Corsica Express

ex traghetto della Corsica Line

Il Corsica Express è stato un traghetto/piroscafo passeggeri italiano, prima nave in servizio con la compagnia di navigazione italo-francese Corsica Line dal 1967 al 1975.

Corsica Express
Corsica Express in servizio con Corsica Line
Descrizione generale
Tipotraghetto/piroscafo passeggeri
In servizio con Kriegsmarine (1944-1945)
Armatore DFDS (1937-1939;1945-1967)
Corsica Line (1967-1975)
Linee Lauro (1975-1978)
Siremar (1978-1980)
Hellenic Adriatic Lines (1980-1981)
Turismar (1981-1982)
Navaltour Società di Navigazione (1982-1986)
ProprietàDFDS (1937-1967)
Corsica Line (1967-1975)
Libera Navigazione Lauro (1975-1980)
C & L Espressi (1980-1982)
Navaltour Società di Navigazione (1982-1986)
Registro navaleRINA, nº 46557
Porto di registrazione Copenaghen (1937-1961)
Frederikshavn (1961-1967)
Cagliari (1967-1975)
Napoli (1975-1982)
Messina (1982-1986)
Identificazione
Ordine14 agosto 1936
CostruttoriA/S Helsingors Jernskips o Maskininbyggeri
CantiereHelsingor, Danimarca
Costruzione n.246
Impostazione1º giugno 1937
Varo9 settembre 1937
Completamento1937
Consegna17 dicembre 1937
Entrata in servizio18 dicembre 1937
Ammodernamento1967
Nomi precedentiKronprins Olav (1937- 1944)
Frankfurt (1944-1945)
Kronprins Olav (1945-1967)
Nomi successiviExpress Ferry Angelina Lauro (1975-1978)
Capo Falconara (1978-1986)
IntitolazioneOlav V di Norvegia, principe e poi Re di Norvegia (1937-1944;1945-1967)
Francoforte, città tedesca (1944-1945)
Angelina Lauro, moglie dell'armatore Achille Lauro (1975-1978)
Capo Falconara, promontorio sull'isola di Ustica (1978-1986)
Fuori servizio1980
Disarmo1982
Radiazione4 dicembre 1986
Destino finaleDemolito presso i cantieri di Napoli nel 1986
Caratteristiche generali
Dislocamento3400
Stazza lorda3.038 tsl
Lunghezza99,76 m
Larghezza13,89 m
Altezza5,19 m
Pescaggio4,892 m
Propulsione2 motori B & W di Kiel tipo 750-VF-90 a due tempi 7 cilindri disposti in linea
Velocità18,5 nodi (34,26 km/h)
Numero di ponti3
Capacità di carico60 auto (inizialmente 50)
Passeggeri1047 (inizialmente 600)
(FR) Corsica Express, su corsicamea.fr. URL consultato il 27 gennaio 2025.
(DA) Capo Falconara, su www.faergelejet.dk. URL consultato il 22 marzo 2025.
(SV) Kronprins Olav (1937), su www.faktaomfartyg.se. URL consultato il 23 marzo 2025.
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Servizio

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Varata il 9 settembre 1937 per la compagnia danese Det Forenede Dampskibs-Selskab (DFDS) con il nome di Kronprins Olav, la motonave iniziò il servizio di linea tra Copenaghen e Oslo. Dal 7 settembre 1939 viene disarmata a Copenaghen a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. Nel 1944, durante l'occupazione della Danimarca da parte dei nazisti, la nave fu requisita dal governo tedesco e convertita in nave ospedale con il nome di Frankfurt, entrando a far parte della Kriegsmarine. Tuttavia, non venne mai impiegata poiché, dopo la resa incondizionata della Germania avvenuta nel maggio 1945, fu restituita alla Danimarca il 21 luglio dello stesso anno, riprendendo il nome originario.[1]

Prima di rientrare in servizio con la DFDS, tra settembre e dicembre fu sottoposta a lavori di ripristino presso i cantieri "Helsingør Jernskibs" di Helsingør. All’inizio del 1946 venne messa a disposizione per il Ministero della Difesa britannico e utilizzata temporaneamente sulla rotta Hull-Cuxhaven come nave trasporto truppe.

 
Il Kronprins Olav in servizio con DFDS.

Terminati i viaggi di rimpatrio post guerra dei militari, rientrò a Copenaghen dove, a partire da giugno 1946, e fino al 1961, operò stabilmente sulla linea Copenaghen–Oslo, con alcune deviazioni stagionali verso altri porti danesi e norvegesi. Negli anni successivi continuò il servizio passeggeri principalmente su rotte tra la Danimarca, la Norvegia e la Svezia, con occasionali viaggi in porti del Baltico e dell’Europa occidentale. Tra il 1965 e il 1966 fu impiegata stagionalmente anche sulla linea Copenaghen–Fær Øer. Alla fine del 1966 fu disarmata e posta in vendita.

Nel 1967, il giovane armatore corso Pascal Lota decise di acquistarla come prima nave della sua compagnia, la Corsica Line, e la nave venne ribattezzata Corsica Express. Trasferita a Genova, fu radicalmente ristrutturata e trasformata in traghetto: vennero aggiunte circa 200 cabine e un portellone laterale, aumentando la capacità passeggeri a 1047 e quella veicolare a 60 automobili.

Nel 1968 inaugurò la prima linea passeggeri regolare tra l’Italia continentale e la Corsica, collegando i porti di Genova e Bastia. Operò stabilmente su questa rotta fino al 1975, quando l'ormai Corsica Ferries la ritirò dal servizio attivo ponendola in disarmo, in favore dell'ingresso in flotta di una nuova unità, la Corsica Serena.

A fine 1975 la nave fu venduta alla compagnia di navigazione napoletana Libera Navigazione Lauro, che la rinominò Express Ferry Angelina Lauro. Nello stesso anno operò brevemente per conto della Si.Re.Na, entrando in servizio sulla Napoli-Eolie-Messina in sostituzione del Lipari e, dal dicembre 1976 al giugno 1977, per conto della Siremar sui collegamenti Palermo-Ustica e Trapani-Pantelleria, in sostituzione stavolta dell'Antonello da Messina, fermo per lavori.[2]

Nel 1978 venne noleggiata ufficialmente alla Siremar e ribattezzata Capo Falconara, per effettuare la tratta Porto Empedocle-Lampedusa e, dal maggio 1978, la Palermo-Ustica sino all'entrata in servizio dei traghetti di nuova generazione.

Nel 1980 fu venduta alla società "C & L Espressi" di Napoli e subito noleggiata alla Hellenic Adriatic Line entrando in linea sulla Brindisi-Patrasso. Nel 1981 viene noleggiata alla Turismar, continuando il servizio sulla stessa linea.

Nel 1982 fu acquistata dalla società Navaltour S.r.l., che la destinò ai collegamenti tra Messina e l’arcipelago delle Eolie.

Nel 1986, dopo oltre mezzo secolo di attività e numerosi cambi di proprietà e impiego, l’unità fu definitivamente radiata e avviata alla demolizione presso i cantieri navali Marnavi di Napoli.

Incidenti

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Nel 1975, con il nome Ferry Express Angelina Lauro, da poco entrato nella flotta delle Linee Lauro e impiegato sulla linea Messina-Eolie-Napoli per la Si.Re.Na., il traghetto urtò la banchina del porto di Milazzo a causa di un’avaria ai motori. Nell’incidente rimase coinvolta anche un’autovettura parcheggiata sul molo.[3]

  1. ^ (DE) Lazarettschiffe, su lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 22 giugno 2025.
  2. ^ Pantelleria - Storia dei collegamenti marittimi, Navi e traghetti di fine '900 / 2 - L'Angelina Lauro e il turista che baciò terra, su ilgiornaledipantelleria.it. URL consultato il 22 giugno 2025.
  3. ^ L'Express Ferry Angelina Lauro è entrato in collisione con la banchina del porto di Milazzo in seguito ad un guasto, su naviearmatori.net. URL consultato il 24 gennaio 2025.

Altri progetti

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