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«Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti in qualcosa, bisogna morire.»
Totò

Totò, pseudonimo di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, più semplicemente Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898Roma, 15 aprile 1967), è stato un artista italiano.

Attore simbolo dello spettacolo in Italia, soprannominato «il principe della risata», è considerato uno dei maggiori interpreti del cinema e del teatro, campi dove si è affermato particolarmente per la duplice capacità di affrontare ruoli comici e drammatici, ma si è distinto anche al di fuori della recitazione, lasciando contributi come drammaturgo, poeta, musicista, paroliere e cantante.

Maschera nel solco della tradizione della commedia dell'arte, accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin, ma anche ai fratelli Marx e a Ettore Petrolini, in quasi cinquant'anni di carriera ha spaziato dal teatro (con oltre cinquanta titoli) al cinema (con novantasette pellicole) e alla televisione (con nove telefilm, partecipazioni a spettacoli di varietà e sketch pubblicitari), lavorando con molti tra i più noti protagonisti dello spettacolo italiano e arrivando a sbaragliare con numerosi suoi film i record d'incasso e di ascolti.

Teatrografia

«Totò non è Chaplin o Buster Keaton, fenomeni tipicamente cinematografici. Totò è il teatro.»

Dal 1928 al 1957 (anno in cui deve giocoforza abbandonare le scene a causa della malattia agli occhi) Totò prende parte a circa 40 spettacoli tra commedie e rappresentazioni di avanspettacolo, oltre a dodici "grandi riviste" andate in scena negli anni quaranta e cinquanta.[1] A partire dal 1931 Totò figura spesso anche come autore.

 
Totò interpreta d'Artagnan nello spettacolo teatrale I tre moschettieri, brandendo una stampella come spada[2]
Durante le "passerelle", che solitamente concludevano gli spettacoli di rivista
Totò in camerino mentre viene aiutato da Diana Rogliani a indossare il costume da robot, prima di entrare in scena per la rivista Bada che ti mangio!
Qui durante lo spettacolo

Nella compagnia di Isa Bluette:

  • 1928: Madama Follia, di Ripp (Luigi Miaglia) e Bel Ami (Anacleto Francini);
  • 1928: Il Paradiso delle donne, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Mille e una donna, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Girotondo, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: Peccati... e poi Virtudi, di Masera (Marchesotti, Segurini e Rapetti).

Nella compagnia di Achille Maresca:

  • 1928: Sì, sì, Susette, di Ripp e Bel Ami;
  • 1928: La stella del Charleston, di Giovanni Manca e Refrain;
  • 1929: Monna Eva, di Paolo Reni;
  • 1929: La giostra dell'amore, di Cherubini, Armando Fragna e Cesare Andrea Bixio.

Nella Compagnia Stabile Napoletana Molinari di Enzo Aulicino:

  • 1929: Messalina, di Kokasse (pseudonimo di Mario Mangini) e Mascaria (pseudonimo di Maria Scarpetta, figlia di Eduardo Scarpetta);
  • 1929: Lo balcone de Rusinella , di Eduardo Scarpetta;
  • 1929: Santarellina, di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Riduzione di Mario Mangini;
  • 1929: Miseria e nobiltà, di Eduardo Scarpetta;
  • 1929: Amore e cinema, di Carlo Mauro;
  • 1929: Il processo di Mary De' Can, di Carlo Mauro;
  • 1929: Bacco, Tabacco e Venere, di Mario Mangini e Carlo Mauro
  • 1930: I tre moschettieri, di Kokasse.

Nella compagnia di Achille Maresca:

  • 1931: La vile seduttrice, di Ripp e Bel Ami;
  • 1931: La vergine di Budda, primo avanspettacolo scritto da Antonio De Curtis, Totò.

Nella Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò:

  • 1932: Colori nuovi, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: Ridi che ti passa, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: Era lui, sì... sì...! Era lei, no... no...!, di Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1932: La vergine indiana, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1932: Totò, Charlot per amore, scritto da Antonio De Curtis;
  • [1933: Al Pappagallo (Compagnie di riviste di Totò);
  • 1933: Se quell'evaso fossi io, di Bel Ami;
  • 1933: Questo non è sonoro, di Tramonti (pseudonimo di Paolo Rampezzotti);
  • 1933: Il mondo è tuo, scritto da Antonio De Curtis e Cliquette (pseudonimo di Diana Rogliani, moglie di Totò);
  • 1933: La banda delle gialle, di Tramonti;
  • 1933: Dalla calza al dollaro, di Tramonti;
  • 1933: Il grand'Otello, di Bel Ami;
  • [1934: La mummia vivente, di Bel Ami e Tramonti;
  • 1934: I tre moschettieri, di Mario Mangini e Tramonti;
  • 1935: Belle o brutte mi piaccion tutte, di Guglielmo Inglese e Tramonti;
  • 1936: 50 milioni... c'è da impazzire!, scritto da Antonio De Curtis e Guglielmo Inglese;
  • 1936: Una terribile notte, di Mario Mangini;
  • 1937: Dei due chi sarà, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1937: Uomini a nolo, scritto da Antonio De Curtis e Bel Ami;
  • 1937: Novanta fa la paura, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: Se fossi un Don Giovanni, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: L'ultimo Tarzan, scritto da Antonio De Curtis;
  • 1938: Accade una notte che..., scritto da Antonio De Curtis;
  • 1939: Fra moglie e marito, la suocera e il dito, ultimo avanspettacolo scritto da Antonio De Curtis.

Il ciclo della Grande Rivista:

  • 1946-1947: Eravamo sette sorelle scritta da Aldo De Benedetti e Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Totò di Romagnoli;
  • 1947-1948: C'era una volta il mondo, scritta da Michele Galdieri e messa in scena dalla Compagnia Spettacolo Errepi di Remigio Paone, che presenta la Compagnia Totò-Barzizza;
  • 1949-1950: Bada che ti mangio!, scritta da Michele Galdieri e Antonio De Curtis e messa in scena dalla Compagnia Spettacoli Errepi di Remigio Paone, che presenta la Grande Compagnia di Riviste Totò-Barzizza-Giusti;
  • 1956-1957: A prescindere, scritta da Nelli e Mangini e messa in scena dalla Compagnia Spettacoli Errepi di Remigio Paone che presenta la Compagnia Totò-Yvonne Menard (l'ultima rivista di Totò, interrotta per la grave malattia agli occhi del comico nel maggio 1957, al Teatro Politeama di Palermo).

Filmografia

«E io pago! E io pago!»

Dal 1937 al 1967 Totò partecipa a novantasette film, quasi sempre come attore protagonista, per una media di oltre quattro all'anno (numero che non tiene conto della sua pausa durante la guerra), diretto da quarantadue differenti registi. Quelli con cui ha lavorato maggiormente sono Mario Mattòli (sedici film), Camillo Mastrocinque (undici), Steno (dieci), Sergio Corbucci (sette), Mario Monicelli (sette) e Carlo Ludovico Bragaglia (sei). Occasionalmente ha svolto anche il ruolo di sceneggiatore e doppiatore. Esiste inoltre un cospicuo numero di progetti mai realizzati, un film di cui, prima della morte, ha girato solo una scena e una serie di film di montaggio, realizzati unendo spezzoni delle sue pellicole.

Attore

 
Totò e Titina De Filippo in San Giovanni decollato (1940)
 
Totò e Alda Mangini in Totò cerca casa (1949)
 
Totò e Luigi Pavese in Totò le Mokò (1949)
File:Totò Sceicco 1950 1.JPG
Totò con Aroldo Tieri in Totò sceicco (1950)
 
Totò con Lea Padovani in Una di quelle (1953)
 
Totò e Anna Maria Ferrero in Totò e Carolina (1954)
 
Totò e Peppino De Filippo nella scena della "lettera" in Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)
 
Totò insieme a Peppino e Giacomo Furia ne La banda degli onesti (1956)
 
Totò con Fernandel in La legge è legge (1958)
 
Totò con Fabrizi ne I tartassati (1959)
File:Chi si ferma e perduto.png
Totò e Peppino con Enzo Petito in Chi si ferma è perduto (1960)
 
Totò con Vittorio De Sica e Gianni Agus ne I due marescialli (1961)
 
Totò con Nino Taranto e Ugo D'Alessio in Totòtruffa 62 (1961)
 
Totò con Nino Marchetti e Nino Taranto in Totò contro Maciste (1962)
 
Totò nel film Totò diabolicus (1962)
 
Totò e Walter Pidgeon ne I due colonnelli (1962)
 
Totò nel film Gli onorevoli (1963)
 
Totò e Nino Manfredi in Operazione San Gennaro (1966)

Doppiatore cinematografico

Sceneggiatore cinematografico

Film di montaggio

Film non realizzati

Televisione

Attore

Per il piccolo schermo Totò gira nel 1967 TuttoTotò, una serie di nove telefilm diretti da Daniele D'Anza, così composti:

  • Il latitante, andato in onda il 4 maggio (nel ruolo di don Gennaro La Pezza; l'episodio viene ricavato dalla sceneggiatura per un film mai realizzato, Le belve*
  • Il tuttofare, andato in onda il 10 maggio (nel ruolo di Rosario De Gennaro, detto Lallo)
  • Il grande maestro, andato in onda il 13 maggio (nel ruolo di Mardocheo Stonatelli)
  • Don Giovannino, andato in onda il 18 maggio (nel ruolo omonimo)
  • La scommessa, andato in onda il 25 maggio (nel ruolo di Oberdan Lo Cascio), in cui Totò figura anche come sceneggiatore
  • Totò Ciak, andato in onda l'8 giugno (nel ruolo dell'agente segreto, è una parodia dei generi cinematografici in voga con la partecipazione di alcuni cantanti)
  • Totò a Napoli, andato in onda il 13 giugno (nel ruolo della guida non autorizzata, recita alcune poesie sue)
  • Totò Ye Ye, annunciato per il 29 giugno ma in realtà mai trasmesso all'epoca; è andato in onda solo nel 2011 su Raitre (Totò ricopre il ruolo del capellone in uno special con la partecipazione di cantanti e complessi musicali)
  • Premio Nobel, con Corrado, andato in onda il 6 luglio (nel ruolo di Serafino Bolletta)

Carosello

Nell'autunno del 1966 Totò gira nove sketch pubblicitari per la RAI diretti dal regista Luciano Emmer, andati in onda su Carosello prima della morte dell'attore. Di questi nove cortometraggi ne sono rimasti soltanto due (Totò cassiere e Totò calzolaio), replicati nelle rievocazioni del celebre contenitore serale e inseriti nella relativa raccolta in DVD. Degli altri si ignora la sorte, probabilmente sono andati persi o distrutti.

  • Totò cassiere
  • Totò calzolaio
  • Totò spazzino
  • Totò petroliere
  • Totò proprietario di ristoranti
  • Totò farmacista
  • Totò barista
  • Totò giocatore
  • Totò elettricista

Nel gennaio 1967 vengono girati altri sette caroselli. Il progetto ne prevede dieci, ma Totò non riesce a finirli tutti perché è al momento molto impegnato sul set. Questi sketch non sono mai stati trasmessi in quanto trafugati prima della messa in onda.

  • Totò ingegnere
  • Totò pittore
  • Totò meteoronauta
  • Totò iettatore
  • Totò ferroviere
  • Totò operaio
  • Totò giardiniere

Apparizioni

Interviste

Programmi dedicati alla sua vita

Documentari

Radio

Interviste

Poesie

La lista completa delle poesie scritte da Totò (tra parentesi il titolo in italiano).

  • 'A livella (La livella)
  • A passiona mia erano 'e rrose (La mia passione erano le rose)
  • Uocchie 'ncantatore (Occhio incantatore)
  • 'Ncantesimo (Incantesimo)
  • Esempio
  • Calannario
  • Essa
  • La donna
  • Ma che dulore (Ma che dolore)
  • 'O sole (Il sole)
  • A Franca
  • Preghiera del clown
  • 'A vita è ingiusta (La vita è ingiusta)
  • Tutto è finito
  • Chi è ll'ommo (Chi è l'uomo)
  • 'E dduje 'nnammurate (I due innamorati)
  • Riflessione
  • 'A 'mmasciata (L'ambasciata)
  • Statuina a Francesca
  • 'A femmena (La femmina)
  • Pe nun te scurdà cchiù (Per non scordarti più)
  • Viola d'ammore (Viola d'amore)
  • Siamo uomini o caporali
  • Cuore
  • 'A cchiu' bella (La più bella)
  • Ho bisogno di rivederti
  • 'O piso (Il peso)
  • Che me manca!
  • Donna Amalia
  • Pe sta vicino a tte (Per stare vicino a te)
  • La società
  • Napule, tu e io (Napoli, tu e io)
  • 'O saccio sultant'io (Lo so soltanto io)
  • Passione
  • Il dramma di Don Ciccio Caccavalle
  • 'A cchiu' sincera (La più sincera)
  • Nu iuorno all'intrasatta (Un giorno all'improvviso)
  • All'intrasatta... (All'improvviso)
  • Ricunuscenza (Riconoscenza)
  • 'A mundana (La prostituta)
  • Dick
  • Zuoccole, tammorre e femmene (Zoccoli, tamburi e donne)
  • Si fosse n'auciello (Se fossi un uccello)
  • 'Ngiulina (Angelina)
  • Balcune e llogge (Balconi e logge)
  • Ll'ammore (L'amore)
  • Uocchie ca mme parlate (Occhi che mi parlate)
  • 'A statuetta (La statuetta)
  • 'A cunzegna (La consegna)
  • Ammore perduto (Amore perduto)
  • 'A nnammurata mia (La mia fidanzata)
  • Core analfabeta (Cuore analfabeta)
  • 'E ccorna (Le corna)
  • 'O schiattamuorto (Il becchino)
  • Felicità
  • 'A vita (La vita)
  • Il fine dicitore
  • Bianchina
  • 'E pezziente (I pezzenti)
  • 'A speranza (La speranza)
  • Il cimitero della civiltà
  • Sarchiapone e Ludovico
  • L'indesiderabile
  • L'acquaiola

Canzoni

Scritte e in alcuni casi cantate da Totò

Canzoni solo interpretate

Note

  1. ^ Il teatro di Totò. Totò in teatro dal 1916 al 1956, dall'avanspettacolo alle grandi riviste, su antoniodecurtis.com. URL consultato il 16 ottobre 2013.
  2. ^ Caldiron, 2001, p. 13.
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Trionfo e solitudine tre
  4. ^ Anile, 2005, p. 117
  5. ^ L'eco del cinema, n° 38, 15 dicembre 1952.
  6. ^ Anile, 1998, p. 267.

Bibliografia

Bibliografia di riferimento

Bibliografia di approfondimento

Raccolte di poesie di Totò

  • Antonio De Curtis. 'A livella. Napoli, Gremese Editore, 1997. ISBN 88-7742-105-3.
  • Franca Faldini (a cura di). Antonio De Curtis. Dedicate all'amore. Napoli, Edizioni Colonnese, 1981.
  • Giuseppe Bagnati. Totò, l'ultimo sipario. Nuova Ipsa, 2013, p. 130. ISBN 978-88-7676-507-0 .

Raccolte di battute di Totò

  • Matilde Amorosi (a cura di). Liliana de Curtis (con la collaborazione di). Totò. Parli come badi. Milano, Rizzoli, BUR, Biblioteca Univ. Rizzoli, Collezione Superbur, 1994, p. 215, ristampa 1995, p. 210, ristampa 2003, p. 210. ISBN 88-17-20257-6 e ISBN 13 9788817202572 e Torino, La Stampa, Collezione ComicaMente, 2004, p. 176, distribuito gratuitamente col quotidiano, ISBN non esistente.
  • Liliana de Curtis, Matilde Amorosi (a cura di). Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà. Milano, Rizzoli, 2001, p. 251, ISBN 88-17-12691-8.

Monografie e studi su Totò

  • Salvatore Cianciabella (prefazione di Philip Zimbardo, nota introduttiva di Liliana De Curtis). Siamo uomini e caporali. Psicologia della dis-obbedienza. Franco Angeli, 2014. ISBN 978-88-204-9248-9. Sito: www.siamouominiecaporali.it
  • Alberto Anile. Il cinema di Totò (1930 - 1945). L'estro funambolo e l'ameno spettro. Genova, Le Mani, 1995. ISBN 88-8012-051-4.
  • Alberto Anile. Totò e Peppino, fratelli d'Italia, in Lello Arena (a cura di). Totò, Peppino e... (ho detto tutto). Libro + VHS. Torino, Einaudi, 2001. ISBN 978-88-06-15944-3.
  • Alberto Anile. Totò proibito. Storia puntigliosa e grottesca sui rapporti tra il principe de Curtis e la censura. Torino, Lindau, 2005. ISBN 978-88-7180-527-6.
  • Liliana De Curtis e Matilde Amorosi. Totò, mio padre. Mondadori, 1990. ISBN 88-04-33680-3.
  • Liliana De Curtis e Matilde Amorosi. Totò, a prescindere. Mondadori, 1992. ISBN 88-04-35748-7.
  • Liliana De Curtis e Matilde Amorosi. Totò, ogni limite ha una pazienza. Rizzoli, 1995. ISBN 88-17-84412-8.
  • Roberto Escobar. Totò. Avventure di una marionetta. Il Mulino, 1998. ISBN 88-15-06302-1.
  • Dario Fo. Totò: Manuale dell'attor comico. Firenze, Vallecchi, 1995. ISBN 88-8252-028-5.
  • Marco Giusti (a cura di). Antonio de Curtis. Totò si nasce. 1ª ed. Milano, Arnoldo Mondadori Editore (collana "Biblioteca Umoristica Mondadori - I Maestri della comicità"), 2000. ISBN 88-04-47918-3.
  • Marco Giusti. Totò rubato. Un carosello scomparso, in Il grande libro di Carosello, Frassinelli, 2004. ISBN 88-7684-785-5.
  • René Marx. Totò, le rire de Naples. Paris, Editions Henri Berger, 1996. ISBN 2 909 776 01 8 (unica biografia critica in francese).
  • Camillo Moscati. Totò. Imperatore di Capri. Editore Lo Vecchio, 2005. ISBN 88-7333-077-0.
  • Lello Lucignano. Gli uomini che hanno fatto grande Totò. Cavinato Editore International, 2014. ISBN 978-88-89986-89-9.

Voci correlate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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