Plantago afra
Lo psillio (Plantago afra L.,1762) è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Plantaginacee, diffusa nel bacino del Mediterraneo.[2]
| Psillio | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
| Classificazione filogenetica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| (clade) | Angiosperme |
| (clade) | Mesangiosperme |
| (clade) | Eudicotiledoni |
| (clade) | Eudicotiledoni centrali |
| (clade) | Superasteridi |
| (clade) | Asteridi |
| (clade) | Euasteridi |
| (clade) | Lamiidi |
| Ordine | Lamiales |
| Famiglia | Plantaginaceae |
| Tribù | Plantagineae |
| Genere | Plantago |
| Specie | P. afra |
| Classificazione classica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantæ |
| Divisione | Magnoliophyta |
| Classe | Magnoliopsida |
| Ordine | Plantaginales |
| Famiglia | Plantaginaceae |
| Genere | Plantago |
| Specie | P. afra |
| Nomenclatura binomiale | |
| Plantago afra L., 1762 | |
| Sinonimi | |
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Psyllium afrum | |
Descrizione
modificaPianta erbacea con infiorescenza a spiga e semi di colore bruno.
Distribuzione e habitat
modificaCresce principalmente nell'Europa del sud, in Nordafrica e in Medio Oriente.
Proprietà
modificaIl principio attivo principale è il glicoside aucubina, ma contiene anche polifenoli, polisaccaridi, vitamina C, silice, potassio e zinco.
Usi
modificaViene coltivata principalmente per i suoi semi che costituiscono un efficace ed innocuo lassativo naturale. I semi, piccoli, di colore nero, insapori e inodori, contengono una mucillagine che al contatto con l'acqua si rigonfia e aumenta di volume. Il gel che in questo modo si genera nell'intestino aumenta il volume della massa fecale, ne ammorbidisce il contenuto e stimola meccanicamente la peristalsi facilitando lo svuotamento e la defecazione.
La mucillagine ha inoltre proprietà antinfiammatorie e lenitive sulla mucosa, è quindi indicata nelle coliti e nel colon irritabile. I semi di psillio vengono generalmente indicati per le stipsi croniche e non hanno effetti collaterali noti. Se assunti in contemporanea con altri farmaci possono ostacolarne l'assorbimento. I semi (anche sotto forma di cuticola) sono l'unica parte della pianta in commercio, mentre nella medicina familiare se ne utilizzano anche le foglie, con funzioni analoghe a quella delle congeneri Plantago major e Plantago media. Possono essere utilizzate come rimedio esterno di punture di insetti e lievi ustioni.
Note
modifica- ^ (EN) Schweizer F. & Hasinger O. 2014, Plantago afra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 22/09/2025.
- ^ (EN) Plantago afra, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22/09/2025.
Bibliografia
modifica- Plantago psyllium, su fitoterapia.in.
Altri progetti
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