Neurolaeninae

sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia Asteraceae

Neurolaeninae Stuessy, B.L.Turner & A.M.Powell, 1977è una sottotribù di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae e tribù Neurolaeneae).[1][2]

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Neurolaeninae
Lemmatium rotundifolium
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùNeurolaeneae
Sottotribù Neurolaeninae
Stuessy, B.L.Turner & A.M.Powell, 1977
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Generi

Etimologia

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Il nome Neurolaeninae deriva dal suo genere tipo (Neurolaena) la cui etimologia è formata da due parole greche: "neuron" (νεῦρον) = nervo e "laena" (λαίνα) = mantello o copertura.

Il nome della sottotribù è stato definito dai botanici Tod Falor Stuessy (1943-), Billie Lee Turner (1925-2020) e Albert Michael Powell (1937-) nella pubblicazione " The biology and chemistry of the Compositae" ( Biol. Chem. Compositae [ed. V.H. Heywood et al.] 2: 645) del 1977.[3]

Descrizione

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Il portamento
Neurolaena lobata
 
Le foglie
Calea ternifolia
 
Infiorescenza
Lemmatium clematideum
 
I fiori
Calea peruviana

Portamento. L'habitus delle specie di questa sottotribù è erbaceo (annuale o perenne) o arbustivo; sono presenti anche piccoli alberi.[4][5][6][7][8]

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa.

Foglie. La disposizione delle foglie lungo il caule può essere sia alternata che opposta. In alcuni casi sono disposte a spirale.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono formate da capolini solitari, di tipo radiato o discoide, in posizione ascellare o terminale su lunghi peduncoli, altrimenti formano delle cime panicoliformi o corimbose. I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a campanulate o emisferiche, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio (non sempre presenti) e fiori del disco. Le brattee, piatte e a consistenza erbacea, raramente dimorfiche, sono disposte in modo più o meno embricato e scalato su 2-8 serie. Il ricettacolo in genere è provvisto di pagliette (raramente ne è privo) a protezione della base dei fiori; la forma è covessa o conica. Le pagliette hanno una consistenza cartacea, qualche volta sono indurite e in altri casi avvolgono strettamente i frutti acheni.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

*/x K  , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio [9]
  • fiori del raggio: la forma della corolla alla base è più o meno tubulosa-imbutiforme, mentre all'apice è ligulata; la ligula può terminare con alcuni denti; le ligule sono in evidenza oppure sono appena sporgenti oltre le pagliette del ricettacolo; i colori variano dal giallo al bianco;
  • fiori del disco: la forma è tubulare bruscamente divaricata in 5 lobi (raramente 4 o 6); i lobi, patenti o eretti, hanno una forma deltata o più o meno lanceolata; la superficie della corolla è percorsa da evidenti canali resinosi di colore rosso o arancio.
  • Androceo: L'androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo. Le antere sono provviste di speroni ma prive di coda con appendici da deltate a ovate; la parte abassiale è ricoperta da ghiandole. Le teche di solito sono annerite. L'endotecio è formato fa 1 - 3 ispessimenti polari. Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno forme da obconiche a obpiramidali, raramente quadrate o urceolate. Il pappo è persistente ed è formato da numerose setole o scaglie di dimensioni uguali o diseguali, raramente è presente una corona.

Biologia

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Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[5][6]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo (se presente) il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

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Le specie di questo gruppo sono tutte neotropicali e buona parte distribuite nel Messico.[8]

Sistematica

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La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][7][8]

Filogenesi

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La tribù di questa voce (Neurolaeneae ) è una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae). Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottofamiglia, fa parte del gruppo "Helianthodae Alliance" (o anche “Helianthodae-Phytomelanic cipsela clade”) caratterizzato dalla presenza nella cipsela/achenio di uno strato di fitomelanina.[13][14] Rispetto alle altre tribù della sottofamiglia (Asteroideae), Neurolaeneae è “gruppo fratello” delle tribù Tageteae, Chenactideae e Bahieae, e insieme occupano una posizione intermedia all'interno della Heliantheae Alliance. In particolare la tribù è caratterizzata da cauli fistolosi e radicanti ai nodi, da pagliette del ricettacolo avvolgenti anche strettamente gli acheni, da antere annerite e acheni carbonizzati.

Recenti studi hanno aumentato il numero dei generi (Lemmatium - Laceanthos - Tepuipappus - Podocalea - Tonalanthus) prelevando varie specie dal grande (e polifiletico) genere Calea.[15]

I caratteri distintivi delle specie di questa sottotribù sono:[8]

  • le piante non formano rosette basali;
  • i fiori del disco sono ermafroditi;
  • gli stigmi dello stilo sono da sparsamente a moderatamente papillosi, le papille sono affusolate e confinate nella metà distale della faccia abassiale;
  • i capolini sono terminali, solitari o raggruppati in forme tirsoidi, corimbose o panicolate;
  • l'endotecio è formato fa 1 - 3 ispessimenti polari.

Il numero cromosomico delle specie di questa sottotribù varia da 2n = 22 a 2n = 38.[8]

In precedenza questa sottotribù era descritta all'interno della tribù Heliantheae con un numero maggiore di generi ora confluiti in altri gruppi (Robinson, 1981[16]).[7]

Composizione della sottotribù

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La sottotribù Neurolaeninae comprende 7 generi e 176 specie.[8]

Genere N. specie Distribuzione Caratteri più significativi Fiori
Calea
L., 1763
118 America centrale e meridionale La disposizione delle foglie è opposta, altrimenti è alternata con foglie lineari.  
Greenmaniella
W.M.Sharp, 1935
Una specie:
Greenmaniella resinosa W.M.Sharp, 1935
Nord-est del Messico (stato del Nuevo León) Il pappo è alato. - Il pappo degli acheni è ridotto ad una minuta corona formata da 4 piccole scaglie disposte ai 4 lati dell'achenio;
Laceanthos
Pruski, 2023
8 America meridionale Le radici sono carnose e fibrose. - Le brattee sono corte, larghe e conduplicate. - Sugli acheni sono presenti tricomi gemelli leggermente divergenti.  
Lemmatium
DC., 1836
16 Sud America lato atlantico Le sinflorescenze sono formate da corimbi densi. - Gli acheni sono più lunghi del pappo. - Le squame del pappo possono essere connate alla base.  
Neurolaena
R.Br., 1817
14 America centrale e meridionale Le foglie hanno delle lamine ovate e sono disposte in modo alterno. - Delle venature prominenti ricoprono la superficie delle foglie. - Il pappo degli acheni è formato da setole multiple  
Podocalea
Pruski, 2023
18 America meridionale L'habitus è di tipo xilopodiale. - Spesso le sinflorescenze sono monocefale (un solo capolino). - Gli acheni hanno tricomi gemelli divergenti.
Tonalanthus
Brandegee, 1914
Una specie:
Tonalanthus megacephalus (B.L.Rob. & Greenm.) Pruski, 2023
America centrale, stati di Chiapas e Oaxaca I capolini sono solo radiati. - I rami dello stilo sono ascendenti e sottili. - Gli acheni hanno forme biconvesse compresse.
  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ Susanna et al. 2020
  3. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 5 settembre 2025.
  4. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1
  5. ^ a b Strasburger 2007, pag. 860
  6. ^ a b Judd 2007, pag.517
  7. ^ a b c Funk & Susanna 2009, p. 705.
  8. ^ a b c d e f Kadereit & Jeffrey 2007, p. 419.
  9. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  10. ^ Judd 2007, pag. 520.
  11. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  12. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 aprile 2021.
  13. ^ Mandel et al. 2019
  14. ^ Zhang et al. 2021
  15. ^ Pruski 2023
  16. ^ Robinson 1981, pag. 58.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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