Ornithoteuthis
Ornithoteuthis Okada, 1927 è un genere di molluschi cefalopodi appartenente alla famiglia Ommastrephidae. Si tratta dell'unico genere inserito nella sottofamiglia Ornithoteuthinae[1].
Ornithoteuthis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Oegopsida |
Superfamiglia | Cranchioidea |
Famiglia | Ommastrephidae |
Sottofamiglia | Ornithoteuthinae |
Genere | Ornithoteuthis Okada, 1927 |
Specie | |
Descrizione
modificaQuesti calamari hanno mantello allungato e affuslato, terminante posteriormente in una coda sottile, allungata e appuntita. Le pinne sono lunghe e strette, terminanti con una lunga punta acuta; sono lunghe tra il 50 e il 60% e larghe tra il 45 e il 52% della lunghezza totale del mantello. La clava tentacolare non è molto espansa. Sul dattilo, ovvero la parte distale della clava tentacolare, le ventose sono piccole e disposte in quattro serie. Sulla mano, la parte mediana della clava, le ventose più grandi portano da 15 a 25 denti tutti uguali. Non vi sono fotofori esterni, nell'adulto è presente solo una strisca luminescente rosea lungo la linea mediana dei visceri, nelle paralarve invece è presente un fotoforo rotondeggiante nella zona ventrale di ogni globo oculare e due fotofori sempre di forma rotonda sulla superficie ventrale dell'intestino. Il quarto braccio destro, molto raramente il sinistro, nel maschio è trasformato in ectocotile[2]. Nel primo paio di braccia ci sono da 25 a 30 paia di ventose[3].
La taglia massima nota è di 31 cm di lunghezza del mantello[2].
Distribuzione e habitat
modificaSono diffusi nei mari tropicali e limitatamente subtropicali del mondo. Le due specie sono diffuse una nell'oceano Atlantico (O. antillarum) e una nell'Indo-Pacifico (O. volatilis)[2]. Non sembrano essere abbondanti in nessun luogo[3]. [2].
Sono cefalopodi pelagici, gli adulti si trovano solitamente nelle zone epipelagica inferiore e mesopelagica ma possono raggiungere il piano batiale. I giovanili e le paralarve sono tipicamente incontrati nella zona epipelagica[2].
Pesca
modificaNonostante che le caratteristiche della carne e della taglia li rendano potenzialmente interessanti per la pesca le popolazioni sono troppo sporadiche per essere sfruttate[4][5].
Tassonomia
modificaIl genere comprende 2 specie:[1]:
- Ornithoteuthis antillarum Adam, 1957
- Ornithoteuthis volatilis Sasaki, 1915
Note
modifica- ^ a b WoRMS
- ^ a b c d e Jereb e Roper, 2010, pp. 308-309
- ^ a b Tree of Life project
- ^ Jereb e Roper, 2010, p. 311
- ^ Jereb e Roper, 2010, p. 314
Bibliografia
modifica- (EN) Jereb P. e Roper C.F.E. (a cura di), Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Vol 2. Myopsid and oegopsid squids. (PDF), collana FAO Species Catalogue for Fishery Purposes, vol. 1, n. 2, Roma, FAO, 2010.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Tree of Life web project: Ornithoteuthis, su tolweb.org.
- (EN) MolluscaBase eds. (2025), Ornithoteuthis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 18 aprile 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ornithoteuthis