Heterosperma Cav., 1795 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Asteroideae, tribù Coreopsideae e sottotribù Coreopsidinae.[1][2]

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Heterosperma
Heterosperma pinnatum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùCoreopsideae
SottotribùCoreopsidinae
Genere Heterosperma
Cav., 1795
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùCoreopsideae
SottotribùCoreopsidinae
Genere Heterosperma
Specie
(Vedi testo)

Etimologia

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Il nome del genere deriva da due parole greche "heteros" (= differente) e "sperma" (= seme) e fa probabilmente riferimento al dimorfismo tra gli acheni esterni e interni.[3]

Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Antonio José Cavanilles (1745-1804) nella pubblicazione " Icones et Descriptiones Plantarum, quae aut sponte . . ." ( Icon. [Cavanilles] 3: 34) del 1795.[4]

Descrizione

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Il portamento
Heterosperma pinnatum

Portamento. L'habitus delle piante di questo genere è erbaceo, raramente è arbustivo. Il ciclo biologico è annuale o perenne.[5][6][7][8][9][3]

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa. La parte ipogea del fusto può essere rizomatosa o con radici fittonanti. Altezza media: da 10 a 40 cm.

Foglie. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto. Le foglie sono sessili o picciolate. Il tipo di lamina può essere intera o composta (1-2- pennatifida con segmenti lineari). I margini sono interi o dentati. Le superfici sono glabre o pelose

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono formate da capolini terminali e solitari sottesi da 3-5 brattee erbacee lineari o filiformi. Le infiorescenze vere e proprie sono composte da un capolino peduncolato di tipo radiato. I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a emisferiche o campanulate, composto da 3-5 brattee al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio e fiori del disco. Le brattee sono persistenti, sono dimorfe e hanno dimensioni scalate e sono disposte su 2 serie distinte. Quelle esterne sono erbacee e lineari, quelle più interne variano da membranose a cartacee e con forme ovate. I margini delle brattee possono essere scariosi. I ricettacoli, strutture alla base dei fiori, sono piani o convessi e sono provvisti di pagliette a protezione dei fiori stessi. Diametro degli involucri: 2-5 mm.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

  • fiori del raggio (esterni): (da 1 a 3) sono femminili, fertili e sono disposti su una o più serie; la forma è ligulata (zigomorfa);
  • fiori del disco (centrali):(da 3 a 10) hanno forme brevemente tubulose (attinomorfe); sono ermafroditi.
*/x K  , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio [10]
  • fiori del raggio: la forma della corolla alla base è più o meno tubulosa-imbutiforme, mentre all'apice è ligulata; sono colorate di giallo-arancio; le ligule sono trilobate;
  • fiori del disco: la forma è tubulare bruscamente divaricata in 5 lobi; i lobi, patenti o eretti, hanno una forma deltata o più o meno lanceolata; il tubo è breve o di lunghezza uguale alla gola; il colore è giallo intenso o arancio.
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo.[11] Le appendici delle antere hanno delle forme da deltate a ovate. Sono presenti dei prominenti canali resinosi. Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono dimorfi: quelli dei fiori del raggio sono diversi da quelli dei fori del disco; ob-compressi, ellissoidi o obovoidi e alati i primi, più affusolati con becchi i secondi. Il pappo è persistente ed è formato da 2-4 barbe o reste oppure è assente.

Biologia

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Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[6][7]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo (se presente) il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

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Le specie di questo genere sono distribuite in America (aree calde).[2]

Sistematica

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La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][8][9]

Filogenesi

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Il gruppo di questa voce è descritto nella sottotribù Coreopsidinae caratterizzata da capolini sotteso da una (o più) brattee fogliacee, da foglie con una disposizione opposta e da bracci dello stilo più corti dell'area stigmatica.[9]

Nell'ambito della sottotribù Heterosperma , da un punto di vista filogenetico, occupa una posizione abbastanza centrale e vicino al genere Cosmos .[15]

I caratteri distintivi del genere sono:[9]

  • il portamento è erbaceo perenne o annuo;
  • gli acheni e le brattee dell'involucro sono dimorfici.

Il numero cromosomico delle specie di questa voce è: 2n = 22, 24 e 26.[9]

Elenco delle specie

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Questo genere ha 11 specie:[2]

Sinonimi

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Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]

  • Microdonta Nutt.
  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c d World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 15 agosto 2025.
  3. ^ a b eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 15 agosto 2025.
  4. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 15 agosto 2025.
  5. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1
  6. ^ a b Strasburger 2007, pag. 860
  7. ^ a b Judd 2007, pag.517
  8. ^ a b Funk & Susanna 2009, p. 713.
  9. ^ a b c d e Kadereit & Jeffrey 2007, p. 414.
  10. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  11. ^ a b Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  12. ^ Judd 2007, pag. 520.
  13. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  14. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 aprile 2021.
  15. ^ Olof et al. 1992

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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