Utente:BlackPanther2013/Sandbox/1.0
Deserto di Sechura Sechura desert | |
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Ecozona | Neotropicale (NT) |
Bioma | Deserti e macchia xerofila |
Codice WWF | NT1315 |
Superficie | 184 900 km² |
Conservazione | Vulnerabile |
Stati | ![]() |
Scheda WWF |
Il deserto di Sechura è un'ecoregione dell'ecozona neotropicale, definita dal WWF (codice ecoregione: NT1315), che si estende attraverso gran parte della costa del Perù, da Piura a nord fino a Ica a sud. Questo deserto costiero è caratterizzato da clima subtropicale molto arido, alta umidità atmosferica e vegetazione molto scarsa, fatta eccezione per le valli dei fiumi che scendono dalle Ande attraversando il deserto.
Assieme al deserto di Atacama, che comprende gran parte della fascia costiera di Perù e Cile, forma un'ecoregione più grande, nota come deserto del Pacifico. Il WWF indica come «deserto di Sechura» l'intera fascia desertica costiera del Perù, ma in senso più ristretto il vero e proprio deserto di Sechura comprende solamente la parte più settentrionale dell'area, quella compresa tra Piura e Lambayeque; la parte meridionale dell'ecoregione, invece, quella estesa tra Lambayeque e Ica, è nota generalmente come deserto costiero del Perù.

Geografia
La regione è costituita da una stretta fascia, comprendente ecosistemi che vanno dal deserto estremo alla macchia xerofila, compresa tra l'oceano Pacifico e la cordigliera delle Ande. La sua ampiezza varia tra pochi chilometri fino ad un massimo di 100, ed è maggiore in corrispondenza dei dipartimenti di Piura e di Ica. Confina a nord con le foreste aride di Tumbes e delle valli andine e a sud con il deserto costiero del Cile.
Secondo Pulgar Vidal, la regione si estenderebbe nell'enetroterra fino ai 500 m di quota, ai piedi della Cordigliera Occidentale delle Ande, confinando così con la regione indicata come Yunga marítima. Al contrario, secondo Brack Egg, la regione desertica terminerebbe nel punto in cui inizia a svilupparsi la vegetazione andina più definita della cosiddetta Serranía esteparia, verso i 2000 m di quota. Altri autori estendono il deserto costiero peruviano tra la sponda del mare e un'altitudine compresa tra i 700 e i 1000 m.
In questa stretta fascia di territorio, interrotta dalle propaggini andine o dalle alture della Cordigliera della Costa, si succedono pianure, dune e tavolati che formano un deserto interrotto da fiumi stagionali nelle cui valli si è sviluppata un'agricoltura di tipo industriale (cotone, riso, canna da zucchero, vite e olivo).
Il litorale è costituito da spiagge di sabbia finissima o da scogliere scoscese, ed è prevalentemente rettilineo e con poche insenature, di cui le maggiori sono quelle di Sechura, Paita, Chimbote, Callao e Paracas. Nel nord del paese il clima è caldo, soleggiato e con piogge stagionali concentrate nell'estate australe. Nel sud, il clima diviene più umido e con piogge scarse, con cielo soleggiato da dicembre a maggio e nuvoloso durante il resto dell'anno.
Le temperature lungo la costa peruviana sono minori di quelle di altre aree situate alla stessa latitudine (la temperatura media a Callao è di 19,2 °C) a causa delle acque fredde della corrente di Humboldt e della barriera formata dalle alte cime della Cordigliera delle Ande; a questi fenomeni, si somma una pressione atmosferica quasi costante. La conseguente assenza di piogge non significa che il cielo sia permanentemente terso. Al contrario, la regione è ricoperta da una spessa coltre di nebbia, tra giugno e novembre, che è forse la sua principale caratteristica.
Flora
Il deserto costiero presenta una scarsa biomasse vegetale, e la sua flora è distribuita prevalentemente in alcune comunità vegetali molto specializzate.
Due tipi di comunità floristiche sono caratterizzate dalla presenza di piante che dipendono esclusivamente dall'umidità atmosferica trasportata dalle nebbie durante l'inverno australe: le tillandisiales e le lomas. Nelle lomas, durante l'inverno australe si sviluppa una vegetazione spontanea dove crescono piante erbacee come l'amancay (Ismene amancaes), il tabacco selvatico (Nicotiana sylvestris) e la valeriana e alberi quali il mito (Vasconcellea candicans), la tara (Caesalpinia spinosa) e il guarango (Prosopis pallida). Crescono qui anche il pomodoro selvatico (Solanum betaceum) e varie cactacee.
A lo largo de la costa existen también afloraciones de los acuíferos mayormente en las cercanías de la desembocadura de los ríos con cierto influjo del agua marina. Estos medios salobres forman humedales, donde es característica la grama salada.
En las orillas de los ríos crecen comunidades más regulares conocidas como montes ribereños. Aquí crecen especies tales como el algarrobo (Prosopis pallida), el palo verde, la grama salada, el molle, el carrizo y la caña brava. En los barrancos crecen helechos, culantrillo, berros y verdolaga y varias especies frutales cultivadas.