Mineralogia

branca della geologia che studia i minerali
Versione del 2 feb 2007 alle 01:31 di Sbisolo (discussione | contributi) (Nitrati: Maiuscole/minuscole)

La mineralogia è la scienza che studia la composizione chimica, la struttura cristallina e le caratteristiche fisiche (durezza, magnetismo, proprietà ottiche ecc.) dei minerali nonché la loro genesi e trasformazione.

La nomenclatura dei minerali è curata dall'International Mineralogical Association (IMA) composta dalle varie organizzazioni che rappresentano i mineralogisti nei vari paesi.

Fino al gennaio 2002 le specie riconosciute dall'IMA erano 3910. Di queste circa 150 sono considerate comuni, altre 50 sono poco comuni ed il resto è classificabile come raro od estremamente raro.

La mineralogia comprende 5 sottodiscipline:
- Mineralogia descrittiva: si occupa della misurazione e della registrazione delle proprietà fisiche che sono di ausilio nell'identificazione e nella descrizione dei minerali.
- Cristallografia: indaga la struttura interna delle sostanze cristalline.
- Cristallochimica: studia le relazioni tra composizione chimica, struttura interna e proprietà fisiche.
- Classificazione: classificazione di tutte le specie minerali esistenti.
- Distribuzione geologica: caratterizzazione del luogo di origine dei minerali.

Proprietà fisiche dei minerali

Le principali proprietà fisiche di un minerale sono:
- Forma cristallina e abito
- Concrescimenti, geminazioni e striature
- Stato di aggregazione
- Lucentezza, colore e colore dello striscio
- Sfaldatura
- Durezza
- Peso specifico
- Magnetismo
- Radioattività
- Solubilità all'HCl

Ambienti di formazione

I minerali si possono formare in tre ambiti diversi: l'ambito magmatico, il sedimentario e il metamorfico. In ambiente magmatico i minerali si possono cristallizzare in profondità o in superficie, oppure all'interno di vene (pegmatiti) o deposizione pneumatolitica o idrotermale. In ambiente sedimentario i minerali si formano per deposizione o per alterazione . In ambiente metamorfico si formano per riorganizzazione dei minerali presenti a causa della pressione e della temperatura.


Classi di simmetria

In base alla forma dell'abito i minerali si possono suddividere in 3 gruppi, suddivisi a loro volta in 7 sistemi e 32 classi.

Gruppo trimetrico

Sistema triclino<br\>  1 Pediale (asimmetrico)<br\>  2 Pinacoidale <br\> Sistema monoclino<br\>  3 Domatica<br\>  4 Sfenoidale<br\>  5 Prismatica<br\> Sistema rombico<br\>  6 Bisfenoidale rombica<br\>  7 Piramidale rombica<br\>  8 Bipiramidale

Gruppo dimetrico

Sistema tetragonale<br\>  9 Bisfenoidale tetragonale<br\>  10 Piramidale tetragonale<br\>  11 Scalenoedrica tetragonale<br\>  12 Trapezoedrica tetragonale<br\>  13 Piramidale ditetragonale<br\>  14 Bipiramidale ditetragonale<br\> Sistema esagonale<br\>  15 Piramidale esagonale<br\>  17 Trapezoedrica esagonale<br\>  18 Piramidale diesagonale<br\>  19 Bipiramidale esagonale<br\>  20 Bipiramidale diesagonale<br\> Sistema trigonale<br\>  21 Bipiramidale trigonale<br\>  22 Bipiramidale ditrigonale <br\>  23 Piramidale trigonale<br\>  24 Romboedrica<br\>  25 Trapezoedrica trigonale<br\>  26 Piramidale ditrigonale <br\>  27 Scalenoedrica ditrigonale<br\>

Gruppo monometrico

Sistema monometrico<br\>  28 Pentagono dodecaedrica tetraedrica<br\>  29 Icositetraedrico pentagonale<br\>  30 Esacistetraedrica<br\>  31 Diacisdodecaedrica<br\>  32 Esacisottaedrica

Classificazione dei minerali

I minerali vengono suddivisi in base alla loro composizione chimica ed alla loro struttura. Si dividono quindi in 12 gruppi:

  1. Elementi nativi
  2. Solfuri e Solfosali
  3. Ossidi e Idrossidi
  4. Alogenuri
  5. Carbonati
  6. Nitrati
  7. Borati
  8. Fosfati
  9. Solfati
  10. Silicati

Elementi nativi

Gli elementi nativi presenti in natura sono 20, suddivisi in 3 categorie:

  1. metalli
  2. semimetalli
  3. non-metalli

I metalli hanno una struttura ad impacchettamento compatto degli atomi. I semimetalli tendono a legare ogni atomo con tre degli atomi vicini, formando così strutture a strati. I non metalli non hanno invece una struttura comune. Esempi di elementi nativi sono: diamante, grafite, zolfo, ferro, oro, argento.

Solfuri e solfosali

I solfuri sono una classe di minerali molto importante, che comprende la maggior parte dei minerali metallici. Assieme ai solfuri vengono classificati anche i solfoarseniuri, gli arseniuri e i telluri. Si presentano opachi, con colore e striscio caratteristici. Possiamo suddividere i solfuri in piccoli gruppi, con strutture simili tra di loro, ma è difficile fare delle geralizzazioni. Esempi di solfuri sono: pirite, marcasite, calcopirite, bornite, galena, blenda, antimonite, cinabro, mentre per gli arseniuri sono: realgar, orpimento. Con solfosali si intende una categori di minerali di zolfo non ossidati e diversi strutturalmente dai solfuri. I solfosali possono essere considerati dei solfuri doppi in cui alcuni semimetalli (As, Sb e Bi) sostituiscono i metalli. Esempi di solfosali sono l'enargite e la pirargirite.

Ossidi e idrossidi

Con ossidi si intende un gruppo di minerali relativamente densi, duri e refrattari che sono generalmente presenti come fasi accessorie in rocce metamorfiche e ignee e come granuli resistenti all'alterazione nei depositi sedimentari. Gli idrossidi al contrario tendono ad avere densità e durezze inferiori e generalmente si trovano come prodotti secondari o di alterazione. Esempi di ossidi sono: ematite, corindone, rutilo, cassiterite, spinello, magnetite. Esempi di idrossidi sono: brucite, diasporo, goethite.

Alogenuri

Il gruppo degli alogenuri si distingue per la predominanza di ioni alogeni elettronegativi Cl, Br, F e I. Quando si combinano con cationi debolmente polari si comportano come corpi quasi perfettamente sferici il cui impacchettamento porta ad avere alti gradi di simmetria nell'abito cristallino. Esempi di alogenuri sono: salgemma, fluorite.

Carbonati

I carbonati sono accomunati dal complesso anionico (CO3)2-. I carbonati andidri si dividono in tre gruppi strutturalmente diversi: il gruppo della calcite, il gruppo dell'aragonite, e il gruppo della dolomite. Oltre a questi gruppi esistono anche dei carbonati monoclini, con la presenza del gruppo (OH). Alcuni esempi di carbonati sono: calcite, aragonite, dolomite, magnesite, siderite, rodocrosite, smithsonite, cerussite, malachite, azzurrite.

Nitrati

Questo gruppo è strutturalmente simile al gruppo dei carbonati, in quanto il gruppo (NO3)1- è molto simile al gruppo CO3)2-. A causa della maggior forza di legame tra N e O, rispetto al legame C e O, i nitrati resistono maggiormente agli acidi. Esempi di nitrati sono: salnitro, nitratina.

Borati

All'interno del gruppo dei borati le unità (BO3) possono polimerizzare il catene, gruppi e strati. Esempi di brorati sono: Colemanite, Borace.

Fosfati

I fosfati contengono il gruppo anionico (PO4)3-. Esempi di fosfati sono: Apatite, Piromorfite.

Solfati

L'unita fondamentale dei solfati è il gruppo (SO4)2-. Esempi di solfati sono: Baritina, Celestina, Anglesite, Anidrite, Gesso.

Silicati

I silicati sono i minerali più importanti, in quanto costituiscono la maggior parte della crosta terrestre. Sono contraddistinti dalla presenza del gruppo (SiO4). Si dividono in:

  1. nesosilicati con gruppi di (SiO4)4-
  2. sorosilicati con gruppi di (Si2O7)6-
  3. ciclosilicati con gruppi di (Si6O18)12-
  4. inosilicati singoli con gruppi di (Si2O6)4-
  5. inosilicati doppi con gruppi (Si4O11)6-
  6. fillosilicati con gruppi (Si2O5)2-
  7. tectosilicati con gruppi (SiO2)

Esempi di silicati sono: Olivina, Emimorfite, Berillo, Pirosseno, Anfibolo, Mica, Quarzo.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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