piattaforma digitale terrestre dahlia TV a partire dal 26 agosto del 2010 ed è disponibile ad un costo di €8.00 mensili.[48][49] L'iniziativa è stata presentata dall'allora amministratore delegato Rinaldo Sagramola il 3 giugno.[50] Sul canale è stato possibile vedere tutte le partite in differita di tre ore, le interviste esclusive, gli allenamenti e le partite della formazione Primavera.[51]

Il 13 dicembre 2011, su iniziativa del Presidente Maurizio Zamparini, sono partite le trasmissioni di "Prima Radio Radio", sulla frequenza 90.6 Fm di Palermo.[52]

Attualmente il Palermo usa come canali ufficiali per distribuire le notizie:

Il Palermo e le Nazionali di calcio

Presenze di tesserati nella Nazionale italiana

Giocatore Ruolo Presenze Reti
Marco Amelia Portiere 3 -4
Carlo Mattrel Portiere 2 -3
Salvatore Sirigu Portiere 2[54]+2 -3[54] + -2
Federico Balzaretti Difensore 12 0
Andrea Barzagli Difensore 23 0
Fabio Grosso Difensore 20 3
Cristian Zaccardo Difensore 17 1
Mattia Cassani Difensore 8 0
Simone Barone Centrocampista 14 1
Aimo Diana Centrocampista 1 0
Antonio Nocerino Centrocampista 5 0
Franco Brienza Attaccante 2 0
Andrea Caracciolo Attaccante 1 0
David Di Michele Attaccante 3 0
Aredio Gimona Attaccante 3 3
Luca Toni Attaccante 10 2

Presenze di tesserati in altre Nazionali

Paese Giocatore Ruolo Presenze Reti
  Albania Samir Ujkani Portiere 5[55] -6[56]
  Argentina Mariano González Centrocampista ? 0
  Argentina Javier Pastore Centrocampista 10[57] 0
  Argentina Mario Santana Centrocampista 7 1
  Australia Mark Bresciano Centrocampista 29 4
  Brasile Fábio Simplício Centrocampista 1 0
  Cile Carlos Labrín Difensore 1 0
  Cile Mauricio Pinilla Attaccante 1 0
  Danimarca Simon Kjær Difensore 11+1[58] 0
  Georgia Levan Mch'edlidze Attaccante 6 0
  Ghana Afriyie Acquah Centrocampista 1+1[59] 0
  Grecia Alexandros Tzorvas Portiere 3 -2
  Honduras Edgar Álvarez Centrocampista 1 0
  Israele Eran Zahavi Centrocampista 6 0
  Paraguay Édgar Barreto Centrocampista 2 0
  Polonia Kamil Glik Difensore 4 0
  Polonia Radosław Matusiak Attaccante 1 0
  Rep. Ceca Ondřej Čelůstka Difensore 1[58] 0
  Romania Paul Codrea Centrocampista 2 0
  Romania Dorin Goian Difensore 10 0
  Romania Cristian Melinte Difensore 1[58] 0
  Serbia Boško Janković Centrocampista 11 2
  Sierra Leone Kewullay Conteh Difensore 2+ 0
  Slovenia Siniša Anđelković Difensore 2 0
  Slovenia Armin Bačinovič Centrocampista 8 0
  Slovenia Josip Iličič Centrocampista 22 0
  Slovenia Jasmin Kurtić Centrocampista 5 0
  Svizzera Pajtim Kasami Centrocampista 8[60] 1
  Svizzera Steve von Bergen Difensore 5 0
  Turchia Bülent Eken Difensore 1 0
  Turchia Şükrü Gülesin Attaccante ? ?
  Turchia Metin Oktay Attaccante ? ?
  Ungheria Ádám Simon Centrocampista 3[58] 0
  Uruguay Egidio Arévalo Centrocampista 5 0
  Uruguay Edinson Cavani Attaccante 20 3
  Uruguay Abel Hernández Attaccante 8[61] 3
  Uruguay Ignacio Lores Varela Centrocampista 3[59] 0

Allenatori e presidenti

  Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori dell'Unione Sportiva Città di Palermo.
File:Palermostemma.png
I presidenti del Palermo Calcio[62]
  • 1900 Edward De Garston
  • 1903 Barone Michele Vannucci
  • 1904 Ignazio Majo Pagano
  • 1908 Barone Roberto Pottino
  • 1919 Valentino Colombo
  • 1923 Michele Utveggio
  • 1925 Valentino Colombo
  • 1928 Conte Liotta di Lemos
  • 1928 Barone Giovanni Sergio
  • 1928 Conte Guido Airoldi
  • 1929 Barone Luigi Bordonaro di Gebbiarossa
  • 1931 Francesco Paolo Barresi
  • 1933 Giovanni Lo Casto Valenti
  • 1934 Valentino Colombo
  • 1935 Giovanni De Luca
  • 1935 Luigi Majo Pagano
  • 1936 Valentino Colombo
  • 1937 Paolo Di Pietra
  • 1938 Salvatore Barbaro
  • 1941 Duilio Lanni
  • 1942 Giuseppe Agnello
  • 1947 Stefano La Motta
  • 1948 Giuseppe Guzzardella
  • 1951 Raimondo Lanza di Trabia
  • 1952 Barone Carlo La Lomia
  • 1953 Mario Fasino
  • 1954 Ernesto Pivetti
  • 1955 Giuseppe Trapani
  • 1956 Arturo Cassina, Giuseppe Seminara
  • 1957 Casimiro Vizzini
  • 1963 Guglielmo Pinzero
  • 1964 Ernesto Di Fresco, Luigi Barbaccia, Franz Gorgone
  • 1965 Luigi Gioia
  • 1967 Giuseppe Pergolizzi
  • 1970 Renzo Barbera
  • 1981 Gaspare Gambino
  • 1982 Roberto Parisi
  • 1985 Salvatore Matta
  • 1987 Salvino Lagumina
  • 1989 Giovanni Ferrara
  • 1993 Liborio Polizzi
  • 1995 Giovanni Ferrara
  • 2000 Sergio D'Antoni
  • 2002 Maurizio Zamparini

Il Palermo ha avuto molti presidenti illustri e dalle personalità molto spiccate sin dalle origini. Società fondata Ignazio Majo Pagano, presidente dal 1904 al 1908, il primo presidente fu Edward De Garston. Luigi Majo Pagano, figlio di Ignazio, fu presidente nel 1935.[63]

Altra personalità spiccata fu Raimondo Lanza di Trabia, di famiglia nobiliare, che sarebbe anche il padre del calciomercato moderno,[64][65][66][67] al quale sembrerebbe dedicata che la famosa canzone di Domenico Modugno, Vecchio frack.[68] Renzo Barbera, anch'egli esponente della nobiltà palermitana, imprenditore del latte, fu il presidente della promozione in Serie A degli anni '70 e delle prime due finali di Coppa Italia: uomo appassionato, arrivò anche ad ipotecare molte sue proprietà per pagare gli stipendi ai giocatori.[64]

Dal 2002 il presidente è Maurizio Zamparini, già massimo dirigente del Venezia Calcio, imprenditore friulano che rilevò il pacchetto azionario di maggioranza da Franco Sensi per una cifra tra i 18 ed i 22 milioni di euro.[69]

Giocatori

  Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria) e Calciatori dell'Unione Sportiva Città di Palermo.

Vincitori di titoli

Campioni del mondo

Palmarès

Vengono tenuti in conto tutti i piazzamenti a partire dal 1900.

Vittorie principali

Altri piazzamenti

Trofei giovanili

Trofei minori

1910, 1912, 1913, 1914, 1915
1908
  • Trofeo dei Mille: 1
1910
  • Torneo di Tunisi: 1
1923

Giocatori

Carlo Radice (1931-1932), Aurelio Pavesi De Marco (1947-1948), Santiago Vernazza (1958-1959), Giovanni De Rosa (1981-1982), Luca Toni (2003-2004)

Statistiche e record

File:Andamento Palermo.jpg
Grafico dei piazzamenti stagione per stagione dell'U.S. Città di Palermo dal 1929-1930 al 2011-2012

Partecipazioni ai campionati nazionali

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione



Prima Divisione 5 1921-1922 1925-1926
Campionato misto Centro-Sud 1 1945-1946 1945-1946
Serie A 26 1932-1933 2012-2013



Prima Divisione 1 1926-1927 1926-1927
Campionato Meridionale 1 1928-1929 1928-1929
Serie B 41 1930-1931 2003-2004



Prima Divisione 1 1929-1930 1929-1930
Serie C 1 1941-1942 1941-1942
Serie C1 9 1984-1985 2000-2001

Serie C2 1 1987-1988 1987-1988

In tre stagioni (1927-1928, 1940-1941, 1986-1987) la società è rimasta inattiva per fallimento.

Partecipazioni alle coppe nazionali

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa Italia 57 1935-1936 2012-2013
Coppa Italia di Serie C 10 1984-1985 2000-2001
Supercoppa di Serie C 1 2000-2001 2000-2001

Partecipazioni alle competizioni internazionali

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Uefa Europa League
ex Coppa UEFA
5 2005-2006 2011-2012
Coppa Mitropa 2 1960 1968-1969
Coppa delle Alpi 1 1960 1960

Tifoseria

Informazioni generali

La mascotte ufficiale della squadra è Kurò, un aquilotto con una maglietta numerata 04, anno del ritorno in Serie A della squadra (il 2004 appunto).[71]

La tifoseria palermitana è protagonista del romanzo Palermo nel cuore di Pietro Scaglione.[72]

Storia

 
Sciarpe e magliette del Palermo fuori dallo stadio

Negli anni settanta, prima dell'affermarsi del fenomeno ultras, la curva era guidata da alcune figure rimaste celebri nella tifoseria rosanero, come ad esempio Pinu u tasciu (tasciu in siciliano sta a significare qualcosa di cattivo gusto, estetico e non)[73] e Vicè u pazzu (il pazzo).[74] Quest'ultimo seguiva la squadra in tutte le trasferte d'Italia, e al suo funerale fu presente il Presidente Renzo Barbera, il quale dichiarò: «Non potevo dimenticare una persona che mi ha sostenuto in tutti gli anni in cui sono stato alla guida del Palermo, era il minimo che potessi fare. Ad ogni viaggio me lo trovavo accanto, mi sentivo in dovere di accompagnarlo in questa sua ultima trasferta. I vecchi amici non si scordano mai».[75]

Il primo gruppo organizzato è stato il Club Pitrè, poi espensosi e denominatosi Angeli della Nord, fondato nel 1974. Tre anni dopo Franco D'Arpa fonda i Commandos Aquile. Nel 1980 ai Commandos Aquile si affiancano le Brigate Rosanero (fondate da Jonhny Giordano) e i Warriors Ultras Palermo (guidati da Sesto Terrazzini). Nella seconda metà degli anni ottanta, i Commandos Aquile e alcuni ragazzi del gruppo fondarono la Vecchia Guardia. Nel 1999 nasce il gruppo UCS - Ultras Curva Sud.[76]

In Curva Nord i principali gruppi sono i Warriors Ultras Palermo, le Brigate Rosanero,[77][78] gli Ultras Curva Nord[79] e il Borgo Vecchio Sisma;[80] concludono il quadro i Boys Zen,[81] il Club Filiciuzza, i Warriors Arenella, il Club Carini, le Brigate Uditore e gli Angeli della Nord.[82][83] In Curva Sud il gruppo organizzato è quello degli UCS - Ultras Curva Sud.[84][85]

La maggior parte dei tifosi del Palermo proviene dalla città e dai dintorni. Tuttavia la squadra rosanero è molto popolare in gran parte della Sicilia occidentale e tra gli emigranti siciliani stabilitisi nel nord dell'Italia, risultando una delle compagini con più seguito di sostenitori nelle partite in trasferta. I tifosi del Palermo sono presenti anche all'estero, soprattutto nei luoghi interessati da forte immigrazione siciliana, come gli Stati Uniti. Alcuni tifosi del Palermo che vivono a Solingen, in Germania, hanno anche fondato una squadra che si chiama "FC Rosaneri".[86][87]

Il numero degli abbonati allo stadio non ha mai superato la decina di migliaia fino alla stagione 2003-2004, ultimo anno di Serie B dell'era Zamparini.[88] In seguito, nella prima stagione in Serie A dopo 31 anni, i tifosi rosanero hanno fatto registrare il record di oltre 33.000 abbonamenti, cioè quasi l'intera capacità dello Stadio Renzo Barbera.[89]

Nel 2006, dopo la trasferta di Cagliari in cui i provvedimenti di Daspo colpirono quasi cento ultras palermitani, in Curva Nord venne esposto per tutto il prosieguo della stagione lo striscione recante la scritta: «Arresti, diffide, obbligo di firma e di dimora, ma non sono un criminale e lo dice la Storia!».[76]

Secondo un sondaggio del 2008 la squadra conta circa 1.470.000 tifosi in Italia, posizionandosi all'interno della top ten tra le squadre italiane con più tifosi.[90]

Prima dell'inizio della stagione 2009-2010, la società ha ritirato la maglia numero 12 in segno di riconoscimento verso i tifosi palermitani, considerati il 12º uomo in campo.[91]

Il 13 luglio 2012 la tifoseria del Palermo è stata riconosciuta come la più corretta nella stagione 2011-2012, ottenendo il riconoscimento Trofeo Fair-Play "Gaetano Scirea" istituito dal Consiglio della Lega Serie A.[92]

Gemellaggi e rivalità

I tifosi del Palermo sono legati a quelli del Lecce da un pluriennale gemellaggio[93] che induce molti tifosi delle due squadre a sventolare vessilli dell'altra squadra durante le partite. Questo gemellaggio ha resistito, consolidandosi, anche a una delicata partita, decisiva per la promozione in Serie A, nel 2003, terminata 3-0 per i salentini. L'incontro, giocato all'ultima giornata del campionato, avrebbe deciso la promozione in massima serie di una delle due squadre, promozione conquistata quindi dal Lecce.

A parte questo storico gemellaggio, altre tifoserie con le quali gli ultras rosanero hanno rapporti di stima ed amicizia sono quelle del Siracusa, del Padova e del Cesena. Inoltre ci sono altri rapporti di stima tenuti in vita da singoli gruppi della Curva Nord: come quello con i tifosi del Napoli (amicizia con le Brigate Rosanero e con il Borgo Vecchio Sisma), o quello con i tifosi della Roma (amicizia con i Warriors Ultras Palermo).[94]

La rivalità storica e più sentita è col Catania, al punto da rendere frequenti gli scontri tra le due tifoserie in occasione del Derby di Sicilia. Tale rivalità nasce agli inizi della storia dei due club, allorquando si giocavano le prime amichevoli, per acuirsi negli anni ottanta quando il Palermo perse a tavolino il derby col Catania alla "Favorita" imponendosi però sul campo con gol di Giampaolo Montesano. L'apice si raggiunse però il 2 febbraio 2007 agli scontri di Catania durante i quali l'ispettore capo di polizia Filippo Raciti perse la vita.[95]

Le altre rivalità, meno sentite rispetto a quella con i rossoazzurri, sono quelle con Messina, Bari,[96] Crotone[97] e Fiorentina.[98][99]

Con i giallorossi tutto nacque durante la stagione 2000-2001, dove Palermo e Messina lottavano testa a testa per il primo posto nel campionato di Serie C1 girone B: poiché il Palermo riuscì a guadagnare vantaggio rispetto alla rivale, il presidente giallorosso dell'epoca insinuò che i rosanero stessero ricevendo dei favoritismi arbitrali, accusando così sia la parte arbitrale, sia la società rosanero.[95]

Organico

  Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Città di Palermo 2012-2013.

Rosa

Aggiornato al 30 agosto 2012.[100]

N. Ruolo Calciatore
  P Samir Ujkani
  D Andrea Mantovani
  D Mauro Cetto
  C Édgar Barreto
  D Ezequiel Muñoz
  C Nicolas Viola
  A Paulo Dybala
  A Fabrizio Miccoli (capitano)
  A Abel Hernández
  C Nicolás Bertolo
  D Milan Milanović
  C Eran Zahavi
  C Luigi Giorgi
  D Carlos Labrín
N. Ruolo Calciatore
  A Igor Budan
  C Egidio Arévalo
  C Franco Brienza
  P Giacomo Brichetto
  C Massimo Donati (vice capitano)
  D Steve von Bergen
  C Josip Iličič
  C Jasmin Kurtić
  D Santiago García
  D Eros Pisano
  C Giulio Sanseverino
  D Michel Morganella
  P Francesco Benussi

Staff tecnico

Area tecnica[26][101]

  • Direttore sportivo: Luca Cattani
  • Responsabile settore giovanile: Rosario Argento
  • Allenatore: Gian Piero Gasperini
  • Allenatore in seconda: Ivan Jurić
  • Collaboratore tecnico: Tullio Gritti
  • Preparatori atletici: Antonio Pintus, Luca Trucchi
  • Preparatore dei portieri: Franco Paleari

Note

  1. ^ Palermo e la Coppa Italia. Quante amarezze e quante lacrime. Con il Milan per andare in finale e riscattare quel rigore dell´arbitro Gonella... Mediagol.it
  2. ^ (EN) Club World Ranking Iffhs.de
  3. ^ IFFHS, il Palermo scende al ventesimo posto in classifica Palermocalcio.it
  4. ^ Classifica IFFHS, il Palermo torna al diciannovesimo posto Palermocalcio.it
  5. ^ (EN) All-Time Club World Ranking Iffhs.de
  6. ^ Storia, su palermocalcio.it, Ilpalermocalcio.it. URL consultato il 24 maggio 2010.
  7. ^ Palermo, la legge dei grandi numeri Reterete24.it
  8. ^ Records fall for plucky Palermo, su fifa.com, 8 novembre 2006. URL consultato il 15 giugno 2007.
  9. ^ Buon compleanno, Palermo 108 anni e bello come sempre Palermocalcio.it
  10. ^ Missiva di Giuseppe Airoldi Cuorerosanero.com
  11. ^ Palermo, 100 anni di rosanero Gazzetta.it
  12. ^ Prestigiacomo 2001, p.45
  13. ^ a b c d e f g Cenni di storia del Palermo Palermocalcio.org
  14. ^ Prestigiacomo 2004, p.10
  15. ^ Prestigiacomo 2004, p.14
  16. ^ Ghiacciolo all'arancia "u sapuri ri gol" Livesicilia.it
  17. ^ Sedi sociali Rosanerouniverse.it
  18. ^ a b c d www.palermocalcio.it
  19. ^ Nuovo stadio di Palermo, progetto e rendering Mobilitapalermo.org
  20. ^ Presentato al Comune il progetto del nuovo stadio del Palermo Palermocalcio.it
  21. ^ Nuovo stadio: illustrato il progetto al Presidente della Regione Siciliana Palermocalcio.it
  22. ^ Calcio: Zamparini presenta progetto "Stadio della Sicilia" Agi.it
  23. ^ Zamparini: "Sarà una partita tecnica e spettacolare. Napoli e Palermo si equivalgono. Non siamo interessati a nessun azzurro" Tuttonapoli.net
  24. ^ Intervista esclusiva all'architetto Zavanella: "Zamparini vuole che nuovo stadio rappresenti la sua era a Palermo" Mediagol.it
  25. ^ Nuovo stadio: il video Palermocalcio.it
  26. ^ a b Organizzazione Palermocalcio.it
  27. ^ Palermo Shirt List, su geocities.com, Alessio Candiloro. URL consultato il 14 giugno 2007.
  28. ^ a b Non in UEFA Europa League
  29. ^ Burger King nuovo partner dell'U.S. Città di Palermo Palermocalcio.it
  30. ^ Chiuso l'accordo con la Puma. Sponsor tecnico dalla prossima stagione Palermocalcio.it
  31. ^ Giovanili 2009-2010 Ilpalermocalcio.it
  32. ^ Palermo, è quasi ufficiale: la Primavera va al Santa Flavia Tuttopalermo.net
  33. ^ Viareggio Cup: per il Palermo è l'11^ presenza Palermocalcio.it dati statistici antecedenti all'edizione 2011
  34. ^ 2002-2003 Palermo 2002-2003, su campionatoprimavera.com. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  35. ^ 2003-2004 Palermo 2003-2004, su campionatoprimavera.com. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  36. ^ 2004-2005 Palermo 2004-2005, su campionatoprimavera.com. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  37. ^ 2005-2006 Palermo 2005-2006, su campionatoprimavera.com. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  38. ^ 2009-2010 Palermo 2009-2010, su campionatoprimavera.com. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  39. ^ Palermo Primavera Transfermarkt.it
  40. ^ Presentato il Palermo Junior Camp Palermocalcio.it
  41. ^ Palermo Junior Camp Ilpalermocalcio.it
  42. ^ Palermo, la rivoluzione Rossi Tuttopalermo.net
  43. ^ La Cantera rosanero Reterete24.it
  44. ^ Profilo di Alessio Biondo su Ilpalermocalcio.it
  45. ^ Palermo, società risarcisce Biondo, ex primavera rosanero Tuttopalermo.net
  46. ^ Sagramola: "Vogliamo creare canale tematico" Mediagol.it
  47. ^ Precisazioni relative al "Palermo Channel" Palermocalcio.it
  48. ^ Palermo, al via oggi il canale tematico Palermo Channel, su tuttopalermo.net, 26 agosto 2010. URL consultato il 26 agosto 2010.
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  50. ^ Palermo, nasce la tv rosanero Tuttopalermo.net
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  52. ^ In Radio: Da oggi parte "Radio Radio" Palermo Mediagol.it
  53. ^ (EN) Palermocalcio.it also speaks English Palermocalcio.it
  54. ^ a b Con l'Under-19
  55. ^ 6 se si comprende un'amichevole non ufficiale.
  56. ^ -9 se si comprende la stessa amichevole non ufficiale.
  57. ^ 11 se si comprende un'amichevole non ufficiale.
  58. ^ a b c d Con l'Under-21.
  59. ^ a b Con l'Under-20.
  60. ^ Con l'Under-21, 9 se si comprende un'amichevole non ufficiale.
  61. ^ 9 se si comprende un'amichevole non ufficiale.
  62. ^ I Presidenti Ballor.net
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  64. ^ a b I personaggi più rappresentativi nella storia Cuorerosanero.com
  65. ^ Dietro le quinte del calciomercato. Da Raimondo Lanza di Trabia, inventore del calciomercato PDF Pianetarosanero.it
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  68. ^ Maurizio Ternavasio, La leggenda di mister volare. Domenico Modugno, editore Giunti, 2004, pag. 35
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  70. ^ Campionato Giovanissimi Regionali Regular Season - Girone C Tuttorisultati.it
  71. ^ Palermo scopre la sua favola: "Non importa se durerà poco" Repubblica.it
  72. ^ Palermo nel cuore Supertifo.it (PDF)
  73. ^ Il siciliano e la parola "tascio" Nowitaly.com
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  75. ^ Barbera, il presidente più amato Ballor.net
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  77. ^ Un centinaio di supporter del Palermo hanno protestato contro le norme anti-violenza: 'Sono altri i mali del calcio' ricerca.repubblica.it
  78. ^ Morte Pecoraro: Curva Nord in silenzio per 45' Reterete24.it
  79. ^ Palermo-Milan: disordini in curva, steward immobili Mediagol.it
  80. ^ Palermo: BVS comunicato su notizia striscione Mediagol.it
  81. ^ Dal quartiere Zen un solo grido: "Sei sempre con noi" orientamento.unipa.it
  82. ^ a Cavani e Bertolo da parte della tifoseria organizzata Palermocalcio.it
  83. ^ Cavani-Bertolo: Solidarietà della Nord Mediagol.it
  84. ^ Risse, striscioni e coltellate è scoppiata la guerra del tifo ricerca.repubblica.it
  85. ^ Palermo Rangers.it
  86. ^ (German) Die Party ist noch lange nicht vorbei!, su solinger-tageblatt.de, Solinger Tageblatt. URL consultato il 4 maggio 2007. Lingua sconosciuta: German (aiuto)
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  89. ^ Abbonati palermo.repubblica.it
  90. ^ La mappa segreta del tifo in Italia Repubblica.it
  91. ^ Domani apre la campagna abbonamenti all'insegna del "12° uomo in campo" Palermocalcio.it
  92. ^ I nostri tifosi, campioni di sportività Palermocalcio.it
  93. ^ Yahoo.it
  94. ^ Nella galassia del tifo i 'duri' della curva sud ricerca.repubblica.it
  95. ^ a b Aneddoti - Curiosità nella storia spazioinwind.libero.it
  96. ^ Gemellaggi calcio baritube.altervista.org
  97. ^ Fortunecity.it
  98. ^ Rivalità, polemiche ed ex: ecco Fiorentina-Palermo Livesicilia.it
  99. ^ Palermo-Fiorentina: 1-3 al veleno. Inutile la rete di Simplicio Mediagol.it
  100. ^ Prima squadra Palermocalcio.it
  101. ^ Staff tecnico Palermocalcio.it

Bibliografia

  • Vincenzo Prestigiacomo, Bagnati, Giuseppe; Maggio, Vito, Il Palermo: una storia di cento anni, Palermo, Corrado Rappa editore, 2001, p. 232.prefazione di Candido Cannavò
  • Template:Bibliografia
  • Template:Bibliografiaintroduzione di Giorgio Tosatti
  • Giovanni Giordano, Brandaleone, Carlo, Calcio Palermo: gli ottantaquattro anni di storia della societa rosanero, Palermo, Giada, 1982, p. 432, ISBN 88-820-7144-8.
  • Roberto Ginex, Gueli, Roberto, Breve storia del grande Palermo, Rome, Newton, 1996, p. 66, ISBN 88-8183-361-1.
  • AA.VV., Palermo Rosa Nero, Palermo, PIELLE, 2004, p. 122, ISBN.
  • Cesare La Rocca, Il Palermo un mito in rosanero, Palermo, Editrice Primerano, 1985, p. 336, ISBN.
  • Almanacco illustrato del calcio, Modena, Panini, 1971-2008.
  • Il Grande Calcio Enciclopedia del calcio mondiale, Milano, Fabbri Editori, 1988.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Template:Dmoz
  • (ENIT) Sito ufficiale
  • (DEENIT) Palermo Football Club, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.


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