Foot-Ball Club Saronno 1910
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Foot-Ball Club Saronno 1910[4] (comunemente nota come F.B.C. Saronno o più semplicemente Saronno) è la principale società calcistica della città di Saronno (VA). Fondata nell'anno 1910 e disciolta nel 2010 a seguito della cessione del titolo sportivo alla Gallaratese, è stata rifondata nell'estate del 2015 per iniziativa di un'altra squadra saronnese, l'A.S.D. Matteotti Saronno, che ha rilevato i diritti sportivi della disciolta SolbiaSommese calcio ed ha assunto il summenzionato nome[5][6]. Nella stagione 2015-2016 milita nel girone A del campionato lombardo di Eccellenza, quinto livello della piramide calcistica italiana.
ASD FBC Saronno 1910 Calcio ![]() | |
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Biancocelesti, Amaretti[1] | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Castello di Saronno |
Inno | Saronno Dario Baldan Bembo |
Dati societari | |
Città | Saronno (VA) |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Eccellenza Lombardia |
Fondazione | 1910 |
Scioglimento | 2010 |
Rifondazione | 2015 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Comunale di Cesate[2][3] (? posti) |
Sito web | www.fbcsaronno.it |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
Dagli albori agli anni 1980
Il club gareggiò per la prima volta in competizioni ufficiali nel 1912 col nome di Circolo Sportivo Saronnese, prendendo parte al campionato lombardo di Terza Categoria 1912-13.
Negli anni 1920, 1921 e 1922 partecipò alla Prima Categoria nazionale (l'odierna Serie A) e nel 1921 riuscì a portare in Nazionale italiana un suo tesserato, Attilio Marcora.
Nel 1935 la società fu colpita da una crisi economica che la costrinse a non partecipare a nessun campionato fino al 1940.
Negli anni dal 1960 al 1963, sotto la presidenza di U. Beretta, il Saronno prese parte al campionato di Serie C a girone unico.
Nel 1983, sotto la presidenza Volonté, i bianco-celesti si laurearono Campioni italiani Under 19, mentre nel 1989, con presidente Giuseppe Zoni, la società vinse il Campionato italiano Under 18.
Dagli anni 1990 al Terzo millennio
Nel 1993-1994, sotto la presidenza di Enrico Preziosi, il club partecipò al campionato CND, chiudendo al secondo posto il girone B; a fine stagione arrivò il ripescaggio in Serie C2 1994-1995, ove il Saronno fu ancora protagonista vincendo la finale play-off per 2-3 contro il Lumezzane e conseguendo così la promozione in Serie C1 1995-1996. In terza serie il Saronno chiuse la prima stagione conseguendo la salvezza, per poi disputare un ottimo campionato 1996-1997, nel corso del quale - complice la presenza in rosa di giocatori del calibro di Antonino Asta e Tommaso Rocchi - il Saronno si qualificò ai play-off per l’ammissione in Serie B.
Tuttavia sul finire della stagione il patròn Preziosi decise di mettere in vendita il Saronno, puntando apertamente ad acquistare il Como. L'ufficialità della notizia, arrivata dopo il successo casalingo per 1-0 conseguito all'andata della semifinale play-off contro il Carpi, scoraggiò i giocatori biancocelesti nella partita di ritorno, donde uscirono sconfitti per 3-0. La stagione successiva vide pertanto il F.B.C. conseguire nuovamente la salvezza nel campionato di Serie C1, sotto la direzione dell'amministratore delegato Federico Ferrarini.
I biancocelesti, passati nelle mani di Antonio Intini, tuttavia chiusero nelle retrovie la Serie C1 1998-1999 e i successivi play-out contro il Siena si conclusero con un doppio 0-0, che salvò i toscani in virtù della miglior posizione nella stagione regolare. Nella stagione successiva il Saronno partecipò al campionato di C2, da cui venne poi estromesso per inadempienze finanziarie; di conseguenza la s.r.l. fallì.
Nel 2001 il club venne rifondato con il nome di Saronno Calcio e prese parte al locale campionato di Terza Categoria, ma l'esperienza durò solo un anno. Nel 2002 lo stadio Colombo-Gianetti di Saronno fu usato come terreno casalingo dal Real Cesate Saronno (sodalizio nato dal titolo sportivo del Real Cesate, dunque non correlato al F.B.C.), che vinse i play-off nazionali ottenendo il pass per la Serie D. Nel 2003 si ricostituì il club, ora denominato A.S. Nuovo Saronno F.B.C., che rilevò dal Manera Calcio il diritto a partecipare al campionato di Promozione; presidente era G. Ferrario.
Nel 2005, vincendo il campionato di Promozione, il Nuovo Saronno passò in Eccellenza, campionato cui si iscrisse mutando nome in Saronno F.B.C. 1910. Sempre nel 2005 il Comune di Saronno acquisì - con delibera della Giunta Comunale n. 24 del 25 gennaio 2005 - i diritti d'uso dello storico nome Saronno F.B.C., che conserva a tutto il 2015 e non ha mai ceduto ai sodalizi che successivamente hanno ri-utilizzato la denominazione di "Saronno".
Nel 2006 il club concluse al 3º posto il campionato di Eccellenza, qualificandosi ai play-off: dopo aver vinto la semifinale contro il Verbano (1-0 andata; 2-0 ritorno), perse per 1 a 0 la finale valida per la Serie D nella partita - giocata sul campo neutro di Corbetta - contro il Corsico. Nel 2007 il Saronno concluse al secondo posto il campionato di Eccellenza, ma perse l'incontro dei play-off promozione per 1 a 0 nei confronti del F.C. Brembio. Nel 2008 concluse al quarto posto il campionato di Eccellenza, per poi perdere l'incontro dei play-off promozione per 1 a 0 nei confronti del Cantù San Paolo. Nel 2009 concluse al dodicesimo posto il campionato di Eccellenza, evitando matematicamente i play-out solo alla penultima giornata.
2010-2015: dalla cessione del titolo sportivo alla rinascita
Nel 2010, al primo anno di presidenza, Giampiero Colombelli condusse la squadra al primo posto nel proprio girone di Eccellenza, con la conseguente promozione alla Serie D. Durante l'estate però il titolo acquisito sul campo venne venduto alla nuova Gallaratese, che così partecipò al campionato di Serie D al posto dell'Associazione Sportiva Saronno F.B.C. 1910, la quale interruppe l'attività e scomparve dai campionati di calcio nazionali.
Il club venne rifondato solo cinque anni dopo, nel 2015, allorché un'altra squadra cittadina, l'A.S.D. Matteotti Saronno, rilevò il titolo sportivo della disciolta SolbiaSommese (valido per partecipare al campionato di Eccellenza Lombardia) e cambiò denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica F.B.C Saronno 1910[4][5][6]. Presidente del "nuovo" Saronno divenne Antonio Pilato, coadiuvato dal direttore generale Giancarlo Balzaretti: come allenatore della prima squadra fu scelto Luca Petrone, reduce da una stagione in Serie D con la Caronnese[7].
Il rinnovato sodalizio biancoceleste viene inserito nel girone A del campionato di Eccellenza Lombardia, insieme ad altre due illustri squadre del territorio limitrofo, ovvero il Legnano e il Varese[8].
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Foot-Ball Club Saronno 1910 | |
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Colori e simboli
Colori
I colori storici del F.B.C. Saronno sono il bianco e il celeste.
Nella stagione 2015-2016 la divisa casalinga presenta un motivo a strisce verticali biancocelesti, con maniche celesti bordate di bianco, colletto bianco, calzettoni e pantaloncini neri, numerazione bianca. La seconda divisa è invece rossa, al pari di pantaloncini e calzettoni, con una striscia verticale biancoceleste sulla parte sinistra del torso.
Simboli ufficiali
Stemma
Lo stemma adottato nel 2015 - selezionato a seguito di un sondaggio online - è costituito da un'ogiva a strisce verticali biancocelesti, riportante nella parte superiore la sigla FBC, al centro la dicitura Saronno 1910 e al di sotto una riproduzione dello stemma cittadino.[10]
L'emblema adottato fino al 2010 presentava anch'esso una forma ad ogiva, con al centro un cerchio azzurro contenente la scritta Saronno, sormontata dal torrione mutuato dallo stemma cittadino; al di sotto appariva invece il monogramma FBC e l'anno di fondazione del club (1910).[11]
Inno
Strutture
Stadio
Dal 1931 al 2010 il Saronno ha disputato le partite casalinghe presso lo stadio Colombo-Gianetti, impianto polisportivo capace di ospitare sugli spalti fino a 4 790 spettatori. Tale impianto tuttavia, all'avvento del Terzo millennio, versa in condizioni di precarietà e degrado, che obbligano a limitarne la capienza a soli 99 posti.
Nel 2015, a seguito della ricostituzione del club biancoceleste, la dirigenza chiese di poter usufruire del Colombo-Gianetti come terreno casalingo; il Comune di Saronno tuttavia rifiutò la richiesta, giudicando l'impianto inadeguato agli standard del campionato di Eccellenza Lombardia 2015-2016, cui il FBC era iscritto, e prorogando la concessione dell'impianto alla Robur Saronno (che vi gioca dal 2010)[3]. I biancazzurri scelsero poi come terreno casalingo lo stadio comunale del limitrofo comune di Cesate (MI)[2].
Centro di allenamento
Per la stagione 2015-2016 il Saronno svolge la preparazione presso il locale Centro Sportivo Matteotti, in precedenza terreno casalingo dell'omonimo club antesignano del sodalizio biancoceleste[12].
Società
Organigramma societario
Dal sito internet ufficiale della società.[13]:
- Antonio Pilato - presidente
- Giancarlo Balzaretti - direttore generale
- Riccardo Callegaro - segretario e accompagnatore prima squadra[14]
- Carlo Mantegazza - responsabile organizzativo Centro Matteotti e accompagnatore prima squadra[14]
- Antonio del Sordo - consigliere
- Michele Forziati - responsabile amministrativo
- Santi Maganuco - addetto marketing e allenatore Giovanissimi 2002[15]
- Angelo Monti - membro direttivo
- Paolo Ruta - addetto sito internet & media e dirigente Esordienti 2004[16]
- Sabrina Cozzi - dirigente Esordienti 2004[16]
Sponsor
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali del Saronno.
Settore giovanile
Il settore giovanile del Saronno è composto da 5 formazioni che prendono parte ai rispettivi campionati: Juniores, Giovanissimi (2002), Esordienti (2004) e 2 formazioni Pulcini (2005-2006 e 2007).[19]
Allenatori e presidenti
Calciatori
Il Saronno e le Nazionali di calcio
L'unico calciatore del Saronno ad aver mai vestito la casacca di una rappresentativa nazionale italiana fu Attilio Marcora, che il 6 novembre del 1921 giocò la sua unica partita con la Nazionale maggiore, contro la Svizzera. L'incontro termino col risultato di 1-1.[20]
Palmarès
Tifoseria
Storia
Gemellaggi
Amicizie
Rivalità
Note
- ^ Coppa Italia senza successi per Saronno, Union e Sestese, su varesenews.it, http://www.varesenews.it/, 27 agosto 2015. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b FBC Saronno ha scelto: si gioca a Cesate - saronno.tv, 7 ago 2015
- ^ a b Saronno, stadio conteso: festeggia la Robur - Il Giorno Varese, 19 lug 2015
- ^ a b c (DOC) Comunicato Ufficiale N° 3 (DOC), su polisportivasegrate.it, http://www.polisportivasegrate.it/, 16 luglio 2015. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b c A Saronno torna il calcio che conta - Varesenews.it, 6 lug 2015
- ^ a b c Fbc Saronno ritorno in Eccellenza - ilsaronno.it, 21 giu 2015
- ^ Fbc Saronno al varo, adesso manca solo lo stadio - ilsaronno.it, 11 lug 2015
- ^ Eccellenza – Ecco il girone A e il calendario di Coppa - varesesport.com, 31 lug 2015
- ^ Sul campo neutro dell'Inter in Via Goldoni.
- ^ Fbc Saronno: sondaggi fra tifosi per scegliere il logo, su ilsaronno.it, http://ilsaronno.it/, 7 luglio 2015. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ 1910-2015: FBC Saronno compie 105 anni, su saronno.tv, http://saronno.tv/, 15 marzo 2015. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ FBC Saronno, raduno e prime sgambate al Matteotti: le interviste allo staff - saronno.tv, 9 ago 2015
- ^ Direttivo, su fbcsaronno.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b Prima Squadra Eccellenza, su fbcsaronno.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ Giovanissimi 2002, su fbcsaronno.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b Esordienti 2004, su fbcsaronno.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b Seregno, calcio: il Trofeo Paci è stato vinto dal Saronno - ilcittadinomb.it, 10 mag 2010
- ^ a b Fbc Saronno tra maglia biancoceleste e colpi di mercato - varesesport.com, 24 lug 2015
- ^ Squadre 2015/2016, su fbcsaronno.it, http://www.fbcsaronno.it/. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ Marcora Attilio, su figc.it, http://www.figc.it/. URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ a b c d e f g h i Tifonet
- ^ a b c d e f g h i j k Tifoserie lombarde
Bibliografia
- Cavalcavia Sport 1984 - A cura dell'Assessorato allo sport di Saronno, 1984.
- Saronno F.B.C. - Un giovanotto di 90 anni - Storia del Saronno F.B.C. in occasione del 90° di fondazione, di Luigi Angelo De Micheli, . Saronno, 2000.
Fonti ufficiali
- Archivio Storico Lombardo - raccolta privata: Comunicati Ufficiali 1914-15 e 1916.17.
- Comunicati Ufficiali Regionali pubblicati dalla Gazzetta Dello Sport - 1919-20 e 1920-21.
- Archivio Storico del Calcio Lombardo - Comitato Regionale Lombardo F.I.G.C., Comunicati dal 1931-32 a oggi.
- Comunicati Ufficiali Regionali pubblicati da Il Littoriale dal 1928 al 1932.
- Comunicati Ufficiali Presidenza Federale, Lega Nord, D.D.S. e Direttorio Federale pubblicati dai giornali:
- Il Paese Sportivo di Torino, dal 1919 al 1928 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze);
- La Gazzetta dello Sport (Biblioteca Nazionale di Brera, Milano e B.N.C.F. di Firenze);
- Il Corriere dello Sport (B.Univ. Bologna 1924/27, B.N.C.F. 1924/27);
- Il Littoriale dal 1928 al 1945 (B.N.Brera 1928/29, B.N.C.F. 1928/45, B.Univ. Bologna 1927/29, B.U.Pavia 1928/34, B.U.Padova 1929/38);
- Ristampa dei Comunicati Ufficiali F.I.G.C. dal febbraio 1949 al 1959: Biblioteca Universitaria Brera, Biblioteca Nazionale Castro Pretorio, Roma, raccolte presso Comitati Regionali F.I.G.C. e Lega Naz. Professionisti;
- Comunicati F.I.G.C del Comitato Regionale Lombardia anno 2009.
Almanacchi
- Annuario del Football di Sante Ancherani, De Agostini Editore, 3 edizioni: 1913-14, 1914-15 e 1919-20; presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Contiene l'elenco delle società affiliate al momento in cui va in stampa (tra agosto e settembre).
- Annuario Generale Sports e Turismo edizioni Ardisci e Spera, Milano 1925: Biblioteca Nazionale Braidense, Via Brera e Biblioteca Comunale Sormani sempre di Milano. Contiene l'elenco delle società affiliate (anche U.L.I.C.) e i rispettivi direttivi.
- Annuario Italiano del Giuoco del Calcio di Luigi Saverio Bertazzoni - 4 volumi editi a Modena: 1927, 1929, 1930 e 1931; presso B.Univ. Modena e B.N.C.F.. Contiene l'elenco delle società affiliate e i rispettivi direttivi, ma solo per la prima edizione (1927). Cronistoria completa dell'U.L.I.C..
- Annuario degli Enti Federali e delle Società - F.I.G.C. stagioni 1951-52, 1952-53, dal 1954-55 al 1956-57 e dal 1963 ad oggi (compresi gli annuari Regionali della Lombardia) - presso C.R.Lombardia e Lega Nazionale Professionisti, Milano.