Utente:BlackPanther2013/Sandbox/1.0
Foreste miste dell'Europa centrale Central European mixed forests | |
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Ecozona | Paleartica (PA) |
Bioma | Foreste di latifoglie e foreste miste temperate |
Codice WWF | PA0412 |
Superficie | 731 200 km² |
Conservazione | In pericolo critico |
Stati | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Scheda WWF |
Le foreste miste dell'Europa centrale sono un'ecoregione dell'ecozona paleartica, definita dal WWF (codice ecoregione: PA0412), che si estende attraverso le pianure del settore nord-orientale dell'Europa centrale, dalla Germania orientale e dalle sponde del mar Baltico fino alla Valacchia rumena e all'oblast di Bryansk in Russia. Comprende vaste porzioni di Polonia, Lituania, Bielorussia e Ucraina, nonché parte della Repubblica Ceca[1].
Territorio
Questa ecoregione è costituita da foreste di querce, foreste miste di querce e carpini, nonché, nelle aree più settentrionali, da foreste di pini. Confina con la steppa forestale dell'Europa orientale a est, le foreste miste sarmatiche a nord, le foreste di conifere montane dei Carpazi a sud e le foreste miste baltiche e le foreste di latifoglie dell'Europa occidentale a ovest.
Il territorio è formato da vaste pianure nel settore centrale, morene collinari con laghi in quello settentrionale e da alture in quello meridionale. Il punto più elevato entro i confini dell'ecoregione non supera i 600 m, e la maggior parte dell'area è situata ad altitudini comprese tra i 100 e i 300 m. Le temperature annuali sono piuttosto uniformi in tutta la regione e variano tra i 7 e i 9 °C; il clima è più mite ad ovest e più continentale ad est. Le temperature medie di gennaio variano tra i -1 °C della Germania ai -6 °C della Bielorussia. Le precipitazioni annue sono comprese tra i 500 e i 700 mm; la maggior parte di esse cade durante la stagione calda, con un picco massimo in luglio. La neve ricopre il settore nord-orientale della regione per oltre mesi, ma lo strato di neve che si accumula al suolo non è troppo spesso; nelle zone meridionali e occidentali il manto di neve tende a sciogliersi in fretta.
La percentuale di superficie ricoperta da foreste, così come la composizione delle foreste stesse, varia da un paese all'altro:
Paese | % di aree boschive | % di foreste di latifoglie |
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Repubblica Ceca | 33,3 | 21,8 |
Germania | 28,9 | 33,1 |
Polonia | 28,0 | 22,5 |
Bielorussia | 30,2 | 30,0 |
Ucraina | 15,9 | 43,0 |
Flora
La superficie ricoperta da foreste dell'intera ecoregione è attualmente inferiore al 30%, e la maggior parte di queste è costituita da foreste secondarie o da piantagioni di alberi. Il pino silvestre (Pinus sylvestris) è oggi la specie di albero più comune dell'ecoregione. In passato, però, esso era confinato alle zone meno produttive, soprattutto ai suoli sabbiosi delle aree caratterizzate da scarse precipitazioni. Causa i vasti rimboschimenti del XIX e XX secolo, ora l'albero è diffuso in tutta la regione, perfino in zone più fertili. Su scala regionale, copre attualmente circa la metà della superficie totale occupata da foresta, e su scala locale - come nella Polonia occidentale - può costituire fino al 90% di alcune aree di foresta. Le foreste di latifoglie e quelle miste sono quasi completamente scomparse, soprattutto a causa del fatto che crescevano su terreni adatti all'agricoltura. Ciò vale particolarmente per le foreste di latifoglie miste di pianura (Quercus robur-Carpinus betulus-Tilia cordata), che oggi coprono meno del 10% della loro superficie originaria. Le foreste di latifoglie miste della parte occidentale della regione (Germania, Repubblica Ceca, Polonia occidentale) sono costituite da faggi europei (Fagus sylvatica) misti ad altre specie, o perfino da piccole faggete pure. Nella parte nord-orientale della regione (Lituania, Bielorussia, Polonia nord-orientale), l'abete rosso (Picea abies) si trova frammisto a latifoglie varie su terreni fertili, spesso come specie emergente dalla volta. Ciò appare in tutta la sua evidenza nella foresta di Białowieża, dove i vecchi abeti rossi che crescono in aree favorevoli possono raggiungere i 50 m di altezza, misura che ne fa gli alberi più alti delle pianure dell'Europa settentrionale. Nelle zone acquitrinose domina l'ontano nero (Alnus glutinosa), e in misura minore la betulla pelosa (Betula pubescens) e varie specie di salici (Salix spp.). Le foreste di pioppi (Populus spp.) e olmi (Ulmus laevis) che un tempo crescevano lungo gli argini dei fiumi sono state in gran parte rimpiazzate da boschetti di salici (specialmente di Salix purpurea).
Note
- ^ (EN) Central European mixed forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 5 febbraio 2017.