Irene Cumnaina (o Irene Cumnaina Paleologinina, che in seguito prese il nome monastico di Eulogia; 1292 – tra il 1355 ed il 1360) è stata una badessa e teologa bizantina, figlia del teologo Niceforo Cumno.

Biografia

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Irene Cumnaina ricevette un'eccellente educazione letteraria sotto la guida e nel 1304 sposò il despota Giovanni Paleologo (c. 1286-1308), figlio dell'imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda del Monferrato.

Rimasta vedova nel 1308 e senza figli, volle farsi monaca sotto l'influenza del metropolita di Filadelfia Teolepto, sua guida spirituale, e prese il velo con il nome di Eulogia. Dedicò gran parte della sua fortuna alla fondazione del monastero di Cristo Filantropo a Costantinopoli dal 1312, e lo diresse fino alla sua morte[1].

Esperta di teologia, fu un membro attivo della vita intellettuale della capitale, mantenendo una vasta biblioteca, commissionando copie di manoscritti e corrispondendo con i luminari intellettuali del suo tempo[2] come Niceforo Gregora. Svolse un ruolo di primo piano nelle controversie religiose del XIV secolo. Fedele al partito dei Paleologi durante le controversie esicaste, prese posizione in particolare contro le teorie palamite sostenute dall'imperatore Giovanni VI Cantacuzeno[3].

  1. ^ Laurent 1930, pp. 40-46.
  2. ^ Cavallo 1997, p. 137.
  3. ^ Janin 1946, p. 154.

Bibliografia

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