Xestospongia testudinaria

Xestospongia testudinaria (Lamarck, 1815) è una grossa spugna della famiglia Petrosiidae, diffusa nelle barriere coralline indo-pacifiche.

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Xestospongia testudinaria
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoParazoa
PhylumPorifera
ClasseDemospongiae
OrdineHaplosclerida
SottordinePetrosina
FamigliaPetrosiidae
GenereXestospongia
SpecieX. testudinaria
Nomenclatura binomiale
Xestospongia testudinaria
Lamarck, 1815

Distribuzione e habitat

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È diffusa nei fondi duri e nelle barriere coralline dell'Oceano Indo-Pacifico, dove colonizza substrati duri a profondità comprese tra 10 e 120 m.

Questa spugna è stata osservata nell'Oceano Indiano, nelle Filippine, in Thailandia, in Malaysia, in Indonesia, in Papua Nuova Guinea, in Australia e in Nuova Caledonia.

Descrizione

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Esemplare in una barriera corallina

È una spugna molto grande e compatta, presenta una morfologia a barile, tipica delle spugne del genere Xestospongia. Presenta un osculo molto grande. Ha una consistenza dura o pietrosa. In acque poco profonde, il colore va dal rosso-brunastro al grigio-brunastro; ma, a profondità maggiori e in grotte e sottogrotte, o quando la spugna è sottoposta a ciclici eventi di sbiancamento, è rosata o bianca. La colorazione di questa spugna è dovuta alla presenza di cianobatteri endosimbionti.

Ecologia

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Dettaglio dell'osculo e biodiversità marina associata

Si tratta di uno dei più grandi componenti del benthos sessile di fondo duro delle barriere coralline indo-pacifiche.

Questa spugna funge da habitat per diversi invertebrati bentonici e pesci, ed ospita cianobatteri endosimbionti, che sono responsabili anche della sua colorazione.