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Pappagallo terragnolo orientale
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdinePsittaciformes
FamigliaPsittaculidae
SottofamigliaPlatycercinae
TribùPezoporini
GenerePezoporus
SpecieP. wallicus
Nomenclatura binomiale
Pezoporus wallicus
Kerr, 1792

Il pappagallo terragnolo orientale (Pezoporus wallicus Kerr, 1792) è un uccello della famiglia degli Psittaculidi originario delle regioni sud-orientali dell'Australia e della Tasmania[2]

Descrizione

Dimensioni

Misura 30 cm di lunghezza per circa 130 g di peso[3].

Aspetto

Questo pappagallo di medie dimensioni dà l'impressione di avere una silhouette longilinea, sensazione rafforzata dalla presenza di una coda molto lunga terminante a punta. Ai fini di una corretta identificazione sono utili anche la forma arrotondata delle ali e quella affilata e appuntita del becco.

Gli adulti hanno un piumaggio verdognolo con motivi neri e gialli a forma di scaglioni o di macchie che servono per fondersi con l'ambiente circostante. Una fascia rossa attraversa tutta la fronte. La faccia e la parte alta del petto presentano una bel colore verde uniforme. Il vertice verde è abbondantemente striato di nero.

I fianchi e l'addome giallastri presentano delle nitide fasce nere. La coda verde opaco mostra delle tacche gialle sui bordi esterni. Nella femmina, è possibile vedere una striscia giallo chiaro sul lato inferiore dell'ala. Gli immaturi sono privi di fascia frontale rossa e hanno faccia e petto macchiati di nero. Nel pappagallo terragnolo occidentale, invece, il ventre è giallo brillante e le fasce nere che lo ricoprono sono estremamente discrete.

A prima vista entrambe le specie di pappagalli terragnoli ricordano moltissimo il pappagallo notturno, ma quest'ultimo ha il ventre dorato e di colore uniforme e occupa un areale molto diverso[3].

Voce

I pappagalli terragnoli cantano 30 minuti prima del sorgere del sole e 20 minuti dopo il tramonto. Emettono il loro richiamo anche quando sono in volo. Nelle giornate in cui la luce solare è piuttosto scarsa a causa del maltempo, prolungano la durata delle loro esibizioni del mattino e del tardo pomeriggio.

Il repertorio di questo pappagallo comprende molti tipi di fischi (acuti, tenui, tintinnanti, risonanti o simili al frinire degli insetti) che è possibile udire in tutti i mesi dell'anno. I richiami più frequenti, tee-ti, tee-ti, teeti o tee-titi, tee-titi, tee-titi, tee-titi, vengono spesso emessi in volo.

Durante il periodo nuziale, i maschi producono una sorta di gracidio simile a quello delle rane per annunciare quando si avvicinano al nido. I nidiacei e i giovani usano dei richiami aspri e trepidanti per sollecitare il cibo[3].

Biologia

Come indica il loro nome volgare, questi uccelli sono riluttanti al prendere il volo. Nelle rare occasioni in cui vi si cimentano, il loro volo a zig-zag ricorda quello di un piro piro piccolo o di una beccaccia e si sviluppa solamente su una breve distanza (circa 30 metri). Una volta atterrati, cercano il riparo di una fitta copertura vegetale e possono essere molto difficili da rilocalizzare.

Contrariamente a quanto credono molte persone, i pappagalli terragnoli conducono un'esistenza diurna, ma a causa del loro carattere prudente e sfuggente sono spesso difficili da individuare, se non quando fuggono precipitosamente e fanno udire il forte battito delle ali poco prima di tuffarsi tra il fogliame. Sono attivi dall'alba fino a metà mattinata e anche nel tardo pomeriggio. Di notte, qualunque sia la stagione, stabiliscono dormitori comuni nelle zone aride.

Questi pappagalli sono per lo più sedentari e vivono in coppie unite su un territorio che raggiunge spesso i 9 ettari, anche se questa superficie può occasionalmente cambiare. Tra febbraio e maggio, è possibile assistere ad una vasta dispersione post-riproduttiva durante la quale questi uccelli si allontanano di circa 120 chilometri dalla loro area di nidificazione[3].

Distribuzione e habitat

È distribuito nelle zone costiere dell'Australia sud-orientale, di quella sud-occidentale e della Tasmania. È raro, perché in passato predatori introdotti come volpi e gatti fecero scempio di nidi; oggi è minacciato per la distruzione del suo habitat.

Note

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, BlackPanther2013/Sandbox/kakapo, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato l'11 giugno 2016.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Psittaculidae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato l'11 giugno 2016.
  3. ^ a b c d (EN) Ground Parrot (Pezoporus wallicus), su hbw.com. URL consultato il 25 dicembre 2017.