Quartiere Varesina
Il Quartiere Varesina è un quartiere di Milano, posto nella periferia nord-occidentale della città, appartenente alla Zona 8.
Quartiere Varesina | |
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Circoscrizione | Zona 8 |
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Il nome del Quartiere deriva da Strada della Varesina, la strada di accesso da Milano a Varese.
Caratteristiche
Il Quartiere Varesina è il quartiere a est di Via Varesina avente come asse centrale Viale Espinasse che si estende da Piazzale Accusrio fino allo Svincolo di Viale Certosa. E' un quartiere altamente urbanizzato costituito da un insieme non interrotto di case e palazzi, vecchie e recenti, e di palazzine di piccole e medie imprese, di uffici di media dimensione. Il quartiere non ha un piano urbano preciso, si è sviluppato come periferia industriale della città. Tuttora la parte industriale del quartiere è in trasformazione.
Il quartiere non ha spazi di verde, è essenzialmente un'entità geografica, sconosciuta ai più, spesso indicato con le vie, piazze che lo attraversano o con luoghi o altre zone che si trovano nei suoi paraggi.
Dal quartiere si accede a zone strategiche:
- l'Autostrada dei Laghi e l'Autostrada A4 Torino-Venezia
- l'area a nord della Ferrovia Torino-Milano: Quarto Oggiaro, l'area di Expo Fiera e quindi la Strada statale 233 Varesina
- il centro della città attraverso Viale Certosa che diventa più avanti Corso Sempione
- il cimitero Maggiore e quindi la Strada statale 33 del Sempione
Storia
Confine verso la città
Il Quartiere Varesina occupa una parte della superficie del comune Musocco soppresso nel 1923. Il comune di Musocco iniziava dalla Strada della Varesina, Via Varesina, e confinava con Milano lungo la Cagnola. Il confine del quartiere verso la città ricalca quella suddivisione, pur con le trasformazioni avvenute, indicabile come il perimetro di Piazzale Accursio e le vie adiacenti di collegamento verso l'inizio di Via Varesina.
Costruzione di tre grandi vie
La zona subisce una profonda trasformazione con la costruzione dopo la metà dell'Ottocento di tre grandi vie che cambiano le geografia della zona separando distintamente i vecchi centri:
- la costruzione della Ferrovia Torino-Milano del 1860 circa
- Viale Certosa per l'accesso al Cimitero Maggiore di Musocco alla fine del 1800
- il viale di accesso per l'Autostrada dei Laghi intorno al 1920
La Strada della Varesina, ora Via Varesina, è di età molto più antica. Queste quattro grandi vie delimitano il Quartiere.
Il nuovo viale di accesso all'Autostrada del Laghi, taglia in due Garegnano, lasciando la Certosa di Garegnano da una parte e il borgo delle case dall'altra. Di fatto il vecchio borgo di Garegnano, Garegnano Marcido, nella nuova geografia diventa poi parte del Quartiere Varesina. Questa divisione tra le due zone si fa ancora più netta quando il viale per l'autostrada diventa ponte, con la costruzione del Cavalcavia del Ghisallo nel 1960.
Il Quartiere Varesina ingloba allo scioglimento del comune di Musocco il vecchio borgo di Garegnano, le case lungo la strada della Varesina dalla Cagnola alla ferrovia, il nucleo storico attorno all'attuale Piazzale Santorre di Santarosa fino ad arrivare al viale di accesso della appena inaugurata Autostrada dei Laghi, diventando periferia industriale di Milano.
Analisi dell'area
Nello sviluppo dell'area compresa tra queste grandi vie, si può individuare una divisione all'altezza del Piazzale di Santorre di Santarosa:
- la zona a sud con:
- Viale Carlo Espinasse, via parallela della Via Varesina, come asse centrale sud - nord
- si sviluppa prevalentamente ad uso abitativo essendo più vicina al centro città
- Viale Carlo Espinasse densamento popolato
- vicinanza all'area indicata come Cagnola
- chiesa come riferimento Chiesa Santi Marcellina e Giuseppe, Viale Espinasse 85
- la parte a nord con caratteristiche:
- Via Barnaba Oriani come asse centrale est - ovest, antico collegamento tra la Strada della Varesina e la Certosa di Garegnano
- subisce uno sviluppo prevalentemente industriale essendo vicina all'uscita da Milano e allo Svincolo Viale Certosa
- Viale Carlo Espinasse non abitato
- vicinanza alla stazione di Milano Certosa
- chiesa come riferimento la Certosa di Garegnano
Via Ludovico di Breme costruita nei primi del 900 può essere ritenuta una linea di divisione tra queste due aree.
Centro del quartiere
Il centro del quartiere può essere ritenuto Piazzale di Santorre di Santarosa che rappresenta il punto di snodo del quartiere e la vicina chiesa di Viale Espinasse, 85.
La chiesa, dedicata ai Santi Giuseppe e Marcellina, è un punto ricreativo con l'annesso oratorio dotato di campo di calcio, spogliatoio, piccola area verde. Le attività commerciali di negozi gravitano attorno a Viale Espinasse, da sempre attraversata dal passaggio dei tram, attualmente con la linea 19. Le vecchie botteghe ormai sono estinte, rimangono bar, call center, agenzie immobiliari, locali etnici e una farmacia.
Edifici di rilievo
In Piazzale Santorre di Santarosa troviamo:
- la vecchia sede del comune di Musocco, al civico 10, diventato nel tempo anche Casa del Fascio e ora sede[2] della Croce Verde Sempione
- il Monumento ai caduti di Musocco inaugurato nel 1924 con i nomi dei caduti del vecchio comune durante la prima guerra mondiale e restaurato nel 2008
Qualche metro più avanti, in Via De Rossi, 2 si trova un altro vecchio edificio che ospita la scuola primaria Alfredo Cappellini, che è anche sito elettorale per il quartiere
XX° secolo
La storia e la crescita del Quartiere è legata alla sua posizione di crocevia per il Nord-Ovest della provincia e regione, con direzioni Novara, Varese, Como e alla sua distanza dal centro di Milano, circa 7 km.
Edilizia abitativa
La parte del quartiere lungo l'asse di Viale Espinasse fino a Piazzale di Santorre di Santarosa viene rapidamente edificata ad uso abitativo dagli anni 30. Le vie che lo incrociano, Via Casella, Via Mola, Via Nuvolone vengono densamente popolate e le aziende lasciano il posto a nuove abitazioni. Nascono botteghe e negozi, un centro commerciale Standa, Fiat vi apre una concessionaria.
La costruzione di abitazioni verso lo Svincolo Certosa è più tardiva per la forte presenza industriale sul suo territorio e a partire dagli anni '60 e '70 in poi. L'antica via di collegamento alla Certosa di Garegnano, Via Barnaba Oriani, cambia volto. Le ultime cascine lasciano il posto a metà via, negli anni '70 e '80, a palazzi di 7-9 piani insieme a quelli dell'adiacente Via Pannunzio, cancellando progressivamente ogni memoria del vecchio borgo Garegnano Marcido. Non rimane più traccia della casa natale di Barnaba Oriani e della villa di origini petrarchesche. Anche gli orti di Via Trapani nel tempo scompaiono e solo la cascina dei numeri civici 44 e 48 con l'Osteria del 48 e qualche casa degradata ricorda il vecchio borgo. Anche la viabilità cambia, il senso unico tra Viale Espinasse e Via Luciano dalla direzione verso la Certosa viene indirizzato verso Viale Espinasse per alleggerire il traffico lungo la parte abitata. Negli anni 90 l'edicola religiosa con il quadro della Madonna col Bambino del vecchio oratorio al numero 29 è stato sostituito con una copia, spostato di qualche metro e sistemato tra due muri di cemento.
Nel 1994 in Via Perin del Vaga, viene costruito un campo di calcio con tribune e spogliatoi, sede della CDA Villapizzone.[3]
Viale Certosa, tradizionale accesso per la città e vicino alla Fiera Campionaria, è il luogo ideale per potere accogliere turisti o persone impegnati in affari. Nascono all'incrocio di Via Casella, l'Hotel Casella che ristrutturato diventa Hotel Mirage e l'Hotel Raffaello. Al 184 - 200 si costruiscono invece i casermoni popolari, gli abitanti del quartiere crescono notevolmente. Verso il viale alberato di platani una serie di vetrine dei palazzi diventano per lo più locali per la ristorazione o centri assistenza. All'incrocio con Via Polidoro da Caravaggio si trova una filiale del Banco di Roma, chiusa nel 2005 e spazio ora non utilizzato. Allo stesso civico, 150, c'è un negozio del Gruppo Buffetti, prodotti per l'ufficio.
Via Varesina ospita ancora la parte abitativa con costruzioni più vecchie e qui il tempo sembra essersi fermato. Gli spazi commerciali vedono bar, pizzerie e locali per la ristorazione. La posta di Via Varesina altezza dei numeri 161 e 163 chiude alla fine degli anni '80.
L'immigrazione straniera è rilevante come nel resto della periferia della città, concentrata soprattutto in Via Varesina, Viale Espinasse e Viale Certosa.
L'interno del quartiere nel suo complesso rimane un insieme di edifici di aziende e di case in gran parte recenti, costruiti dopo il 1980, mentre l'area attorno a Viale Espinasse ha subito meno trasformazioni.
Industria
Dal 1930 in poi la crescita industriale fa nascere nel quartiere le prime aziende, piccole e medie imprese con palazzine e laboratori di piccole dimensioni. La possibilità di trasportare merci senza entrare in città e la facilità di accesso alla zona per i lavoratori provenienti dall'esterno o da Milano ha contribuito alla sua vocazione industriale.
Nel corso del tempo, soprattutto dagli anni 70 in poi, le piccole attività industriali sono state riconvertite, chiuse o delocalizzate. Le attività industriali di beni sono state sostituite da aziende che offrono servizi industriali. In questo modo si è assistito ad un graduale passaggio ad edifici di dimensioni più grandi e moderni.
Il perimetro delle vie più vicine allo Svincolo Viale Certosa Via Ludovico di Breme, Via Galliari, Via Locchi, Via Giovanni da Udine e Via Brunetti, Via Alassio, Via Cantoni sono interamente industriali, così come Via Montefeltro.
Le multinazionali insediate in zona nel XX° secolo sono:
- Bayer con le due sedi di Viale Certosa, 130 e Viale Certosa, 230, una Bayer Diagnostic, l'altra con gli uffici in un grande edificio a vetrate
- De Agostini con gli uffici in una moderna palazzina isolata a fianco dello svincolo Viale Certosa frontalmente alla Certosa di Garegnano in Via Montefeltro, 6/B
- Sandvik, con un grande insediamento in Via Varesina, 184
- Richemont, marchi di lusso, Via Ludovico di Breme, 45, angolo Via Locchi, che dal 2011 ha trasferito la sua sede
Altre aziende di rilievo:
- Asystel, Information Communication Technology, dagli anni 80 con le due sedi di Via Perin del Vaga, 16 e Viale Certosa, 220
- Bahco Italia, utensileria, Via Varesina, 204
- Hesa, sicurezza elettronica e telecamere di sorveglianza, Via Triboniano, 25
- Italmondo, logistica, in Viale Espinasse, 163
- Italtriest, operante nel campo della pubblicità, in Via Ludovico di Breme, 79 dal 1952
- Rima, cuscinetti, Via Brunetti, 10
- Pelikan in Via Alassio, 10 ha chiuso questo sito alla fine degli anni 90
- Danielli, materie plastiche, ha chiuso nel 2003 la sua sede storica in Via Montefeltro, 4.
Notevole la presenza nel quartiere di attività legate alla vendita e riparazioni di automobili: concessionarie, officine autorizzate, carrozzerie. Nel 1971 la filiale Renault viene costruita in Viale Certosa, 144[4] su 12.000 m² poi chiusa nei primi anni 2000. Mitsubishi crea il suo spazio espositivo negli anni 80 in Viale Certosa, 146 - 148[5], con assistenza nelle vie adiacenti Via Polidoro da Caravaggio e Giovanni da Udine. Nel 2012 la filiale chiude.
In Viale Espinasse, 137 con ingresso una vecchia porta, si trova una sede dell'ACI Milano. All'interno della stessa area una carrozzeria storica del quartiere la Carrozzeria Monte Altissimo.
Gli anni 2000
Il processo di trasformazione del quartiere non si è arrestato per la parte adiacente allo Svincolo Viale Certosa.
La crisi dell'industria ha accelerato i tempi per il quartiere, creando aree dismesse. Parte dei nuovi spazi liberi sono stati riconvertiti in abitazioni, altri in nuovi uffici con una tendenza alla verticalità della zona.
In Via Montefeltro sorgono nuovi uffici di 8-9 piani come al numero 6 con Euronics.
La sede storica di Danielli, con le sue palazzine in Via Montefeltro, 4, è, stata sostituita con un moderno grattacielo a vetrate terminato nel 2005 che ospita uffici del Gruppo Binda, orologi. Della presenza della vecchia azienda nel quartiere rimangono le aiuole curate dall'azienda lungo Via Barnaba Oriani.
L'albergo Double Tree di proprietà della Hilton è stato costruito nel 2010 in Via Ludovico di Breme, 77 sugli spazi lasciati liberi dal ridimensionamento di Italtriest, vivacizzando il quartiere con una notevole presenza straniera seppur di passaggio. A Pelikan nello spazio di Via Alassio, 10 subentra Casaforte, un hotel delle cose.
Molte attività con la crisi dell'industria automobilistica chiudono come le filiali di Fiat, Renault e Mitsubishi, creando nel contempo nuove opportunità.
In Viale Certosa, 134 viene inaugurato un McDonald's in una palazzina che in precedenza era stata una discoteca e al numero 228, angolo Piazzale dei Laghi, con la ristrutturazione della storica stazione di servizio Shell viene costruito un Burger King e il bar Autogrill. Sempre nel primo decennio vengono aperti un Penny Market in Viale Espinasse, 137 e un Lidl in Via Giovanni da Udine, 28 che sostituisce un punto vendita di Bergamaschi e Vimercati, articoli casalinghi, a Standa in Viale Espinasse subentra Billa.
Per la viabilità il prolungamento della linea del tram 12 da Via Console Marcello a Roserio ha visto la costruzione dei binari in Via De Rossi con la semaforizzazione di Piazzale Santorre di Santarosa.
Nel 2005 la Chiesa di Madonna del Buon Soccorso, chiamata anche Santuario Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, un prefabbricato costruito nel 1959 in Via Brunetti angolo Piazzale Cacciatori delle Alpi, in cui veniva celebrata messa non regolarmente è stata abbattuta.
Viabilità e trasporti
Vie di accesso
La posizione strategica della zona ha come conseguenza che il quartiere è facilmente accessibile.
Per le automobili le principali vie di accesso sono: Autostrada dei Laghi e Autostrada Torino-Venezia, Viale Certosa, Via Varesina, Viale Espinasse, Via Palizzi.
Nel 1995 il ponte di Via Palizzi che permetteva di accedere ai quartieri di Quarto Oggiaro e Vialba è stato abbattuto. La circolazione del vecchio ponte in cui transitavano sia tram che veicoli privati è stata sostituita da due nuovi ponti, uno per la circolazione privata uno per i tram. Il nuovo ponte ha anche un'uscita per Via Console Marcello al Villapizzone contribuendo a migliorare complessivamente la viabilità della zona.
Trasporti
Il quartiere è ben servito dai mezzi pubblici, treni, autobus o tram. Non ci sono linee di metropolitana.
Treni:
La nuova Stazione di Milano Certosa diventata nel 1999 sede del Passante ferroviario di Milano ha migliorato l'accessibilità della zona grazie all'aumento del numero delle corse dei treni sia da Milano che per le direttrici Novara e Varese.
Corse ogni 15 minuti
Fermata di Via Montefeltro:
- linee extraurbane Movibus: z602 per Legnano, z603 per San Vittore Olona, z617 per Lainate/Origgio
- Airpullman: 560 Milano QT8 - Arese
- ATM z301 Milano-Bergamo (circa una corsa all'ora)
- Autostradale, Sadem: Milano - Torino
- Autobus FNM per Campione d'Italia
Fermata di Viale Certosa 130:
- ATM z301 Milano-Bergamo
Autobus ATM:
La linea 40 entra nel quartiere dal sottopassaggio dello Svincolo Viale Certosa di Via Sapri, percorre la Via Cantoni, un breve tratto di Via Varesina all'altezza dei numeri 199 - 205 , Piazzale Cacciatori delle Alpi, Viale Espinasse fino a Via Palizzi, Ponte di Via Palizzi. Nel senso inverso da Piazzale Cacciatori, percorre la Via Brunetti, Via Alassio, Via Sapri.
Dal Quartiere Gallaratese, attraverso Garegnano raggiunge il quartiere. Transita poi per Vialba, Quarto Oggiaro, Bovisasca, Comasina, Affori, Bruzzano.
La linea 57 percorre Via Varesina e l'abbandona dopo il ponte di Via Palizzi.
Dal centro città raggiunge il quartiere attraverso l'Arena, Bullona, e prosegue per Quarto Oggiaro.
Tram:
- linea 1 Piazza Castelli - Greco (2 corse al mattino presto partono da Piazzale Cacciatori delle Alpi)
- linea 12[8] Viale Molise - Roserio
- linea 19[9] Porta Genova - Roserio
La linea 12 entra nel quartiere in Via De Rossi, poi Piazzale Santorre di Santarosa, Viale Espinasse, Via Palizzi, Ponte di Via Palizzi.
Raggiunge il quartiere dal centro città, Via Orefici, Arena, Via Bramante, Via Mac Mahon (Ghisolfa), Via Console Marcello (Villapizzone) e prosegue per Roserio attraverso il quartiere Vialba.
La linea 19 percorre Viale Espinasse fino Via Palizzi, poi medesimo percorso della linea 12.
Proviene da Piazzale Cadorna, Corso Sempione, Piazza Firenze, Viale Espinasse, prosegue verso Roserio con medesimo percorso della linea 12.
Il capolinea dei tram di Piazzale di Cacciatori delle Alpi attualmente è inutilizzato, a parte le due corse della linea 1; talvolta viene usato come capolinea provvisorio per problemi sulla circolazione dei tram o quando il capolinea più esterno di Roserio non è raggiungibile.
Il capolinea è stato un nodo strategico per la zona, per la vicinanza con la Stazione di Milano Certosa. Con l'allungamento delle linee tranviarie a Roserio e la maggior vicinanza della fermata alla Stazione di Via Palizzi, in Vialba, la sua importanza è venuta meno.
Tram e autobus del quartiere nel passato
Autobus
Da Anni 60 a 80:
- autobus 40, Piazza Caneva - Via Amoretti (Stazione Milano Quarto Oggiaro)
- autobus 57, Largo Cairoli - Via Concilio Vaticano II (Quarto Oggiaro)
Anni 80:
- autobus 40, Piazza Caneva - Via Ippocrate
- autobus 57, Largo Cairoli - Via Concilio Vaticano II (Quarto Oggiaro)
- autobus 85, Lampugnano (MM 1) - Piazzale Santorre di Santarosa
Anni 2000:
- autobus 40, Bonola M1 - Via Ippocrate
Gradualmente la linea è stata allungata prima a Bruzzano, ora a Niguarda Parco Nord
- autobus 57, Largo Cairoli - Via Concilio Vaticano II (Quarto Oggiaro)
Tram
Anni 30:
- linea tranviaria 36[10], Largo Cairoli - Piazzale Cacciatori delle Alpi
Anni 50:
- linea tranviaria 6[11], Largo Cairoli - Roserio
- linea tranviaria 33, Piazza Sire Raul - Piazzale Cacciatori delle Alpi
Anni 60:
- linea tranviaria 6, Largo Cairoli - Roserio
- linea tranviaria 19, Piazza Negrelli - Piazzale Cacciatori delle Alpi
- linea tranviaria 33, Piazza Sire Raul - Roserio
Da Anni 70 al 2000:
- linea tranviaria 19, Piazza Negrelli - Roserio
- linea tranviaria 33, Piazza Sire Raul - Roserio
Dal 2000 in poi, si sono succedute varie modifiche dei capolinea di partenza: il 19 partiva da Via Cantù e il 33 arrivava a Rimembranze di Lambrate. Il capolinea esterno della linea 33 è stato prima retrocesso a Piazzale Cacciatori delle Alpi, poi la linea nel 2007 è stata definitivamente tolta con una sua sostituzione temporanea con la linea 7, poi diventata 11, in breve tempo eliminata.
Il passaggio della linea 12 nel quartiere è recente, dagli anni 2000 in poi, con il prolungamento della linea dal capolinea di Via Console Marcello al Villapizzone fino a quello di Roserio.
La zona
Confini
Il quartiere confina con:
- a Ovest: Quartiere Garegnano con divisorio Cavalcavia del Ghisallo, Svincolo Viale Certosa
- a Nord: Quartiere Vialba con limite ferrovia Milano - Torino
- a Nord-Est: Villapizzone con divisorio Via Palizzi, Via Varesina
- a Sud-Est: Quartiere Cagnola con Via Sonnino, Via Tavazzano, Via Nansen Fridtjof, Piazzale Accursio
- a Sud-Ovest: Quartiere Boldinasco: Viale Certosa
I numeri pari o dispari delle vie divisorie appartengono ad un quartiere o all'altro.
Altre denominazioni del quartiere
L'area del Quartiere Varesina, una sua via o un luogo di esso, viene indicata frequentemente e in modo generico anche con:
- Zona (Via) Varesina, intendendo l'area attorno a Via Varesina, comprendendo quindi anche parte di Villapizzone
- Zona (Viale) Espinasse, cioè l'area attorno a Viale Carlo Espinasse, che taglia in due il Quartiere
- Zona Certosa: l'area attorno alla Certosa di Garegnano, quindi sia il Quartiere Varesina, Garegnano, Comina
- Zona (Viale) Certosa: l'area attorno a Viale Certosa, area piuttosto vasta Cagnola, Portello, Boldinasco, Varesina, Garegnano, Comina
- Ingresso autostrada (dei Laghi): la zona attorno al Cavalcavia del Ghisallo, quindi anche il Quartiere Varesina
- Zona Piazzale Accursio
- Zona Cagnola: estendendo il quartiere Cagnola a quello Varesina
- Musocco o Zona Musocco:
- riferendosi al Cimitero Maggiore di Milano chiamato anche di Musocco o semplicemente Musocco e comprendendo un'area piuttosto vasta fino ad arrivare al quartiere Varesina
- riferendosi al vecchio comune di Musocco o ad una parte di esso, parte nord-ovest di Milano
Talvolta si riferisce all'area con una combinazione di nomi: Varesina-Espinasse, Certosa-Musocco.
La parola Zona può essere sostituita con Vicino a.
Servizi
Servizi del quartiere
Scuole:
La scuola del quartiere è la scuola primaria di Via De Rossi, 2 Alfredo Cappellini[12].
Asili:
- Scuola dell'infanzia Maria Consolatrice, Via Ampezzo, 8
- Asilo privato, Asilo nido Tutti giù per terra in Via Polidoro da Caravaggio, 25.
Chiesa:
- Parrocchia Santa Marcellina e San Giuseppe alla Certosa
La parte del quartiere verso nord fa riferimento alla Certosa di Garegnano
Centri Commerciali:
- Billa, Viale Espinasse, 21
- Penny Market, Viale Espinasse, 137
- Lidl, Via Giovanni da Udine, 28
Servizi quartieri confinanti
Gli abitanti si appoggiano anche ai quartieri vicini:
Chiese:
- la Certosa di Garegnano (Santa Maria Assunta in Certosa)
- Parrocchia San Martino in Villapizzone
- Parrocchia Santa Cecilia (Boldinasco)
Queste chiese, come Parrocchia Santa Marcellina e San Giuseppe alla Certosa, appartengono al Decanato Cagnola.
Asili:
- Scuola materna e asilo nido di Via Brivio, 8 (Villapizzone)
- Scuola Materna Comunale, Via Console Marcello, 7 (Villapizzone)
- Scuola Materna di Via Sapri, 25 (Garegnano)
- Istituto Suore Francescane, Via Garegnano, 10
Le scuole medie più vicine sono:
- Scuola Media Alessandrini, Via Sapri, 83 (Garegnano)
- Istituto Comprensivo Console Marcello, Via Console Marcello, 9 (Villapizzone)
Scuole superiori:
- Scuola Colombo, Via Pizzigoni, 9 (Villapizzone)
Biblioteche:
- Biblioteca Accursio, Piazzale Accursio, 5 Quartiere Portello
- Biblioteca Quarto Oggiaro, Via Otranto, angolo Via Carbonia, 7
- Biblioteca Villapizzone, Via Ferrario Grugnola, 3
Centri commerciali:
- Esselunga Via Palizzi, 69 Vialba
- Centro Commerciale Piazza Portello con Iper e Darty, Via Grosotto, 7 Quartiere Portello
- Saturn, Viale Certosa, 29 Quartiere Portello
Posta:
- Viale Monteceneri, SNC Quartiere Ghisolfa
- Via Grassi, 1 Vialba
Comune e Vigili Urbani: Piazzale Accursio, 5
Carabinieri:
- Stazione Musocco, Via Mambretti, 32/a (Vialba)
- Commissariato Quarto Oggiaro, Via Satta, 6
Ospedali: Ospedale Luigi Sacco, Via Grassi, Vialba
Parchi:
- Parco Franco Verga, Quarto Oggiaro
- Monte Stella, Quartiere QT8
L'edificio della Stazione Milano Certosa è a nord della ferrovia, pertanto nel Quartiere Vialba.
Linee Metropolitane:
Stazioni più vicine: MM1 QT8, MM1 Lampugnano, MM1 Uruguay, distanza circa 2 km. Al Portello è prevista una fermata della Linea 5 in costruzione.
La linea 14 transita in Viale Certosa dalla parte di Boldinasco, ma di fatto a pochi metri dal quartiere. Il percorso della linea è Lorenteggio - Cimitero Maggiore.
Personaggi famosi
Barnaba Oriani
L'astronono e matematico Barnaba Oriani nacque nel 1752 in Garegnano Marcido, nella via che attualmente prende il suo nome.
Studiò nel quartiere, nel 1775 divenne prete dell'ordine dei padri Barnabiti, lavorò nell'Osservatorio astronomico di Brera dal 1776 e ne divenne direttore nel 1802. Tra i suoi contributi, Oriani calcolò l'orbita di Saturno dimostrando che non era parabolica ma approssimativamente circolare e fece importanti studi sulla rifrazione e sulla trigonometria sferica. Contribuì alla stesura della Carta della Lombardia austriaca. A lui è stato dedicato una asteroide chiamato 4540 Oriani.
Fu filantropo, tanto che gli abitanti di Garegnano e Boldinasco lo ricordarono con una lapide[13] alla Certosa di Garegnano:
Al sacerdote Barnaba Oriani, sommo fra i matematici e gli astronomi della sua età sua; da umile fortuna, ad onori altissimi, coll’ingegno e colle opere, pervenuto; non mai dallo spirito ecclesiastico declinando, sobrio serbossi, integerrimo, modesto; nato in questa parrocchia, la sorte allievò dei vecchi indigenti, e delle povere fanciulle; alcuni compadroni di Garignano e di Boldinasco, perché gli abitanti, memori, riconoscenti, preghino all’uomo benemerito e grande, la gloria eterna, questa lapide posero. Morì ottuagenario il Xll Novembre MDCCCXXXII
Una seconda lapide fu posta nel 1932 all'ingresso del cortile della Certosa di Garegnano sulla sinistra:
Cineribus et memoriae
Barnabae Oriani sacerdotis
mathematici et astronomi in italia principis
qui urani orbitam primus designavit
planetum nuperrime detectorum
perturbationes definivit
trigonometriae sphaeroid nova tradidit praecepta
amplissimis honoribus exornatus
et tantam inter doctrinae famam
modestia singulari vita innocenti
moribus religiosissimis
decessit octogen. prid. idus nov. MDCCCXXXII
curatores
seminarii archiepiscopalis
bibliothecae ambros. et orphanotrophii civici
heredum e testamento
p.p
Monumento collocato sulla tomba di Barnaba Oriani
nel cimitero della Mojazza[14] (Milano)
qui trasportato nel 1932 primo centenario di sua morte
Note
- ^ La foto è stata scattata all'incrocio tra Via Barnaba Oriani e Piazzale ai Laghi. Il viale in primo piano è ora occupato dal cavalcavia del Ghisallo con direzione di veduta verso lo Svincolo Viale Certosa. Si vede sulla sinistra la Certosa di Garegnano.
- ^ Da Vicolo Mapelli… a Piazza Santorre di Santarosa, i luoghi dei Croceverdini di ieri e di oggi, Il Croceverdino, aprile 2012
- ^ CDA Villapizzone - La nostra storia
- ^ Renault filiale Milano, dal 1971 ai primi anni 2000 in Viale Certosa, 144
- ^ Mitsubishi Motors Automobili Italia Filiale di Milano, dagli anni 80 fino al 2012 in Viale Certosa, 146 - 148
- ^ Percorso Autobus Linea 40
- ^ Percorso Autobus Linea 57
- ^ Percorso Tram Linea 12
- ^ Percorso Tram Linea 19
- ^ Rete tranviaria di Milano
- ^ Tram a MIlano (1914-1982)
- ^ La scuola primaria di Via De Rossi fa parte dell'Istituto Comprensivo Console Marcello
- ^ Cfr. L'iscrizione a Barnaba Oriani nella Certosa dai Cenni di G. Sacchi negli «Annali di statistica» del 1835, pp. 279-280.
- ^ Una lapide al cimitero del Fopponino Chi era Costui - Scheda di Fopponino 1576 - 1912 indica la sepoltura di Barnaba Oriani in quel cimitero e ripreso da altre fonti. Rimane più probabile la correttezza della scritta sulla lapide della Certosa di Garegnano che indica la sua sepoltura al cimitero della Mojazza