Capitalism II

videogioco del 2001
(Reindirizzamento da Capitalism Lab)

Capitalism II è un simulazione economica sviluppato da Enlight Software e pubblicato da Ubisoft per PC nel 2001.[1] Si tratta del sequel di Capitalism (1995) ed è considerato uno dei più completi simulatori di gestione aziendale mai realizzati.[2] Il gioco è stato apprezzato per la sua complessità, il realismo nell'emulazione dei meccanismi economici e aziendali e la capacità di dare un’esperienza utile per studenti di economia e business.[1][3]

Capitalism II
videogioco
Schermata di gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS
Data di pubblicazione 17 dicembre 2001
Zona PAL 15 febbraio 2002
GenereGestionale
TemaEconomia, business, impresa
OrigineHong Kong
SviluppoEnlight Software
PubblicazioneUbisoft
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore fino a 7 giocatori
Periferiche di inputTastiera, mouse
SupportoCD-ROM, download digitale
Distribuzione digitaleSteam
Fascia di etàELSPA: 11+ · ESRBE · USK: 0
EspansioniCapitalism Lab
SerieCapitalism
Preceduto daCapitalism

Modalità di gioco

modifica

Capitalism II non ha una trama vera e propria, ma propone un ambiente economico globale dove il giocatore è un imprenditore.[1][3] Si possono aprire aziende in più città, ognuna con economie autonome che vanno su e giù a seconda del boom o recessione, influenzando domanda, offerta, prezzi e profitti.[1][3] I giocatori competono sia con aziende gestite dall’IA sia con altre controllate da persone (fino a sette in multiplayer)[3][1] affrontando sfide tipo concorrenza aggressiva, contratti, pubblicità e acquisizioni.[1][3][2] La simulazione tiene conto di cose tipo elasticità dei prezzi, costi a breve e lungo periodo e flussi di reddito, quindi è abbastanza vicina alla realtà economica.[3][1]

Il cuore del gameplay di Capitalism I è gestire le aziende: produzione, logistica, marketing, vendite e approvvigionamento, e si possono produrre o importare circa 60 tipi di beni diversi, dai beni di consumo alle materie prime.[1][2] Il gioco è tutto su competere per avere più quote di mercato e differenziare i prodotti con qualità, brand, pubblicità e tecnologia nuova.[1][3][2] C’è un mercato azionario dove le azioni delle aziende si possono comprare, vendere o subire takeover, quindi devi stare attento.[1][3][2] Si possono anche assumere dirigenti (CFO, COO) per automatizzare un po’ la gestione e non dover fare tutto a mano.[1] La possibilità di fare vertical integration, cioè controllare tutta la catena dal produrre le materie prime alla vendita, è una delle cose più forti del gioco.[1][2] In più c’è l’investimento in immobili e media, tipo uffici, appartamenti, stazioni tv e giornali, il che aumenta la forza sul mercato e la competizione.[2] Le città cambiano con recessioni e boom, quindi non è mai uguale e devi sempre pensare bene.[3][1]

Sviluppo

modifica

Capitalism II è stato sviluppato da Enlight Software e diretto da Trevor Chan, che ha fatto anche Seven Kingdoms.[1][2] Il gioco amplia e migliora le cose del predecessore, aggiungendo il mercato immobiliare, gestione media, più prodotti e scenari tutorial.[1][2] Mantiene la logica economica originale, elimina bug e semplifica alcune cose complicate, ma resta profondo e realistico.[1][2]

Aspetti tecnici

modifica

La grafica è isometrica e semplice, serve per vedere statistiche e info senza appesantire.[2] Le città mostrano traffico, persone e negozi in movimento, così capisci come vanno le attività.[2] L’interfaccia è semplice ma può confondere chi gioca la prima volta.[1][1] Il suono è minimo, solo clic e notifiche, perché l’attenzione è sui dati e decisioni.[1][3]

Accoglienza

modifica

Capitalism II è stato molto apprezzato per la sua profondità e il realismo della simulazione.[1][3][1][2] Serve anche come strumento utile per studenti di economia e gestione aziendale.[1][3][2] I recensori dicono che la curva di apprendimento è ripida, perché gestire tutto e competere è complesso, ma se ce la fai è molto soddisfacente.[1] È un miglioramento rispetto al primo, con più profondità, tutorial e strumenti di automazione più efficaci.[1] Anche se la grafica e l’interfaccia hanno qualche difetto, la maggior parte dice che la simulazione e il valore educativo valgono la pena e che è un’esperienza completa per chi ama la strategia e la simulazione economica.[3][2]

Capitalism Lab

modifica

Capitalism Lab è un videogioco di simulazione economica fatto da Enlight Software e pubblicato come espansione del gioco Capitalism II nel dicembre 2012. Il gioco ti permette di gestire una società (economia) grande e complessa in un mondo economico simulato, ampliando quello che c'era già nelle versioni precedenti tipo Capitalism e Capitalism Plus[4][5].

Storia e sviluppo

modifica

Capitalism Lab è nato come versione espansa e aggiornata di Capitalism II, uscito nel 2001, sempre creato da Trevor Chan e sviluppato da Enlight Software[5]. L’espansione mette dentro nuovi strumenti di gestione, AI aggiornata, e scenari in più con mappe reali o personalizzabili, riprendendo e migliorando le cose di Capitalism Plus[6][7].

Modalità di gioco

modifica

Il giocatore fa il CEO e deve controllare tutti i pezzi dell’azienda, dalla coltivazione delle materie prime alla vendita dei prodotti finiti. Si possono fare fabbriche, magazzini, negozi, campagne pubblicitarie, centri di ricerca e sviluppo e anche muoversi sul mercato delle azioni e dei prestiti bancari[4][8]. Il gioco fa fare mappe e scenari personalizzati che puoi creare tu stesso, così ogni partita può essere diversa e ci si può rigiocare molto[7][9]. Tutta l’economia del gioco è molto dettagliata: produzione, logistica, pubblicità e mercato azionario si influenzano a vicenda e cambiano i profitti. Si possono fare strategie tipo integrazione verticale, diversificazione dei prodotti e competere con altre aziende gestite dall’intelligenza artificiale[4][8].

Capitalism Lab ha sia la modalità libera che scenari pronti con obiettivi specifici. Alcuni ti chiedono di dominare un mercato in un certo tempo o gestire più aziende assieme, facendo affrontare sfide economiche e strategiche diverse[5].

Accoglienza

modifica

Il gioco è piaciuto per quanto è realistico e per la varietà di strategie possibili, anche se la complessità lo rende difficile per chi non è pratico[6][7]. Esperti e critici hanno detto che può anche servire per capire come funziona la gestione di un’impresa e l’economia in pratica, come succedeva con Capitalism e Capitalism Plus usati nelle università[4].

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x (EN) Sam Parker, Capitalism II Review, su GameSpot, 17 maggio 2006. URL consultato il 5 settembre 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Jason Bates, Trevor Chan's Capitalism II, su IGN, 17 gennaio 2002. URL consultato il 5 settembre 2025.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Matthew Fraser, Capitalism II Review, su GameCola, 1º luglio 2007. URL consultato il 5 settembre 2025.
  4. ^ a b c d (EN) Phil Salvador, Capitalism Simulation category, su Obscuritory, 25 febbraio 2020. URL consultato il 5 settembre 2025.
  5. ^ a b c (EN) Capitalism (video game), su Alchetron, 21 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2025.
  6. ^ a b (EN) Jim Muntone, Capitalism Plus Review, su AllGame, 1996. URL consultato il 5 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2014).
  7. ^ a b c (EN) Tim McDonald, Capitalism Plus Review, su GameSpot, 24 luglio 1997. URL consultato il 5 settembre 2025.
  8. ^ a b (EN) Tim McDonald, Capitalism Review, su GameSpot, 1º maggio 2000. URL consultato il 5 settembre 2025.
  9. ^ (EN) Capitalism Plus Review, su Yahoo! Games, 1997. URL consultato il 5 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2006).

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi