Zincolivenite

minerale

La zincolivenite (simbolo IMA: Zoli[9]) è un raro minerale del gruppo dell'olivenite; appartiene alla famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" e possiede composizione chimica CuZn(AsO4)(OH).[2]

Zincolivenite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.BB.30[1]
Formula chimicaCuZn(AsO4)(OH)[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinoortorombico[4]
Classe di simmetriadipiramidale[5]
Parametri di cellaa = 8,5839(15) Å, b = 8,5290(13) Å, c = 5,9696(9) Å, V = 437,05(12) ų, Z = 4[3]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m[5]
Gruppo spazialePnnm[6]
Proprietà fisiche
Densità misurata4,34(15)[7] g/cm³
Densità calcolata4,3330[7] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5[8]
Sfaldaturaperfetta secondo {010}, imperfetta secondo {101}[8]
Fratturaconcoide[5]
Coloreverde, blu verdastro[8]
Lucentezzavitrea[4]
Opacitàtraslucida[7]
Strisciobianco[4]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La zincolivenite è isostrutturale alla zincolibethenite con l'arsenico al posto del fosforo, per cui il nome è stato attribuito per riflettere l'analogia simile della zincolibethenite con la libethenite[10].

Il nome del minerale pertanto deriva dalla sua relazione con l'olivenite e dalla presenza dello zinco nella composizione.[6]

Classificazione

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Poiché la zincolivenite è stata approvata come nuova specie dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) il 31 gennaio 2007,[8] la classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009,[11] elenca il minerale nella classe "8. Fosfati, arseniati, vanadati" e da lì nella sottoclasse "8.B Fosfati, ecc., con anioni aggiuntivi, senza H2O"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e al rapporto tra idrossile e gruppo RO4 (in questo caso, R=As), in modo tale da trovare la zincolivenite nella sezione "8.BB Con soltanto cationi di media dimensione, (OH, ecc.):RO4 circa 1:1" dove forma il sistema nº 8.BB.30 insieme ad adamite, auriacusite, cuproadamite, libethenite, zincolibethenite e olivenite.[11]

Tale classificazione resta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org".[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la zincolivenite si trova nella classe dei "fosfati, arseniati e vanadati" e nella sottoclasse dei "fosfati [arseniati e vanadati] anidri, con anioni estranei F, Cl, O, OH"; qui è nella sezione dei minerali con "cationi di medie dimensioni: Mg-Mn-Fe-Cu-Zn; gruppo della libethenite" dove forma il sistema nº VII/B.06 insieme a eveite, zincolibethenite, libethenite, olivenite, adamite, auriacusite, tarbuttite e paradamite.[12]

Abito cristallino

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La composizione chimica della zincolivenite è intermedia fra quella dell'olivenite e quella dell'adamite; la cella unitaria di questi due minerali presenta due siti distinti, uno dei quali è preferenziale per lo zinco e l'altro per il rame quindi la sostituzione di uno degli atomi di zinco con uno di rame, avviene solo in uno dei siti: questo comporta il fatto che la zincolivenite appartiene al sistema ortorombico come l'adamite e non al sistema monoclino come l'olivenite.[13]

Il gruppo spaziale è Pnnm (gruppo nº 58) con i parametri reticolari a = 8,5839(15) Å, b = 8,5290(13) Å e c = 5,9696(9) Å, oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

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La zincolivenite è un minerale secondario trovato nei depositi di tennantiti alterati; i minerali associati variano a seconda dell luogo di ritrovamento: jarosite, conicalcite, alumofarmacosiderite, arseniosiderite, scorodite e limonite (per campioni rinvenuti a Laurio, in Grecia); azzurrite e tirolite (per campioni trovati nella cava di "Dolyhir" nel Galles); philipsburgite, e zálesíite (dalla miniera di "Potts Gill" nella Cumbria); azzurrite, duftite, mimetite, barite, tennantite (miniera di "Stennerskeugh Clouds", anch'essa nella Cumbria).[7]

Il minerale è piuttosto raro ed è stato trovato solo in un'ottantina di siti sparsi per il mondo.[14] Qui si ricorda solo la sua località tipo, Agios Konstantinos (nell'Attica Orientale, Grecia).[15]

Forma in cui si presenta in natura

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La zincolivenite si presenta in cristalli prismatici traslucidi di colore verde o blu verdastro lunghi fino a 2 mm spesso concresciuti in maniera radiale.[8] Il minerale è traslucido con lucentezza vitrea; il colore dello striscio sulla mattonella di prova è bianco.[6]

Proprietà

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Per distinguere la zincolivenite da minerali analoghi sono importanti l'analisi chimica, lo spettro all'infrarosso e le costanti ottiche.[10]

Il minerale presenta è debolmente pleocroico con colori che vanno dal verde bluastro chiaro lungo   all'azzurro lungo   e  .[6]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - With only medium-sized cations, (OH, etc.):RO4 about 1:1, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato l'11 settembre 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: September 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, settembre 2025. URL consultato il 14 settembre 2025.
  3. ^ a b c Chukanov, pp. 843-845.
  4. ^ a b c (DE) Zinkolivenit (Zincolivenite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 settembre 2025.
  5. ^ a b c (EN) Zincolivenite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 14 settembre 2025.
  6. ^ a b c d (EN) Zincolivenite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 14 settembre 2025.
  7. ^ a b c d (EN) Zincolivenite (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 14 settembre 2025.
  8. ^ a b c d e Chukanov, p. 841.
  9. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 14 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  10. ^ a b Chukanov, p. 844.
  11. ^ a b (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 14 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  12. ^ (DE) Lapis Classification - VII PHOSPHATE, ARSENATE UND VANADATE - VII/B Wasserfreie Phosphate, mit fremden Anionen F,Cl,O,OH, su mineralienatlas.de. URL consultato il 14 settembre 2025.
  13. ^ Braithwaite, p. 3.
  14. ^ (EN) Localities for Zincolivenite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 14 settembre 2025.
  15. ^ (EN) Agios Konstantinos (Kamariza), Lavreotiki, East Attica, Attica, Greece, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 14 settembre 2025.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Zincolivenite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 14 settembre 2025.
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