Promachocrinus kerguelensis
Promachocrinus kerguelensis Carpenter, 1879 è un crinoide comatulide della famiglia degli Antedonidi, diffuso in Antartide.[1]
Promachocrinus kerguelensis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Divisione | Echinodermata |
Classe | Crinoidea |
Ordine | Comatulida |
Famiglia | Antedonidae |
Genere | Promachocrinus |
Specie | P. kerguelensis |
Nomenclatura binomiale | |
Promachocrinus kerguelensis Carpenter, 1879 |
Descrizione
modificaQuesto crinoide è dotato di 10 ossicini radiali, ciascuno dei quali dà origine a un paio di braccia; inoltre si trova un singolo canale in ciascun ossicino e nessun raggio basale. Alla base del corpo ci sono una serie di strutture dette cirri.[senza fonte]
Biologia
modificaAlimentazione
modificaGli esemplari di Promachocrinus kerguelensis si nutrono in luoghi con forti correnti e estendono le braccia, catturando plancton e organismi sospesi nell'acqua. I piedi tubolari sono ricoperti di una sostanza appiccicosa che intrappola le particelle di cibo, che vengono poi ridotte in palline e spostate lungo il solco ambulacrale delle braccia, tramite ciglia che le spingono alla bocca.[2]
Distribuzione e habitat
modificaQuesto animale vive nelle acque fredde, specialmente in quelle dell'Antartide[1] e delle isole circostanti, anche sotto il ghiaccio marino, ed è in grado di nuotare liberamente, muovendo i cirri e/o le braccia. Ne esistono esemplari anche nella penisola di Graham Land, in Georgia del Sud, Isole Sandwich Meridionali, Isola Bouvet e Isole Kerguelen, da cui prende il nome la specie.[1] Vive prevalentemente a profondità comprese tra 20 e 1080 m.[1] L'ampio range di profondità di questa specie potrebbe essere dovuta al fatto che le sue larve che non si nutrono sono galleggianti, quindi hanno un ampio potenziale di dispersione ma una capacità limitata di scegliere dove stabilirsi.[3]
Tassonomia
modificaÈ una delle 8 specie che appartengono al genere Promachocrinus.[1] Era l'unica specie del genere, fino a quando non ne furono scoperte altre 7 nel 2023.[4]
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Promachocrinus kerguelensis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 5 marzo 2024.
- ^ Ruppert et al. 2004, pp. 919-920.
- ^ Verde e Di Prisco 2012, p. 47.
- ^ C'è un nuovo terribile animale sulla Terra, è tipo una fragola ma ha 20 braccia, su Esquire, 27 settembre 2023. URL consultato il 12 febbraio 2024.
Bibliografia
modifica- (EN) Ruppert, Edward E.; Fox, Richard, S.; Barnes, Robert D., Invertebrate Zoology, 7th edition, Cengage Learning, 2004, ISBN 978-81-315-0104-7.
- (EN) Cinzia Verde e Claudio Di Prisco, Adaptation and Evolution in Marine Environments, Volume 2: The Impacts of Global Change on Biodiversity, Springer Science & Business Media, 2012, ISBN 978-3-642-27349-0.
Altri progetti
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