Ferrovia del Gottardo

linea ferroviaria svizzera

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Disambiguazione – Se stai cercando la società ferroviaria attiva dal 1871 al 1911, vedi Gotthardbahn.

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Treno panoramico su un viadotto del Gottardo

La Ferrovia del Gottardo (in tedesco Gotthardbahn, in francese Ligne du Gothard) è una linea ferroviaria svizzera che congiunge Immensee (Canton Svitto) a Chiasso (Canton Ticino), attraversando le Alpi e il Traforo del San Gottardo.

Storia

Tratta Inaugurazione
BiascaBellinzona 6 dicembre 1874
LuganoChiasso 6 dicembre 1874
Bellinzona–Giubiasco 20 dicembre 1874[1]
GöschenenAirolo 1º gennaio 1882
Giubiasco–Lugano 10 aprile 1882
Immensee–Göschenen 1º giugno 1882
Airolo–Biasca 1º giugno 1882
 
Planimetria della ferrovia per l'anno 1902

Dopo la ferrovia del Semmering, la ferrovia del Brennero e la ferrovia del Frejus, la ferrovia del Gottardo fu la quarta linea attraverso le Alpi. La costruzione iniziò nel 1872 dopo lunghe discussioni riguardo al miglior tracciato[2] della linea e per il servizio con il Regno d'Italia (1869) e l'impero tedesco (1871). La prima sezione del bassopiano Biasca-Giubiasco-Locarno e Lugano-Chiasso venne aperta nel 1874.

L'intera linea fu inaugurata in coincidenza con le festività di Lucerna e di Chiasso tra il 21 e il 25 maggio 1882. Il servizio completo iniziò il 1º giugno. All'epoca il tunnel ferroviario del San Gottardo era il traforo ferroviario più lungo al mondo (record che rimase fino al 1906 quando venne aperta la galleria del Sempione). Subito dopo l'apertura, la linea fu messa in sicurezza dagli attacchi armati con la costruzione di fortezze (ad esempio tra Airolo e Biasca) e vie alternative per bloccare il tunnel in caso di invasione (tra gli altri metodi architettati vi era quello di una frana artificiale per impedire l'accesso all'entrata sud della galleria).

Al tempo stesso la Aargauische Südbahn completò il tratto Rotkreuz-Immensee, il quale procurò un collegamento ferroviario da Aarau ad Arth-Goldau. Il collegamento per Lucerna e Zurigo venne infine completato nel 1887. Nel 1909 la ferrovia del Gottardo venne integrata nel sistema ferroviario delle Ferrovie Federali Svizzere, fondate nel 1902. La linea fu interamente elettrificata nel 1922 in tensione alternata a 15  kV.

Percorso

Stazioni e fermate
         
linea per Rotkreuz
         
linea per Lucerna


  0,26 Immensee 460 m s.l.m.
  4,29 Brunnmatt 464 m s.l.m.
  Autostrada A4 - Strada europea E41
         
linea per Arth † 1959
         
linea per Rigi-Kulm
         
8,87 Arth-Goldau 510 m s.l.m.
         
linea per Pfäffikon


  13,92 Steinen 467 m s.l.m.
  17,01 Svitto (Schwyz) 467 m s.l.m.
  Autostrada A4 - Strada europea E41


  20,52 Brunnen 438 m s.l.m.
 


  confine Svitto-Uri


  26,38 Siskion 446 m s.l.m.
 


  30,87 Gruonbach 440 m s.l.m.
  32,30 Flüelen 436 m s.l.m.
  33,25 Altdorf 447 m s.l.m.
  38,54 Ried UR 460 m s.l.m.
  41,58 Erstfeld 472 m s.l.m.
  46,55 Amsteg-Silenen 544 m s.l.m.
  Bristen (709 m)


  50,00 Intschi 640 m s.l.m.
  50,53 Zgraggen 643 m s.l.m.
  54,50 Gurtnellen 738 m s.l.m.
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Pfaffensprung (1476 m, elicoidale)
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  58,42 Pfaffensprung 833 m s.l.m.
  Wattingen (1084 m)


  62,76 Wassen 928 m s.l.m.
  Leggistein (1090 m)


  66,62 Eggwald 1019 m s.l.m.
  Naxberg (1570 m)
         
70,45 Göschenen 1.106 m s.l.m.
         
linea MGB per Andermatt


  Gotthard (15003 m)


  75,37 Gotthard Nord 1.133 m s.l.m.
  confine Uri-Ticino


  81,32 Gotthard Süd 1.150 m s.l.m.
 


  86,21 Airolo 1.141 m s.l.m.
  89,66 Sordo 1.062 m s.l.m.
  93,04 Ambrì-Piotta 988 m s.l.m.
  97,84 Rodi-Fiesso 942 m s.l.m.
  Autostrada A2 - Strada europea E35
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Freggio (1568 m, elicoidale)
    Unknown route-map component "ÜWt+l"    


  101,93 Pardorea 851 m s.l.m.
    Unknown route-map component "ÜWtr"    
Prato (1.568 m, elicoidale)
    Unknown route-map component "ÜWt+r"    


  106,04 Faido 755 m s.l.m.
  109,38 Chiggiorna 673 m s.l.m.
  112,58 Lavorgo 615 m s.l.m.
    Unknown route-map component "ÜWtl"    
Pianotondo (1508 m, elicoidale)
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    Unknown route-map component "ÜWtl"    
Travi (1547 m, elicoidale)
    Unknown route-map component "ÜWt+l"    


  121,12 Giornico 420 m s.l.m.
  121,70 Giornico 410 m s.l.m.
  125,50 Bodio 330 m s.l.m.
  128,90 Pollegio 305 m s.l.m.
         
linea per Acquarossa † 1973
         
131,80 Biasca 293 m s.l.m.
  137,96 Osogna-Cresciano 264 m s.l.m.
  143,47 Claro 250 m s.l.m.
         
linea SEFT per Cama (solo traffico turistico)
         
147,27 Castione-Arbedo 241 m s.l.m.
         
Autostrada A13 - Strada europea E43
         
linea RhB per Bellinzona † 1972


  149,75 Bellinzona San Paolo 241 m s.l.m.
  150,90 Bellinzona 241 m s.l.m.
  154,04 Giubiasco 230 m s.l.m.
         
linea per Locarno e per Luino


  158,01 Vigana 314 m s.l.m.
 


  Autostrada A2 - Strada europea E35


  161,35 Al Motta 352 m s.l.m.
  Monte Ceneri


  165,21 Rivera-Bironico 472 m s.l.m.
  168,86 Mezzovico 416 m s.l.m.
  170,03 Mezzovico 415 m s.l.m.
  173,99 Taverne-Torricella 335 m s.l.m.
         
linea merci per Lugano Vedeggio


  176,10 Lamone-Cadempino 318 m s.l.m.
  Massagno
         
linea LT per Tesserete † 1967
         
Lugano (LT) † 1967
         
180,45 Lugano / Lugano (FLP) 335 m s.l.m.
         
linea FLP per Ponte Tresa


  182,83 Lugano-Paradiso 302 m s.l.m.
  Paradiso (757 m)


  Autostrada A2 - Strada europea E35


  187,23 Melide 274 m s.l.m.
  Ponte-diga di Melide


  Maroggia (569 m)


  191,03 Maroggia-Melano 279 m s.l.m.
         
194,61 Capolago-Riva San Vitale 274 m s.l.m.
         
linea per il Monte Generoso


  Autostrada A2 - Strada europea E35


  198,71 Mendrisio 328 m s.l.m.
         
linea per Stabio (solo traffico merci e turistico)


  Autostrada A2 - Strada europea E35


  Autostrada A2 - Strada europea E35
         
      Unknown route-map component "dTUNNELa"  
203,53 Balerna 269 m s.l.m.
  Enter transverse tunnel to left      
         
Autostrada A2 - Strada europea E35
         
         
206,17 Chiasso 237 m s.l.m.
         


  linea RFI per Milano

Tratta Chiasso-Bellinzona

La ferrovia, partendo da sud, inizia a Chiasso, sede della dogana italo-svizzera e grande raccordo ferroviario internazionale. In quanto stazione internazionale sulla base degli accordi fra Italia e Svizzera, avviene il cambio della tensione di alimentazione, dalla continua a 3000 volt presente sulla rete ferroviaria del primo paese a quella da 15000 V in corrente alternata con frequenza di 16,7 Hertz utilizzata da quella del secondo. I treni transfrontalieri non equipaggiati di mezzi di trazione politensione sostituiscono qui i locomotori.

Proseguendo verso nord si attraversano i centri di Balerna e Mendrisio, la linea poi prosegue costeggiando a est il lago di Lugano per poi tagliarlo a metà tramite il ponte-diga: una struttura lunga 817 metri che ospita la sede ferroviaria, l'autostrada A2 e la strada cantonale.

La linea, superato l'abitato di Melide, continua a costeggiare la parte ovest del lago, offrendo scenari suggestivi e numerosi tratti in galleria. Dopo qualche chilometro si arriva a Lugano e si incrocia la ferrovia per Ponte Tresa. Il percorso comincia a salire raggiungendo la stazione di Rivera-Bironico, a 472 metri d'altezza, il punto più alto dell'intero collegamento ferroviario del Sottoceneri. La linea si divide poi in due tronconi e passa attraverso il Monte Ceneri in due diversi tunnel. Si raggiunge Giubiasco, interscambio con le linee per Luino e Locarno per poi approdare a Bellinzona, capitale del Canton Ticino.

Rampa sud: Bellinzona-Airolo

 
Gli anelli di Biaschina

Da Bellinzona a Biasca (293 metri) la linea segue il corso del fiume Ticino. La vallata della Leventina si fa sempre più stretta, terminando a Giornico (391 metri). Due tunnel elicoidali, noti come "anelli di Biaschina" portano la linea a Faido.

Si raggiunge poi l'abitato di Rodi-Fiesso ed altre due spirali ("anelli di Piottino") superano il dislivello di 200 metri della gola di Piotta, arrivando a ridosso della fascia alpina.

A Piotta è possibile effettuare l'interscambio con la funicolare che porta al lago Ritom, la funicolare più ripida del mondo con una pendenza massima dell'87.8%.

Tunnel del San Gottardo

 
L'entrata nord del tunnel del San Gottardo a Göschenen

La galleria ferroviaria del San Gottardo è lunga 15.003 metri, a doppio binario, costruita in un unico traforo. Il punto più alto dell'intera ferrovia del Gottardo è proprio in questo tunnel, 1151 m.s.l.m. Il tunnel attraversa il confine tra il canton Uri e il canton Ticino.

Rampa nord: Göschenen-Erstfeld

 
Visuale della chiesa di Wassen e della linea ferroviaria

Terminata la galleria del San Gottardo, la ferrovia prosegue nel territorio svizzero-tedesco.

Oltrepassata la stazione di Göschenen (1106 metri), si incontra la diramazione per Andermatt della ferrovia Cervino-Gottardo (formata della Schöllenenbahn, Furka-Oberalp-Bahn) per raggiungere Coira o Briga. Dopo un tunnel di 1570 metri, la linea scavalca per tre volte il corso del fiume Reuss. La linea scende lungo il doppio anello di Wassen (928 metri), dove si trova la famosa chiesa di Wassen, la quale può essere vista da tre diverse prospettive.

La ferrovia scende lungo un'altra spirale che permette di colmare il vuoto dove non c'è spazio disponibile. Dopo Gurtnellen (738 metri), la ferrovia passa sul ponte Intschireuss il quale, con i suoi 77 metri, è il ponte ferroviario più alto dell'intera rete FFS.

La linea cambia sponda della valle del Reuss e prima di raggiungere Amsteg la linea passa sul ponte Chärstelenbach. La pendenza del tracciato in questo tratto raggiunge il 28‰. La ferrovia scende verso Erstfeld dove è collocato un importante museo ferroviario e dove è possibile ammirare una serie di locomotive storiche operanti lungo la linea del Gottardo.

Tratta Altdorf-Immensee

 
Treno InterRegio in transito nei pressi di Gurtnellen

Conclusasi la rampa nord, Altdorf è collegata a Sisikon tramite i tunnel e la galleria di Axen ed Axenberg dove la ferrovia si divide in due sezioni. Da Flüelen a Brunnen la linea costeggia il lago dei Quattro Cantoni. Poi oltrepassa Svitto, capitale del canton Svitto (455 metri d'altitudine) e segue il lago di Lucerna.

Passata la stazione di Steinen, la linea ferroviaria per Lucerna incontra il raccordo con la Schweizerische Südostbahn per Biberbrugg-Rapperswil/Einsiedeln e la connessione con la ferrovia Arth-Rigi, una tratta ferroviaria che scala il massiccio del Rigi. Raggiunto il centro di Arth-Goldau (510 metri) la linea segue il lago di Zugo per terminare, dopo 206 km, nell'abitato di Immensee.

Traffico

L'intera linea ferroviaria accoglie un consistente traffico nazionale e internazionale, sia passeggeri che merci. La ferrovia è percorsa da numerosi treni merci che collegano l'Italia e il sud della Svizzera con la Germania e il Nord Europa. Con l'apertura del traffico ferroviario lungo la linea anche a compagnie differenti dalle FFS nel 2001, i collegamenti con diverse località continentali divennero più frequenti.

La tratta sud tra Chiasso e Bellinzona è servita dai collegamenti ferroviari della linea S10 della rete celere del Canton Ticino. I treni sono a cadenza semioraria (due all'ora) dei quali uno dei due viene prolungato a Biasca. A Giubiasco vi è il raccordo con la linea S20 per Locarno e la linea S30 per Luino. Lungo la rampa sud il traffico locale è scarso, al punto che molte stazioni sono state dismesse o sono comunque attualmente inutilizzate. La tratta è però servita ogni ora dai treni interregionali che, partendo da Locarno, fermano a Cadenazzo, Bellinzona, Biasca, Faido, Airolo, per poi continuare a nord delle Alpi verso Basilea o Zurigo. La ferrovia a sud del San Gottardo è servita anche da treni interregionali la sera che, esclusivamente in direzione sud, invece di andare a Locarno si dirigono a Chiasso, mantenendo comunque le stesse fermate a nord di Bellinzona. Alcuni altri treni fuori cadenzamento completano l'offerta. Per i collegamenti tra l'Italia, Zurigo e Basilea vengono impiegati treni a cassa oscillante come l'ETR 470, l'ETR 610 o RABDe 500.

La tratta nord tra Immensee ed Brunnen è attraversata dalle linee S3 del sistema S-Bahn Luzern, mentre la tratta tra Arth-Goldau ed Erstfeld è utilizzata dalla S2 della Stadtbahn Zug.

Note

  1. ^ Parte della linea Bellinzona–Locarno
  2. ^ Sia le autorità elvetiche che la commissione Jacini sembravano preferire inizialmente il Lucomagno (vedi wikisource)

Voci correlate

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