Roberta Vinci
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. Statistiche aggiornate al 25 maggio 2015 Modifica dati su Wikidata · Manuale
Roberta Vinci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 163 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Roberta Vinci (Taranto, 18 febbraio 1983) è una tennista italiana.
Finalista agli US Open 2015 e vincitrice di 9 tornei WTA in singolare, è tutt'oggi la prima ed unica tennista italiana ad aver vinto almeno un torneo su tutte le superfici di gioco (cemento, terra e erba). È stata numero undici del mondo in singolare e numero uno al mondo in doppio, specialità nella quale, insieme a Sara Errani, si è aggiudicata in tutto 25 tornei comprese tutte le prove del Grande Slam, diventando cosí la prima coppia italiana a completare il Career Grand Slam, nonché la quinta coppia in assoluto a vincere più tornei dello Slam (5) nella storia del tennis femminile.
Ha vinto inoltre quattro volte la Fed Cup con l'Italia nel 2006, 2009, 2010 e 2013, successi grazie ai quali è stata premiata con il Collare d'oro al Merito Sportivo conferitole dal CONI. Sempre in Fed Cup, detiene il record del maggior numero di match di doppio vinti consecutivamente (18).
Biografia
Carriera sportiva
Roberta Vinci inizia a prendere la racchetta in mano a sei anni: il padre, Angelo, ragioniere, la porta al Circolo Tennis di Taranto insieme con il fratello maggiore Francesco. Il suo primo maestro è Davide Diroma. Nel 1995, a 12 anni conduce la squadra femminile under 12 del Circolo Tennis Taranto alla conquista del titolo nazionale di categoria. Si impone, in quegli anni, soprattutto a livello regionale insieme a Flavia Pennetta: le più forti tra le juniores. È con la stessa Flavia Pennetta che nel 1997 vince il doppio femminile al Trofeo Avvenire. A 13 anni, finita la terza media, viene segnalata dai tecnici federali e si trasferisce a Roma per entrare nella Scuola della Federazione Italiana Tennis.
A 17 anni partecipa a tornei in Italia e in Europa, da 10-20-25.000 dollari e sino a 18 anni fa parte della Nazionale juniores. Rimane a Roma, dove fa base per l'attività sportiva, è tesserata e socio onorario del Tennis club Parioli, dove si allena.[1]
Il professionismo
È approdata al professionismo nel 1999. All'inizio della sua carriera, nel 2001, è arrivata in coppia con la francese Sandrine Testud alle semifinali del Roland Garros e degli US Open. Ha avuto più difficoltà a farsi strada in singolare, riuscendo ad entrare stabilmente nelle prime 100 della classifica WTA solo nel 2005 grazie soprattutto alla vittoria nel torneo ITF di Dinan e alla semifinale del torneo di Eastbourne, in cui partì dalle qualificazioni e sconfisse tra le altre la n. 10 del mondo Anastasija Myskina prima di essere battuta dall'altra qualificata Vera Duševina.
Nel 2006 ha fatto parte della squadra di Fed Cup che ha conquistato a Charleroi la prima storica vittoria dell'Italia, bissando poi il successo anche a Reggio Calabria nel 2009 e nel 2010 a San Diego.
A fine gennaio 2007 ha raggiunto i quarti di finale del Tier I di Tokyo e il mese successivo si è aggiudicata il primo torneo in singolare del circuito maggiore sconfiggendo nella finale della Copa Colsanitas di Bogotà la connazionale Tathiana Garbin. Il secondo successo personale della carriera arriva nel 2009 conquistando Barcelona Ladies Open di Barcellona, torneo su terra battuta di categoria International, battendo in finale la russa Marija Kirilenko, sesta testa di serie, in due set.
Nei primi mesi del 2010 raggiunge nuovamente la finale nella città catalana, ma viene sconfitta da Francesca Schiavone, vince però il torneo di doppio insieme a Sara Errani con cui aveva cominciato fare coppia fissa da pochi mesi e con cui aveva già conquistato il torneo di Marbella e raggiunto la finale ad Acapulco. In ottobre, al torneo di Linz, cede solo in semifinale contro la serba Ana Ivanović, ma la settimana successiva vince il terzo titolo della carriera in Lussemburgo senza perdere un set e superando in finale la tedesca Julia Görges, concludendo così la stagione alla 38ª posizione del ranking.
2011
Il 30 aprile 2011 disputa la sua terza finale consecutiva a Barcellona e conquista per la seconda volta il torneo sconfiggendo la ceca Lucie Hradecká per 4-6, 6-2, 6-2.[2] Il 6 giugno al termine del Roland Garros migliora ancora la sua posizione, arrivando per la prima volta al n. 30. La settimana successiva si aggiudica l'UNICEF Open di 's-Hertogenbosch, quinto titolo in carriera, sconfiggendo in successione Hercog, Dulgheru, Wickmayer, Cibulková e in finale Dokic. A Wimbledon conferma ancora una volta il suo grande momento di forma raggiungendo il terzo turno in singolare (perdendo solo da chi avrebbe poi vinto il torneo, Petra Kvitová) e gli ottavi in doppio. La settimana successiva partecipa come prima testa di serie al GDF SUEZ Grand Prix di Budapest. Dopo due turni molto complessi contro Kristína Kučová e Tímea Babos, sconfigge agevolmente Klára Zakopalová e in finale batte in tre set la rumena Irina-Camelia Begu, alla sua seconda finale persa dell'anno, dopo quella di Marbella.
Questo successo le permette di migliorare ulteriormente la classifica issandosi fino alla 23ª posizione del ranking e la fa entrare nella storia del tennis italiano diventando la prima tennista a livello femminile capace di vincere tre tornei del circuito maggiore nella stessa annata, eguagliando Paolo Bertolucci e Corrado Barazzutti capaci di conquistare tre tornei ATP rispettivamente nel 1976 e nel 1977. Successivamente raggiunge i quarti di finale al WTA Premier di Toronto in cui batte in due set tra le altre la numero uno del ranking Caroline Wozniacki e la ex primatista mondiale Ana Ivanović fermandosi di fronte all'australiana Samantha Stosur. Grazie a questo importante risultato, Roberta riesce ad approdare per la prima volta in carriera tra le prime 20 del mondo, posizionandosi alla 19ª posizione
2012
Roberta Vinci inizia il 2012 fermandosi al secondo turno ad Auckland per mano della russa Elena Vesnina, al primo a Apia International Sydney 2012 e agli Australian Open 2012 sconfitta dalla cinese Zheng Jie per 6-4 6-2. In doppio invece il cammino è molto positivo, raggiungendo addirittura la finale insieme a Sara Errani, sconfiggendo nel loro percorso le ceche Andrea Hlaváčková e Lucie Hradecká divenendo così la prima coppia interamente italiana a disputare una finale femminile di un torneo del Grande Slam, in cui vengono però sconfitte da Svetlana Kuznecova e Vera Zvonarëva.
Nel mese di febbraio gioca a Parigi uscendo nei quarti per mano della francese Marion Bartoli, dopo che l'italiana aveva servito anche per il match. In seguito gioca nei tornei messicani di Monterrey e Acapulco dove in entrambi i tornei è accreditata dalla prima testa di serie, ma esce rispettivamente al secondo turno e nelle semifinali.
Ad Indian Wells raggiunge gli ottavi eliminando Dominika Cibulková, ma subisce una severa lezione da Marija Šarapova battuta per 6-2 6-1. Esce al terzo turno a Sony Ericsson Open 2012 per mano di Serena Williams.
A Madrid trionfa nel doppio, risultato grazie al quale raggiunge la prima posizione nella classifica Race di doppio, che tiene conto dei risultati stagionali.
Al Roland Garros esce subito in singolare, mentre in doppio raggiunge la seconda finale consecutiva in un torneo del Grande Slam che si aggiudica battendo la coppia Marija Kirilenko/Nadia Petrova con il punteggio di 4-6 6-4 6-2.
Nei tornei di preparazione per Wimbledon gioca a Birmingham, in cui raggiunge i quarti, e a 's-Hertogenbosh. Nel Torneo di Wimbledon 2012, raggiunge per la prima volta in carriera gli ottavi di finale in un torneo dello Slam eliminando la giovane promessa australiana Ashleigh Barty, la neozelandese Marina Eraković, la croata Mirjana Lučić-Baroni (già semifinalista nel 1999) per 7-6 7-6, prima di essere sconfitta in due set da Tamira Paszek.
In agosto partecipa per la prima volta ai Giochi olimpici, ma sull'erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon non riesce a ripetere i buoni risultati di qualche settimana prima e viene subito eliminata dalla belga Kim Clijsters. Successivamente, a Montréal, batte in rimonta Yanina Wickmayer, con un doppio 6-0 l'ex numero uno del mondo Ana Ivanović e la settima giocatrice del mondo Angelique Kerber in un match interrotto dalla pioggia, il suo torneo però si interrompe poco dopo quando, costretta a tornare in campo dopo sole due ore a causa dei ritardi, viene battuta dalla più fresca Lucie Šafářová che aveva terminato il suo incontro il giorno precedente. Due settimane dopo, al Texas Tennis Open di Dallas, conquista il suo primo titolo WTA dell'anno nella cui finale batte in due set l'ex n°1 del mondo Jelena Janković con il punteggio di 7-5,6-3.
Il 27 agosto cominciano gli US Open al quale prende parte come 20ª testa di serie. Nei primi turni supera nell'ordine Urszula Radwańska, sorella minore di Agnieszka, la kazaka Jaroslava Švedova e la 13ª testa di serie Dominika Cibulková. Al quarto incontro, da sfavorita, elimina proprio l'altra Radwańska, seconda testa di serie del torneo, raggiungendo nei quarti di finale la compagna di doppio Sara Errani da cui viene sconfitta in due set.[3]
A fine stagione, Roberta arriva al terzo turno del Toray Pan Pacific Open di Tokyo, battuta 6-4 6-2 dalla n.1 del mondo Viktoryja Azaranka, mentre viene eliminata clamorosamente dalla spagnola Lourdes Domínguez Lino (6-7 7-6 6-2) al torneo di Pechino; inoltre, arriva ai quarti del Luxembourg Open, dove esce sconfitta per mano della campionessa americana Venus Williams, giocando un'ottima partita, persa 6-4 7-6. Grazie alla vittoria del torneo di Dallas, la Vinci si qualifica per il Qatar Airways Tournament of Champions di Sofia, il "Master di serie B": qui disputa un buon torneo, vincendo nettamente due partite del suo girone (con Daniela Hantuchová e Hsieh Su-wei) e perdendo quella contro Caroline Wozniacki, qualificandosi così per le semifinali, dove gioca una partita molto dura e combattuta contro Nadia Petrova, conclusasi con la sconfitta dell'italiana per 6-7 6-1 6-4. Conclude la stagione con la posizione n.16 in singolare (seconda italiana nel ranking, dopo Sara Errani) e n.1 in doppio.
2013: il successo
Roberta inizia il nuovo anno giocando il Brisbane International, ma viene sconfitta a sorpresa dalla n°189 del ranking Jarmila Gajdošová. Dopo aver vinto il primo set per 6-4, infatti, cede gli altri due per 1-6 3-6. Successivamente prende parte all'Apia International Sydney sconfiggendo Nadia Petrova per 7-5 7-5. Al secondo turno batte, dopo quasi 4 ore di gioco, Jelena Janković per 3-6 6-4 7-6; ai quarti, però, si arrende alla n.1 del seeding, nonché n.4 del mondo, Agnieszka Radwańska, giocando un buon match, ma perdendolo 6-4 7-5. In questo torneo raggiunge anche la finale di doppio con l'inseparabile Sara Errani, perdendo per 3-6 4-6 dalla coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik. L'Australian Open si preannuncia stregato per tutte le italiane, tranne che per Roberta. Infatti al primo turno batte Sílvia Soler Espinosa per 6-3 7-5, e al secondo batte Akgul Amanmuradova per 6-3 6-2. Perde, tuttavia, al terzo turno per mano della russa Elena Vesnina: dopo aver sprecato un match point sul 6-4 5-4 (annullato brillantemente dalla Vesnina con il rovescio), Roberta cede al terzo set 4-6 7-6 6-4. È tutt'altra storia nel doppio con Sara Errani, insieme alla quale elimina al primo turno la coppia Sofia Arvidsson e Johanna Larsson per 7-6 6-2, al secondo Jill Craybas e Chanelle Scheepers con un netto 6-2 6-0, al terzo Hsieh Su-wei e Peng Shuai con 6-4 0-6 7-5, mentre ai quarti di finale sorprende tutti battendo la coppia americana più vincente in doppio, Serena Williams e Venus Williams, superandole in tre set (3-6, 7-6, 7-5), in oltre due ore e mezza di gioco; in semifinale, invece, si prende una sonora rivincita contro la Vesnina (che era in coppia con la connazionale Ekaterina Makarova), battendo le russe con il punteggio di 6-2 6-4; in finale batte le wildcard locali Ashleigh Barty e Casey Dellacqua per 6-2, 3-6, 6-2, conquistando il primo titolo in Australia e il terzo Slam degli ultimi quattro.
Al rientro in Europa, Roberta si presenta come testa di serie n.5 al torneo indoor di Parigi, dove viene eliminata al secondo turno dalla potente giocatrice tedesca Mona Barthel 4-6 6-1 6-3; si rifà ancora una volta insieme alla sua amica Sara Errani, aggiudicandosi il torneo in doppio, surclassando la coppia formata da Andrea Hlaváčková e Liezel Huber con un doppio 6-1. Nel primo weekend di febbraio, è chiamata dal capitano di Fed Cup Corrado Barazzutti nel match di quarti di finale con gli Stati Uniti a Rimini, vinti dall'Italia 3-2; Roberta gioca entrambi i singolari e il doppio: il primo lo perde contro Varvara Lepchenko, in un match lottatissimo e pieno di capovolgimenti di fronte (2-6 6-4 7-5), durante il quale Roberta ha sofferto di crampi; il secondo match, invece, vede la Vinci imporsi sulla giovane Jamie Hampton 6-1 al terzo; infine, insieme a Sara Errani, ottiene il punto fondamentale del 3-2, battendo nel doppio Varvara Lepchenko e Liezel Huber 6-2 6-2, permettendo all'Italia l'ingresso in semifinale contro la Repubblica Ceca. La settimana successiva, Roberta, anche a causa delle fatiche della Fed Cup, esce al secondo turno a Doha contro Urszula Radwańska (contro la quale non aveva mai perso), perdendo 6-2 5-7 6-0; tuttavia, ottiene il terzo successo stagionale in coppia con Sara Errani, il secondo consecutivo, battendo in finale Nadia Petrova e Katarina Srebotnik 2-6 6-3 [10-6]. Dal 18 febbraio prende parte al Dubai Tennis Championships, dove supera al primo turno Svetlana Kuznecova con il punteggio di 6-3 6-2, mentre al secondo turno batte per la seconda volta in carriera la numero 6 del mondo Angelique Kerber con un eloquente 7-5 6-1 ed ai quarti supera la numero 9 del mondo Samantha Stosur per 6-2 6-4; cede però in semifinale alla numero 7 del ranking ed amica Sara Errani per 3-6 3-6. Comunque grandissimo torneo per Roberta, che ritorna al suo best ranking al n.15.
Partecipa al torneo premier Indian Wells dove arriva fino al terzo turno perdendo a sorpresa con la tennista spagnola Lara Arruabarrena Vecino con il punteggio di 6-2 4-6 4-6; anche in doppio arriva una sconfitta prematura al secondo turno, ad opera di Peng Shuai e Hsieh Su-wei. Al torneo di Miami, invece, Roberta si rifà, disputanto un ottimo torneo in cui batte in successione Christina McHale (6-7 6-1 6-3), Carla Suárez Navarro (5-7 6-4 6-4) e Alizé Cornet (2-6, 6-4, 6-4), tutte partite molto lottate e sofferte durate più di due ore; stremata, viene eliminata dalla ex n.1 Jelena Janković, in un match di 2 ore e mezza, in cui ha ceduto per 6-4 6-7 6-3. Questo risultato le consente di raggiungere la posizione n.13, suo best ranking. In doppio, insieme all'inseparabile amica Sara Errani, non riesce a riconfermare la finale dell'anno precedente, uscendo in semifinale con un netto 6-1 6-2, inflitto alle italiane dalla coppia wildcard Lisa Raymond-Laura Robson, anche a causa di un infortunio alla coscia di Sara.
Partecipa al Torneo di Katowice dove raggiunge facilmente la finale e batte per la prima volta in carriera la numero 8 del mondo Petra Kvitová con il punteggio di 7-6 6-1, migliorando il suo best ranking e salendo alla posizione n. 12. La settimana successiva, nella semifinale di Fed Cup giocata a Palermo, si riconferma sulla Kvitova, battendola con il risultato di 6-4 6-1 e grazie al successo su Lucie Šafářová per 6-3 6-7 6-3 regala il punto deciviso alla squadra per raggiungere la finale contro la Russia che si disputerà in casa a novembre. In seguito subisce due eliminazioni consecutive al primo turno, prima a Stoccarda (battuta da Jaroslava Švedova 6-4 6-2) poi al WTA Premier di Madrid dove, da testa di serie n° 12, viene di nuovo sconfitta da Varvara Lepchenko (6-1 2-6 6-1 il risultato). Agli Internazionali BNL d'Italia 2013 dopo aver battuto a fatica Elena Vesnina con il punteggio di 6-7 7-5 6-4, batte anche la connazionale Nastassja Burnett per 6-1 6-4. Ma al terzo turno viene battuta 6-4 6-2 dalla sorpresa del torneo, la rumena Simona Halep che, proveniente dalle qualificazioni, verrà battuta solo in semifinale da Serena Williams. Nel doppio, in coppia con Sara Errani raggiunge la finale del torneo, poi persa al super tie-break contro Hsieh Su-wei e Peng Shuai per 6-4 3-6 8-10
Come testa di serie numero 2 accede direttamente al secondo turno del Premier di Bruxelles battendo non senza difficoltà la qualificata Julija Putinceva in 3 set per poi perdere nei quarti con Jamie Hampton 7-5 3-6 5-7.
Al Roland Garros, Roberta supera tre turni, seppur con alcune difficoltà, e si ferma negli ottavi di finale contro la futura vincitrice del torneo Serena Williams per 6-1 6-3. In doppio, non arriva il bis del 2012: in coppia con Sara Errani, arriva la sconfitta in finale per 7-5 6-2 contro Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina. Al torneo di Wimbledon 2013 arriva fino al quarto turno, sconfitta dalla cinese Li Na con il punteggio di 6-2 6-0. In luglio prende parte al torneo di Palermo. Al primo turno la pugliese batte la qualificata Giulia Gatto-Monticone per 7-6 6-3 e poi prosegue la sua marcia infliggendo un 6-2 7-6 alla slovena Polona Hercog. La slovena ci mette del suo commettendo doppio fallo sul 6-5 40-40 in suo favore dopo che le era stato comminato un fallo di piede sulla prima di servizio, cedendo addirittura il servizio direttamente con un penalty point inflittole per aver fatto per tre volte di seguito platealmente il gesto dell'ombrello al giudice di linea per la chiamata sul punto precedente. Sconfiggendo le spagnole Lourdes Domínguez Lino 6-1 6-4 e Estrella Cabeza Candela 5-7 6-2 6-2 (recuperando un break nel terzo set), la Vinci approda per la prima volta in carriera alla finale del torneo siciliano, dove trionfa battendo la n.6 del mondo Sara Errani per 6-3, 3-6, 6-3.
Comincia così l'estate americana. Roberta prende parte al Southern California Open, dove arriva ai quarti di finale (dopo aver sconfitto al primo turno l'americana Bethanie Mattek-Sands), battuta al terzo set da Ana Ivanović. La settimana successiva, la Vinci si sposta in Canada e partecipa alla Rogers Cup di Toronto, dove non riesce a ripetere i quarti di finale dei due anni precedenti: al primo turno, Roberta elimina, e non senza difficoltà, la tedesca Julia Görges (2-6, 6-4, 6-3); al turno successiva domina contro Ekaterina Makarova (6-0, 6-4); al terzo turno, tuttavia, viene sconfitta dalla slovacca Dominika Cibulková, contro cui aveva vinto gli ultimi 5 incontri, con il punteggio di 6-3, 7-6, dopo non aver sfruttato due set point sul 5-3 nel secondo set, il secondo dei quali sbagliando la direzione di un comodo diritto d'attacco.
2014
Il nuovo anno di Roberta inizia con Sidney dove viene eliminata al primo turno da Sara Errani, accreditata della testa di serie numero 3. In singolare neanche gli Australian Open sorridono alla Vinci che esce nel primo incontro affrontando la cinese Jie Zheng in 2 set. In coppia con Sara Errani riesce però a bissare il successo in doppio del 2013, battendo la coppia russa composta da Ekaterina Makarova e Elena Vesnina per 6-4 3-6 7-5, conquistando così il quarto titolo Slam (e ventesimo in totale) di doppio della carriera. Roberta partecipa al torneo indoor di Parigi dove viene eliminata subito dalla ucraina Elina Svitolina per 3-6 6-0 5-7.A Doha viene eliminata dalla Pironkova al primo turno in 2 set. Ad Indian Wells l'azzurra ottiene un bye al primo turno, elimina al secondo Madison Keys con un doppio 6-3 ma viene a sorpresa estromessa al terzo round da Casey Dellacqua.
Al torneo di Wimbledon esce al primo turno nel singolare contro la croata Donna Vekić, mentre nel doppio, con la sua storica compagna Sara Errani, riesce a vincere il torneo battendo in finale la coppia Babos/Mladenovic per 6-1, 6-3. È la prima vittoria italiana a Wimbledon (non contando la categoria juniores): grazie a questo successo, la coppia azzurra conquista il Career Grand Slam, avendo vinto almeno una volta tutti i quattro tornei dello Slam, e torna in vetta alla classifica di specialità.
Torna a disputare una finale in singolare esattamente un anno dopo la vittoria a Palermo a Bucarest proprio nel torneo che sostituisce, a partire dal 2014, l'international siciliano nel calendario WTA: accreditata della seconda testa di serie, supera nell'ordine la rumena Alexandra Dulgheru (6-2 6-3), la spagnola Soler Espinosa (3-6 6-2 6-1), la ceca Cetkovska (7-5 6-3), e la slovacca Kristína Kučová (6-1 6-3) prima di arrendersi in finale con l'atleta di casa e numero 3 del mondo Simona Halep con il netto punteggio di 1-6 3-6. Raggiunge la sua seconda finale consecutiva al torneo di Istanbul, ma all'atto conclusivo del torneo, viene travolta dalla ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki con un doppio 6-1. Agli US Open si ferma al terzo turno, non riuscendo così a difendere i quarti conquistati nel 2012 e nel 2013; anche in doppio con Sara Errani non va oltre il secondo turno.
Non va meglio nei tornei asiatici di Seul e Wuhan dove esce subito al primo turno. Disputa invece un buon torneo a Pechino dove raggiunge i quarti di finale, eliminando in successione la n°6 del mondo Agnieszka Radwańska per 6-4 6-4 e la n°14 Ekaterina Makarova dopo un match rocambolesco terminato 6-1 0-6 7-5 a favore dell'azzurra, prima di essere fermata dalla n°3 Petra Kvitová per 7-6 6-4 dopo essere stata in vantaggio per 5-1 nel primo set e aver comunque disputato un'ottima prova. Partecipa poi al Wta di Lussemburgo (torneo vinto nel 2010) venendo sconfitta inaspettatamente dalla n°60 del Ranking Annika Beck.
Si qualifica per il terzo anno consecutivo al Masters di doppio a Singapore insieme a Sara Errani ma, dopo le semifinali del 2012 e 2013, la coppia è costretta al ritiro nel match d'esordio per un problema intercostale della stessa Errani. Chiude comunque la stagione in vetta al ranking di doppio insieme alla romagnola.
Grazie agli eccellenti risultati in doppio, tra cui il titolo a Wimbledon e il conseguimento del Career Grand Slam, la Federazione Internazionale Tennis nomina Errani/Vinci come campionesse del mondo di doppio e, per gli stessi motivi, il 15 dicembre viene nominata Commendatore della Repubblica Italiana e premiata dal CONI con il Collare d'oro al merito sportivo insieme alle colleghe-amiche Flavia Pennetta e Francesca Schiavone per la vittoria dell'Italia nella Fed Cup nel 2013.
2015 - La 500ª vittoria
Inizia l'anno uscendo subito all'esordio ad Auckland; in doppio, invece, vince il torneo in coppia con Sara Errani, il 25° della carriera. La prima vittoria stagionale arriva ad Hobart dove raggiunge i quarti di finale. Agli Australian Open, dopo aver battuto al primo turno Bojana Jovanovski per 7-5 6-1, viene sconfitta dalla numero dieci del mondo Ekaterina Makarova per 6-2 6-4; anche nel torneo di doppio, insieme alla Errani, non figura, venendo eliminate negli ottavi di finale.
Viene successivamente convocata in Fed Cup nel primo turno contro la Francia: scende in campo solo nella sfida di doppio dove, in coppia con Sara Errani, vengono sconfitte a sorpresa da Kristina Mladenovic e Caroline Garcia con un netto 6-1 6-2; l'Italia viene così eliminata. La sconfitta contro le francesi fa inoltre terminare a 18 il suo record di match di doppio vinti consecutivamente in Fed Cup.
Prosegue la stagione partecipando al torneo di Rio de Janeiro come terza testa di serie, uscendo però subito al secondo turno contro la qualificata Verónica Cepede Royg per 6-2 6-3. Le cose non vanno meglio ad Acapulco dove è costretta a ritirarsi per un problema fisico nel match d'esordio.
Torna in campo nel ricco torneo di Indian Wells dove però esce al secondo turno, sconfitta da Sabine Lisicki in tre set combattuti; non prende parte al torneo di doppio con Sara Errani, insieme alla quale decide di porre fine alla loro collaborazione per concentrarsi al meglio sulla carriera in singolare. A Miami invece viene eliminata subito all'esordio dalla qualificata Tatjana Maria per 7-6 6-3. Risultati negativi arrivano anche a Marrakech, battuta al secondo turno da Karin Knapp. Nel successivo Premier di Madrid raggiunge invece gli ottavi di finale battendo Mónica Puig 2-6 7-6 6-4 e Alizé Cornet 6-4 7-5, prima di essere fermata dalla ceca Lucie Šafářová per 6-4 6-7 6-0. Non brilla agli Internazionali d'Italia, dove viene battuta subito da Heather Watson in due set netti.
Smaltita la delusione di Roma, raggiunge la finale nel seguente torneo di Norimberga battendo in successione Vitalija D'jačenko 6-1 6-1, Tereza Smitková 6-2 6-1, Kurumi Nara 6-1 1-6 6-4, beneficia poi del ritiro della tedesca Angelique Kerber prima di arrendersi nell'atto conclusivo a Karin Knapp per 7-6 4-6 6-1 in un derby tutto italiano. Al Roland Garros viene invece estromessa al primo turno dall'idolo di casa Alizé Cornet per 4-6 6-4 6-1. Inizia la stagione sull' erba partecipando al torneo di Birmingham, venendo però subito eliminata da Tímea Babos per 6-2 6-7 7-6. Le cose non vanno meglio a Eastbourne dove viene estromessa da Caroline Garcia con un netto 6-2 6-2. Delude a Wimbledon, battuta all'esordio dalla giovane Aleksandra Krunić in due set. Nel successivo torneo su terra rossa di Bucharest, si fa sorprendere ancora dalla Krunic al secondo turno con un netto 6-1 6-1, non riuscendo cosi a difendere la finale del 2014. Anche ad Istanbul si presenta da finalista in carica: supera agevolmente i primi turni battendo Anastasija Pavljučenkova 6-2 6-1 e Aleksandra Panova 7-6 6-3, mentre nei quarti di finale si fa sorprendere da Magdaléna Rybáriková per 0-6 7-5 6-2 (non sfruttando un match-point); la vittoria sulla Pavlyuchenkova vale come la n°500 della carriera, diventando cosí la terza italiana di sempre (dopo Francesca Schiavone e Flavia Pennetta) a raggiungere questo traguardo.
Disputa un buon torneo a Toronto arrivando sino ai quarti di finale, dove batte in successione Karin Knapp 6-0 6-0, Mirjana Lucic-Baroni 6-3 6-3, Dar'ja Gavrilova 6-4 6-3, prima di perdere da Serena Williams per 6-4 6-3. Non brilla invece a Cincinnati, sconfitta all'esordio da Anastasija Pavljučenkova per 6-3 0-6 6-2. Nel successivo torneo di New Haven, alla vigilia dell'ultimo Slam stagionale, mostra un ottimo tennis superando Eugenie Bouchard 6-1 6-0 e arrendendosi alla numero cinque del mondo Caroline Wozniacki solo al tie-break del terzo set. Raggiunge, l'11 settembre, la finale dello U.S. Open, tra tutti il più importante traguardo in singolare, battendo Serena Williams.
Agli US Open, dopo una strepitosa serie di successi, arriva in semifinale dove rimonta e sconfigge Serena Williams 2–6 6–4 6–4, realizzando uno dei più inaspettati scalpi della storia del tennis, in quanto l'americana – allora numero 1 del mondo – era in corsa per realizzare il Grande Slam. In finale sfida Flavia Pennetta nella prima finale Slam tutta italiana della storia del tennis.
Caratteristiche tecniche
Inizialmente considerata da molti come un'ottima doppista, Roberta ha senz'altro nel gioco a rete il suo punto di forza: possiede infatti la migliore volée del circuito femminile, con una varietà di soluzioni che vanno dalle volée alte a quelle basse e alle demi-volée, unica nel circuito che le gioca con costanza.
Grazie al tocco e alla sensibilità sotto rete, Roberta si cimenta spesso nel serve & volley, una rarità assoluta nel tennis femminile a lei contemporaneo; la Vinci ha un buon servizio, soprattutto la prima, non potentissima, ma che riesce ad essere molto precisa e profonda, mentre il punto debole è la seconda, più lenta ed attaccabile.
Tuttavia, Roberta negli anni ha migliorato notevolmente il suo gioco da fondo campo, grazie al quale è diventata un'ottima singolarista, con un gioco molto diverso rispetto alle sue avversarie: infatti, mentre le sue colleghe incentrano il proprio tennis sulla forza e sulla violenza dei colpi (un esempio palese è quello delle Sorelle Williams), lei imposta il suo gioco sulla varietà dei colpi e delle rotazioni e sulla continua ricerca della rete.
Dei due fondamentali, il migliore è il rovescio, giocato a una mano, quasi sempre in back (lo gioca in top spin solo nelle situazioni più difficili, come i passanti), che rimane molto basso e risulta quindi difficile da controllare per le avversarie; inoltre è un colpo che usa come approccio d'attacco per avvicinarsi e chiudere il punto a rete.
Il diritto, invece, è meno sicuro, anche se è progredito con il tempo ed è diventato un colpo meno falloso e con cui si apre il campo per scendere nei pressi della rete. Proprio per le sue caratteristiche, Roberta dà il meglio di sé su superfici rapide come l'erba e il cemento, in cui il suo slice di rovescio risulta teso, basso e difficile da contrastare, e in cui ha più possibilità di praticare il serve & volley.[4]
Statistiche
Singolare
Vittorie (9)
Legenda: Prima del 2009 | Legenda: Dal 2009 |
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Grande Slam (0) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Championships (0) | |
Tier I (0) | Premier Mandatory (0) |
Tier II (0) | Premier 5 (0) |
Tier III (1) | Premier (0) |
Tier IV & V (0) | International (8) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 25 febbraio 2007 | Copa Colsanitas, Bogotà | Terra rossa | Tathiana Garbin | 6-7, 6-4, 0-3 rit. |
2. | 19 aprile 2009 | Barcelona Ladies Open, Barcellona | Terra rossa | Marija Kirilenko | 6-0, 6-4 |
3. | 24 ottobre 2010 | BGL Luxembourg Open, Lussemburgo | Cemento (i) | Julia Görges | 6-3, 6-4 |
4. | 30 aprile 2011 | Barcelona Ladies Open, Barcellona (2) | Terra rossa | Lucie Hradecká | 4-6, 6-2, 6-2 |
5. | 18 giugno 2011 | UNICEF Open, 's-Hertogenbosch | Erba | Jelena Dokić | 6(7)-7, 6-3, 7-5 |
6. | 10 luglio 2011 | GDF SUEZ Grand Prix, Budapest | Terra rossa | Irina-Camelia Begu | 6-4, 1-6, 6-4 |
7. | 24 agosto 2012 | Texas Tennis Open, Dallas | Cemento | Jelena Janković | 7-5, 6-3 |
8. | 14 aprile 2013 | BNP Paribas Katowice Open, Katowice | Terra rossa (i) | Petra Kvitová | 7-6(2), 6-1 |
9. | 14 luglio 2013 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo | Terra rossa | Sara Errani | 6-3, 3-6, 6-3 |
Sconfitte (4)
Legenda: Dal 2009 |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Championships (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (0) |
Premier (0) |
International (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 24 aprile 2010 | Barcelona Ladies Open, Barcellona | Terra rossa | Francesca Schiavone | 1-6, 1-6 |
2. | 13 luglio 2014 | BRD Bucarest Open, Bucarest | Terra rossa | Simona Halep | 1-6, 3-6 |
3. | 20 luglio 2014 | Istanbul Cup, Istanbul | Cemento | Caroline Wozniacki | 1-6, 1-6 |
4. | 23 maggio 2015 | Nürnberger Versicherungscup, Norimberga | Terra rossa | Karin Knapp | 6(5)-7, 6-4, 1-6 |
Doppio
Vittorie (25)
Legenda: Prima del 2009 | Legenda: Dal 2009 |
---|---|
Grande Slam (5) | |
WTA Championships (0) | |
Tier I (0) | Premier Mandatory (2) |
Tier II (0) | Premier 5 (3) |
Tier III (1) | Premier (2) |
Tier IV & V (2) | International (10) |
Sconfitte (18)
Legenda: Prima del 2009 | Legenda: Dal 2009 |
---|---|
Grande Slam (3) | |
WTA Championships (0) | |
Tier I (4) | Premier Mandatory (1) |
Tier II (1) | Premier 5 (2) |
Tier III (1) | Premier (3) |
Tier IV & V (0) | International (3) |
Fed Cup
Vittorie (4)
N. | Data | Luogo | Superficie | Vincitrici | Finaliste | Punteggio | |
1. | 16 e 17 settembre 2006 | Charleroi, Belgio | Cemento (i) | Francesca Schiavone Flavia Pennetta Mara Santangelo Roberta Vinci |
Justine Henin Kirsten Flipkens Caroline Maes Leslie Butkiewicz |
3 a 2 | Dettagli |
2. | 7 e 8 novembre 2009 | Reggio Calabria, Italia | Terra rossa | Flavia Pennetta Francesca Schiavone Sara Errani Roberta Vinci |
Melanie Oudin Alexa Glatch Liezel Huber Vania King |
5 a 0 | Dettagli |
3. | 7 e 8 novembre 2010 | San Diego, Stati Uniti | Cemento (i) | Flavia Pennetta Francesca Schiavone Sara Errani Roberta Vinci |
Melanie Oudin Bethanie Mattek-Sands Liezel Huber Coco Vandeweghe |
3 a 1 | Dettagli |
4. | 1 e 2 novembre 2013 | Cagliari, Italia | Terra rossa | Flavia Pennetta Karin Knapp Sara Errani Roberta Vinci |
Aleksandra Panova Irina Chromačëva Alisa Klejbanova Margarita Gasparjan |
4 a 0 | Dettagli |
Sconfitte (1)
N. | Data | Luogo | Superficie | Vincitrici | Finaliste | Punteggio | |
1. | 15 e 16 settembre 2007 | Mosca, Russia | Sintetico (i) | Svetlana Kuznecova Anna Čakvetadze Nadia Petrova Elena Vesnina |
Francesca Schiavone Mara Santangelo Roberta Vinci Flavia Pennetta |
4 a 0 | Dettagli |
Risultati in progressione
|
|
Singolare
Torneo | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | Titoli | V-S | |||
Grande Slam | ||||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | 3T | 1T | 1T | 1T | 3T | 1T | 2T | 3T | 1T | 2T | 0 / 10 | 8-10 | |||
Roland Garros, Parigi | A | Q2 | Q2 | 1T | 1T | 1T | 1T | Q1 | 1T | 2T | 3T | 1T | 4T | 1T | 1T | 0 / 11 | 6-11 | |||
Wimbledon, Londra | A | 1T | Q3 | Q3 | 3T | A | 2T | Q2 | 3T | 2T | 3T | 4T | 4T | 1T | 1T | 0 / 9 | 14-10 | |||
US Open, New York | 1T | Q1 | A | 1T | 1T | 1T | 1T | 2T | 1T | 1T | 3T | QF | QF | 3T | F | 0 / 12 | 13-12 | |||
WTA Tour Championships | ||||||||||||||||||||
WTA Tour Championships, Istanbul | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | N/A | N/A | ||||
Finali raggiunte | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 3 | 1 | 2 | 2 | 1 | 10 | N/A | |||
Tornei vinti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 3 | 1 | 2 | 0 | 0 | 9 | N/A | |||
Vittorie-Sconfitte | 6-6 | 21-21 | 40-23 | 33-21 | 30-21 | 26-18 | 17-18 | 31-21 | 33-25 | 38-23 | 37-26 | 44-28 | 45-22 | 15-20 | N/A | 478-318 | ||||
Ranking | 172 | 182 | 116 | 115 | 41 | 102 | 63 | 83 | 64 | 38 | 23 | 16 | 14 | 47 | N/A | N/A |
Doppio
Torneo | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | Titoli | V-S | |||
Grande Slam | ||||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | 3T | 1T | QF | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | 2T | 1T | F | V | V | 3T | 2 / 14 | 28-12 | |||
Roland Garros, Parigi | QF | QF | 1T | SF | 1T | 3T | 1T | 1T | 1T | 2T | 3T | V | F | F | 3T | 1 / 15 | 31-13 | |||
Wimbledon, Londra | A | 3T | 1T | 3T | 1T | A | 1T | A | 1T | 3T | 3T | QF | 3T | V | 3T | 1 / 12 | 19-10 | |||
US Open, New York | SF | 1T | A | 1T | 3T | 2T | 1T | A | 1T | 1T | QF | V | QF | 2T | 3T | 1 / 13 | 20-11 | |||
WTA Tour Championships | ||||||||||||||||||||
WTA Tour Championships, Istanbul | 1T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | SF | SF | 0 / 2 | 0 / 2 | |||||
Finali raggiunte | 2 | 2 | 0 | 0 | 1 | 1 | 3 | 0 | 0 | 3 | 6 | 10 | 6 | 7 | 1 | 36 | N/A | |||
Tornei vinti | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 3 | 8 | 3 | 4 | 1 | 20 | N/A | |||
Vittorie-Sconfitte | 6-6 | 21-21 | 40-23 | 33-21 | 30-21 | 17-18 | 31-21 | 26-18 | 33-25 | 38-23 | 37-26 | 55-11 | 41-12 | N/A | 408-246 | |||||
Ranking | 22 | 33 | 100 | 25 | 74 | 72 | 49 | 220 | 82 | 40 | 26 | 1 | 1 | 1 | N/A | N/A |
Onorificenze
Note
- ^ Intervista a Adelmo Gaetani Quotidiano di Puglia 24 maggio 2011.
- ^ Tennis: Barcellona; La finale alla tarantina Vinci, su ansa.it. URL consultato il 30 aprile 2011.
- ^ Luca Marianantoni, Errani vola in semifinale Vinci s'arrende 6-2 6-4, su gazzetta.it, 5 settembre 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
- ^ La volée inimitabile di Roberta Vinci, su francomarucci.wordpress.com, 17 giugno 2012.
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Roberta Vinci, su quirinale.it. URL consultato l'8 aprile 2011.
- ^ livetennis.it, http://www.livetennis.it/post/195907/collari-doro-2014-premiate-pennetta-schiavone-e-vinci-che-diventa-anche-commendatore-della-repubblica/ .
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Roberta Vinci sconfitta da Kim Clijsters ai Giochi della XXX Olimpiade, 28 luglio 2012
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberta Vinci