Carlos Tévez
Carlos Alberto Martínez Tévez (Ciudadela, 5 febbraio 1984) è un calciatore argentino, attaccante della Juventus e della Nazionale argentina.
Carlos Tévez | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 75[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Juventus | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||||||||||
Oro | Atene 2004 | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||||||||||
Argento | Germania 2005 | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||||||||||
Argento | Perù 2004 | ||||||||||||||||||||||||
Argento | Venezuela 2007 | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||||||||||
Oro | Uruguay 2003 | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||||||||||||
Argento | Perù 2001 | ||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 aprile 2015 | |||||||||||||||||||||||||
Fin da bambino è soprannominato l’Apache, poiché il barrio dov'è nato, Ejército de los Andes, veniva anche detto Fuerte Apache, dal film con Paul Newman Fort Apache the Bronx.[2][3] È stato inoltre premiato con il Balón de Oro per tre edizioni consecutive (2003, 2004 e 2005).
Biografia
Nato Carlos Martínez[4] viene abbandonato dalla madre biologica, Fabiana Martínez, a soli tre mesi. A dieci mesi è vittima di un grave incidente domestico: gli cade sul viso l'acqua bollente di un bollitore. Viene portato in ospedale avvolto da una coperta di nylon che, scioltasi, aggrava ancora di più le ustioni di primo e secondo grado. Rimane in terapia intensiva per due mesi, e porta ancora oggi i segni dell'incidente sul viso e sul collo.
Quando si riprese, Tévez venne affidato agli zii materni, Adriana Martínez e Segundo Tévez. Insieme vivevano al primo piano della Torre 1 a Fuerte Apache, a pochi metri dal temuto Nudo 14. Tévez ha iniziato a giocare a pallone al Club Santa Clara. All'età di cinque anni il padre biologico, Carlos, che non lo aveva mai riconosciuto, viene ucciso nel corso di una sparatoria con 23 colpi d'arma da fuoco. Nell'estate del 1989 viene notato da un osservatore del Club Atlético All Boys venuto a Fuerte Apache alla ricerca di nuovi talenti, Carlos aveva solo cinque anni.
A quindici anni venne ufficialmente adottato da Segundo Tévez, prendendone il cognome, per ottenere un nuovo cartellino e passare al Boca Juniors.[4]
Durante gli anni al Manchester United, Tévez viene informato che Juan Alberto, l'unico fratello biologico con il quale aveva mantenuto i contatti, e suo cognato Carlos Avalos erano stati arrestati per l'assalto a un furgone blindato; da quel momento Tévez deciderà di troncare ogni rapporto con il fratello. I rapporti con la famiglia adottiva invece si sono mantenuti molto bene tanto che ogni mese Tévez invia del denaro ad Adriana e Segundo.
Il 29 luglio 2014, Segundo Tévez viene sequestrato da un gruppo di tre uomini mentre era alla guida della sua macchina a El Palomar, nel dipartimento di Morón, in Argentina. Segundo è stato rapito tra le cinque e le sette di mattina e liberato alle 13:40, ora argentina.[5][6][7]
Caratteristiche tecniche
Attaccante potente e abile nei dribbling, è in grado di agire come prima, seconda punta o trequartista. Grazie alla sua aggressività agonistica e all'ottima tenuta fisica, risulta un elemento prezioso anche in fase di non possesso, pressando i portatori di palla avversari e spaziando lungo l'intero fronte offensivo. Giocatore dal grande fiuto del gol, è capace di calciare con molta forza, caratteristica che lo porta in alcuni casi a optare per soluzioni balistiche dalla lunga distanza,[8] nonché dotato di un buon bagaglio tecnico che, talvolta, gli permette di cercare il gol anche da calcio piazzato.[9]
Carriera
Club
Boca Juniors
Dopo aver iniziato la carriera agonistica con l'All Boys, a tredici anni viene aggregato alle giovanili del Boca Juniors, esordendo in prima squadra il 21 ottobre del 2002 contro il Talleres de Córdoba.[10]
Con il Boca vince nel 2003 il Campionato argentino di Apertura, la Coppa Libertadores, la Coppa Intercontinentale e la Copa Sudamericana nel 2004, e viene anche premiato con il Balón de Oro sopravanzando il detentore dell'edizione precedente, José Cardozo. Nel 2004 riceve la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene con la nazionale argentina di cui è il capocannoniere del torneo. Questo risultato gli permette di vincere per la seconda volta consecutiva il titolo di miglior calciatore sudamericano dell'anno, questa volta superando il brasiliano Robinho.[11]
Corinthians
Nel dicembre del 2004 viene acquistato dai brasiliani del Corinthians per una cifra intorno ai 20 milioni di dollari.[12]
Nonostante lo scetticismo iniziale dei tifosi del Corinthians,[13] Tévez indossa per alcune partite la fascia da capitano. L’Apache, grazie anche alla vittoria del Campionato brasiliano nel 2005, vince il suo terzo Pallone d'Oro Sudamericano davanti al difensore Diego Lugano.
West Ham
Il 31 agosto del 2006 Tévez firma un contratto quadriennale con il West Ham, arrivando a Londra assieme al connazionale Javier Mascherano.[14] Il trasferimento dei due calciatori è fonte di polemiche e alla fine di aprile del 2007 la federcalcio inglese decide di multare il West Ham per 5 milioni e mezzo di sterline a causa di alcune clausole illecite contenute nel contratto, che davano alla società detentrice di parte del cartellino del calciatore la possibilità di intervenire direttamente nel rapporto tra questi e la società.[15]
L'allenatore Alan Pardew lo schiera spesso come ala sinistra e le sue prestazioni portano nel mese di ottobre 2006 il CT della Nazionale argentina Alfio Basile a consigliare a lui e a Mascherano di lasciare il West Ham.[16] A metà dicembre il nuovo proprietario del West Ham decide di esonerare l'allenatore Pardew e di mettere in panchina Alan Curbishley, che inizialmente fa partire Tévez dalla panchina, ma che poi lo utilizza come seconda punta. Alcuni piccoli infortuni gli impediscono di giocare con continuità, ma il 4 marzo 2007, nel derby contro il Tottenham, Tévez segna il suo primo gol con la maglia degli Hammers.[17][18] La squadra inglese termina il campionato al 15º posto, raggiungendo la salvezza.
Manchester United
Il 10 agosto 2007 Tévez viene acquistato dal Manchester United per 12,7 milioni di euro. Con i Red Devils esordisce il 15 agosto contro il Portsmouth e il 23 settembre segna il suo primo gol contro il Chelsea (2-0 all'Old Trafford). Nella sua prima stagione l’Apache vince la Premier League e la Champions League grazie alla vittoria ottenuta ai calci di rigore contro il Chelsea. Nel corso della massima competizione europea il calciatore argentino mette a segno 4 gol. A queste vanno aggiunti i 14 gol in 34 presenze nel suo primo anno di Premier League, nel corso del quale non sempre parte da titolare.
Nella stagione 2008-2009 vince nuovamente il titolo nazionale con due giornate di anticipo, collezionando 29 partite e 5 reti. Il 5 dicembre 2008 realizza la sua prima tripletta nel quinto turno della Coppa di Lega vinta per 5-3 contro il Blackburn. Pochi giorni dopo conquista anche il Mondiale per club, nella cui finale parte da titolare. Entra in campo nel secondo tempo, nella finale di Champions League persa per 2-0 contro il Barcellona.
Manchester City
Il 20 giugno 2009 lo United ufficializza l'addio di Tévez:[19] il 13 luglio seguente approda quindi ai concittadini del Manchester City, per una cifra vicina ai 29 milioni di euro, con cui firma un contratto quinquennale.[20][21] Con la maglia dei Citizens sigla la sua prima rete stagionale il 27 agosto 2009 contro il Crystal Palace, nel secondo turno della Coppa di Lega.[22] La prima rete in campionato arriva il 28 settembre 2009 nella sfida vinta per 3-1 contro il West Ham.
L'11 gennaio 2010 segna una tripletta contro il Blackburn Rovers, e il 19 gennaio una doppietta contro la sua ex squadra, il Manchester United, che regala al City il successo per 2-1 nel derby di andata di Carling Cup; si tratta di due reti – la prima su rigore, la seconda di testa sotto misura – festeggiate nello stesso modo: con le mani dietro alle orecchie e le dita a mo' di paperella per zittire quanti alla vigilia avevano parlato male di lui, tra cui l'ex compagno di squadra e capitano dei Red Devils Gary Neville, che durante l'esultanza dell'argentino rivolge a lui il dito medio alzato.[23][24] Nonostante la vittoria nella partita d'andata, il Manchester City perde la gara di ritorno per 3-1 e viene eliminato dalla competizione. Dopo un periodo di assenza, il 27 febbraio 2010 torna a segnare una doppietta contro il Chelsea.[25] Termina la stagione realizzando 29 reti, di cui 23 in campionato.
Nella stagione seguente il tecnico Roberto Mancini gli affida la fascia da capitano della squadra.[26] Il 23 agosto 2010 segna le sue prime due reti stagionali in campionato, nella vittoria contro il Liverpool per 3-0.[27] L'11 aprile 2011, nella partita di ritorno contro il Liverpool (questa volta perso per 3-0) si infortuna alla coscia ed è costretto a un periodo di riposo.[28] Il 14 maggio torna a disposizione per la finale di FA Cup, vinta dal City per 1-0 contro lo Stoke.[29] In totale, nella sua seconda stagione al Manchester City, mette a segno 23 centri, di cui 20 in campionato, grazie ai quali si laurea capocannoniere assieme a Dimităr Berbatov.[30]
Il 27 settembre 2011, agli inizi della stagione seguente, Mancini lo invita a entrare in campo nel secondo tempo della partita di Champions League in casa del Bayern Monaco (sul risultato di 2-0 per i tedeschi), ma Tévez rifiuta di uscire dalla panchina; al termine della partita il tecnico dichiara che, sotto la sua guida, il calciatore argentino non scenderà più in campo con la maglia del Manchester City.[31] Dopo circa sei mesi Tévez ricuce il rapporto con l'allenatore italiano e il 21 marzo del 2012 torna a giocare nella partita di campionato contro il Chelsea,[32][33] riuscendo poi a realizzare una tripletta contro il Norwich City nella gara del 14 aprile, vinta 6-1.[34] Un mese dopo, il 13 maggio, a seguito della vittoria per 3-2 sul Queens Park Rangers, vince il suo terzo titolo da campione d'Inghilterra, il primo per i Citizens da quarantatré anni a quella parte.[35]
La stagione seguente inizia con la vittoria, il 12 agosto, della Community Shield, grazie al 3-2 inflitto al Chelsea, cui contribuisce con una rete.[36] Il 17 novembre realizza poi una doppietta nella vittoria per 5-0 sull'Aston Villa,[37] mentre il successivo 9 marzo 2013 mette a referto una tripletta nella gara di FA Cup vinta, con lo stesso risultato, contro il Barnsley.[38] Il City arriverà sino in finale della competizione, venendo battuto per 1-0 dal Wigan.[39] La squadra termina il suo campionato al secondo posto; Tevez disputa 47 gare in totale, mettendo a segno 17 gol, di cui 11 in campionato.
Juventus
Nel giugno 2013 passa alla Juventus, che lo acquista a titolo definitivo per 9 milioni di euro più altri 6 di bonus legati ai risultati.[40] Il 26 giugno 2013 si è recato a Torino dove ha firmato un contratto triennale da 4,5 milioni di euro più bonus stagionale che lo lega alla società torinese fino al 30 giugno 2016. Indossa la maglia numero 10, rimasta vacante per un anno dopo l'addio di Alessandro Del Piero.[41]
Il 18 agosto 2013 fa il suo esordio in maglia bianconera nella Supercoppa italiana contro la Lazio, segnando la rete del definitivo 4-0 e conquistando così il primo trofeo con la Juventus.[42] Il 24 agosto, all'esordio in Serie A, segna il suo primo gol in questa competizione, realizzando la rete decisiva nella vittoria per 1-0 sul campo della Sampdoria.[43] Il 15 dicembre 2013 risulta decisivo segnando la sua prima tripletta con la maglia bianconera, nella sfida contro il Sassuolo conclusasi 4-0.[44] Il 23 febbraio 2014 è suo il gol che decide il derby di Torino (1-0).[45] Il 2 marzo realizza il definitivo 0-2 ai danni del Milan, con un tiro dal limite dell'area di rigore.[46] Il 24 aprile successivo, in occasione dell'andata della semifinale di Europa League contro il Benfica, persa per 2-1, realizza il momentaneo gol del pareggio, tornando a segnare in campo europeo dopo più di 5 anni.[47][48] Chiude il suo primo anno con la casacca bianconera con 19 reti in campionato, una nella Supercoppa italiana e una in Europa League;[49] conquistando al termine della stagione il suo primo scudetto italiano[50] e risultando l'uomo-simbolo del terzo titolo consecutivo per la Juventus.[51]
Realizza il primo gol della nuova stagione il 13 settembre, nella partita casalinga contro l'Udinese, sbloccando il risultato nella vittoria per 2-0.[52] Tre giorni dopo sigla una doppietta al Malmö in Champions League,[53] interrompendo un digiuno che durava nella massima competizione europea per club da oltre cinque anni.[54] Il 27 settembre realizza la sua prima doppietta stagionale in campionato; nell'occasione apre le marcature nello 0-3 conclusivo, nella trasferta di Bergamo contro l'Atalanta.[55] Il 5 ottobre, in occasione della partita vinta per 3-2 ai danni della Roma, mette a referto la seconda doppietta stagionale in campionato, realizzando entrambe le reti su calcio di rigore:[56] in questo modo centra il miglior avvio di stagione, sul piano realizzativo, della sua carriera.[57] Il 26 novembre realizza il gol del definitivo 0-2 nella vittoriosa partita giocata in terra svedese contro il Malmö, valida per la quinta giornata di Champions League;[58] così facendo torna a segnare in trasferta nella massima competizione europea per club dopo più di sei anni dall'ultimo centro.[59] Il 18 dicembre segna il gol che apre le marcature nella vittoriosa trasferta contro il Cagliari, gara poi terminata 1-3;[60] riesce così a raggiungere quota dieci gol in campionato, ovvero la doppia cifra, traguardo che era riuscito a conseguire anche durante la stagione precedente.[61] Quattro giorni dopo, durante la finale di Supercoppa italiana giocata a Doha contro il Napoli, sigla una doppietta che, tuttavia, non permette alla Juventus di aggiudicarsi il trofeo, venendo sconfitta ai rigori dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi sul 2-2.[62] Il 24 febbraio 2015, nella sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund, realizza il gol del momentaneo vantaggio per la formazione bianconera, nel match conclusosi 2-1 in favore dei torinesi;[63] si ripete anche nella partita di ritorno, disputatasi a Dortmund il 18 marzo, dove mette a segno una doppietta[64] che gli permette di raggiungere quota sei reti nella competizione, suo migliore score in una stagione europea.
Nazionale
Con la Nazionale argentina allenata da Marcelo Bielsa Tévez ha conquistato l'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004. Nella rassegna olimpica si è anche affermato come capocannoniere del torneo con 8 reti, tra cui quella decisiva nella finale contro il Paraguay, in 6 partite.
Due anni dopo è stato convocato dal CT José Pekerman per il Mondiale del 2006. Non impiegato nella prima partita, conclusasi con la vittoria per 2-1 contro la Costa d'Avorio, è sceso in campo come sostituto nella seconda, vinta per 6-0 contro la Serbia, segnando un gol e fornendo un assist. L'Argentina, poi, viene eliminata ai quarti di finale della competizione dopo la sconfitta ai tiri di rigore contro la Germania.
Ha partecipato, inoltre, alle edizioni 2004 e 2007 della Coppa America, intervallate dalla Confederations Cup del 2005.
Con l'avvento di Diego Armando Maradona come commissario tecnico della Selección, viene convocato anche per il Mondiale del 2010 in Sudafrica. In questa competizione Tévez realizza due gol, entrambi negli ottavi di finale contro il Messico.
All'addio di Maradona, sulla panchina della Nazionale argentina si siede Sergio Batista, che nel maggio del 2011 dichiara che non convocherà Tévez per la Coppa America 2011. A seguito di un chiarimento fra i due, comunque, il 1º giugno seguente viene inserito nella lista dei convocati alla manifestazione,[65] dove ai quarti fallisce il suo tiro di rigore contro l'Uruguay, errore che costa all'Argentina l'eliminazione.
Dopo la nomina del nuovo CT Alejandro Sabella, Tévez non viene più convocato nella Selección per il successivo triennio, perdendo la possibilità di partecipare al Mondiale del 2014 in Brasile.[66]
Ritrova la maglia albiceleste il 12 novembre 2014, quando, convocato dal nuovo commissario tecnico Gerardo Martino, subentra al posto di Agüero, nell'amichevole vinta per 2-1 ai danni della Croazia.[67][68]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2015.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2001-2002 | Boca Juniors | PD | 11 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 1 |
2002-2003 | PD | 32 | 11 | - | - | - | CL | 3 | 1 | - | - | - | 35 | 12 | |
2003-2004 | PD | 23 | 12 | - | - | - | CL | 12 | 5 | CInt | 1 | 0 | 36 | 17 | |
2004-2005 | PD | 9 | 2 | - | - | - | CL+CS | 10+9 | 3+3 | - | - | - | 28 | 8 | |
Totale Boca Juniors | 75 | 26 | - | - | 34 | 12 | 1 | 0 | 110 | 38 | |||||
2005 | Corinthians | A1/SP+A | 13+29 | 7+20 | CB | 6 | 4 | CS | 4 | 0 | - | - | - | 52 | 31 |
2006 | A1/SP+A | 7+9 | 6+5 | - | - | - | CL | 8 | 4 | - | - | - | 24 | 15 | |
Totale Corinthians | 20+38 | 13+25 | 6 | 4 | 12 | 4 | - | - | 76 | 46 | |||||
2006-2007 | West Ham | PL | 26 | 7 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | CU | 2[69] | 0 | - | - | - | 29 | 7 |
2007-2008 | Manchester United | PL | 34 | 14 | FACup+CdL | 2+0 | 1 | UCL | 12 | 4 | - | - | - | 48 | 19 |
2008-2009 | PL | 29 | 5 | FACup+CdL | 3+6 | 2+6 | UCL | 9 | 2 | CS+SU+Cmc | 1+1+2 | 0 | 51 | 15 | |
Totale Manchester United | 63 | 19 | 11 | 9 | 21 | 6 | 4 | 0 | 99 | 34 | |||||
2009-2010 | Manchester City | PL | 35 | 23 | FACup+CdL | 1+6 | 0+6 | - | - | - | - | - | - | 42 | 29 |
2010-2011 | PL | 31 | 20 | FACup+CdL | 6+0 | 3 | UEL | 7[70] | 0 | - | - | - | 44 | 23 | |
2011-2012 | PL | 13 | 4 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | UCL+UEL | 1+0 | 0 | CS | 0 | 0 | 15 | 4 | |
2012-2013 | PL | 34 | 11 | FACup+CdL | 6+1 | 5+0 | UCL | 5 | 0 | CS | 1 | 1 | 47 | 17 | |
Totale Manchester City | 113 | 58 | 21 | 14 | 13 | 0 | 1 | 1 | 148 | 73 | |||||
2013-2014 | Juventus | A | 34 | 19 | CI | 1 | 0 | UCL+UEL | 6+6 | 0+1 | SI | 1 | 1 | 48 | 21 |
2014-2015 | A | 28 | 18 | CI | 1 | 0 | UCL | 10 | 6 | SI | 1 | 2 | 40 | 26 | |
Totale Juventus | 62 | 37 | 2 | 0 | 22 | 7 | 2 | 3 | 88 | 47 | |||||
Totale carriera | 397 | 185 | 41 | 27 | 104 | 29 | 8 | 4 | 550 | 245 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Olimpica | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
11-08-2004 | Patrasso | Argentina olimpica | 6 – 0 | Serbia e Montenegro olimpica | Olimpiadi 2004 - 1º turno | 2 | 72’ |
14-08-2004 | Patrasso | Argentina olimpica | 2 – 0 | Tunisia olimpica | Olimpiadi 2004 - 1º turno | 1 | 86’ |
17-08-2004 | Il Pireo | Argentina olimpica | 1 – 0 | Australia olimpica | Olimpiadi 2004 - 1º turno | - | 66’ |
21-08-2004 | Patrasso | Argentina olimpica | 4 – 0 | Costa Rica olimpica | Olimpiadi 2004 - Quarti | 3 | |
24-08-2004 | Atene | Italia olimpica | 0 – 3 | Argentina olimpica | Olimpiadi 2004 - Semifinale | 1 | |
28-08-2004 | Atene | Argentina olimpica | 1 – 0 | Paraguay olimpica | Olimpiadi 2004 - Finale | 1 | |
Totale | Presenze | 6 | Reti | 8 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 23 | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
08-01-2004 | Coquimbo | Argentina under 23 | 0 – 0 | Perù under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno | - | |
10-01-2004 | Coquimbo | Argentina under 23 | 2 – 1 | Bolivia under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno | 1 | 42’ |
14-01-2004 | La Serena | Argentina under 23 | 5 – 2 | Ecuador under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno | - | |
16-01-2004 | La Serena | Argentina under 23 | 4 – 2 | Colombia under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - 1º turno | - | 77’ |
21-01-2004 | Valparaíso | Brasile under 23 | 0 – 1 | Argentina under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale | - | |
23-01-2004 | Viña del Mar | Argentina under 23 | 2 – 1 | Paraguay under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale | - | 81’ |
25-01-2004 | Viña del Mar | Argentina under 23 | 2 – 2 | Cile under 23 | Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 2004 - Fase finale | - | 46’ |
Totale | Presenze | 7 | Reti | 1 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina under 15 | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
03-07-1999 | Londra | Argentina under 15 | 1 – 0 | Francia under 15 | Torneo tre Nazioni 1999 | 1 | |
04-07-1999 | Londra | Inghilterra under 15 | 2 – 1 | Argentina under 15 | Torneo tre Nazioni 1999 | - | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 1 |
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Boca Juniors: Apertura 2003
- Corinthians: 2005
- Manchester United: 2008-2009
- Manchester City: 2010-2011
- Juventus: 2013-2014
- Juventus: 2013
Competizioni internazionali
- Boca Juniors: 2003
- Boca Juniors: 2003
- Boca Juniors: 2004
- Manchester United: 2007-2008
- Manchester United: 2008
Individuale
- Miglior giocatore della Coppa Libertadores: 1
- 2003
- 2003, 2004
- 2004
- Capocannoniere dei Giochi Olimpici: 1
- Atene 2004 (8 gol)
- Bola de Ouro della rivista Placar: 1
- 2005
- Capocannoniere della Coppa di Lega inglese: 2
- 2008-2009 (6 gol)
- 2009-2010 (6 gol)
- dicembre 2009
- Capocannoniere della Premier League: 1
- 2010-2011 (20 gol, a pari merito con Dimităr Berbatov)
- Squadra della stagione di Europa League: 1
- Guerin d'oro della rivista Guerin Sportivo: 1
- 2013-2014[72]
Note
- ^ a b Carlos Tévez, in juventus.com. URL consultato il 25 aprile 2014.
- ^ L'Apache della Juventus: chi è Carlos Tevez?, in panorama.it, 26 giugno 2013.
- ^ Gioia Bò, Carlos Tévez: la sua vita diventa un film, in calciopro.com, 8 gennaio 2008. URL consultato il 22 marzo 2012.
- ^ a b Emanuele Gamba, Tevez, un giorno di paura. Sequestro lampo del padre liberato dopo sette ore, in La Repubblica, Roma, 30 luglio 2014, p. 38.
- ^ Juventus, Tevez: "Mio padre sta bene". Rapito e liberato dopo 8 ore, in gazzetta.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
- ^ Timothy Ormezzano, Juventus, paura e sollievo per Tevez: il padre vittima di un sequestro lampo. "Ringrazio tutti per l'appoggio", in repubblica.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
- ^ Argentina, rapito poi liberato il padre di Tevez: sequestrato per otto ore, in corriere.it, 29 luglio 2014. URL consultato il 2 agosto 2014.
- ^ Carlitos Tevez, un argentino alla conquista del Brasile, in tuttomercatoweb.com, 20 febbraio 2006. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ Lorenzo Marucci, Signori e i calci di punizione:"Bene Tevez, ritroviamo gli specialisti", in tuttomercatoweb.com, 3 marzo 2015.
- ^ (ES) Carlos Alberto Tevez, in futbolxxi.com. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ Mi manda Pelè, in acmilan.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 23 marzo 2012.
- ^ Daniele Zoratto, Corinthians: "Nessuno può permettersi Tevez", in tuttomercatoweb.com, 25 aprile 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ Giuliano Toffanin, Il Corinthians respinge le avances di Tevez: "Lo spogliatoio ne risentirebbe", in goal.com, 10 novembre 2011. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ (EN) West Ham sign Tevez & Mascherano, in bbc.com, 31 agosto 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ Pippo Russo, Tevez e il destino di cambiare casacca ogni due anni (PDF), in unita.it, 23 luglio 2011. URL consultato il 12 luglio 2012. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
- ^ (EN) John Sinnott, Argentine deals will haunt Pardew, in bbc.com, 11 dicembre 2006. URL consultato il 12 luglio 2012.
- ^ West Ham-Tottenham 3:4 (2:0), in transfermarkt.de, 4 marzo 2007. URL consultato il 9 ottobre 2013.
- ^ (EN) Match Report, in whufc.com, 4 aprile 2007. URL consultato il 9 ottobre 2013.
- ^ (EN) Tevez leaving United, in manutd.com, 20 giugno 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
- ^ (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez agrees deal, in mcfc.co.uk, 13 luglio 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
- ^ (EN) Tevez completes move to Man City, in bbc.com, 14 luglio 2009.
- ^ (EN) Sam Sheringham, Crystal Palace 0-2 Man City, in bbc.com, 28 agosto 2009. URL consultato il 14 luglio 2012.
- ^ Tevez esulta, Neville gli mostra il dito medio, in repubblica.it, 20 gennaio 2010. URL consultato il 14 luglio 2012.
- ^ (EN) Mancini plays down Carlos Tevez and Gary Neville row, in bbc.com, 22 gennaio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2013.
- ^ Bridge "evita" Terry e poi il Chelsea crolla, in gazzetta.it, 27 febbraio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2013.
- ^ (EN) Chris Bailey, Carlos Tevez will captain the Blues for the foreseeable future, in mcfc.co.uk, 18 agosto 2010. URL consultato il 7 ottobre 2013.
- ^ (EN) Chris Bailey, City 3 Liverpool 0, in mcfc.co.uk, 23 agosto 2010. URL consultato l'8 ottobre 2012.
- ^ Pier Luigi Giganti, Il Liverpool travolge il City. Mancini, addio 3º posto?, in gazzetta.it, 11 aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2012.
- ^ (EN) Daniel Taylor, Manchester City's Yaya Touré seals FA Cup glory against Stoke City, in theguardian.com, 14 maggio 2011.
- ^ (EN) Tevez, Berbatov EPL's top scorers, in rediff.com, 23 maggio 2011. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Enrico Franceschini, City, Tevez rifiuta di entrare. Mancini: "Con me ha chiuso", in repubblica.it, 28 settembre 2011. URL consultato il 28 settembre 2011.
- ^ Tevez rientra ed è subito decisivo, in corriere.it, 21 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2012.
- ^ Orazio Cauchi, Man City-Chelsea 2-1: Super rimonta 'Citizens', in goal.com, 21 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2012.
- ^ (EN) Paul Doyle, Manchester City's Carlos Tevez hits a hat-trick to overpower Norwich, in theguardian.com, 14 aprile 2012.
- ^ (EN) Daniel Taylor, Manchester City seal title at the last as Sergio Agüero sinks QPR, in theguardian.com, 13 maggio 2012.
- ^ Community Shield: Man City-Chelsea 3-2, grazie a un super Tevez, in calciomercato.com, 12 agosto 2012.
- ^ (EN) Chris Bevan, Man City 5-0 Aston Villa, in bbc.com, 17 novembre 2012.
- ^ (EN) Jamie Jackson, Manchester City's Carlos Tevez sees off Barnsley with FA Cup hat-trick, in theguardian.com, 9 marzo 2013.
- ^ (EN) Daniel Taylor, Ben Watson heads Wigan to FA Cup final glory against Manchester City, in theguardian.com, 11 maggio 2013.
- ^ Carlos Tevez alla Juve, in juvemania.it, 27 giugno 2013. URL consultato il 27 giugno 2013.
- ^ Carlos Tevez è un giocatore della Juventus, in juventus.com, 26 giugno 2013. URL consultato il 26 giugno 2013.
- ^ Maurizio Nicita, Supercoppa, Juventus super: 4-0 alla Lazio con gol di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez, in gazzetta.it, 18 agosto 2013. URL consultato il 21 agosto 2013.
- ^ Giovan Battista Olivero, Sampdoria-Juventus 0-1. Decide il gol di Tevez, i campioni d'Italia partono bene, in gazzetta.it, 24 agosto 2013. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ Mirko Graziano, Juventus-Sassuolo 4-0. Tripletta di Tevez, gol di Peluso, ripartenza dopo Istanbul, in gazzetta.it, 15 dicembre 2013. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Riccardo Pratesi, Juventus-Torino 1-0, trombetta Tevez! Rabbia granata contro l'arbitro, in gazzetta.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Gaetano De Stefano, Milan-Juventus 0-2. Gol di Llorente e Tevez. Ora è a +11 sulla Roma, in gazzetta.it, 2 marzo 2014.
- ^ Riccardo Pratesi, Benfica-Juventus 2-1: gol di Garay, Tevez e Lima, in gazzetta.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 25 aprile 2014.
- ^ Juventus, Tevez gol in Europa dopo 5 anni: "Sto bene, noi possiamo farcela", in gazzetta.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 25 aprile 2014.
- ^ Riccardo Pratesi, Tevez, gol e corse da top player. Facile andare in battaglia con l'Apache..., in gazzetta.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Andrea Pugliese, Catania-Roma 4-1. Doppietta di Izco, gol di Totti, Bergessio e Barrientos. È scudetto Juve, in gazzetta.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Roberto Beccantini, È lo scudetto di Carlitos Tevez, in Guerin Sportivo, giugno 2014, 20-21.
- ^ Fabiana Della Valle, Juventus-Udinese 2-0: gol di Tevez e Marchisio, in gazzetta.it, 13 settembre 2014. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ Fabiana Della Valle, Champions, Juve-Malmoe 2-0: Tevez decide con una doppietta nella ripresa, in gazzetta.it, 16 settembre 2014.
- ^ Max Cristina, Champions, Juventus-Malmoe 2-0: Tevez si sblocca 1988 giorni dopo, in tgcom24.mediaset.it, 16 settembre 2014.
- ^ Luca Bianchin, Atalanta-Juventus 0-3: doppietta di Tevez, poi Morata. Buffon para un rigore, in gazzetta.it, 27 settembre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Valerio Clari, Juventus-Roma 3-2 tra mille polemiche: risolve l'eurogol di Bonucci, in gazzetta.it, 5 ottobre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Ivan Palumbo, Juventus, Tevez: 8 gol in 7 partite, ora segna pure più di Messi, in gazzetta.it, 8 ottobre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Stefano Cantalupi, Champions League, la Juve passa a Malmoe: decidono Llorente e Tevez, in gazzetta.it, 26 novembre 2014.
- ^ Llorente, Tevez, le trasferte in Champions: la Juve dà due calci ai tabù, in gazzetta.it, 26 novembre 2014.
- ^ Fabiana Della Valle, Cagliari-Juventus 1-3: gol di Tevez, Vidal e Llorente. Accorcia Rossettini, in gazzetta.it, 18 dicembre 2014.
- ^ Tevez formato 'monstre' sottoporta: doppia cifra per l'Apache che viaggia a medie strepitose, in goal.com, 18 dicembre 2014.
- ^ Supercoppa argentina: Tevez- Higuain 2-2, ma ai rigori gioisce solo il Pipita, in gazzetta.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Jacopo Gerna, Juve-Borussia Dortmund 2-1: Tevez-Morata, primo round ad Allegri, in gazzetta.it, 24 febbraio 2015.
- ^ Fabiana Della Valle, Dortmund-Juve 0-3: Tevez fa due gol e un assist, Allegri ai quarti di Champions, in gazzetta.it, 18 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015.
- ^ Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, in tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011. URL consultato il 15 luglio 2012.
- ^ (EN) Tevez not too proud for Argentina bench, in supersport.com, 3 settembre 2012.
- ^ Adriano Seu, Argentina-Croazia 2-1: Kovacic assist. Gol di Aguero e Messi, 30' per Tevez, in gazzetta.it, 12 novembre 2014.
- ^ Tevez, dopo tre anni in campo con l'Argentina, in tuttosport.com, 12 novembre 2014.
- ^ Nei turni preliminari.
- ^ Una presenza nei turni preliminari.
- ^ La squadra della stagione di UEFA Europa League, in Union des Associations Européennes de Football, 30 maggio 2014. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ A Tevez il Guerin d'oro 2014, in blog.guerinsportivo.it, 14 ottobre 2014. URL consultato il 26 marzo 2015.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Carlos Tévez
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlos Tévez
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, ES, AR) Carlos Tévez, su FIFA.com, FIFA.
- Carlos Tévez, su UEFA.com, UEFA.
- Profilo e statistiche su Premierleague.com
- (DE, EN, IT) Carlos Tévez, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Carlos Tévez, su Calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Carlos Tévez, su Soccerbase.com, Racing Post.
- Carlos Tévez, su Soccerway.com, Perform Group.
- (EN) Carlos Tévez, su National-football-teams.com, National Football Teams.
Template:Nazionale argentina under-20 sudamericano 2003 Template:Nazionale argentina under-20 mondiali 2003 Template:Nazionale argentina copa america 2004 Template:Nazionale argentina Olimpiadi 2004 Template:Nazionale argentina confederations cup 2005 Template:Nazionale argentina mondiali 2006 Template:Nazionale argentina copa america 2007 Template:Nazionale argentina mondiali 2010 Template:Nazionale argentina copa america 2011
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132765939 · ISNI (EN) 0000 0000 9082 6180 · LCCN (EN) n2010045675 |
---|