Laceanthos Pruski, 2023 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Asteroideae, tribù Neurolaeneae e sottotribù Neurolaeninae.[1][2][3]

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Laceanthos
Laceanthos cymosus
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùNeurolaeneae
SottotribùNeurolaeninae
Genere Laceanthos
Pruski, 2023
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Specie
(Vedi testo)

Etimologia

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Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico John Francis Pruski (1955-) nella pubblicazione " Phytoneuron. Digital Publications in Plant Biology" ( Phytoneuron 2023-42: 48) del 2023.[4]

Descrizione

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Il portamento
Laceanthos cymosus
 
Le foglie
Laceanthos cymosus
 
Infiorescenza
Laceanthos cymosus
 
I fiori
Laceanthos cymosus

Portamento. L'habitus delle specie di questo genere è erbaceo perenne; talvolta sono arbusti lianosi o tipo vite, oppure piccoli alberi.[5][6][7][8][9][3]

Fusto e radici. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa. Le radici sono carnose e fibrose.

Foglie. La disposizione delle foglie lungo il caule è opposta; raramente può essere verticillata. La lamina varia da lineare a ovata con bordi più o meno dentati/seghettati.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono formate da capolini solitari o in formazioni corimbose. I capolini, eterogami di tipo radiato o discoide, sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a emisferiche o campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio (non sempre presenti) e fiori del disco. Le brattee, corte, larghe e conduplicate, sono disposte in modo più o meno embricato e scalato su alcune serie. Il ricettacolo in genere è provvisto di pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è piatta o conica.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

  • fiori del raggio (esterni): sono femminili, fertili e sono disposti su una o più serie; la forma è ligulata (zigomorfa);
  • fiori del disco (centrali): sono più numerosi con forme brevemente tubulose (attinomorfe); sono ermafroditi (o funzionalmente maschili).
*/x K  , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio [10]
  • fiori del raggio: la forma della corolla alla base è più o meno tubulosa-imbutiforme, mentre all'apice è ligulata; la ligula può terminare con alcuni denti; le ligule sono in evidenza oppure sono appena sporgenti oltre le pagliette del ricettacolo; i colori variano dal giallo al bianco;
  • fiori del disco: la forma è tubulare bruscamente divaricata in 5 lobi; i lobi, patenti o eretti, hanno una forma deltata o più o meno lanceolata; i colori sono bianco o porpora; la superficie della corolla è percorsa da evidenti canali resinosi di colore rosso o arancio.
  • Androceo: L'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo. Le antere sono sporgenti e gialle con forme leggermente sagittate; la parte abassiale è ricoperta da ghiandole. Le appendici apicali sono acute. L'endotecio è formato fa 1 - 3 ispessimenti polari. Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno forme da obconiche a obpiramidali, colorati di nero e striati con superfici glabre o densamente pubescenti, talvolta ghiandolose. Sono presenti tricomi gemelli leggermente divergenti. Il pappo è persistente ed è formato da alcune setole o scaglie scariose lineari-lanceolate di dimensioni uguali o diseguali (corte o lunghe) e libere; raramente è presente una coroncina apicale.

Biologia

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Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[6][7]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo (se presente) il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

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Le specie di questo genere sono distribuite in America meridionale.[2]

Sistematica

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La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][8][9]

Filogenesi

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Il gruppo di questa voce è descritto nella sottotribù Neurolaeninae caratterizzata da fiori del disco ermafroditi; da stigmi dello stilo da sparsamente a moderatamente papillosi, con papille affusolate e confinate nella metà distale della faccia abassiale; da capolini terminali, solitari o raggruppati in forme tirsoidi, corimbose o panicolate.[9]

In trattazioni precedenti le specie di questo genere erano descritte nella sezione Haplocalea del genere Calea.[3]

I caratteri distintivi del genere sono:[3]

  • le radici sono carnose e fibrose;
  • le foglie sono spesso verticillate o opposte;
  • le infiorescenze sono di tipo cimoso;
  • le brattee sono corte, larghe e conduplicate;
  • sugli acheni sono presenti tricomi gemelli leggermente divergenti.

Elenco delle specie

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Questo genere ha 8 specie:[2]

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 settembre 2025.
  3. ^ a b c d Pruski 2023
  4. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 9 settembre 2025.
  5. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1
  6. ^ a b Strasburger 2007, pag. 860
  7. ^ a b Judd 2007, pag.517
  8. ^ a b Funk & Susanna 2009, p. 705.
  9. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, p. 419.
  10. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  11. ^ Judd 2007, pag. 520.
  12. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  13. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 aprile 2021.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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