1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 14 luglio 2025
In singolare è giunto in semifinale agli US Open 2023 e agli Australian Open 2025. Ha vinto due titoli del circuito maggiore, su quattro finali disputate, tra cui l’ATP 500 di Tokyo 2023, ha raggiunto la 7ª posizione del ranking ATP nel luglio 2025. In doppio ha giocato una finale nel circuito maggiore e si è spinto fino alla 68ª posizione mondiale nel maggio 2024. Inoltre, nel doppio misto, ha raggiunto la semifinale agli US Open 2023 in coppia con la connazionale Taylor Townsend.
È figlio dell'ex tennista Bryan Shelton, allenatore del team di tennis maschile dell'Università della Florida (Florida Gators) nell'ambito dell'NCAA, di cui Ben è entrato a far parte nel 2020. Anche suo zio, Todd Witsken, era stato tennista professionista.
Ha iniziato a giocare a tennis all'età di 10 anni insieme al padre. I suoi campi da tennis preferiti sono quelli con la superficie in cemento e il suo idolo è Roger Federer.[1][2]
Nel luglio si qualifica per il Challenger di Rome dove raggiunge la finale. Due settimane dopo fa il suo esordio nel circuito ATP con una wild card ad Atlanta, in cui ottiene la sua prima vittoria nel circuito ATP al primo turno contro Ramkumar Ramanathan prima di arrendersi a John Isner nell'incontro successivo. La settimana dopo gioca la seconda finale Challenger a Chicago, sconfitto da Roman Safiullin. Entra con una wild card anche al Cincinnati Open, il suo primo Masters 1000, in cui batte al primo turno Lorenzo Sonego, supera quindi a sorpresa il nº 5 del mondo Casper Ruud e al terzo turno raccoglie solo 2 giochi contro Cameron Norrie.
Grazie ad un'altra wild-card debutta agli US Open, ma perde all'esordio. Disputa anche il torneo di doppio assieme a Christopher Eubanks ma vengono eliminati al secondo turno dal duo Sonego/Vavassori dopo il successo contro Stefanos e Petros Tsitsipas. Continua a risalire la classifica con la finale persa a ottobre contro Zachary Svajda al Tiburon Challenger. A novembre vince il primo titolo Challenger a Charlottesville con il successo in finale su Eubanks. Bissa il successo con un altro titolo la settimana successiva battendo di nuovo Eubanks nella finale del Challenger di Knoxville. All'ultimo impegno stagionale conquista il titolo al Challenger di Champaign-Urbana superando in rimonta Aleksandar Vukic e il 21 novembre fa il suo ingresso nella top 100, alla 97ª posizione.
2023: quarti agli Australian Open, semifinale agli Us Open, trionfo al 500 di Tokyo e 15º nel ranking
Ben Shelton nel 2023
Dopo le premature eliminazioni ad Adelaide e Auckland, supera Zhang Zhizhen al primo turno degli Australian Open e si spinge per la prima volta fino ai quarti in uno Slam.[3] L'accesso alla semifinale gli viene negato da Tommy Paul, che si impone al quarto set. Nei successivi tornei ATP vince in singolare solo tre primi turni al Masters di Indian Wells, al torneo dell'Estoril e di Barcellona, mentre in doppio raggiunge i quarti assieme a Tommy Paul al Miami Open grazie al successo sulle teste di serie nº 2 Rajeev Ram/Joe Salisbury. A maggio perde contro Laslo Đere la semifinale al Challenger di Cagliari. Non va oltre il primo turno al Roland Garros e il secondo a Wimbledon.
Sia all'Atlanta Open che al Washington Open viene eliminato al primo turno da Shang Juncheng, nel 500 di Washington disputa la sua prima finale ATP in carriera in doppio e in coppia con Mackenzie McDonald viene sconfitto in tre set da Máximo González / Andrés Molteni. Con questo risultato entra per la prima volta nella top 100 di specialità, alla 90ª posizione. Al Canadian Open viene sconfitto al secondo incontro dal nº 1 del mondo Carlos Alcaraz. Agli US Open supera nei primi turni Cachín, Thiem e Karatsev. Negli ottavi di finale ritrova Paul, che sconfigge in quattro set, mentre nei quarti batte nuovamente Frances Tiafoe. Raggiunge per la prima volta le semifinali di uno Slam,[3] e cede in tre set al nº 2 del mondo Novak Đoković, risultati con cui entra per la prima volta in top 20, in 19ª posizione.
Dopo la partecipazione alla Laver Cup, raggiunge i quarti di finale al Masters di Shanghai dopo aver superato il nº 4 del mondo Sinner e viene battuto da Sebastian Korda. Si aggiudica il primo titolo del circuito maggiore all'ATP 500 di Tokyo[4] sconfiggendo fra gli altri di nuovo Tommy Paul e in finale supera Aslan Karatsev per 7-5, 6-1; a fine torneo sale alla 15ª posizione mondiale. Viene subito eliminato nei tornei di Vienna e Paris Bercy.
2024: secondo titolo ATP e 13º nel ranking
Al primo torneo stagionale a Brisbane esce al primo turno, mentre cede in semifinale a Auckland contro Tarō Daniel. Agli Australian Open perde al terzo turno contro Adrian Mannarino. Esce in semifinale anche a Dallas, per mano di Paul, e perde nei quarti ad Acapulco contro Casper Ruud. Non va oltre gli ottavi a Indian Wells e i sedicesimi a Miami. Conquista il titolo battendo Frances Tiafoe in tre set nella finale all'ATP di Houston, dove anche il padre Bryan aveva vinto 30 anni prima, nel 1992.[5] A fine torneo porta il miglior ranking alla 14ª posizione.
Sulla terra battuta europea viene eliminato nelle fasi iniziali dei tornei di singolare a Madrid, Roma e Ginevra. In doppio arriva in semifinale a Roma in coppia con Alexander Bublik, vengono battuti dai numeri 1 del mondo Zeballos / Granollers e Shelton porta il miglior ranking al 68º posto. All'Open di Francia, viene sconfitto al terzo turno da Félix Auger-Aliassime. Vince in totale un solo incontro nei tornei sull'erba a Stoccarda, al Queen's e a Maiorca. Sui prati di Wimbledon supera i primi tre incontri in cinque set e viene eliminato in tre set dal nº 1 del mondo Jannik Sinner negli ottavi di finale.
Eliminato all'esordio nel torneo casalingo di Atlanta, perde contro Flavio Cobolli in semifinale a Washington. Non va oltre i sedicesimi a Montreal, mentre perde contro Zverev nei quarti a Cincinnati e sale al 13º posto mondiale. Perde in cinque set contro Tiafoe al terzo turno degli US Open. Partecipa nuovamente alla Laver Cup, mentre nello swing asiatico si ferma nei quarti al torneo di Tokyo, dove era campione uscente, e negli ottavi a Shangai. A Basilea elimina il top 10 Rublev e il top 20 Fils e viene sconfitto in finale da Giovanni Mpetshi Perricard. Al Paris Masters viene eliminato al secondo turno.
2025: semifinale agli Australian Open e top 10
All'esordio stagionale è testa di serie nº 1 a Auckland e perde al secondo turno contro Jakub Menšík. Raggiunge per la prima volta le semifinali agli Australian Open, supera al terzo turno il top 15 Lorenzo Musetti e accede ai quarti per il ritiro dell'infortunato Gaël Monfils al quarto set. Sconfigge quindi Lorenzo Sonego e cede al campione uscente Jannik Sinner in tre set. Senza perdere alcun set, raggiunge i quarti di finale a Indian Wells e viene eliminato dal vincitore del torneo Jack Draper. Non supera il turno di esordio al Miami Open e al Monte Carlo Masters.
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.